lunedì 7 luglio 2025

Alla Scala torna il dress code: le regole su abbigliamento e accessi

Il Teatro alla Scala ripristina il dress code: vietato l’ingresso con canottiere, pantaloni corti e infradito. Una norma mai cancellata che ora torna a essere applicata per tutelare il decoro del teatro e degli spettatori

Il Teatro alla Scala di Milano ripristina ufficialmente il dress code per l’accesso alle sue rappresentazioni. Si tratta di una norma che, pur non essendo mai stata annullata, negli ultimi anni non veniva rigorosamente applicata. Ora, nuovi cartelli posizionati all’ingresso e in biglietteria ricordano le indicazioni relative all’abbigliamento da rispettare.

le  norme

Tra le disposizioni, si legge che non è consentito l’ingresso a chi indossa canottiere, pantaloni corti o infradito. La direzione invita il pubblico a scegliere un abbigliamento consono “al decoro del Teatro, nel rispetto del Teatro stesso e degli altri spettatori”. In caso di mancato rispetto delle regole, i biglietti non saranno rimborsati.

 

La gestione delle nuove disposizioni avverrà con buon senso da parte del personale, con eccezioni per casi specifici, come le spettatrici con abiti tradizionali che prevedono calzature particolari o abiti senza maniche. La Scala sottolinea che l’obiettivo non è imporre regole rigide, ma garantire un ambiente adeguato alla natura del luogo e dell’esperienza teatrale.

Il tema del comportamento a teatro, osserva la direzione, riguarda anche altre abitudini, come il divieto di introdurre cibo e bevande e il rispetto delle norme durante le rappresentazioni, comprese le indicazioni relative all’utilizzo dei dispositivi elettronici. Il teatro ha infatti ricordato che, con l’avvento degli smartphone, diventa necessario prestare attenzione all’uso dei dispositivi per evitare disturbi agli altri spettatori.

Un articolo dedicato a queste tematiche sarà pubblicato sul prossimo numero della rivista del Teatro alla Scala, in uscita a settembre, e sarà disponibile anche online.

Il ripristino del dress code si inserisce in una più ampia riflessione sul rapporto tra pubblico e teatro, con l’obiettivo di preservare il valore culturale e simbolico delle serate alla Scala, promuovendo al contempo il rispetto e la partecipazione consapevole alle rappresentazioni.

fonte: https://tg24.sky.it 

Cinema: La Grazia, il nuovo film di Sorrentino apre in concorso la Mostra di Venezia. Una storia d'amore top secret, interpreti Toni Servillo e Anna Ferzetti

La Grazia di Paolo Sorrentino: Toni Servillo photo by Andrea Pirrello - RIPRODUZIONE RISERVATA
Nella disfida tra Cannes e Venezia per il talento italiano di Paolo Sorrentino, la Mostra segna un punto: il nuovo film del regista premio Oscar, La Grazia, aprirà in prima mondiale in concorso il 27 agosto.

L'annuncio oggi dalla Biennale di Venezia. Interpreti Toni Servillo e Anna Ferzetti. L'attore feticcio di Sorrentino è alla settima collaborazione con lui, culminata con l'iconico ruolo di Jep Gambardella della Grande Bellezza.

    Sorrentino e Servillo sono insieme sin dall'esordio, da quel L'Uomo in più, nel 2001, che proprio a Venezia fu presentato, lanciando il regista diventato negli anni tra gli autori più importanti del cinema internazionale. Il direttore della Mostra Alberto Barbera ci ha tenuto a sottolinearlo ricordando anche le altre volte di Sorrentino al Lido. "Il legame con la Mostra si è consolidato nel corso degli anni con la presentazione fuori concorso dei primi episodi della serie The Young Pope (prima e seconda stagione) e, soprattutto, con È stata la mano di Dio che, nel 2021, si meritò il Leone d'argento - Gran Premio della Giuria. Il ritorno in concorso di Paolo Sorrentino avviene con un film destinato a lasciare il segno per la sua grande originalità e forte sintonia con il presente, che il pubblico della Mostra avrà il piacere di scoprire nella serata d'apertura".

    Il precedente film di Sorrentino, il decimo, era stato invece in concorso a Cannes nel 2024: Parthenope con Celeste Dalla Porta, standing ovation e applausi lunghissimi ma a mani vuote nel palmares, mentre al botteghino italiano è stato un successo con oltre 7,5 milioni di incasso (dati Cinetel 2024) e 1 milione di presenze.

    Su questa nuova opera, La Grazia, girata tra Roma e Torino, c'è volutamente mistero: si conoscono solo i nomi dei due protagonisti, Servillo e Ferzetti, e si sa che si tratta di una storia d'amore "alla Truffaut" che il regista sognava da 20 anni di fare, ambientata in Italia. Forse (ma è la tesi di Deadline, che non trova conferme) segue gli ultimi giorni di un immaginario Presidente italiano. Per il resto la strategia è del silenzio e anche, inusualmente, nel comunicato di annuncio della Biennale non c'è traccia di una dichiarazione, breve e di circostanza che sia, del regista della Grande Bellezza. Tutto vuole convergere sul 27 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema per la scoperta della Grazia.

Qualche informazione in più era arrivata nei mesi scorsi da Mubi, il colosso dello streaming d'autore e di produzione che si è aggiudicato i diritti mondiali, esclusa l'Italia. Il fondatore e Ceo, Efe Cakarel, a Variety ha detto: "Paolo Sorrentino è sempre stato un maestro della poesia cinematografica, ma La Grazia è qualcosa di davvero speciale: profondo, malinconico e malvagiamente acuto nella sua contemplazione del potere, dell'influenza e del peso della storia, il tutto raccontato con l'eleganza e l'arguzia uniche di Sorrentino". Mentre Servillo, pur con la richiesta riservatezza sulle riprese, ha detto all'ANSA:

"Non ho mai parlato di un film prima che ne parli il regista, quindi tocca a Sorrentino. Posso solo dire che è il mio settimo film con lui e che è stato girato in un'atmosfera piena di entusiasmo come fu per Le Conseguenze dell'Amore".

    Scritto e diretto da Paolo Sorrentino, La Grazia è un film Fremantle, prodotto da The Apartment, società del gruppo Fremantle, da Numero 10 dello stesso regista, e da PiperFilm che distribuirà il film in Italia. The Match Factory gestisce le vendite internazionali.

    L'82/a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica diretta da Alberto Barbera si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre. 

fonte: di Alessandra Magliaro  www.ansa.it  RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati   

Musica: BECOMING MADONNA, il documentario sull'ascesa della regina del pop su Sky e NOW

Attraverso interviste esclusive, registrazioni inedite e filmati d'archivio rari e mai visti prima, il documentario Sky Exclusive racconta l'avvincente storia di come Madonna sia diventata la donna più potente del pop. Il 18 giugno su Sky Documentaries e in streaming solo su NOW

Arrivata a New York con 35 dollari, Madonna Louise Veronica Ciccone cambia la sua vita. Attraverso interviste esclusive, registrazioni inedite e filmati d'archivio rari e mai visti prima, questo coinvolgente documentario d'archivio racconta l'avvincente storia di come Madonna sia diventata la donna più potente del pop.

“Becoming Madonna” è il documentario Sky Exclusive in onda il 18 giugno su Sky Documentaries e in streaming solo su NOW.

Dalla perdita della madre all'arrivo a New York 

Dalla devastante perdita della madre, ferventemente cattolica, a causa di un cancro quando Madonna aveva solo cinque anni, al suo arrivo a New York nel 1978 a diciannove anni come ballerina squattrinata del Michigan, Madonna sapeva di essere destinata alla grandezza, ma non sapeva esattamente come.

La trasformazione di Madonna 

Ambientato sullo sfondo dell'America di Reagan e della misoginia dell'industria musicale degli anni '80, il film, diretto da Michael Ogden, ripercorre la sorprendente trasformazione di Madonna da adolescente del Midwest a paladina per le giovani donne e per le comunità gay. Con le sue canzoni e i suoi video da sfondo, come Like a Prayer o Material Girl, rivela come la perdita di amici intimi a causa della pandemia di AIDS abbia rafforzato il suo messaggio di libertà creativa, a qualunque costo.

Questa è la storia degli eventi che hanno plasmato Madonna e di come lei, a sua volta, ha plasmato il mondo.

BECOMING MADONNA, il documentario Sky Exclusive prodotto da Optomen in associazione con All3Media International per Sky Documentaries, è in esclusiva il 18 giugno, in streaming solo su NOW e disponibile on demand.

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Madonna, in arrivo il nuovo album Veronica Electronica

fonte:  https://tg24.sky.it