Questo blog è un aggregatore di notizie, nasce per info e news dall'Italia e dal mondo, per la Danza, Teatro, Cinema, Fashion, Tecnologia, Musica, Fotografia, Libri, Eventi d'Arte, Sport, Diritti civili e molto altro. Ogni articolo riporterà SEMPRE la fonte delle news nel rispetto degli autori e del copyright. Le rubriche "Ritratto d'artista" e "Recensioni" sono scritte e curate da ©Lisa Del Greco Sorrentino, autrice di questo blog
lunedì 10 maggio 2010
Lgbt, il MIT di Bologna presenta la 3° edizione del Festival Internazionale di Cinema Trans Divergenti.
Il MIT è felice di annunciare la terza edizione di Divergenti Festival Internazionale di cinema trans, che si svolgerà dal 19 al 23 Maggio 2010 al Cinema Lumiére di Bologna. Anche quest’anno il Festival presenterà le produzioni più interessanti del panorama cinematografico internazionale che indagano, con linguaggi e chiavi di lettura differenti, le tematiche legate al transessualismo e all’identità di genere.
fonte Mit
Dal 19 al 23 Maggio 2010 si svolgerà a Bologna la terza edizione del Festival Internazionale di Cinema Trans Divergenti, l’unico festival cinematografico in Italia interamente incentrato sul tema del transessualismo e transgenderismo.
Divergenti è un evento ideato e realizzato dal M.I.T. Movimento-Identità-Transessuale, associazione di volontariato impegnata da trent’anni nella difesa e tutela dei diritti, della salute e della dignità delle persone transessuali, travestiti e transgender. La direzione artistica del festival è di Porpora Marcasciano e di Luki Massa.
Non più tre ma cinque giorni di proiezioni, così Divergenti giunge alla sua terza edizione, moltiplicando le visioni e le occasioni di incontro e dibattito. Il festival propone anche quest’anno il Premio del pubblico, che sarà assegnato al film che riceverà più voti da parte delle spettatrici e degli spettatori in sala.
Ancora una volta il festival conferma la sua vocazione internazionale, proponendo 17 tra documentari e fiction provenienti da Corea del Sud, Messico, Stati Uniti, Iran, Svizzera, Francia, Austria, Grecia, Spagna e Italia: sguardi diversi sui significati sociali e individuali, sulle rappresentazioni collettive e sulle condizioni materiali in cui si svolge l’esperienza transessuale in varie parti del mondo e all’interno dei differenti contesti culturali.
Uno sguardo sul mondo, quindi, su altri mondi ad altre culture e culture altre, dai Femminielli napoletani ai Muxe messicani. E al contempo una costante attenzione alla “nostra storia”, con la proiezione di “Felliniana”, un omaggio trans a Fellini prodotto dal festival in connessione con la mostra e la rassegna cinematografica che Mambo e Cineteca di Bologna dedicano al grande regista.
La terza edizione di Divergenti mette inoltre a fuoco il rapporto delle persone transessuali con il mondo sportivo, raccontando la storia della tennista trans Renée Richards in “Second Serve”, film che inaugura il festival, e di Erik Schinnegger, campionessa di scii che a vent’anni ha intrapreso il transito da donna a uomo, nel documentario “Erik(A)”. Questione quanto mai attuale se si pensa al caso, risalente a qualche mese fa, della mezzofondista diciottenne sudafricana Caster Semenya, medaglia d’oro ai mondiali di atletica di Berlino, sottoposta a controlli coatti da parte delle autorità sportive internazionali per appurare la sua “natura sessuale”. Sulla normatività dello sport, sistema rigidamente impostato sulla dicotomia di genere che non contempla le persone transessuali o intersessuali, Divergenti propone un dibattito pubblico che si svolgerà il 20 maggio dopo la proiezione di “Erik(A)”.
Dallo sport all’agone della vita: la bella immagine di Renée Richards sul campo da tennis è una metafora della gara di resistenza che le persone trans giocano giorno per giorno, il suo rovescio forte e orgoglioso il simbolo della lotta contro un sistema che nega, esclude e uccide.
Legando insieme tutti i fili di riflessione e conoscenza sul transessualismo, Divergenti si pone come officina/laboratorio dove ricostruire, attraverso la produzione cinematografica e più in generale culturale, senso e significato dell’esperienza transessuale. Grande sfida in un contesto in cui l’informazione e la comunicazione sul transessualismo hanno raggiunto livelli incredibili di confusione e scorrettezza, combinando banalizzazione, stereotipi e stigma sociale.
Il festival, che presenta diversi eventi collaterali in città, si intreccia con l’importante appuntamento annuale dell’Osservatorio Nazionale Identità di Genere (ONIG), il convegno scientifico internazionale “Sanitario, sociale, culturale: dalle reti di integrazione all’integrazione delle reti”, che si svolgerà nella giornata di venerdì 21 maggio dalle 9.00 nella Sala Cervi della Cineteca di Bologna.
L’evento è realizzato in collaborazione con il Coordinamento Trans Sylvia Rivera e con il patrocinio di Regione Emilia Romagna – Assessorato alla cultura, Provincia di Bologna, Comune di Bologna, Cineteca di Bologna, Dottorato di Ricerca di Studi di Genere Università di Napoli Federico II, CGIL Regione Emilia Romagna, Camera del Lavoro di Bologna.
fonte gaynews25
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento