martedì 11 maggio 2010

Musica diritti Lgbt, Matteo Maffucci degli Zero Assoluto parla di Ricky Martin e invita ad una ribellione generale contro la situazione gay in Italia


Matteo Maffucci (a destra), componente degli Zero Assoluto, ha una rubrica fissa su “Vanity Fair” (motivo mio personale di invidia) nella quale esprime la sua opinione sui vari fatti di cronaca e attualità in Italia. E questa settimana, ha parlato del famoso coming out di Ricky Martin, esprimendo il proprio appoggio ma anche il proprio disgusto sulla situazione dei diritti gay nel nostro Paese:

“Mi sono reso conto che sul tema dell’omosessualità stiamo ancora discutendo se è giusto o no che due persone possano condividere insieme una vita anche di fronte allo Stato. Ma vi sembra normale? A me no, anche perché in Italia non si può fare. E allora mi chiedo per quale motivo non avvenga un’insurrezione popolare. Non di uomini e donne gay, di tutti. È una questione di giustizia ovvia, di rispetto e di civiltà. È deprimente accorgersi di vivere in un Paese che con l’alibi della “vicinanza” al Vaticano ancora cincischia intorno a un problema così importante”

Parola sante a cui segue un’ammissione di “colpa” del cantante stesso che chiede scusa pubblicamente:

“Mi metto in prima fila e mi cospargo il capo di cenere e chiedo scusa anche perché non ho mai fatto nulla per migliorare le cose: è sempre stato quell’atteggiamento che porta a pensare che ‘ci penserà chi di dovere’ a pulirmi la coscienza. Stronzate! Se c’è una cosa che sto capendo, crescendo, è che far finta di niente è accettare lo status quo. Ma come facciamo a definirci un Paese moderno? Siamo gli ultimi degli ultimi. Svegliamoci. A chi dà fastidio se i gay hanno una possibilità in più per essere felici?”
fonte queerblog

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