lunedì 14 aprile 2025

A Firenze dal 5 al 9 giugno, la città dei lettori a Villa Bardini. Il programma completo

Dal 5 al 9 giugno tantissimi ospiti e cinque giornate di eventi con i protagonisti della letteratura contemporanea, e ingresso gratuito alla mostra “Mimmo Jodice. Senza Tempo“

Tantissimi gli ospiti che popoleranno la 7/a edizione a Villa Bardini de La città dei lettori, il festival che catalizza in Toscana autori, editori, traduttori, divulgatori e curatori di primo piano a cura di Fondazione CR Firenze e Associazione Wimbledon APS, con la direzione di Gabriele Ametrano. Dal 5 al 9 giugno, presso la sede storica e cuore della manifestazione in Costa San Giorgio 2-4, incontri con gli autori, presentazioni, talk e reading insieme ai protagonisti della letteratura contemporanea. Con il patrocinio e il sostegno di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze ed Estate Fiorentina e il sostegno di Unicoop Firenze e International Motors.

“Leggere cambia tutto” è il messaggio che accompagna la manifestazione sin dalla nascita, e che quest’anno assume un senso ulteriore grazie ai due focus intorno a cui ruoterà l’evento: autori esordienti e AI, che saranno al centro di talk e appuntamenti in un fil rouge lungo l’intera durata dell’iniziativa. Giovani scrittori e scrittrici in conversazione con colleghi e colleghe già affermati per un confronto sui temi del contemporaneo, dalla vulnerabilità alla ricerca dell’identità, dalla disabilità al valore della non conformità dei corpi, dall’eros a uno sguardo su Mediterraneo e Medio Oriente. E poi una riflessione trasversale sulle intelligenze artificiali applicate al mondo dell’editoria – per scandagliare dubbi, paure, opportunità e abbagli di quella che si preannuncia una rivoluzione epocale per il settore e non solo – che a Firenze sarà veicolata dallo scrittore Luca Starita con una lectio su gender e AI.

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fonte: www.villabardini.it

Libri: "Frammenti di memoria. Mia madre, mio fratello e io" di Whoopi Goldberg

Questo libro è il commovente, tenero e divertente omaggio di una figlia a sua madre, e l'indimenticabile ritratto di una famiglia legata da un amore profondo.

«Sono stata incredibilmente fortunata ad avere una madre come la mia e un fratello come Clyde. Ho avuto l'opportunità di crescere con due persone che, ogni volta che potevano, sapevano divertirsi. Penso che sia questa la mia nuova missione: apprezzare di più le mie giornate, imparare da mamma. Perché non ci sono dubbi: sono la persona più fortunata del mondo.» 

Se non fosse stato per Emma Johnson, Caryn Johnson non sarebbe mai diventata Whoopi Goldberg. Nera, povera, madre single nella New York degli anni Cinquanta, Emma ha cresciuto i suoi figli tra indicibili difficoltà eppure, orgogliosa, pratica e indomabile, è riuscita a trasmettere loro il più importante degli insegnamenti: nella vita non bisogna rassegnarsi a sopravvivere ma impegnarsi sempre per fiorire e risplendere. In questo memoir intimo e sentito Whoopi Goldberg condivide per la prima volta moltissimi aneddoti personali della vita della sua famiglia. 

Cosa ha significato crescere nelle case popolari di New York, le gite a Coney Island, gli spettacoli di pattinaggio artistico sul ghiaccio, le visite ai musei, e poi la magia più bella, quella che si ripeteva ogni Natale davanti all'albero scintillante di lucine e affollato di pacchetti luccicanti. Ancora oggi per Whoopi è un mistero come sua madre sia riuscita a dare a lei e a suo fratello maggiore Clyde un'infanzia così piena e stimolante, malgrado la povertà e gli ostacoli contro cui combatteva giorno dopo giorno. Solo da adulta Whoopi si è resa conto di quanto traumatiche fossero state alcune di quelle battaglie. 

Whoopi Goldberg, nome d'arte di Caryn Elaine Johnson, è un'attrice, conduttrice e cantante statunitense. È una delle poche celebrità ad aver conseguito un EGOT, cioè ad aver vinto i quattro premi principali nell'ambito dell'intrattenimento statunitense: un Emmy, un Grammy, un Oscar ed un Tony Award. Scoperta dal regista-produttore Mike Nichols, attira l'attenzione di Steven Spielberg che la vuole protagonista di Il colore viola (1985), rievocazione delle disumane condizioni di vita degli schiavi in America. Il suo personaggio esuberante, dalla parlantina irrefrenabile, ottiene nel 1990 un grande successo di pubblico e di critica (Oscar come non protagonista) con la veggente imbrogliona di Ghost di Jerry Zucker, prontamente ripetuto con la cantante che si traveste da suora di Sister Act - Una svitata in abito da suora (1992) di Emile Ardolino. Recita spesso in commedie scatenate, anche se è capace di interpretazioni più sfumate come in Una moglie per papà (1994) di Jessie Nelson. Tra le sue ultime interpretazioni, Ragazze interrotte (1999) di James Mangold e il demenziale Rat Race (2002) di Jerry Zucker.
Tra le esperienze televisive, ricordiamo nel 2006 la partecipazione come conduttrice al programma per l'ABC The View.
Premiata con una Laurea honoris causa al Wilson College di Chambersburg, secondo un sondaggio dell'Abacus, per ben dodici anni, tra il 1992-2004, Whoopi Goldberg risulta una delle attrici più apprezzate e stimate dal pubblico italiano per comicità e bravura.
Nel 2024 Longanesi pubblica in Italia, Frammenti di memoria. Mia madre, mio fratello e io.

fonte: www.lafeltrinelli.it

Libri: "La cucina inglese di Miss Eliza" di Annabel Abbs

«La poesia non si addice alle donne», borbotta Mr Longman quando riceve Eliza nel suo ufficio londinese. Le liriche della sua nuova raccolta sono curate ed eleganti, ma lui preferirebbe un bel libro di ricette. Eliza stenta a credere alle sue orecchie: quell'editore le ha davvero suggerito di mettere la sua penna sublime al servizio di un'attività cosí frivola e pratica come la cucina? Eliza è indignata, ma anche preoccupata: a trentasei anni deluderà ancora la sua famiglia, e dovrà forse rinunciare ai sogni e arrendersi a un matrimonio combinato, o a rimanere un'anonima zitella del Suffolk.

Al ritorno a casa, però, quei timori sono sostituiti da una preoccupazione ben piú grande. Mr Acton, suo padre, è sull'orlo della bancarotta e deve fuggire all'estero per sottrarsi ai creditori e alla prigione. 

La famiglia si disperde, mentre Eliza si trasferisce con la madre a Tonbridge, una cittadina termale del Kent. Qui le due donne prendono in gestione una pensione in cui Eliza si dedica - all'insaputa degli ospiti - alla cucina. Spinta dalla necessità, ha infatti rivalutato la proposta di Mr Longman e ne ha fatto la sua missione: se proprio deve scrivere un libro di ricette, allora sarà il migliore.

Eliza studia con impegno e costanza la teoria sui manuali dei suoi predecessori, e la mette in pratica ai fornelli della pensione, sperimentando ogni giorno originali abbinamenti di sapori, lunghe e complicate preparazioni, regolando e correggendo per ottenere la perfetta combinazione in ogni ricetta, proprio come faceva per il ritmo dei suoi versi. La cucina è diventata la sua poesia. Fondamentale per questo futuro capolavoro della letteratura culinaria sarà il contributo della giovane Ann, una ragazza che proviene da una famiglia molto povera, assunta dapprima come sguattera e poi, grazie al suo talento prodigioso, rivelatasi indispensabile nell'esecuzione e nel perfezionamento delle ricette di Eliza.

Sono proprio le voci di queste due protagoniste determinate e indipendenti, la cui amicizia supera differenze di classe e convenzioni, a raccontare la storia incredibile dietro Modern Cookery for Private Families, il manuale di Eliza Acton pubblicato per la prima volta nel 1845, destinato a sovvertire gli schemi dei classici libri di ricette e a influenzare tutte le successive generazioni di scrittori di cucina.

Abbs Annabel si è laureata in letteratura inglese presso la University of East Anglia e haottenuto un master in marketing presso la University of Kingston. Nel 2015 il suo romanzo d’esordio, The Joyce Girl, ha vinto l’Impress Prize for New Writers e lo Spotlight First Novel Award, oltre a essere arrivato finalista al Bath Novel Award e al Caledonia Novel Award. Suoi articoli e racconti sono apparsi su, tra gli altri, «The Guardian», «Mslexia», «Elle», «The Huffington Post».Frieda (Einaudi 2020) è il suo secondo romanzo, ed è stato accolto con grande entusiasmo da critica e pubblico. 

fonte: www.lafeltrinelli.it