venerdì 3 febbraio 2023

Eventi: "Drusilla Foer Summer Tour 2023" a Firenze al MusArt Festival, 20 Luglio 2023

Drusilla Foer torna in scena nell’estate 2023 per una serie limitata di date del suo recital in divenire, Eleganzissima, divenuto ormai un culto. fra racconti di vita vissuta, canzoni e grande musica dal vivo. #musartfestival

Giovedì 20 Luglio 2023 Orario di inizio 21:15  MusArt Festival

Un successo clamoroso e consolidato già da qualche stagione, ma mai uguale a sé stesso, Eleganzissima è un viaggio fra gli aneddoti tratti dalla vita sorprendente di Madame Foer, vissuta fra l’Italia, Cuba, l’America e l’Europa, e costellata di incontri e grandi amicizie con persone fuori dal comune e personaggi famosi, fra il reale e il verosimile. 

Un recital, ricco di musica e canzoni dal vivo, fra racconti confidenziali e unici e ricordi eccezionali e dal valore universale. Il pubblico si trova coinvolto in un viaggio nella realtà poco ordinaria di un personaggio realmente straordinario, in un'alternanza di momenti che strappano la risata e altri dall'intensità commovente. In scena con Madame Foer, autrice e interprete di Eleganzissima, i suoi musicisti, Loris Di Leo al piano e Nico Gori al sax e clarinetto, ai quali si unisce in alcuni momenti alla chitarra classica il suo leggendario manager e produttore Franco Godi.

Come da regolamento del Festival, in caso di sospensione dello spettacolo dopo il suo inizio decade ogni diritto al rimborso del biglietto. Il biglietto sarà rimborsato solo se l'annullamento avviene prima dell’inizio dello spettacolo.

Tutti gli spettacoli nel programma di MusArt Festival prevedono la possibilità di acquistare un Gold Package che comprende: Biglietto di Primo Settore – catering con buffet - visita guidata ai luoghi d’arte legati al progetto MusArt.

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MusArt Festival, Piazza SS. Annunziata - 50121 - Firenze

fonte: www.bitconcerti.it

Firenze > Riapre Biblioteca Magliabechiana agli Uffizi. Dopo intervento restauro durato 20 mesi: nuovo impianto luci

FIRENZE- Riapre al pubblico domani a Firenze, dopo lavori durati 20 mesi e costati circa 250.000 euro, la Biblioteca degil Uffizi detta Magliabechiana dal nome dell'erudito che ne fu il primo responsabile, Antonio Magliabechi (1633-1714).

La Magliabechiana sarà gratuitamente accessibile agli studiosi il martedì dalle 9 alle 17, il mercoledì e il giovedì dalle 9 alle 13.

L'intervento, di restauro e adeguamento era iniziato il 5 febbraio dello scorso anno: effettuata, si spiega dalle Gallerie degli Uffizi, "un'operazione di consolidamento strutturale per rimediare ai guasti del tempo", necessaria "anche per introdurre più moderne ed efficienti tecnologie, al servizio sia della collezione di libri che degli utenti. Totalmente rinnovato il sistema di illuminazione, all'insegna del risparmio energetico e del comfort per la vista: le vecchie lampade sono state sostituite con moderni led a consumo ridotto, posizionati strategicamente su palchetti, scaffali e tavoli. 

L'effetto finale sottolinea, inoltre, la storicità e l'eleganza architettonica dello spazio". "Il restauro della biblioteca Magliabechiana ha un doppio valore - afferma il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt -: prima di tutto pratico, era fondamentale provvedere al consolidamento delle assi di sostegno del tetto, ma, soprattutto, ricorda l'importanza della ricerca come strumento fondamentale per la tutela delle opere d'arte e come elemento imprescindibile della missione del museo". 

Antonio Magliabechi (Firenze 1633-1714), si ricorda, fu bibliotecario dei granduchi medicei di Toscana. Alla sua morte lasciò un'eredità di circa 30.000 volumi: grazie a questa donazione Firenze ebbe la sua prima biblioteca pubblica, nucleo originario dell'attuale Biblioteca Nazionale Centrale. Il 16 dicembre 1998 nel salone Magliabechiano, sede originaria della raccolta della stessa Biblioteca Nazionale, venne insediata la Biblioteca degli Uffizi, specializzata in argomenti come la storia dell'arte, la museografia e la storia locale. (ANSA).  

fonte: Redazione ANSA  www.ansa.it  ANSA RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

domenica 29 gennaio 2023

Libri: "Tutto su Anna. La spettacolare vita della Magnani" di Patrizia Carrano

Non c’è attrice italiana presente nel cuore del pubblico come Anna Magnani. Con la forza della sua figura di donna, dentro e fuori dallo schermo e dal palcoscenico, “la Magnani” è un personaggio inconfondibile, senza tempo. 

Grazie alla sua capacità di vivere ogni esperienza da donna libera e appassionata, affrontando gli amori, le amicizie, le sofferenze, la professione, la maternità, il dolore, la vittoria, la sconfitta, ancor oggi, a cinquant’anni dalla sua scomparsa, Anna continua a catturare l’attenzione e l’affetto della gente. 

Seguire le sue vicende attraverso questa biografia, appassionante come un romanzo, significa ripercorrere in una chiave inedita quarant’anni di storia pubblica e privata dello spettacolo italiano. In queste pagine registi come Rossellini, Fellini e Pasolini, attori come Paolo Stoppa, Totò e Aldo Fabrizi abbandonano la dimensione divistica cui le cronache ci hanno abituato, svelando il loro profilo umano e professionale. Che soltanto Anna, attrice universale, donna intemperante, protagonista assoluta, creatura indimenticata e indimenticabile, era capace di mettere a nudo. Introduzione di Federico Fellini.

Patrizia Carrano, prima scrittrice e poi sceneggiatrice tra le più apprezzate nella fiction televisiva italiana, negli anni Ottanta e Novanta ha pubblicato libri con grandissimo successo di pubblico come La Magnani (Rizzoli 1982); Baciami stupido (Rizzoli 1984); L’età crudele (Mondatori 1995); A lettere di fuoco (Mondadori 1999) e Illuminata (Mondadori 2000). Le sue opere sono tradotte in quattro lingue. Oggi vive e lavora a Roma.

fonte: www.lafeltrinelli.it

Serie tv: i Simpson sono stati rinnovati fino al 2025, supereranno gli 800 episodi

Confermate da Fox la 35esima e la 36esima stagione dei Simpson, che andranno avanti fino al 2025

I fan dei Simpson hanno di che festeggiare. Fox ha deciso di prolungare la serie per altre due stagioni, ordinando la numero 35 e 36. Ciò significa che il cartone animato seriale più amato del mondo, nonché anche il più longevo, avrà almeno altri due anni di episodi inediti da trasmettere al pubblico. Considerati ormai al pari di un’istituzione, sono diventati un appuntamento fisso per milioni di telespettatori, che non ricordano di aver mai conosciuto il mondo senza questi buffi personaggi gialli. Effettivamente, molti di quelli che oggi sono appassionati dei Simpson non erano ancora nati quando andò in onda il primo episodio. Era il 1987 e i Simpson nacquero come segmento all’interno del Tracey Ullman Show. Al fronte di un successo straordinario e inaspettato, due anni dopo divennero una striscia animata autonoma che da quel momento non ha mai smesso di appassionare il pubblico a casa.

Il segreto del successo dei Simpson

I Simpson sono un prodotto che funziona principalmente perché non si sono mai adeguati alla società. Nonostante il paradosso di questa affermazione, è evidente che una delle chiavi per leggere l’incredibile presa che hanno sul pubblico questi personaggi è la capacità degli sceneggiatori di mantenerli sempre fedeli al loro essere. Il politicamente corretto che negli ultimi decenni ha inevitabilmente influito sulle dinamiche di moltissimi film e serie tv non ha sfiorato la serie Fox, che continua a mantenere intatto il suo linguaggio, a volte rozzo e crudele, ma mai volgare, come accade per altre strisce animate che sono arrivate dopo ma che sono arrivate dopo e che sono state costrette a esasperare il linguaggio, con risultati molto diversi rispetto ai Simpson. 

Ma c’è anche un altro elemento di successo nella serie: i personaggi sono sempre gli stessi. Le storie raccontate dalla famiglia Simpson sono fuori dal tempo, non collocabili in una dimensione precisa, questo anche perché dal 1987 a oggi i personaggi non sono mai cambiati, non sono mai evoluti o cresciuti. Sono sempre rimasti gli stessi: Bart è un teppistello di quarta elementare, sua sorella Lisa la secchiona della famiglia, Maggie una neonata.

I temi affrontati dalla serie

Sebbene la vita dei Simpson possa considerarsi avulsa dalle logiche temporali, non si può dire che negli episodi non siano state affrontate tematiche di stretta attualità. E non potrebbe essere diversamente, visto e considerato che i Simpson non sono altro che un manifesto della satira della cultura americana. Dagli eventi locali ai grandi fatti americani, gli sceneggiatori hanno sempre trattato ogni argomento e ormai gli episodi dei Simpson sono considerati quasi delle profezie, soprattutto perché gli sceneggiatori sono stati in grado di raccontare eventi assurdi che poi si sono verificati a distanza di anni. 

vedi anche
Giorno della Memoria: a Milano il murales con i Simpson deportati

fonte: https://tg24.sky.it/ ©Webphoto

Moda, Sabato De Sarno è il nuovo direttore creativo di Gucci. Prenderà il posto di Alessandro Michele

Ancora una volta Gucci sorprende la comunità della moda e, dopo due mesi di indiscrezioni e supposizioni, annuncia oggi con una nota del gruppo di cui fa parte, Kering, il nome del nuovo direttore creativo: il giovane stilista Sabato De Sarno, origini napoletane e un passato nel pret-a-porter, prima da Prada nel 2005, poi Dolce & Gabbana e infine Valentino, dove è approdato nel 2009 e ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità, fino alla nomina di fashion director delle collezioni maschili e femminili.

Da Gucci prenderà in mano tutte le categorie di prodotto (donna, uomo, pelletteria, accessori e lifestyle) e debutterà con la sua prima collezione a Milano, in occasione della settimana della moda donna, a settembre 2023.

Un nome noto, in sostanza, tra gli addetti ai lavori ma sconosciuto al grande pubblico.

Un po' come era accaduto nel gennaio 2015, quando Kering aveva nominato Alessandro Michele alla guida di Gucci (era già in azienda da ben 13 anni) e fu scelto dal Ceo Marco Bizzarri ''sulla base della sua visione contemporanea del marchio'' e dopo ''un processo di selezione attento e ponderato''. 

Anche questa volta l'azienda ha puntato su un talento con una vasta esperienza nel Made in Italy e soprattutto nel pret-a-porter, un nome però che non era mai stato fatto tra le possibili scelte. Era infatti il 23 novembre 2022, quando Kering aveva annunciato l'addio ad Alessandro Michele, e lasciato aperta la posizione. Ma quale sarà il compito di De Sarno? Certamente ridefinire i codici della maison, riportando al Ceo Marco Bizzarri ed esprimendo una visione creativa del marchio con collezioni 'desiderabili', all'insegna di un 'lusso moderno', ma con un occhio attento all'heritage. E' un po' questo ciò che il gruppo del lusso, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di 17,6 miliardi di euro, sembra aspettarsi da lui.

''Sono certo che, grazie alla sua profonda comprensione e al suo apprezzamento per il patrimonio unico del nostro marchio - ha infatti spiegato Bizzarri -, guiderà il team creativo con una visione distintiva che contribuirà a scrivere il prossimo capitolo di Gucci, rafforzando l'autorità della maison nel campo della moda e capitalizzando il suo heritage indiscusso." 

L'idea è quella di dare valore appunto alla storia del brand, fondato nel 1921 a Firenze, ma puntando su dettagli contemporanei. ''Con Sabato De Sarno alla guida creativa, siamo certi che la maison continuerà a influenzare la moda e la cultura attraverso prodotti e collezioni altamente desiderabili e a contribuire con una prospettiva unica e contemporanea al lusso moderno'', ha dichiarato François-Henri Pinault, Presidente e Ceo di Kering. 

De Sarno inizierà a ricoprire il suo nuovo incarico non appena avrà adempiuto ai suoi obblighi nel corrente ruolo. Si è dichiarato ''onorato'' e ''orgoglioso'' di entrare a far parte di una maison ''con una storia e un patrimonio straordinari, che nel corso degli anni ha saputo accogliere e custodire valori in cui credo''. E' ''emozionato ed entusiasta'' di dare il suo contributo al brand, ma adesso tutti sono in attesa di scoprire come la sua visione creativa scriverà il nuovo capitolo della maison Gucci.

fonte: di Beatrice Campani  www.ansa.it  ANSA RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA