mercoledì 1 novembre 2023

Libri: "Le Madri della Sapienza" di Eduardo Savarese

Il nuovo primo ministro, Anselmo Riccardi, nato dalla gestazione per altri, ha l'ossessione di rifondare la famiglia tradizionale. Dietro di lui, dentro di lui, agisce Ulrica Neumond, maga e fondatrice della Casa Europea dei Nuovi Ariani. Il loro famelico disegno di conquista si abbatte anche sul monastero delle Madri della Sapienza, pittoresco ordine laico fondato da tre maturi omosessuali: Fernando, Giorgio e Luciano. Le Madri, tuttavia, non sono sole: al loro fianco si schierano Licia, l'undicenne e mistica figlia del premier, e Barbara, moglie combattiva che, da alleata, si trasformerà in antagonista di Anselmo. Aleggia su di loro Fosco Nunziante, intellettuale morto da tempo, che ancora pesa sul destino dei vivi. Dramma wagneriano, racconto esoterico e commedia fantastica, in "Le Madri della Sapienza" alla paura indotta da un potere politico magico-autoritario s'oppone un neo-monachesimo libertario e umanista, antidoto alla solitudine e all'impoverimento della vita interiore. 

Eduardo Savarese. Magistrato e studioso di diritto internazionale, vive a Napoli. Ha pubblicato il racconto "Cicatrici" nella raccolta "La città difficile" (Ippogrifo, 2006), "Ostie consacrate" nella taccolta "Fughe ed altri racconti" (Giulio Perrone, 2009), e "Il rumore dei tacchi" nella raccolta "Un tappo nelle nuvole ed altri racconti" (AMP, 2007), con il quale è stato finalista al premio Arturo Loria 2007. Tiene corsi di scrittura creativa per diversamente abili presso l'associazione ONLUS A Ruota Libera. Frutto della passione per l'opera e della ricerca identitaria è il saggio dedicato al travestitismo nell'opera lirica contenuto nella raccolta "In scena en travesti. Viaggio nel mondo del travestitismo nell'arte" (Croce, 2009). Nel 2010 è stato finalista al premio Italo Calvino, segnalato dalla giuria con il romanzo "L'amore assente", dalla cui rielaborazione è nato "Non passate per il sangue" (Edizioni e/o, 2012) 

fonte: www.ibs.it

Verona > Tornano le magiche cene-spettacolo al Teatro Ristori

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A dicembre tornano le Cene spettacolo del Teatro Ristori di Verona. Tre appuntamenti a tema (1, 17 e 29 dicembre) tra arte ed enogastronomia. Fino a domani è attiva la formula early booking con prezzo agevolato per acquistare i biglietti comprensivi di cena e, a seguire, dello spettacolo.

Tornano le magiche cene-spettacolo al Teatro Ristori

Cene spettacolo vista palcoscenico. Al posto delle classiche poltrone rosse, eleganti tavole tonde con cena servita e, a seguire, spettacoli di altissimo livello. Un format vincente che torna per il secondo anno al Teatro Ristori, culla della cultura tutto l’anno e della convivialità in occasione delle imminenti atmosfere natalizie.

Inserite a pieno titolo nella Stagione 2023/2024, le tre Cene spettacolo offrono un equilibrato abbinamento di arte, musica ed enogastronomia attraverso un’esperienza immersiva. Le proposte artistiche in linea con la multidisciplinarietà che da sempre contraddistingue le “anime” del Teatro Ristori: i grandi classici del Natale con MyXmas di Alexia (1° dicembre), la danza internazionale con Lo Schiaccianoci eseguito dalla Russian Classical Ballet (17 dicembre) e una vera e propria Gospel Night con i Perfect Armony, The Voices of Victory (29 dicembre). 

Il programma

1° dicembre

La prima Cena spettacolo, in programma il 1° dicembre, vedrà protagonista Alexia (nome d’arte di Alessia Aquilani) in MyXmas, progetto natalizio con band e quattro coristi, che riporterà il pubblico negli anni 60’ 70’ e 80’ con i più bei brani di icone come Stevie Wonder, Darlene Love, John Lennon e molti altri. Lo show strizza l’occhio alla moda di quegli anni come Happy Days in tv o Grease al cinema. Tantissima energia con l’inconfondibile voce di Alexia che, dal debutto ad oggi, ha venduto oltre 5 milioni di dischi in tutto il mondo, conquistando otto Dischi d’Oro e due di Platino. Il suo primo singolo, “Me and You” (1995), è stato numero 1 nelle classifiche in Italia e in Spagna. Un anno dopo le hit “Summer is crazy”, “Number One” e “Uh la la la”, sempre prime in tutta Europa.

17 dicembre

Spetterà invece ad un grande classico del balletto, Lo Schiaccianoci su musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, ad incantare il pubblico della seconda serata, il 17 dicembre. Lo spettacolo di danza sarà portato in scena dall’acclamata compagnia Russian Classical Ballet diretta da Evgeniya Bespalova. La compagine si propone già dalla sua fondazione (Mosca, 2005) di conservare integralmente la tradizione del balletto classico russo. Corpo di ballo e solisti, provenienti dalle principali formazioni russe, daranno corpo ad un ensemble nel quale preparazione accademica ed esperienze internazionali si sposano con l’irriverenza di talenti emergenti.

29 dicembre

L’ultimo appuntamento di questo speciale format, il 29 dicembre, vedrà in scena la travolgente Gospel Night dei The Voices of Victory, evoluzione della formazione nata “in famiglia” dei Perfect Harmony: Jennifer Ingram con le talentuose figlie Nicole e Chrystal e il pianista Christian Spirit Taylor. Dopo aver condiviso il palco con celebrità del gospel e della musica rock pop, grazie all’apparizione al programma televisivo Celebration of Gospel pubblicano il loro primo disco “The Next Level”. Discografia premiata al South Florida Gospel Music Awards come Best new gospel group of the year, Best gospel trio, e Best new artist. Dal 2014, la formazione include alcune tra le migliori voci della Georgia.

Come partecipare

Il format innovativo sfrutta appieno la modularità strutturale del Ristori. La platea diventa un’accogliente sala conviviale con eleganti tavoli posizionati in modo da far apprezzare l’evento artistico e la cena, in un perfetto intercalare di spettacolo e degustazione. Il biglietto, comprensivo di cena e, a seguire, dello spettacolo, sarà venduto in early booking sino al 31 ottobre al prezzo di 89 euro. Dal 1° novembre verrà applicato il prezzo intero pari a 99 euro. Maggiori informazioni sul sito www.teatroristori.org

fonte: Di Redazione   https://daily.veronanetwork.it

Libri: «Friends», amanti e la Cosa Terribile, di Matthew Perry

Friends, amanti e la Cosa Terribile è un memoir intimo e illuminante, che offre una mano tesa a chiunque stia lottando per la sobrietà. Brutalmente sincero, divertente e a tratti tragico

"Salve, il mio nome è Matthew, anche se potreste conoscermi con un altro nome. I miei amici mi chiamano Matty. E dovrei essere morto." Inizia così l'avvincente storia dell'acclamato attore Matthew Perry, che ci accompagna in un viaggio che va dalla sua infanzia, segnata dal desiderio di emergere, al raggiungimento della fama e poi alla dipendenza e al recupero, dopo essere stato in fin di vita. 
 
Prima delle frequenti visite in ospedale e dei periodi di disintossicazione, c'è stato un Matthew di cinque anni, che viaggiava da Montreal a Los Angeles dividendosi tra i genitori separati; un Matthew di quattordici anni, stella del tennis canadese; un altro Matthew ancora, che a ventiquattro anni ha ottenuto l'ambitissimo ruolo da co-protagonista nel cast della serie più attesa del momento, allora chiamata Friends like us (divenuta poi famosa in tutto il mondo col titolo di Friends)... e molti altri ancora. 
 
Nelle pieghe di una storia straordinaria che solo lui poteva scrivere - e con la voce appassionata, esilarante e calorosamente familiare che lo caratterizza -, Matthew Perry racconta senza reticenze la famiglia che lo ha cresciuto (e che lo ha anche lasciato a se stesso), il desiderio di riconoscimento che lo ha spinto verso la fama e il vuoto interiore, che non poteva essere colmato nemmeno dalla realizzazione dei suoi sogni più grandi. Ma racconta anche la pace che ha trovato nella sobrietà, e come ha vissuto l'immenso successo di Friends, condividendo aneddoti sui suoi compagni di cast e sulle altre star che ha incontrato lungo il cammino. 
 
Schietto, consapevole e venato dall'umorismo che abbiamo imparato a conoscere, Perry descrive in modo vivido la sua battaglia contro la dipendenza da alcol e droghe e il motivo per cui, nonostante avesse apparentemente tutto,, nulla riusciva a renderlo felice. "Friends, amanti e la Cosa Terribile" è un memoir intimo e illuminante, che offre una mano tesa a chiunque stia lottando per la sobrietà. Brutalmente sincero, divertente e a tratti tragico... Prefazione di Lisa Kudrow. 
 
«Friends», amanti e la Cosa Terribile Condividi di Matthew Perry, tradotto da Chiara Spaziani
 
Matthew Perry è stato un attore, produttore e drammaturgo americano-canadese. È diventato celebre e amato in tutto il mondo per il ruolo di Chandler Bing nella comedy Friends (1994 - 2004), interpretazione che gli è valsa una candidatura all'Emmy. Ha raccontato la sua vita tormentata, ostacolata dalla dipendenza verso droghe e alcol nell'autobiografia «Friends», amanti e la Cosa Terribile (La nave di Teseo, 2022).
Matthew Perry è stato trovato morto nella sua casa a Los Angeles il 28 ottobre 2023.
 

Libri: "Kintsukuroi: L'arte giapponese di curare le ferite dell'anima "di Tomás Navarro

Il kintsukuroi è l’antica arte giapponese del riparare le ceramiche frantumate. Quando un vaso va in mille pezzi, i maestri artigiani del kintsukuroi ne raccolgono i frammenti e li saldano, riempiendo le crepe sottili con pasta d’oro o d’argento. 

Non nascondono le fratture, ma le esaltano, poiché considerano che un vaso riparato mostri tanto la fragilità quanto la forza di resistere. In questo sta la vera bellezza. 

L’incontro con questa pratica tradizionale giapponese, la filosofia zen e la psicologia occidentale produce un modo nuovo di guardare gli oggetti che ci circondano, così come noi stessi, rispettandone la fragilità, le cicatrici, i segni del tempo. Siamo ciò che siamo perché siamo stati ciò che siamo stati. 

Tomás Navarro, con gentilezza, ci insegna ad applicare l’arte del kintsukuroi alle nostre vite, fornendoci tutti gli strumenti per diventare maestri nella cura delle nostre ferite: solo così impareremo a ricomporre le fratture dell’anima e a fare di noi stessi creature sempre più forti e preziose. Una guida per imparare a trasformare le avversità in vere opportunità per diventare più resistenti, più interessanti, più belli.

Tomás Navarro è uno psicologo che ama le persone e ciò che pensano, sentono, fanno. È il fondatore di un centro di consulenza per il benessere emotivo. Attualmente lavora alla scrittura di testi specialistici, tiene attività di coaching personale e professionale, consulenze e conferenze. Vive tra Girona e Barcellona.  Kintsukuroi: L'arte giapponese di curare le ferite dell'anima, di Tomás Navarro, tradotto da Valeria Gallo

fonte: www.amazon.it