Annunciate le date della nuova edizione della 50 Giorni: la rassegna di nove festival cinematografici internazionali con sede a Firenze, organizzata per Regione Toscana da Quelli della Compagnia di Fondazione Sistema Toscana, si terrà dal 29 ottobre al 13 dicembre prossimi.
Apre il nuovo cinema francese di France Odeon (29 ottobre – 1 novembre).
Confermati, in cartellone, gli appuntamenti con:
Immagini e Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale (2 - 4 novembre)
Festival Internazionale di Cinema e Donne (5 – 10 novembre)
Florence Queer Festival (11 – 17 novembre)
Lo Schermo dell'Arte Film Festival (18 – 22 novembre)
Festival dei Popoli. Festival Internazionale del Film Documentario (27 novembre – 4 dicembre) River to River Florence Indian Film Festival (5 – 10 dicembre)
Una Finestra sul Nord, rassegna di cinema finlandese (11 – 13 dicembre)
e Premio NICE Città di Firenze, che chiude la rassegna il 13 dicembre.
Novità di quest'anno, una quattro giorni, dal 23 al 26 novembre, dedicata al Cinema Ritrovato, organizzata da Quelli della Compagnia con la Cineteca di Bologna, a conferma di una collaborazione attivata già da qualche anno e grazie alla quale sono stati proiettati a Firenze alcuni dei più bei titoli della storia del cinema, in versione restaurata dalla Fondazione bolognese. Partner della 50 Giorni, il Comune di Firenze e l'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.
fonte: http://www.firenzetoday.it
Questo blog è un aggregatore di notizie, nasce per info e news dall'Italia e dal mondo, per la Danza, Teatro, Cinema, Fashion, Tecnologia, Musica, Fotografia, Libri, Eventi d'Arte, Sport, Diritti civili e molto altro. Ogni articolo riporterà SEMPRE la fonte delle news nel rispetto degli autori e del copyright. Le rubriche "Ritratto d'artista" e "Recensioni" sono scritte e curate da ©Lisa Del Greco Sorrentino, autrice di questo blog
lunedì 26 ottobre 2015
Lgbt: L’Associazione mondiale del medici condanna le cure per guarire le persone trans: «Definire il proprio genere è un diritto»
In questi giorni, a Mosca, si è riunita l’assemblea dell’Associazione mondiale del medici, con delegati provenienti da 60 paesi. Tra i temi affrontati, le nuove linee guida su come i medici dovrebbero trattare i pazienti transgender. Dal documento finale, emergono una sensibilità e un’attenzione alla salute mentale e fisica delle persone transessuali del tutto nuova rispetto al passato.
Per prima cosa i delegati hanno sottolineato la necessità di evitare qualsiasi cura che possa danneggiare le persone transessuali, perché – come ha dichiarato uno dei delegati – «La transessualità non è un disturbo. Ma bisogna impegnarsi affinché vengano realizzati trattamenti interdisciplinari, individuali e altamente professionali, dedicati alle persone transgender».
E nelle parole del presidente dell’Associazione mondiale del medici, Sir Michael Marmot, è evidente quanto ormai le questioni legate all’identità di genere non siano più considerate patologie psichiche da curare necessariamente con un intervento chirurgico, o con infinite sedute psichiatriche, ma definire il proprio genere è un diritto umano fondamentale:
"Condanniamo ogni forma di discriminazione, stigmatizzazione e violenza contro le persone transgender. Chiediamo misure legali adeguate per proteggere i loro diritti civili.
In quanto punto di riferimento, i medici dovrebbero utilizzare le loro conoscenze per combattere ogni tipo di pregiudizio in tal senso. Chiediamo alle associazioni mediche nazionali di intervenire per individuare e combattere ogni ostalo che impedisca alle persone transgender di essere assistite. Inoltre, è importante che i medici ricevano un’adeguata formazione in tutte le fasi della loro carriera per consentire loro di riconoscere ed evitare pratiche discriminatorie, e fornire un sostegno sanitario adeguato alle persone transgender."
fonte: http://www.lezpop.it/
Per prima cosa i delegati hanno sottolineato la necessità di evitare qualsiasi cura che possa danneggiare le persone transessuali, perché – come ha dichiarato uno dei delegati – «La transessualità non è un disturbo. Ma bisogna impegnarsi affinché vengano realizzati trattamenti interdisciplinari, individuali e altamente professionali, dedicati alle persone transgender».
E nelle parole del presidente dell’Associazione mondiale del medici, Sir Michael Marmot, è evidente quanto ormai le questioni legate all’identità di genere non siano più considerate patologie psichiche da curare necessariamente con un intervento chirurgico, o con infinite sedute psichiatriche, ma definire il proprio genere è un diritto umano fondamentale:
"Condanniamo ogni forma di discriminazione, stigmatizzazione e violenza contro le persone transgender. Chiediamo misure legali adeguate per proteggere i loro diritti civili.
In quanto punto di riferimento, i medici dovrebbero utilizzare le loro conoscenze per combattere ogni tipo di pregiudizio in tal senso. Chiediamo alle associazioni mediche nazionali di intervenire per individuare e combattere ogni ostalo che impedisca alle persone transgender di essere assistite. Inoltre, è importante che i medici ricevano un’adeguata formazione in tutte le fasi della loro carriera per consentire loro di riconoscere ed evitare pratiche discriminatorie, e fornire un sostegno sanitario adeguato alle persone transgender."
fonte: http://www.lezpop.it/
Lgbt: A Milano la mostra fotografica "Il tuo tabù è la mia famiglia" alla Biblioteca Crescenzago dal 4 al 30 novembre
ALA Milano Onlus in partnership con Ufficio Casa dei Diritti del Comune di Milano e in collaborazione con il Consiglio di Zona 2 presentano la mostra fotografica curata da Valeria Abis denominata “Il tuo tabù è la mia famiglia”: Molte persone transessuali hanno un lavoro, un famiglia e degli amici … esattamente come tutti noi.
Il 4 novembre 2015 alle ore 18.30 presso la Biblioteca Crescenzago – Via Don Orione 19, Milano, si svolgerà l’inaugurazione con dibattito a seguire. La mostra sarà allestita dal 4 al 30 di novembre. Alle ore 19.30 si svolgerà un aperitivo con chiacchiera.
Interverranno:
Alessandra Gatti – Presidente della Commissione Pari Opportunità Politiche Femminili e di Genere del Consiglio di Zona 2
Miriam Pasqui – Responsabile Ufficio Casa dei Diritti del Comune di Milano
Vincenzo Cristiano – Presidente Ass. ALA Milano Onlus
Antonia Monopoli – Responsabile Sportello Trans – ALA Milano Onlus
Monica Ferrari – Counselour Unità Operativa “Via del Campo” – ALA Milano Onlus
…alcune/i delle/dei protagonisti con le loro storie.
La mostra potrà essere visitabile con i seguenti giorni e orari:
lun – ven 9 – 19.15 / mer 14 – 19.15 / sab 9 – 18.45. (lun – ven – sala lettura fino alle 23) raggiungibile con mezzi pubblici: MM2 Cimiano – Bus 44 – 51 – 53 – 56. Accessibile ai disabili.
fonte: http://www.sportellotransalamilano.it
Il 4 novembre 2015 alle ore 18.30 presso la Biblioteca Crescenzago – Via Don Orione 19, Milano, si svolgerà l’inaugurazione con dibattito a seguire. La mostra sarà allestita dal 4 al 30 di novembre. Alle ore 19.30 si svolgerà un aperitivo con chiacchiera.
Interverranno:
Alessandra Gatti – Presidente della Commissione Pari Opportunità Politiche Femminili e di Genere del Consiglio di Zona 2
Miriam Pasqui – Responsabile Ufficio Casa dei Diritti del Comune di Milano
Vincenzo Cristiano – Presidente Ass. ALA Milano Onlus
Antonia Monopoli – Responsabile Sportello Trans – ALA Milano Onlus
Monica Ferrari – Counselour Unità Operativa “Via del Campo” – ALA Milano Onlus
…alcune/i delle/dei protagonisti con le loro storie.
La mostra potrà essere visitabile con i seguenti giorni e orari:
lun – ven 9 – 19.15 / mer 14 – 19.15 / sab 9 – 18.45. (lun – ven – sala lettura fino alle 23) raggiungibile con mezzi pubblici: MM2 Cimiano – Bus 44 – 51 – 53 – 56. Accessibile ai disabili.
fonte: http://www.sportellotransalamilano.it
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