10 appuntamenti, tra cui 68 sfilate, 104 presentazioni fisiche, 7 su appuntamento e 30 eventi. Il 20 settembre inaugura la Milano Fashion Week Women’s Collection
L’abbiamo definita così molte volte negli ultimi due anni ma quella
che inaugurerà il prossimo 20 settembre sarà davvero l’edizione della
ripartenza.
Un calendario ricco di appuntamenti che vede debutti interessanti,
tra cui quello di Andrea Incontri alla direzione creativa di Benetton;
grandi ritorni come quello di Salvatore Ferragamo; importanti
anniversari, come i 30 anni di Anteprima e i 70 di Moncler. Una Fashion
Week, poi, sempre più democratica. Diesel aprirà al pubblico le porte
del suo show: previa registrazione online sarà infatti possibile per
tutti assistere alla sfilata del brand di proprietà di OTB. Anche il
defilé di Anteprima all’Arena Civica, occasione per celebrare i 30 anni
del marchio, sarà visibile al pubblico nel bellissimo contesto di Parco
Sempione.
“Siamo anche questa stagione orgogliosi di presentare un programma ricco di attività e di grande respiro internazionale,” ha dichiarato il Presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana Carlo Capasa in conferenza stampa.
“L’interesse verso la Milano Fashion Week è in costante crescita e
questo si riflette nella varietà di progetti che ci accingiamo a
portare in scena.”
Moda, un settore che rimane trainante
Cinque giorni dedicati alle tendenze femminili della prossima
stagione ma anche e soprattutto alle eccellenze del Made in Italy, a
quella creatività e savoir faire italiano che ci ha premiato nonostante
il momento complicato.
“Le previsioni per il 2023 vedono una crescita superiore a quella del 2008, il fatturato più alto del settore in 20 anni”, spiega Capasa. “La
prima metà dell’anno è stata straordinaria, ora potremo scontare un po’
il problema del rincaro dell’energia ed è per questo che occorre
supportare le aziende, proprio per mantenere la nostra leadership.
L’altro dato importante riguarda l’export che segna un +21,9% per la
moda in senso stretto e +30,2 se aggiungiamo i settori collegati, grazie
a mercati come quello degli Stati Uniti e della Corea del Sud.”
“Vogliamo mantenere viva l’attenzione del mondo sulla moda, un settore tra gli ambasciatori più significativi del Made in Italy”, afferma Carlo Ferro, Presidente di ICE Agenzia. “Le
previsioni per il Sistema Moda contenute nel nostro Rapporto sul
Commercio Estero presentato ieri, stimano una crescita, a fine 2022,
delle importazioni mondiali a prezzi costanti dell’1,1%, tendenza che si
rafforzerà nel 2023. Un quadro positivo, a cui però si affiancano le
nuove sfide dei mercati post Covid e quelle legate al conflitto tuttora
in corso ma anche i mega/trend, accelerati dalla pandemia, come digitale
e sostenibilità. Creare e offrire prodotti di eccellenza è l’unica
soluzione che funziona in tutti gli scenari, anche quelli più
difficili, e le imprenditrici e gli imprenditori italiani lo sanno fare
molto bene.”
Sintonia tra CNMI e la città di Milano
“E sulla visione futura della moda”, ha proseguito Capasa, “c’è grande sintonia anche con il Comune di Milano.
“E’ di nuovo un settembre di ripartenze”, ha dichiarato ai nostri microfoni il sindaco Beppe Sala, presente alla conferenza stampa. “Ci
sarà il Gran Premio Formula 1, abbiamo appena inaugurato MiTo con un
concerto alla Scala, ha aperto anche il nuovo il Museo Etrusco. Milano
in questo momento sta cercando di respirare forte e dimostrare il suo
lato migliore e la moda è il simbolo della città, dà tantissimo lavoro, è
qualcosa che si rinnova sempre e questa è sicuramente un'edizione
particolarmente importante.
La Milano Fashion Week con le sfilate, gli eventi, la creatività e l’innovazione che la contraddistinguono,” prosegue Sala, “sarà
di aiuto alla ripresa della nostra città e del Paese. Se è vero che
la moda è uno dei punti di forza dell’Italia nel mondo, Milano offre a
questo settore una vetrina unica. Per questo motivo, soprattutto in
questo periodo di forti preoccupazioni e criticità economiche e
internazionali, la Milano Fashion Week può avere un ruolo strategico
nel dare slancio e fiducia all’intero comparto”.
Al centro i talenti emergenti
Come ogni anno sarà forte il supporto ai giovani talenti.
“I giovani sono la linfa del futuro”, ci ha detto Carlo Capasa durante la nostra intervista, “per
questo Camera Nazionale della Moda Italiana dedica moltissimi eventi ai
talenti emergenti, sia italiani che internazionali.”
Ad aprire la Fashion Week il 20 settembre saranno proprio i giovani
stilisti protagonisti della sfilata Milano Moda Graduate, la
manifestazione giunta alla sua ottava edizione, che valorizza il talento
degli studenti provenienti dalle migliori scuole di moda italiane. Gli 8
finalisti dell’iniziativa presenteranno le loro collezioni davanti ad
una giuria internazionale composta da imprenditori, giornalisti, buyer.
Il Fashion Hub, ospitato nell’ADI Design Museum, sarà la casa di moltissimi progetti. Tra questi:
- We Are Made in Italy (WAMI collective), frutto della collaborazione
tra CNMI e BLACK LIVES MATTER IN ITALIAN FASHION COLLECTIVE.
- La 6° edizione del progetto Designer for the Planet, che mira a valorizzare il panorama della moda sostenibile italiana.
- L’8° edizione di Budapest Select che torna con il “Budapest Select SS 2023 Special Show”
All’interno del Fashion Hub poi, GILBERTO CALZOLARI, AUREA, MAXIVIVE,
SAN ANDRÈS MILANO, ARA LUMIERE, EDITHMARCEL e MICHELE CHIOCCIOLINI
FIRENZE avranno la possibilità di presentare le proprie collezioni in
un ambiente dedicato, dove sarà organizzata una giornata speciale a
supporto del progetto A Global movement to uplift underrepresented
designers con l’obiettivo di dare visibilità internazionale alla nuova
generazione di creativi, creando uno spazio per la moda inclusivo che
celebri tutti i background.
Sempre nell’ottica del supporto ai talenti emergenti, il 20 settembre
CNMI metterà a disposizione lo spazio presentazioni del Fashion Hub ai
tre vincitori del progetto Who is on next? 2022, SETCHU, MOKOO e
LESSICO FAMILIARE.
Il 25 settembre il Fashion Hub ospiterà invece la presentazione del
progetto Hope Fashion Ukraine, iniziativa culturale finalizzata a dare
visibilità internazionale al talento dei creativi ucraini nel mondo. 13
brand ucraini esporranno 15 capi esclusivi ed iconici, dando prova
dell’unicità e del potenziale sviluppato dall’Industria Fashion
Ucraina.
Attenzione ai giovani talenti anche da parte dei grandi brand. Maison
Valentino, insieme a CNMI, ospiterà sul suo canale Instagram il live
della sfilata di Act n°1, beneficiario del Grant del Camera Moda Fashion
Trust. Mentre Dolce&Gabbana supporterà uno stilista inglese
fornendo tessuti e materiali e finanziando la realizzazione della
collezione e dello show.
Grande attenzione alla sostenibilità
“Crediamo che il futuro debba essere sostenibile, ha dichiarato Capasa, “lo
dobbiamo alle nuove generazioni. Quindi spazio a tantissimi progetti,
tra questi sicuramente quelli che sono ormai conosciuti come gli l’Oscar
della moda sostenibile.”
A chiudere questa ricchissima edizione saranno infatti i CNMI
Sustainable Fashion Awards, evento giunto alla sua quinta edizione.
Nella cornice del Teatro alla Scala il gotha della moda celebrerà le
personalità e i progetti realizzati nell’ultimo anno dedicati alla
sostenibilità selezionati da una prestigiosa Giuria Internazionale.
“In linea con il nostro operato di questi anni,” ha dicharato Capasa,
“il programma della Milan Fashion Week riflette il nostro grande
impegno verso tematiche di primaria importanza, tra cui la promozione
della sostenibilità, il supporto ai giovani talenti e la costruzione di
una cultura della moda inclusiva. Tutto questo sarà celebrato nel
grande evento di domenica 25 settembre, in cui inaugureremo la nuova
partnership con L’Ethical Fashion Initiative delle Nazioni Unite e
l’accordo sull’economia circolare con la Ellen MacArthur Foundation
attraverso il ritorno del nostro evento CNMI Sustainable Fashion Awards.“
Questo importante evento sarà presentato da Rossy de Palma,
poliedrica artista e performer del mondo del cinema, della moda, della
musica e delle arti dello spettacolo.
Moda e cultura
La settimana della moda è da sempre anche l’occasione per inaugurare importanti mostre.
Il 20 settembre ci sarà il vernissage a Palazzo Reale della mostra
dedicata a Richard Avedon. Via della Spiga, cuore del quadrilatero della
moda, celebrerà invece la carriera di Giovanni Gastel mentre la
Galleria Sozzani ospiterà The Witness |Il Testimone- Climate Change, un
reportage di circa venti immagini di Max Vadukul interamente dedicato
all’ambiente e agli effetti del cambiamento climatico.
fonte: di Nicoletta Di Feo https://tg24.sky.it