giovedì 31 marzo 2016

Lgbt: 31 marzo TDoV "Transgender Day of Visibility" giorno della Visibilità Transgender

Il Giorno della Visibilità Transgender (TDoV , Transgender Day of Visibility) ricorre il 31 marzo di ogni anno, ed è un giorno in cui si manifesta, in chiave positiva, l’orgoglio delle persone trans in tutto il mondo e la loro visibilità nella società.

TDoV è anche il giorno in cui tutti possono esprimere il proprio sostegno alla comunità trans.
A differenza del Transgender Day of Remembrance (TDoR, che si celebra il 24 novembre) questo non è un giorno per ricordare i lutti e le violenze che ancora oggi colpiscono la comunità Transgender, ma è un giorno in cui le persone transgender si raccontano, e trasmettono alla comunità il proprio vissuto, le proprie aspirazioni, i problemi che affrontano quotidianamente.

L'International Transgender Day of Visibility, promossa a partire dal 2009 dalla militante Rachel Crandall (Michigan), ricorre il 31 marzo. Durante questa giornata, conosciuta soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra e ancora molto poco in Italia, celebriamo la visibilità delle persone transgender nella società.

Il tema di quest'anno è #MoreThanVisibility (più della visibilità).
Questo per ribadire che la visibilità non è sufficiente da sola a liberare le persone transgender.
Molte persone transgender infatti subiscono violenza proprio a causa della loro visibilità e questa è la ragione per cui molte persone sono costrette a nascondere la propria condizione.
Dunque, pur essendo importante la nostra visibilità ed il nostro riconoscimento, dobbiamo ancora intervenire con ogni mezzo per contrastare la transfobia in tutto il mondo.

Il senso di questa celebrazione può essere efficacemente reso con le parole di Laverne Cox, attrice transgender americana: “It is revolutionary for any trans person to choose to be seen and visible in a world that tells us we should not exist.” (In un mondo che dice che noi non dovremmo esistere, per ogni persona trans è rivoluzionario scegliere di essere visibile).

La rivendicazione di una visibilità transgender, se non addirittura di un orgoglio, è sovversiva, liberante e rivoluzionaria sul piano sociale e culturale, oltre che salvifica sul piano personale. Poter finalmente dire: “Sono una persona transgender e rivendico la mia visibilità” significa permetterci di esistere al di fuori dello schema binario, di legittimarci, di amarci.
#morethanvisibility #tdov
fonte: post Fb di Ottavia D'anseille Voza