La proiezine si terrà Venerdì 1 luglio ore 17.45 presso il Salone della Provincia - Taranto
Durante l'atmosfera intima di una cena in salotto, due persone racconteranno la loro storia: dall'infanzia al presente ripercorreranno le vicende che hanno scandito il loro percorso di crescita, di dolore e fatica, di lucida consapevolezza e di TRANSIZIONE, fino alla decisione coraggiosa, sofferta e liberatoria insieme di cambiamento di sesso.
Partendo da questa ineludibile verità e dalla loro esperienza di autodeterminazione sui propri corpi e sulla propria vita, ci avvarremo di esperti sulla questione dell'identità di genere, psicoterapeuti, antropologi e filosofi che contribuiranno con il loro punto di vista a far luce sull'antico mistero che da sempre avvolge l'esistenza dell'uomo ed il suo desiderio di cambiamento, di METAMORFOSI.
Alla fine della proiezione del docufilm Metamorfosi ci sarà un interessante dibattito con il regista Paolo Lipartiti, la Dott.ssa Antonella Palmitesta Presidente associazione N.U.D.I nessuno uguale diversi insieme, Miki Formisano presidente associazione TGenus per il benessere e la tutela delle persone Transgender. Saranno presenti alcuni protagonisti del docufilm.
L'evento è organizzato dall'associazione N.U.D.I e TGenus in occasione dell'onda Pride, per il #pugliapride
L'ingresso è libero,vi aspettiamo numerosi.
INFO: Salone della Provincia - Via Anfiteatro 4, 74123 Taranto
fonte: facebook.com/events/
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venerdì 24 giugno 2016
giovedì 23 giugno 2016
Lgbt: Sabato 25 Giugno a Milano "Everybodypride" il flash mob ideato da Angelo Cruciani
"EverybodyPride"
Angelo Cruciani ha ideato un grande FlashMob con cui chiuderà il Milano Pride 2016.
Il Grande Ritratto della Famiglia Umana in Scena a Milano per ridipingere un quadro sociale delle identità sentimentali.
Anche per questa edizione del Milano Pride l'organizzazione chiama Angelo Cruciani (in foto) a mettere in scena un Flashmob dal forte significato sociale. Il cui tema centrale è la relazione e il concetto di famiglia.
"La diversità ci rende uguali" un concetto semplice e matematico. Lo slogan scelto per dichiarare gli intenti di questa nuova opera mediatica: è tempo che tutti accettino le diversità altrui.
"EverybodyPride" parte dal concetto della campagna immagine che ha raggruppato tutti i Pride Italiani: il ritratto di una numerosa famiglia dove ognuno può essere madre padre e figlio dell'altro: un nuovo concetto sentimentale che evolve le restrizioni statiche delle comune convinzioni, sposandosi all'anticonfoirmismo di Gesù che vedeva un mondo fatto tutto di fratelli.
Sull'onda di questa ispirazione Angelo ha creato un flashmob che descrive la grande famiglia umana: una gelateria per tutti i gusti della nostra specie.
Coppie eterosessuali, bisex ed omosessuali, single, trans e quanto di meglio le fantasie umane o divine possano aver creato.
Everybodypride sarà il ritratto di una nuova era dove tutti sono fieri di essere se stessi.
Orgogliosi nella varietà delle identità e dei sentimenti.
Figure stilizzate e colori decisi per ripartire dall'essenza delle condizioni, per dare al mondo un messaggio onnicomprensibile.
"La semplicità del simbolo dà la possibilità di comunicare senza interpreti a tutti gli esseri umani indipendentemente da provenienza, etnia, estrapolazione sociale e condizione, un quadro che fosse talmente elementare da poter raccontare la storia in questo preciso momento storico" afferma il creativo che ha già più volte trasformato il Pride di Milano in un “installazione umana”.
Nel 2014 aveva trasformato Corso Buenos Aires in un Fiume D'amore, nel 2015 invece con un grande matrimonio collettivo aveva portato un mare di "SI" rivolti verso il cielo.
Nel Gennaio 2016 la campagna da lui creata “SVEGLIATITALIA” ha coinvolto circa un Milione di persone sparse tra le 97 Piazze italiane e le 10 capitali straniere (da Boston a Berlino, da Londra a Vienna): sveglie che hanno suonato all'unisono per richiedere un cambiamento epocale sulle leggi inerenti le Unioni Civili.
Per questa edizione del Pride Milano 2016 invece scenderanno in campo gli umani, un riassunto simbolico di miliardi di sfaccettature: siamo tutti diversi per questo siamo uguali e dobbiamo proteggerci se vogliamo recuperare un umanità con più rispetto degli individui.
fonte: Roberta Di Corrado-PR & Press Office Manager Angelo Cruciani
Angelo Cruciani ha ideato un grande FlashMob con cui chiuderà il Milano Pride 2016.
Il Grande Ritratto della Famiglia Umana in Scena a Milano per ridipingere un quadro sociale delle identità sentimentali.
Anche per questa edizione del Milano Pride l'organizzazione chiama Angelo Cruciani (in foto) a mettere in scena un Flashmob dal forte significato sociale. Il cui tema centrale è la relazione e il concetto di famiglia.
"La diversità ci rende uguali" un concetto semplice e matematico. Lo slogan scelto per dichiarare gli intenti di questa nuova opera mediatica: è tempo che tutti accettino le diversità altrui.
"EverybodyPride" parte dal concetto della campagna immagine che ha raggruppato tutti i Pride Italiani: il ritratto di una numerosa famiglia dove ognuno può essere madre padre e figlio dell'altro: un nuovo concetto sentimentale che evolve le restrizioni statiche delle comune convinzioni, sposandosi all'anticonfoirmismo di Gesù che vedeva un mondo fatto tutto di fratelli.
Sull'onda di questa ispirazione Angelo ha creato un flashmob che descrive la grande famiglia umana: una gelateria per tutti i gusti della nostra specie.
Coppie eterosessuali, bisex ed omosessuali, single, trans e quanto di meglio le fantasie umane o divine possano aver creato.
Everybodypride sarà il ritratto di una nuova era dove tutti sono fieri di essere se stessi.
Orgogliosi nella varietà delle identità e dei sentimenti.
Figure stilizzate e colori decisi per ripartire dall'essenza delle condizioni, per dare al mondo un messaggio onnicomprensibile.
"La semplicità del simbolo dà la possibilità di comunicare senza interpreti a tutti gli esseri umani indipendentemente da provenienza, etnia, estrapolazione sociale e condizione, un quadro che fosse talmente elementare da poter raccontare la storia in questo preciso momento storico" afferma il creativo che ha già più volte trasformato il Pride di Milano in un “installazione umana”.
Nel 2014 aveva trasformato Corso Buenos Aires in un Fiume D'amore, nel 2015 invece con un grande matrimonio collettivo aveva portato un mare di "SI" rivolti verso il cielo.
Nel Gennaio 2016 la campagna da lui creata “SVEGLIATITALIA” ha coinvolto circa un Milione di persone sparse tra le 97 Piazze italiane e le 10 capitali straniere (da Boston a Berlino, da Londra a Vienna): sveglie che hanno suonato all'unisono per richiedere un cambiamento epocale sulle leggi inerenti le Unioni Civili.
Per questa edizione del Pride Milano 2016 invece scenderanno in campo gli umani, un riassunto simbolico di miliardi di sfaccettature: siamo tutti diversi per questo siamo uguali e dobbiamo proteggerci se vogliamo recuperare un umanità con più rispetto degli individui.
fonte: Roberta Di Corrado-PR & Press Office Manager Angelo Cruciani
mercoledì 22 giugno 2016
Lgbt: Il Fiorino d'oro della città di Firenze a Karl Lagerfeld
Il Fiorino d'oro della città di Firenze a Karl Lagerfeld, stilista di fama mondiale che ha messo la propria genialità all’opera per le più grandi griffe. Il riconoscimento è stato consegnato allo stilista dal sindaco Dario Nardella nella sala di Clemente VII a Palazzo Vecchio, in occasione di Pitti Uomo in corso alla Fortezza da Basso.
"E’ uno spirito libero e razionale – si legge nella motivazione - che non smette d'interrogare il mondo e neppure se stesso, uno straordinario ingegno eclettico che la moda condivide con molte altre discipline culturali e artistiche: stilista, fotografo, editore, designer, illustratore, regista, scenografo costumista. Lo stile inconfondibile si è formato nel cuore d'Europa, tra Germania, dov'è nato, Francia e Italia e corrisponde alla sua figura di uomo colto, cosmopolita, plurilingue.
La moda di Lagerfeld, precisa e sperimentale, interessata alle contaminazioni di genere e dedita alla cura di ogni dettaglio ha aperto nuove e feconde prospettive alle prestigiose maison per cui tuttora lavora dopo decenni di successo. La sua attività ha sempre avuto in Italia - anche a Firenze e in Toscana - un punto di riferimento molto importante per la presenza di aziende artigiane e saperi manifatturieri di alta qualità e di grandi istituzioni artistiche. Firenze - prosegue la nota - che ha tenuto a battesimo il Made in Italy e adesso si colloca tra le capitali della moda internazionale, gli offre il suo riconoscimento più alto e lo invita a considerarla casa per affinità elettive. Lo fa infatti, non a caso, nell'occasione in cui una grande mostra di fotografie di moda in uno dei luoghi museali simbolo della città e della storia dell'arte mostra a tutto il mondo la capacità di Karl Lagerfeld di rappresentare la semplice complessità della natura umana".
fonte: http://press.comune.fi.it/
"E’ uno spirito libero e razionale – si legge nella motivazione - che non smette d'interrogare il mondo e neppure se stesso, uno straordinario ingegno eclettico che la moda condivide con molte altre discipline culturali e artistiche: stilista, fotografo, editore, designer, illustratore, regista, scenografo costumista. Lo stile inconfondibile si è formato nel cuore d'Europa, tra Germania, dov'è nato, Francia e Italia e corrisponde alla sua figura di uomo colto, cosmopolita, plurilingue.
La moda di Lagerfeld, precisa e sperimentale, interessata alle contaminazioni di genere e dedita alla cura di ogni dettaglio ha aperto nuove e feconde prospettive alle prestigiose maison per cui tuttora lavora dopo decenni di successo. La sua attività ha sempre avuto in Italia - anche a Firenze e in Toscana - un punto di riferimento molto importante per la presenza di aziende artigiane e saperi manifatturieri di alta qualità e di grandi istituzioni artistiche. Firenze - prosegue la nota - che ha tenuto a battesimo il Made in Italy e adesso si colloca tra le capitali della moda internazionale, gli offre il suo riconoscimento più alto e lo invita a considerarla casa per affinità elettive. Lo fa infatti, non a caso, nell'occasione in cui una grande mostra di fotografie di moda in uno dei luoghi museali simbolo della città e della storia dell'arte mostra a tutto il mondo la capacità di Karl Lagerfeld di rappresentare la semplice complessità della natura umana".
fonte: http://press.comune.fi.it/
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