venerdì 17 maggio 2024

Libri: "L’età coniugale" di Silvia Chiari e Lele Scuri

Silvia e Lele sono una di quelle coppie rodatissime, insieme fin dal liceo. Silvia è ordinaria di Economia e rentier; Lele è stato un artista di successo, anche se il gallerista non riesce a vendere un suo quadro da anni. 

Di invecchiare non ne vogliono sapere e con i figli ormai lontani da casa, si sentono inquieti, disorientati. Compare Loretta, affermata professionista, fisico prorompente, che inspiegabilmente preferisce Lele, più vecchio, senza soldi e con un’imbarazzante difficoltà erettile, al marito quarantenne, ricco, rampante e prestante. 

Ma anche il destino di Silvia prende una deriva imprevista, complici i suoi problemi di salute fisica: la sua personal trainer si infortuna e le viene proposto il bello e chiacchierato Dodo Ducci… E il pensiero della lezione con Dodo ogni mercoledì finisce per provocarle un piccolo tonfo al cuore… Ironico, ludico, apparentemente leggero, questo romanzo mostra tutti i volti di Eros, dall’ebbrezza della sfida al rischio che mette a repentaglio tutte le sicurezze della vita. 

Dall’eccitazione ai brividi alle schermaglie della seduzione all’aprirsi improvviso, imprevedibile della trappola del baratro. La cronaca di una sofferta crisi coniugale, una commedia travolgente come solo sa esserlo la realtà quando supera la fantasia. 

SILVIA CHIARI e LELE SCURI sono, evidentemente, due pseudonimi. Silvia ordinaria di Economia e rentier, Lele artista una volta di successo, avevano deciso di raccontare la storia del lungo tradimento di lui, ognuno dal proprio punto di vista, in un diario, per elaborare gli strascichi di dolore e risentimento che la scoperta comporta. Alla fine, si sono però accorti che la loro storia era talmente strana, singolare, curiosa da sembrare un romanzo. E un romanzo ne hanno fatto grazie all’aiuto di un noto scrittore, loro amico, che, per meglio preservarne l’anonimato, ha anche lui preferito non firmarsi.

fonte: https://giunti.it

Fotografia > A Roma la mostra "Vincent Peters.Timeless Time" a Palazzo Bonaparte, dal 16 maggio al 25 agosto 2024

Sulla mostra

Approda a Roma la mostra Vincent Peters. Timeless Time, con la sua ricca selezione di scatti in bianco e nero realizzati nell’arco di venti anni dal grande fotografo tedesco. Dopo l’ottimo riscontro ottenuto nelle precedenti tappe, a Milano e Bologna, l'esposizione visitabile nelle sale di Palazzo Bonaparte dal 16 maggio al 25 agosto 2024 offre l’opportunità di esplorare le luci e le ombre che delineano con precisione i soggetti ritratti da uno dei più influenti fotografi contemporanei.

GLI SCATTI DI VINCENT PETERS IN MOSTRA A ROMA

Nato in Germania nel 1969 e impegnato nel campo della fotografia di moda fin dagli anni Novanta, Vincent Peters ha conquistato nel corso degli anni lo scettro di "fotografo delle celebrità", immortalando i volti più iconici dello star system contemporaneo. La lunga galleria di ritratti in bianco e nero, realizzati da Vincent Peters fra il 2001 e il 2021 e ora esposti nella mostra romana, è suddivisa in sezioni tematiche che mettono in risalto la capacità del fotografo di catturare l'intima bellezza dei suoi soggetti. A emergere, di conseguenza, è il lato più umano e nascosto di divi del calibro di Charlize Theron, Vincent Cassel, David Beckham, John Malkovich e Monica Bellucci. Grazie all’incredibile attenzione posta ai più minimi dettagli in termini di illuminazione, costume e posa, Peters invita i visitatori ad esplorare la fotografia come arte narrativa, celebrando la luce come elemento emotivo cardinale delle emozioni di chi osserva.

LA FOTOGRAFIA SECONDO VINCENT PETERS

Organizzata da Arthemisia e curata da Maria Vittoria Baravelli, la retrospettiva Vincent Peters. Timeless Time a Palazzo Bonaparte si presenta come un’occasione unica per conoscere la potenza espressiva senza tempo degli scatti in bianco e nero dell'autore. Parallelamente incoraggia a riflettere sul valore delle emozioni viste attraverso l'obiettivo di un maestro della fotografia contemporanea.

[Immagine in apertura: Vincent Peters, Monica Bellucci, Biarritz, 2006 © Vincent Peters]

fonte: https://arte.sky.it/

Quirinale > Dichiarazione del Presidente Mattarella in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Transfobia e la Bifobia, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

«I principi di eguaglianza e non discriminazione, sanciti dalla nostra Costituzione, sono un presupposto imprescindibile per il progresso di qualsiasi società democratica e per la piena realizzazione di ogni persona umana. Sono più di sessanta i Paesi nel mondo in cui l’omosessualità viene punita con la reclusione, in alcuni ancora si rischia persino la pena di morte.
L’intolleranza per il diverso, l’indifferenza di fronte alle compressioni delle altrui libertà, costituiscono lacerazioni alla convivenza democratica.
L’Italia non è immune da episodi di omotransfobia: persone discriminate, schiacciate da pregiudizi, che spesso sfociano in inaccettabili discorsi d’odio, aggredite verbalmente e fisicamente.
Non è possibile accettare di rassegnarsi alla brutalità. La violenza dei giudizi, di cui tanti cittadini sono vittime solo per il proprio orientamento sessuale, rappresenta un’offesa per l’intera collettività.
L’impegno delle Istituzioni deve essere orientato a fornire, soprattutto alle nuove generazioni, gli strumenti per comprendere le diversità delle esistenze e delle diverse esperienze umane, per una società inclusiva e rispettosa delle identità». Roma, 17/05/2024

fonte: www.quirinale.it 

lunedì 13 maggio 2024

Musica: LUKA ŠULIĆ - debutta il 9 settembre a Milano il "LIFE TOUR" e nelle principali capitali europee

Parte da Milanoil 9 settembre al Teatro Dal Verme, il Life Tour di Luka Šulić nelle principali capitali europee. La star del violoncello si esibirà in sei soli concerti – dopo Milano sarà a Barcellona il 10, a Vienna il 13, a Lubiana il 15, a Parigi il 17 e a Londra il 18 settembre – per presentare per la prima volta dal vivo LIFE, il primo album di brani inediti da lui stesso composti e arrangiati, uscito il 22 marzo scorso in tutto il mondo. Sul palco Luka sarà accompagnato da piano e quartetto d’archi, in una formazione pensata per valorizzare al massimo le sonorità di musiche scritte specificamente per il suo amato violoncello. La prevendita per i concerti di questo che si può definire un “bouquet tour”,prodotto da Vigna PR in tutta Europa, apre alle10:00 di venerdì 17 maggio. Per la data di Milano, organizzata in collaborazione con VIVO Concerti, i biglietti sono acquistabili nel circuito Ticketone, online e nei punti vendita sul territorio.

 

Dopo avere conosciuto il successo mondiale con risultati perfino inimmaginabili, nel 2022 Luka Šulić ha deciso di abbandonare l’intensa attività live dei 2Cellos, lo straordinario progetto musicale condiviso per 10 anni con Stjepan Hauser, per lasciare spazio alla creatività e alla famiglia – ha recentemente condiviso la gioia per l’arrivo del quarto figlio. Il risultato è LIFEil suo primo album di brani inediti, uscito il 22 marzo su tutte le piattaforme digitali (https://Platoon.lnk.to/life-luka-sulic), accompagnato dal video della title-track https://bit.ly/LIfe-vid_LukaSulic. Dieci tracce nelle quali Luka ritorna alle sue radici di musicista contemporaneo per creare un mondo sonoro evocativo, arricchito da armonie seducenti, archi sublimi e dal violoncello, la sua firma musicale di una bellezza trascendentale.

 

Le basi musicali di Luka Šulić si fondano su una capacità compositiva originale e su una abilità innata nel curare gli arrangiamenti strumentali e LIFE segna il suo debutto come compositore e arrangiatore. Fin da giovanissimo ha cominciato a concepire musica per violoncello solista e da sempre è attratto dalla potenzialità espressiva delle ricche sonorità prodotte da un’orchestra d’archi – un suono in grado di trascinare l’ascoltatore verso profondità emotive senza eguali. I brani di LIFE sono nati gradualmente, dall’evoluzione di idee cullate e nutrite in anni di studio e poi di esperienza, sempre ad altissimi livelli, fino a diventare il mondo musicale che Luka ha immaginato per questo album.

 

Nella tradizione Classica – dice il musicista - spesso non c’è abbastanza enfasi sulla necessità di lasciare spazio alla creatività durante gli anni di apprendimento. Strutture rigide e tecnica imposta diventano così un ostacolo per la libertà creativa. Puoi imparare il mondo immergendoti nella maestosità di Beethoven e Dvorak, ma impari tantissimo anche da Max Martin!” [ndr: uno dei compositori e produttori che ha contribuito a definire il suono della musica pop contemporanea, collaborando alla scrittura di hit per artisti come Ed Sheeran, Taylor Swift, Katy Perry, Justin Timberlake, Britney Spear, Backstreet Boys e altri]. E conclude: “È davvero importante mantenere una mente aperta, per non spegnersi durante il processo creativo”.

 

Luka crede fermamente che il picco espressivo sia possibile solo quando si crea qualcosa di personale e nel suo caso – a casa con la famiglia – la sua creatività si è potuta sviluppare armonicamente: Luka ha trovato ispirazione nella natura che circonda la sua dimora (in Slovenia) e nei rapporti famigliari, nel caleidoscopio di sfide e gioie che la VITA comporta, rovesciando tutta la sua anima nei brani che compongono LIFE, un esempio autentico di come un musicista possa plasmare la propria arte.

 

LIFE è uscito in tutto il mondo distribuito da Platoon, è composto e arrangiato da Luka Šulić che lo ha prodotto con Kresimir Seletkovic. Suonato dalla Czeck Studio Orchestra diretta dal Maestro Jan Chalupecky, con Luka al violoncello solista, mixato e masterizzato da Filip Vidovic. L’uscita dell’album e della title-track sono state anticipate dai singoli Blue HeartShine e Phoenix, la cui pubblicazione è stata accompagnata da un video di straordinario impatto emotivo (https://bit.ly/Phoenix-vid_LukaSulic) nel quale Luka suona il suo violoncello sulle cime e nelle cavità delle montagne slovene, rinascendo dalle fiamme che lo avvolgono (vere!) proprio come la Fenice mitologica. Proprio come lui.

 

LUKA ŠULIĆ “Life Tour” 

Lunedì 9 settembre 2024 – MILANO, TEATRO DAL VERME

Biglietti posti numerati:

Platea Gold € 65,00 + dp

Platea A € 60,00 + dp

Platea B € 52,00 + dp

Platea C € 45,00 + dp

Platea D € 39,00 + dp

Balconata € 39,00 + dp

 

In vendita da venerdì 17 maggio ore 10:00 su Ticketone.it e nei punti vendita Ticketone

L’organizzatore declina ogni responsabilità in caso di acquisto di biglietti fuori dai circuiti di biglietteria autorizzati non presenti nei nostri comunicati ufficiali.

 

Info:

VignaPR – www.vignapr.it – info@vignapr.it 
Vivo Concerti  www.vivoconcerti.com  info@vivoconcerti.com

 

Tutte le date del tour europeo:

09.09.24    MILANO, Teatro Dal Verme

10.09.24    BARCELLONA, Paral.lel 62

13.09.24    VIENNA, Globe

15.09.24    LJUBLJANA, Cankarjev Dome

17.09.24    PARIS, Le Trianon

18.09.24    LONDON, Union Chapel

 

Sito web: https://lukasulic.com      

YouTube: www.youtube.com/@lukacello

Instagram https://www.instagram.com/lukasulicworld/  

FB: https://www.facebook.com/lukasulicofficial/

 

 fonte: Ufficio stampa pantarei 3.0 Elena Pantera pantera.tre.zero@gmail.com

Libri: "Steve Jobs non abita più qui" di Michele Masneri

Finalista al Premio Stresa di Narrativa 2021
In viaggio verso il futuro più nero e divertente di tutti di tutti - la California

Molti luoghi del mondo sono macchine del tempo, quasi sempre rivolte al passato. Poi ce ne sono alcuni – pochissimi – che portano direttamente, se non al futuro, a quello che del futuro riusciamo a immaginare. Uno è la California di Michele Masneri. 

Non importa dove Masneri si aggiri, né con chi parli: che ascolti un autista di Uber descrivergli nei particolari la startup che lo renderà miliardario, registri le lagnanze dei vicini di casa di Mark Zuckerberg, tormentati dalle sue perenni ristrutturazioni di interni, esplori quanto sopravvive dell'un tempo gioioso ecosistema gay, o si faccia spiegare molto bene da Jonathan Franzen dove il pianeta dovrebbe andare per salvarsi, quella che Masneri scrive qui è una lunga, movimentata, esilarante prova provata di quanto ci avesse visto lungo Frank Lloyd Wright, quando sosteneva che tutto quanto sul pianeta non abbia un ancoraggio sufficientemente solido prima o poi comincerà a scivolare verso la California. 

fonte: www.lafeltrinelli.it