Tra l'intimità del diario e
lo straniamento dell'ironia, nel flusso ininterrotto della drammaturgia,
fatti, personaggi ed intenzioni orbitano intorno ad un privato che nel
momento stesso della sua esibizione si fa testimone di sentimenti ed
emozioni universali.
Testo di Emanuele Salce in collaborazione con Andrea Pergolari, interpretato dallo stesso Salce con la partecipazione di Paolo Giommarelli per la regia di Giuseppe Marini.
Un racconto
in due tempi, dal tono tragicomico. Due attori in una scatola nera
discutono di uno spettacolo da farsi. Un narratore ed un maieuta, che
cercano di comporre una struttura da idee, fatti e personaggi tratti
dalla propria esperienza. Con l'esigenza di esprimersi, di continuare a
scavare nel proprio vissuto, da una parte; e dall'altra la voglia di
mettersi in gioco, di scommettere con una posta alta. Al centro, l'ansia
e la preoccupazione per un'opera seconda, spauracchio inesorabile,
ostacolo inevitabile per chiunque abbia l'esigenza di esporre
un'emozione artistica.
Da questa struttura al quadrato, che mette in
scena uno spettacolo e il suo farsi, si estraggono due storie intime,
due pagine dal diario privato, sofferto e sarcastico, di un uomo
inadeguato all'amore e alla morte, e quindi alla vita. Ecco, quindi, il
Diario di un inadeguato.
La seconda è l'esposizione, vibrata e ironica, di un desiderio di autoannientamento, il corteggiamento ostinato e certosinamente programmato alla più ineffabile delle figure femminili, la Morte. Eros e thanatos, come sempre, pulsioni di vita e pulsioni di morte: la morte dell'amore e l'amore per la morte. Fatti, idee e situazioni che si intrecciano e capovolgono gli esiti, in una rincorsa di dolore e sarcasmo, felicità e panico, sotto il segno di un umorismo sempre più acre e nero.
Progressivamente prende corpo un ironico e paradossale romanzo di formazione, a cui l'ispirazione diaristica toglie il filtro dell'elaborazione e porta in primo piano le paure di ogni individuo senziente: quella di crescere, di confrontarsi, di essere o non essere all'altezza. Un gioco di specchi che scava nella profondità di un'anima, ne porta alla luce alcuni sentimenti ed emozioni universali e si conclude nel modo necessario alla commedia della vita: la consapevolezza di sé stessi.
OFF/OFF Theatre DIREZIONE ARTISTICA SILVANO SPADA SOCIETÀ PER ATTORI e ALTRA SCENA presentano: "DIARIO DI UN INADEGUATO ovvero Mumble Mumble atto II" di Emanuele Salce con la collaborazione di Andrea Pergolari, con Emanuele Salce e Paolo Giommarelli. Regia di Giuseppe Marini, Musiche Paolo Coletta Disegno luci Giacomo Cursi – Costumi Duma D'Andrea | Assistente regia Marta Selvaggio
Info e Prenotazioni: tel. +39 06.89239515 dalle h. 16.00 offofftheatre.biglietteria@gmail.com
fonte: www.oggiroma.it