lunedì 15 dicembre 2025

Mostre > Gianni Versace “Terra Mater – Magna Grecia Roots Tribute.” Museo Archeologico Reggio Calabria. Dal 19 dicembre al 19 aprile

Gianni Versace “Terra Mater” – Magna Grecia Roots Tribute. Gianni Versace e la Magna Grecia: moda, mito e memoria mediterranea – dal 19 dicembre al 19 aprile 

Magna Grecia Roots Tribute: il patrimonio antico nell’immaginario di Gianni Versace 

Dal 19 dicembre al 19 aprile, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria presenta “Gianni Versace. Terra Mater – Magna Graecia Roots Tribute”, un percorso dedicato al legame profondo tra il grande sarto e le radici culturali della sua Terra. La mostra esplora il legame tra moda, archeologia e identità mediterranea, riportando al centro la forza simbolica della Magna Grecia e l’influenza sull’immaginario di Gianni Versace.

In esposizione una selezione di abiti, accessori, arredi, bozzetti e immagini prodotti dalla visione eclettica del designer reggino, con approfonditi rimandi alla classicità greca e romana. I motivi ispirati ai repertori archeologici magno-greci accompagnano il visitatore in un itinerario che intreccia glamour contemporaneo, mito ed immaginario collettivo.

Il percorso mette in diretto dialogo le creazioni di Gianni Versace con reperti provenienti da siti calabresi. Materiali, forme e iconografie quasi si “sovrappongono”, mostrando come l’immaginario del creativo abbia saputo reinterpretare la tradizione classica con sguardo moderno.

La mostra sarà un luogo di confronto attraverso conferenze, workshop, visite guidate e attività educative. Designer, storici dell’arte e della moda, fotografi e illustratori che approfondiranno il rapporto tra eredità classica e linguaggi contemporanei.

Gli spazi del Museo permetteranno ai visitatori ad apprezzare il profondo legame tra Gianni Versace e l’iconografia della Magna Grecia grazie a:

-Installazioni;

-interventi performativi;

-talk;

-proiezioni;

-happening serali.

Il progetto rafforza il ruolo del Museo come luogo di incontro tra tradizione e innovazione, grazie a partnership con Scuole, Università e Istituti culturali nell’ambito di progetti formativi e PCTO, offrendo una lettura inedita e coinvolgente del patrimonio culturale della Calabria.

Nel corso della mostra sarà presentato il catalogo di “Gianni Versace. Terrae Mater. Magna Graecia Roots Tribute”.

Altre info QUI  

fonte:  www.museoarcheologicoreggiocalabria.it 

Libri: "La cuoca dei Kennedy" di Valérie Paturaud

1999. In un cimitero del Sud della Francia, sulla tomba di una certa Andrée Imbert, una corona di fiori reca queste parole: «To Andrée, with love and gratitude. The Kennedy Family». Quale legame unisce la donna alla celebre famiglia americana?

Una bimba di nessuno, in una Francia rurale dove la modernità tarda ad arrivare, passa da una famiglia all’altra, attraversa la Grande guerra, cresce e si sposa, per poi cercare la sua indipendenza a Lione, dove la conduce la passione per la cucina. La Prima guerra mondiale stravolge il destino di tutti e anche il suo: trova impiego come cuoca per l’alta società, dalla Costa Azzurra fino ad atterrare a New York.

L’autrice fa così scivolare con grande naturalezza il lettore nella grande Storia - quella dell’occupazione nazista, dei Kennedy, del Vietnam, di Armstrong sulla luna - attraverso una porta che, sebbene di servizio, risulta essere privilegiata per la quantità e qualità di aneddoti che compongono le pagine. 

 

Un affresco dell'America attraverso il destino di una donna fuori dal comune

Lo straordinario destino di una bambina abbondonata che, grazie alla sua determinazione e al suo talento, diventa la cuoca della famiglia americana più famosa al mondo. 1999. In un cimitero del Sud della Francia, sulla tomba di una certa Andrée Imbert, un maestoso mazzo di fiori reca queste parole: «To Andrée, with love and gratitude. The Kennedy Family». 

 

Quale legame unisce la donna alla celebre famiglia americana? Nulla lascia presagire che la piccola Andrée, una bimba di nessuno, cresciuta passando da una famiglia all'altra, avrebbe un giorno incrociato i grandi del suo tempo. Appassionatasi all'arte culinaria grazie a “zia” Lil, Andrée entra a servizio di famiglie ricche e influenti, dai fratelli Lumière ai Rogers. 

Quando questi ultimi partono per gli Stati Uniti, Andrée li segue, nonostante soffra per la lontananza dell'unica figlia. Arrivata oltreoceano, va a lavorare per i Kennedy, dove resterà per vent'anni. Nella grande casa di Hyannis Port, prepara torte di compleanno, crea i menù delle cene di gala, segue con trepidazione le campagne elettorali, consola i più piccoli nei momenti di tristezza e condivide le gioie e i drammi della famiglia più famosa del Novecento. La storia di una donna straordinaria, arricchita da fotografie private e da alcune ricette tratte dal suo quaderno personale.  

 

fonte: www.slowfoodeditore.it  e www.lafeltrinelli.it 

Mostre: "ROBERTO DOISNEAU – Il fotografo poeta" al Centro Culturale CAMBIO di Castelfiorentino, visitabile fino al 6 gennaio 2026

La poesia della fotografia in mostra a Castelfiorentino

È stata inaugurata il 4 ottobre al Centro Culturale CAMBIO di Castelfiorentino la mostra “Robert Doisneau, il fotografo poeta”, visitabile fino al 6 gennaio 2026.

Promossa dalla Fondazione Cambiano e organizzata da Opera Laboratori in collaborazione con l’Atelier Robert Doisneau, l’esposizione presenta circa 100 fotografie in grande formato del grande maestro francese, capace di trasformare la vita quotidiana in poesia visiva.

Scatti iconici come “Il Bacio” (simbolo della Parigi del dopoguerra) aprono un percorso espositivo che attraversa la città del Novecento, dai boulevard ai quartieri popolari, tra volti comuni e ritratti di grandi protagonisti della cultura come Prévert, Picasso, Tati e Malaparte.

La mostra, curata da Patrick Amsellem, è accompagnata da un catalogo edito da Sillabe e si inserisce in un più ampio progetto culturale promosso da Banca Cambiano 1884 attraverso il CAMBIO, con l’obiettivo di fare di Castelfiorentino un punto di riferimento per la fotografia e la cultura contemporanea.

Come ha sottolineato il Presidente Banca Cambiano, Paolo Regini «Accogliere Doisneau al CAMBIO è un segno della rotta culturale che abbiamo scelto: parlare ai giovani, custodire la memoria e riscoprire il valore dei gesti semplici attraverso le immagini».

Una mostra che parla al presente e ci invita a riscoprire lo sguardo umano, ironico e delicato di uno dei grandi poeti dell’obiettivo.

ROBERTO DOISNEAU – Il fotografo poeta
La mostra "Robert Doisneau, il fotografo poeta" rappresenta un'esperienza immersiva e affascinante nei meandri di Parigi, vista attraverso l'obiettivo di uno dei più grandi fotografi del ventesimo secolo. 

Con i suoi scatti in bianco e nero, Doisneau riesce a catturare essenze di vita quotidiana, trasformando gesti anonimi in opere d'arte che raccontano storie universali. 

Le sue immagini, spesso intrise di ironia e tenerezza, mostrano l'anima di una città vibrante e in continua evoluzione, dove la frenesia delle strade convive armoniosamente con la calma dei caffè. Ogni fotografia è un’istantanea di un momento effimero, capace di evocare emozioni profonde e riflessioni sul senso di umanità.

FOTOGRAFIA CONTEMPORANEA – Premio Raccont’Arti 2025
In contemporanea, dal 29 novembre fino al 6 gennaio, sarà possibile visitare anche la mostra dedicata ai vincitori della 5° edizione del Premio di fotografia contemporanea Raccont’Arti 2025, quelli del premio fotografico amatoriale Cambi’Arti e la mostra del Gruppo Fotografico Il Giglio Rosso di Castelfiorentino.
Immergiti in un dialogo imperdibile tra il maestro Doisneau e la fotografia contemporanea.

fonte: www.bancacambiano.it 

Libri: "Cesare. La conquista dell'eternità" di Alberto Angela

Un viaggio appassionante nella vita e nel mito di Giulio Cesare: Alberto Angela racconta l’uomo dietro la leggenda.
Tutto concorre a farci immergere nella Storia come raramente un libro era riuscito prima, permettendoci di sentirla così vicina e così viva.

«Dopo tre anni di attesa, Alberto Angela torna in libreria con un’opera che promette di affascinare lettori, appassionati di storia e curiosi di ogni età: “Cesare. La conquista dell’eternità”, un viaggio immersivo nel mondo del De Bello Gallico, l’opera di Giulio Cesare che tutti ricordano dai tempi del liceo ma non molti conoscono davvero.» - Wired


Immaginate di partire assieme a Giulio Cesare e alle sue legioni. È il 58 a.C., la Gallia è una terra lontana, abitata da popolazioni bellicose, mai dome, che hanno già inflitto dolorose sconfitte ai Romani. Ma è anche una terra ricca e prospera. Giulio Cesare vuole conquistarla, per sé e per Roma, e per farlo è disposto ad affrontare ogni avversità: estenuanti marce nella neve e battaglie sanguinose, intrighi di palazzo e tradimenti, ponti da costruire e flotte da creare da zero, foreste che si dicono stregate e santuari con scheletri decapitati. 

Sarà un viaggio avventuroso e pieno di scoperte, che Cesare guiderà con il coraggio e la curiosità di Ulisse. Ma sarà anche un viaggio interiore, a fianco di un uomo implacabile e geniale, carismatico e instancabile, eppure non privo di dubbi e paure recondite. Un condottiero con i suoi lati oscuri e violenti, ma anche un fine pensatore e un grande scrittore, che ama con passione, tradisce ed è tradito, che è fidanzato, marito, padre, amante, vedovo, eterosessuale, bisessuale… 

E sullo sfondo del racconto, a completare il vasto affresco di quell’epoca cruciale per il destino di Roma e dell’Europa, ecco comparire Cicerone e Catullo, Cleopatra e Marco Antonio, Crasso e Pompeo, Calpurnia, la dolce moglie di Cesare, e Giulia, la sua amata figlia. 

Alberto Angela torna in libreria con un’opera unica e grandiosa, che prende spunto dal De bello Gallico per trascinarci in un’avventura senza pari. Le pagine si susseguono con il ritmo e le atmosfere dei film e delle serie tv più avvincenti, e al tempo stesso arricchiscono il lettore di scoperte, curiosità e riflessioni sul mondo romano. Le ricostruzioni dei volti, delle scene di battaglia e di vita quotidiana, realizzate grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, consentono inoltre di rivedere, come fossero attuali, fotogrammi di vita andati perduti. 

fonte: www.lafeltrinelli.it 

Dance: ABT Studio Company. American Ballet Theatre Studio Company seeks to develop the next generation of ballet dancers

Audizione per ABT Studio Company. ABT Studio Company terrà un'audizione in presenza domenica 1 febbraio 2026 alle ore 15:00 a New York City nell'ambito dell'ABT Summer Intensive National Audition Tour. 

La pre-iscrizione online è necessaria ed è attualmente aperta. 

Lo spazio è limitato. I ballerini dovrebbero mostrare il loro interesse a fare audizioni per ABT Studio Company inviando un curriculum stampato alla registrazione il giorno dell'audizione.

Rimangono aperte anche le audizioni video per la stagione 2026-2027! Le audizioni video saranno accettate a tempo pieno fino a quando tutte le posizioni non saranno occupate.

I ballerini che fanno il provino per ABT Studio Company dovrebbero avere un'età compresa tra i 17 e i 20 anni ed esibire un livello avanzato di formazione di balletto.

Visita la sezione "audizioni" del sito di ABT Studio Company per maggiori informazioni sulle audizioni in presenza e video: https://www.abt.org/training/dancer-training/abt-studio-company/

Tutte le altre Info >> QUI 

American Ballet Theatre Studio Company seeks to develop the next generation of ballet dancers, choreographers and audiences.

The central mission of ABT Studio Company is to prepare its exceptionally promising dancers (ages 17-21) for careers in American Ballet Theatre’s main Company or other leading ballet companies worldwide. ABT Studio Company serves as the crucial vehicle for transitioning from student to professional performer. Nearly 85% of current American Ballet Theatre dancers are alumni of ABT Studio Company, including sixteen Principal Dancers and eleven Soloists.

Each season, ABT Studio Company commissions emerging and/or established choreographers to create new works on Studio Company dancers, serving as a platform for new choreography.

ABT Studio Company engages the broadest possible ballet audience by performing classical, neoclassical and contemporary repertoire in a range of venues around the globe.

source: www.abt.org