“Dalida”, diretto dalla regista e scrittrice Lisa Azuelos, è interpretato da Sveva Alviti nel ruolo della famosa cantante di origine italiana. A Riccardo Scamarcio è affidato il ruolo di Orlando, fratello e produttore della indimenticabile Jolanda Gigliotti, in arte Dalida. Nel cast figurano altri attori italiani quali Alessandro Borghi, Valentina Carli e Brenno Placido.
Una coproduzione franco-italiana di Pathé Production in collaborazione con Rai Cinema.
Il film ripercorre interamente la vita e la carriera dell’artista a partire dalla nascita al Cairo nel 1933. E’ il ritratto intimo di una donna assoluta, complessa e solare, una donna moderna in un’epoca che lo era molto meno…
fonte: http://www.rbcasting.com/
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lunedì 23 gennaio 2017
Lgbt: N.I.C.E. ha presentato il libro alla Feltrinelli "Io, Escort" di Manuele Potito e Michel Manetti
Sara Funaro Pari Opportunità del Comune di Firenze: ”Il degrado dei valori deve essere una denuncia pubblica”
Io, Escort ha fatto, il 20 gennaio, il suo debutto alla stampa.
Il romanzo d’esordio degli autori Manuele Potito e Michel Manetti è stato presentato alla Feltrinelli in via dei Cerretani a Firenze.
128 pagine che puntano il faro sulla tematica della prostituzione minorile e sullo sfruttamento sessuale maschile senza filtri e senza censure denunciando la realtà drammatica di questo fenomeno sociale.
Ad aprire l’incontro Sara Funaro Assessore Pari Opportunità del Comune di Firenze che ha ringraziato Viviana del Bianco Direttore del N.I.C.E. per il lavoro svolto e continuativo con le Pari Opportunità e il Welfare che da anni sostiene, sensibilizza e divulga le problematiche sulla diversità e sulle violenze domestiche. “La prostituzione maschile è un problema estremamente diffuso tra i giovani ragazzi in particolare attraverso internet e se ne parla ancora troppo poco”, ha sottolineato l’Assessore, e l’identità sessuale è un tema su cui occorre riflettere perché attuale e deve essere affrontato prima all’interno del nucleo familiare e poi nella società, ha dichiarato l’Assessore Funaro.
“Prostituti invisibili, li ha definiti l’Assessore, in un mondo in cui il degrado dei valori deve essere una denuncia pubblica su cui i media, le associazioni e gli enti pubblici devono trovare soluzioni concrete e lavorare sui valori del nostro tempo”.
Un libro che si adatta quasi ad una sceneggiatura e che attraverso un linguaggio esplicito, forte e crudo descrive una storia vera suscitando nel lettore emozioni e reazioni contrastanti come lo stesso moderatore dell’evento Alberto Di Mauro Direttore Esecutivo del N.I.C.E sottolinea.
I due autori, Manuele Potito e Michel Manetti,(in foto) rispondono alle domande di un folto pubblico e dei giornalisti raccontando come è nato il progetto che ha visto unirsi le esperienze lavorative del primo come regista a quella di scrittore del secondo Michel Manetti, già al terzo libro. “Un libro scritto a quattro mani in un lavoro di un anno tra interviste, testimonianze e inchieste ispirato ad un articolo sulla baby prostituzione di Mafia Capitale in cui la prostituzione maschile era del tutto passata in sordina e su cui abbiamo voluto parlarne apertamente in questo romanzo”.
Alla realtà estrema descritta nel romanzo sembra esserci un barlume di speranza rappresentato “dall’amore, il sentimento più nobile a cui i personaggi riescono a dare un costo ben preciso”, sottolineano i due autori.
Ad intervenire dalla platea anche l’Assessore Alessia Bettini:”Ho letto il libro ed è la fotografia cruda della nostra realtà quotidiana e lascia una bella responsabilità alla società, ai lettori presenti, alle istituzioni mettendoci tutti di fronte a un fenomeno che esiste ma è nascosto”.
L’Assessore Bettini conclude augurando successo ai due autori e definendoli “coraggiosi perché hanno messo in luce una problematica su cui le istituzioni in primis devono assolutamente fare qualcosa”.
Presentazione del libro "IO ESCORT" La Feltrinelli Firenze
Discorso finale di Manuele Potito CLICCA QUI PER IL VIDEO
fonte: Ufficio Stampa N.I.C.E. New Italian Cinema Events- photo Beatrice Belli
Io, Escort ha fatto, il 20 gennaio, il suo debutto alla stampa.
Il romanzo d’esordio degli autori Manuele Potito e Michel Manetti è stato presentato alla Feltrinelli in via dei Cerretani a Firenze.
128 pagine che puntano il faro sulla tematica della prostituzione minorile e sullo sfruttamento sessuale maschile senza filtri e senza censure denunciando la realtà drammatica di questo fenomeno sociale.
Ad aprire l’incontro Sara Funaro Assessore Pari Opportunità del Comune di Firenze che ha ringraziato Viviana del Bianco Direttore del N.I.C.E. per il lavoro svolto e continuativo con le Pari Opportunità e il Welfare che da anni sostiene, sensibilizza e divulga le problematiche sulla diversità e sulle violenze domestiche. “La prostituzione maschile è un problema estremamente diffuso tra i giovani ragazzi in particolare attraverso internet e se ne parla ancora troppo poco”, ha sottolineato l’Assessore, e l’identità sessuale è un tema su cui occorre riflettere perché attuale e deve essere affrontato prima all’interno del nucleo familiare e poi nella società, ha dichiarato l’Assessore Funaro.
“Prostituti invisibili, li ha definiti l’Assessore, in un mondo in cui il degrado dei valori deve essere una denuncia pubblica su cui i media, le associazioni e gli enti pubblici devono trovare soluzioni concrete e lavorare sui valori del nostro tempo”.
Un libro che si adatta quasi ad una sceneggiatura e che attraverso un linguaggio esplicito, forte e crudo descrive una storia vera suscitando nel lettore emozioni e reazioni contrastanti come lo stesso moderatore dell’evento Alberto Di Mauro Direttore Esecutivo del N.I.C.E sottolinea.
I due autori, Manuele Potito e Michel Manetti,(in foto) rispondono alle domande di un folto pubblico e dei giornalisti raccontando come è nato il progetto che ha visto unirsi le esperienze lavorative del primo come regista a quella di scrittore del secondo Michel Manetti, già al terzo libro. “Un libro scritto a quattro mani in un lavoro di un anno tra interviste, testimonianze e inchieste ispirato ad un articolo sulla baby prostituzione di Mafia Capitale in cui la prostituzione maschile era del tutto passata in sordina e su cui abbiamo voluto parlarne apertamente in questo romanzo”.
Alla realtà estrema descritta nel romanzo sembra esserci un barlume di speranza rappresentato “dall’amore, il sentimento più nobile a cui i personaggi riescono a dare un costo ben preciso”, sottolineano i due autori.
Ad intervenire dalla platea anche l’Assessore Alessia Bettini:”Ho letto il libro ed è la fotografia cruda della nostra realtà quotidiana e lascia una bella responsabilità alla società, ai lettori presenti, alle istituzioni mettendoci tutti di fronte a un fenomeno che esiste ma è nascosto”.
L’Assessore Bettini conclude augurando successo ai due autori e definendoli “coraggiosi perché hanno messo in luce una problematica su cui le istituzioni in primis devono assolutamente fare qualcosa”.
Presentazione del libro "IO ESCORT" La Feltrinelli Firenze
Discorso finale di Manuele Potito CLICCA QUI PER IL VIDEO
fonte: Ufficio Stampa N.I.C.E. New Italian Cinema Events- photo Beatrice Belli
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