Mancano davvero pochissime ore al prossimo Campania Pride 2013 che si terrà a Napoli sabato 29 giugno. In questo stesso giorno le comunità del mondo gay e del movimento LBGTQI sfileranno per rivendicare i propri diritti in cinque città italiane: Milano, Bologna, Catania, Napoli, Sardegna, in un unica parata chiamata Onda Pride.
L’obiettivo è quello di smuovere un paese ancora arretrato e restio ad accettare la libertà di orientamento sessuale e dove sono sempre più numerosi gli episodi di razzismo e violenza contro gli omosessuali.
Il Campania Pride 2013 partirà alle ore 17 da piazza Cavour per poi dilagare nelle strade e nelle piazze della città, attraversando piazza Dante, via Toledo, piazza Trieste e Trento, piazza del Plebiscito, sfilando per tutto il lungomare arrivando fino a piazza Vittoria. La parata si concluderà con una grande festa di fronte a Castel dell’Ovo, dove al borgo marinari si tiene già ogni venerdì il gay village.
Come viene sottolineato nel manifesto dell’iniziativa:
"Il Pride delle lesbiche, dei gay, delle persone trans, bisessuali, queer, intersessuali, è l’affermazione delle nostre differenze e di tutte le differenze.
Ed è il progetto di una società che su quelle differenze investe, nella ferma convinzione che proprio nelle differenze si trovi la ricetta per uscire da qualsiasi crisi, tappa ineludibile per proiettare questo Paese in un futuro degno della sua Storia."
Per la prima volta al Campania Pride parteciperanno tutte le associazioni Lgbt della regione, che hanno incontrato il sindaco De Magistris e l’assessore alle pari opportunità Giuseppina Tomaselli che ha dichiarato:
"La battaglia per i diritti appartiene allo spirito di questa amministrazione che tra i primi atti compiuti ha posto la costituzione del Registro delle unioni civili e altre iniziative che ci hanno fatto accreditare come città dove i diritti e la lotta per la loro attuazione hanno un forte impegno istituzionale"
Madrina d’eccezione dell’iniziativa Campania Pride sarà l’attrice Isa Danieli, ed altri due celebri testimonial hanno “sposato” l’evento comparendo come protagonisti nello spot promozionale che sta girando in rete: Francesco Paolantoni e Patrizio Rispo. Entrambi hanno deciso di prestare gratuitamente la propria immagine per un video che, in poco più di minuti, ci fa comprendere l’assurdità di una discriminazione che ancora avviene in Italia e in tutto il mondo nei confronti di chi ha scelto liberamente di amare persone del proprio sesso.
Lo spot è prodotto dal Festival di cinema omosessuale di Napoli OMOVIES organizzato dall’associazione i Ken ONLUS, in collaborazione con Metronapoli ed il Comune di Napoli.
Il corto non è parlato e quindi accessibile anche ai cittadini non italiani, a sottolineare il messaggio che diritti, sentimenti ed orgoglio usano il linguaggio universale della dignità umana.
Un’altra interessante campagna di comunicazione in favore del Napoli Campania Pride 2013 è quella realizzata da Arcigay in collaborazione con Bellomunno, la famosa ditta partenopea di pompe funebri. Finché morte non vi separi è il titolo, ironico ma allo stesso tempo arguto, del claim di questa pubblicità che rivendica il diritto al matrimonio per tutti, e a trascorrere con la persona amata tutti i giorni della propria vita, anche dopo la morte.
Come ha commentato Arcigay Napoli:
"Questo slogan, intenzionalmente dissacrante, accompagnato da un’immagine altrettanto ironica ed irriverente, è stato scelto dalla ditta specializzata in trasporti funebri per sottolineare il paradosso che contraddistingue la vita di tanti omosessuali a cui è ingiustamente negata la”livella” dei diritti"
Per tutte le info sull’iniziativa Napoli Campania Pride 2013 visitare il sito ufficiale:
http://www.napolipride.com/
fonte http://www.napolike.it by Valentina D'Andrea
Questo blog è un aggregatore di notizie, nasce per info e news dall'Italia e dal mondo, per la Danza, Teatro, Cinema, Fashion, Tecnologia, Musica, Fotografia, Libri, Eventi d'Arte, Sport, Diritti civili e molto altro. Ogni articolo riporterà SEMPRE la fonte delle news nel rispetto degli autori e del copyright. Le rubriche "Ritratto d'artista" e "Recensioni" sono scritte e curate da ©Lisa Del Greco Sorrentino, autrice di questo blog
giovedì 27 giugno 2013
mercoledì 26 giugno 2013
Lgbt: Al via la 56a edizione del Festival dei Due Mondi di Spoleto, dal 28 giugno al 14 luglio 2013 si alterneranno teatro, danza, musica e opera
Giunge alla sua 56esima edizione il prestigioso Festival dei Due Mondi di Spoleto che si terrà dal 28 giugno al 14 luglio 2013.
Teatro, danza, musica e opera si alterneranno sulla scena del Festival che da sempre porta in Umbria artisti e celebrità internazionali.
Ad inaugurare la 56esima edizione del Festival sarà il grande ritorno alle scene dell’étoile Alessandra Ferri con lo spettacolo “The piano upstairs” con Boyd Gaines e la regia di Giorgio Ferrara.
Seguirà l’opera “Il matrimonio segreto”, un dramma giocoso in due atti di Domenico Cimarosa, per la regia di Quirino Conti. Per l’occasione l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari sarà diretta dal Maestro Ivor Bolton.
Tra gli appuntamenti immancabili “The old woman” per la regia di Robert Wilson con Mikhail Baryshnikov e Willem Dafoe, dal racconto di Daniil Kharms, uno dei pù grandi autori russi d’avanguardia, “Il ritorno a casa” di Harold Pinter diretto da Peter Stein, uno dei lavori più cupi dell’autore sul rapporto precario tra i sessi, “Pornografia” tratto da un’opera Witold Gombrowicz per la regia di Luca Ronconi e con “La Trilogie Des Iles – Tre storie di vendetta, perdono, amore e libertà”di Irina Brook composta da “Une Odysee”, “Tempéte” e “L’ile des escalves”, un’avventura piena d’azione alla ricerca di se stessi.
Grande attesa per lo spettacolo di Adriana Asti che porta in scena “La voce umana” e “Il bell’indifferente” di Jean Cocteau, diretto da Benoit Jacquot.
Continua la collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, che dopo aver portato in scena Oriana Fallaci e Indro Montanelli, quest’anno presenta un progetto dedicato al Cardinale Carlo Maria Martini con lo spettacolo “Martini: il Cardinale e gli altri”, di Marco Garzonio, con Paolo Bonacelli e Lucilla Giagnoni, per la regia di Felice Cappa.
Dopo il grandissimo successo dell’anno passato, si riconferma l’appuntamento con il ciclo di Prediche che prenderanno spunto dalle Opere di Misericordia.
Da un testo di Pietro Grasso, Presidente del Senato, Sebastiano Lo Monaco e Anna Galiena portano in scena “Dopo il silenzio” con la regia di Alessio Pizzech, un dialogo acceso e vibrante che mette di fronte due generazioni.
Tra gli spettacoli da segnalare anche “Green Porno”di Isabella Rossellini, una particolare indagine sul sesso nel mondo animale, dai pachidermi agli insetti e “La sciantosa” con Serena Autieri, un viaggio alle radici della canzone napoletana.
Per la Danza il Festival rinnoverà il suo appuntamento con le maggiori compagnie al mondo. Ad esibirsi quest’anno sul palco del Teatro Romano “Dance Group Mmdg Music Ensemble” di Mark Morris che porterà in scena il suo profondo e sofisticato amore per la musica che ha cambiato il modo in cui il pubblico guarda alla danza moderna e “L. A. Dance Project” di Benjamin Millepied, Nuovo Direttore del Corpo di Ballo dell’Opera de Paris, che presenta la sua compagnia in un programma in prima italiana assoluta in esclusiva per il Festival dei Due Mondi.
Chiuderà il Festival l’immancabile Concerto Finale “Verdi Wagner Gala” diretto quest’anno dal grande Maestro James Conlon, con la Filarmonica della Scala
Per la musica da segnalare anche “Carlos Kleiber - Il titano solitario” scritto da Valerio Cappelli e Mario Sesti , un intrecciarsi di musica e video che ritrae un artista che ha profondamente segnato il Novecento., il concerto in Piazza Duomo di Raphael Gualazzi, “Croquefer & Tulipatan” e le operette buffe di Jacques Offenbach con la direzione musicale di Christophe Grapperon.
Maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
fonte http://www.fermataspettacolo.it
Teatro, danza, musica e opera si alterneranno sulla scena del Festival che da sempre porta in Umbria artisti e celebrità internazionali.
Ad inaugurare la 56esima edizione del Festival sarà il grande ritorno alle scene dell’étoile Alessandra Ferri con lo spettacolo “The piano upstairs” con Boyd Gaines e la regia di Giorgio Ferrara.
Seguirà l’opera “Il matrimonio segreto”, un dramma giocoso in due atti di Domenico Cimarosa, per la regia di Quirino Conti. Per l’occasione l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari sarà diretta dal Maestro Ivor Bolton.
Tra gli appuntamenti immancabili “The old woman” per la regia di Robert Wilson con Mikhail Baryshnikov e Willem Dafoe, dal racconto di Daniil Kharms, uno dei pù grandi autori russi d’avanguardia, “Il ritorno a casa” di Harold Pinter diretto da Peter Stein, uno dei lavori più cupi dell’autore sul rapporto precario tra i sessi, “Pornografia” tratto da un’opera Witold Gombrowicz per la regia di Luca Ronconi e con “La Trilogie Des Iles – Tre storie di vendetta, perdono, amore e libertà”di Irina Brook composta da “Une Odysee”, “Tempéte” e “L’ile des escalves”, un’avventura piena d’azione alla ricerca di se stessi.
Grande attesa per lo spettacolo di Adriana Asti che porta in scena “La voce umana” e “Il bell’indifferente” di Jean Cocteau, diretto da Benoit Jacquot.
Continua la collaborazione con la Fondazione Corriere della Sera, che dopo aver portato in scena Oriana Fallaci e Indro Montanelli, quest’anno presenta un progetto dedicato al Cardinale Carlo Maria Martini con lo spettacolo “Martini: il Cardinale e gli altri”, di Marco Garzonio, con Paolo Bonacelli e Lucilla Giagnoni, per la regia di Felice Cappa.
Dopo il grandissimo successo dell’anno passato, si riconferma l’appuntamento con il ciclo di Prediche che prenderanno spunto dalle Opere di Misericordia.
Da un testo di Pietro Grasso, Presidente del Senato, Sebastiano Lo Monaco e Anna Galiena portano in scena “Dopo il silenzio” con la regia di Alessio Pizzech, un dialogo acceso e vibrante che mette di fronte due generazioni.
Tra gli spettacoli da segnalare anche “Green Porno”di Isabella Rossellini, una particolare indagine sul sesso nel mondo animale, dai pachidermi agli insetti e “La sciantosa” con Serena Autieri, un viaggio alle radici della canzone napoletana.
Per la Danza il Festival rinnoverà il suo appuntamento con le maggiori compagnie al mondo. Ad esibirsi quest’anno sul palco del Teatro Romano “Dance Group Mmdg Music Ensemble” di Mark Morris che porterà in scena il suo profondo e sofisticato amore per la musica che ha cambiato il modo in cui il pubblico guarda alla danza moderna e “L. A. Dance Project” di Benjamin Millepied, Nuovo Direttore del Corpo di Ballo dell’Opera de Paris, che presenta la sua compagnia in un programma in prima italiana assoluta in esclusiva per il Festival dei Due Mondi.
Chiuderà il Festival l’immancabile Concerto Finale “Verdi Wagner Gala” diretto quest’anno dal grande Maestro James Conlon, con la Filarmonica della Scala
Per la musica da segnalare anche “Carlos Kleiber - Il titano solitario” scritto da Valerio Cappelli e Mario Sesti , un intrecciarsi di musica e video che ritrae un artista che ha profondamente segnato il Novecento., il concerto in Piazza Duomo di Raphael Gualazzi, “Croquefer & Tulipatan” e le operette buffe di Jacques Offenbach con la direzione musicale di Christophe Grapperon.
Maggiori informazioni: www.festivaldispoleto.com
fonte http://www.fermataspettacolo.it
Lgbt Cinema: I vincitori del Festival MIX Milano 2013, concorso Lungometraggi
La Giuria del 27° Festival MIX Milano – Concorso Lungometraggi, composta da Ida Bozzi, Mattia Carzaniga, Giuseppe Isgrò, Elena Russo Arman, Luca Scarlini, assegna i premi:
Miglior Film a
IN THE NAME OF (in foto) di Malgorzata Szumowska / Polonia 2013 / 102’
Con la seguente motivazione: Perché affronta un paesaggio umano e naturale ostile, fortemente segnato dalle stimmate di un cattolicesimo antico, illuminando una fisionomia umana schiacciata fra desiderio e ubbidienza. Balla coi papi!
Menzione Speciale (per il contributo artistico) a:
NOOR di Guillaume Giovanetti, Cagla Zencirci / Francia-Pakistan 2012 / 79′
Con la seguente motivazione: Un viaggio tra antropologia e misticismo ai confini del gender. Quando i sessi non bastano, l'anarchia del sogno trionfa.
Menzione Speciale (per la migliore interpretazione delle due attrici) a:
FACING MIRRORS di Negar Azarbayjani / Iran 2011 / 102′
Con la seguente motivazione: Perché incarnano nella naturalezza del quotidiano, l'avventura senza scampo del proprio destino.
Concorso Documentari
La Giuria del 27° Festival MIX Milano – Concorso Documentari, composta da Valeria Muscolino, Alcide Pierantozzi, Sara Sagrati, Matteo Scarduelli, Paolo Soravia, assegna i premi:
Miglior Documentario a
LES INVISIBLES di Sébastien Lifshitz / Francia, 2012 / 115′
Con la seguente motivazione: Ci sono film che precorrono i tempi, altri che restituiscono una parziale visione della Storia. Con LES INVISIBLES, Sébastien Lifshitz costruisce un toccante mosaico di storie riportandoci in una natura, ambientale ma anche di identità, che punta i riflettori della memoria su un passato, oggi più che mai necessario conoscere e ricordare.
Menzioni speciali a
LE COCCINELLE - SCENEGGIATA TRANSESSUALE di Emanuela Pirelli / Italia 2011 / 60′
Con la seguente motivazione: Per la naturalità con cui Emanuela Pirelli racconta le sue protagoniste.
LE LESBICHE NON ESISTONO di Giovanna Selis e Laura Landi / Italia 2013 / 60′
Con la seguente motivazione: Film necessario per conoscere una realtà troppo spesso ignorata ricercando allo stesso tempo le parole giuste per darle voce.
Concorso Cortometraggi
La Giuria del 27° Festival MIX Milano – Concorso Cortometraggi, composta da Lucia Andreucci, Luca Donnini, Pasquale Marrazzo, Giulia Sbernini, assegna i premi:
Miglior Cortometraggio a
IT'S NOT A COWBOY MOVIE di Benjamin Parent / Francia 2011 / 12’
Con la seguente motivazione: Squisita fotografia di adolescenti chiusi in bagno durante l'intervallo a scambiarsi impressioni sul film "Brokeback mountain" passato in tv la sera prima. Con ironia e delicatezza lentamente emergono emozioni fuori dagli schemi in quell'età in cui tutto è ancora da scoprire.
Menzione speciale "Sguardi italiani" a
RE(L)AZIONI A CATENA di Silvia Novelli - Badhole Video / Italia 2012-2013 / 27’
Con la seguente motivazione: Perchè è una sit com originale, che ci ha offerto uno sguardo fresco e inedito. Scritto, girato e interpretato bene, Relazioni A Catena è bello da guardare, perché riesce a elevare il linguaggio e gli standard qualitativi di genere. Ed è un progetto di respiro internazionale, che porta finalmente sullo schermo un immaginario profondamente italiano.
Menzione speciale a
UNDRESS ME di Victor Lindgren / Svezia 2013 / 9’
Con la seguente motivazione: Un incontro che racconta con delicatezza e ironia la difficoltà di conoscere e accettare un corpo sconosciuto. Un gioco di provocazioni che porta in scena la sofferenza, ma anche la naturalezza, di chi fa un percorso per cambiare e finalmente riconoscersi nel proprio corpo. Anche quando, negli occhi degli altri, c'è più curiosità che interesse.
fonte http://www.cinemaitaliano.info
Miglior Film a
IN THE NAME OF (in foto) di Malgorzata Szumowska / Polonia 2013 / 102’
Con la seguente motivazione: Perché affronta un paesaggio umano e naturale ostile, fortemente segnato dalle stimmate di un cattolicesimo antico, illuminando una fisionomia umana schiacciata fra desiderio e ubbidienza. Balla coi papi!
Menzione Speciale (per il contributo artistico) a:
NOOR di Guillaume Giovanetti, Cagla Zencirci / Francia-Pakistan 2012 / 79′
Con la seguente motivazione: Un viaggio tra antropologia e misticismo ai confini del gender. Quando i sessi non bastano, l'anarchia del sogno trionfa.
Menzione Speciale (per la migliore interpretazione delle due attrici) a:
FACING MIRRORS di Negar Azarbayjani / Iran 2011 / 102′
Con la seguente motivazione: Perché incarnano nella naturalezza del quotidiano, l'avventura senza scampo del proprio destino.
Concorso Documentari
La Giuria del 27° Festival MIX Milano – Concorso Documentari, composta da Valeria Muscolino, Alcide Pierantozzi, Sara Sagrati, Matteo Scarduelli, Paolo Soravia, assegna i premi:
Miglior Documentario a
LES INVISIBLES di Sébastien Lifshitz / Francia, 2012 / 115′
Con la seguente motivazione: Ci sono film che precorrono i tempi, altri che restituiscono una parziale visione della Storia. Con LES INVISIBLES, Sébastien Lifshitz costruisce un toccante mosaico di storie riportandoci in una natura, ambientale ma anche di identità, che punta i riflettori della memoria su un passato, oggi più che mai necessario conoscere e ricordare.
Menzioni speciali a
LE COCCINELLE - SCENEGGIATA TRANSESSUALE di Emanuela Pirelli / Italia 2011 / 60′
Con la seguente motivazione: Per la naturalità con cui Emanuela Pirelli racconta le sue protagoniste.
LE LESBICHE NON ESISTONO di Giovanna Selis e Laura Landi / Italia 2013 / 60′
Con la seguente motivazione: Film necessario per conoscere una realtà troppo spesso ignorata ricercando allo stesso tempo le parole giuste per darle voce.
Concorso Cortometraggi
La Giuria del 27° Festival MIX Milano – Concorso Cortometraggi, composta da Lucia Andreucci, Luca Donnini, Pasquale Marrazzo, Giulia Sbernini, assegna i premi:
Miglior Cortometraggio a
IT'S NOT A COWBOY MOVIE di Benjamin Parent / Francia 2011 / 12’
Con la seguente motivazione: Squisita fotografia di adolescenti chiusi in bagno durante l'intervallo a scambiarsi impressioni sul film "Brokeback mountain" passato in tv la sera prima. Con ironia e delicatezza lentamente emergono emozioni fuori dagli schemi in quell'età in cui tutto è ancora da scoprire.
Menzione speciale "Sguardi italiani" a
RE(L)AZIONI A CATENA di Silvia Novelli - Badhole Video / Italia 2012-2013 / 27’
Con la seguente motivazione: Perchè è una sit com originale, che ci ha offerto uno sguardo fresco e inedito. Scritto, girato e interpretato bene, Relazioni A Catena è bello da guardare, perché riesce a elevare il linguaggio e gli standard qualitativi di genere. Ed è un progetto di respiro internazionale, che porta finalmente sullo schermo un immaginario profondamente italiano.
Menzione speciale a
UNDRESS ME di Victor Lindgren / Svezia 2013 / 9’
Con la seguente motivazione: Un incontro che racconta con delicatezza e ironia la difficoltà di conoscere e accettare un corpo sconosciuto. Un gioco di provocazioni che porta in scena la sofferenza, ma anche la naturalezza, di chi fa un percorso per cambiare e finalmente riconoscersi nel proprio corpo. Anche quando, negli occhi degli altri, c'è più curiosità che interesse.
fonte http://www.cinemaitaliano.info
Lgbt: VI edizione del Padova Pride Village, tre giorni di grande musica e spettacolo, Venerdì 28 giugno l'inaugurazione con Loredana Bertè
Dal 28 al 30 giugno tre giorni di grande musica e spettacolo apriranno la sesta edizione del Padova Pride Village alla Fiera di Padova.
Venerdì 28 giugno, a tagliare il nastro di apertura sarà Loredana Bertè, indomita rocker italiana, che ha scelto il palco della “festa di tutti” come prima data della sua nuova tournè “Bandabertè 2013”, dopo il successo della data zero di Rapallo.
Per il nuovo tour, definito dall’amico Renato Zero, in occasione dei Wind Music Awards 2013 del 3 giugno scorso, come una «nuova tournée new-age, una cosa incredibile», Loredana Bertè ha riunito attorno a sè una nuova e giovane band chiamata, appunto “Banda Bertè 2013”, a rievocare quella mitica di fine anni ’70, nella quale facevano parte Mario Lavezzi, Bob Callero e Walter Calloni.
Insieme alla storica vocalist Aida Cooper, la Bertè canterà sul palco canzoni bellissime e intense, riproponendo alcuni dei suoi più grandi successi firmati da autori quali Ivano Fossati, Mario Lavezzi, Enrico Ruggeri, Maurizio Piccoli, Bruno Lauzi, Djavan, Pino Daniele, Edoardo Bennato. Da “Non sono una signora” a “E la luna Bussò” fino a “Sei bellissima” e “il Mare d’inverno”. Interpretate con la grinta che caratterizza la cantante, in maniera passionale e viscerale. Perché nonostante la sua vita personale tormentata, Loredana Berté resta un’artista straordinaria che interpreta grandi canzoni con il talento ed il carisma che la contraddistinguono, rendendola da sempre la più grande rocker italiana.
Quasi a voler rivivere quel Sanremo del 2008 che le ha viste duettare insieme sulle note di “Musica e Parole”, nonchè l’EP “Lola & Angiolina Project “ del 2009, domenica 30 giugno sul palco del Pride Village si esibirà un’altra voce storica della musica italiana, Ivana Spagna, impegnata nel “Four Tour”. La tournée prende il nome dell’omonimo disco,“Four“, ultimo album in inglese uscito lo scorso inverno che vede, tra gli altri, collaborazioni di pregio internazionale come Dominique Miller, già chitarrista di Sting, il trombettista Fabrizio Bosso e il grande Ronnie Jones. Accompagnata da una band di sei musicisti, l’artista proporrà oltre due ore di spettacolo con il meglio del suo repertorio , dal periodo “Inglese” a quello “Italiano” passando da “Easy Lady” e “Call Me” a “Gente come noi” e “Il cerchio della vita” (dal film cartoon della Walt Disney “Il Re Leone”) in un crescendo di spettacolo e di emozioni.
Sabato 29 giugno ritornano, invece, due appuntamenti di grande successo delle precedendi stagioni del Padova Pride Village. Riparte, infatti, CineVillage, rassegna cinematografica in collaborazione con il Queer Lion Award di Venezia.
Evento speciale sabato alle 21.00 con la presentazione del video “What about Alice?” del regista Daniele Sartori, già autore del video di “Stage of life” dei Panama Skyscrapers, colonna ufficiale del Village 2013. Installato all’esposizione “Sapere aude- circuito off” della 55ma Biennale d’Arte di Venezia, “What about Alice?” è una reinterpretazione video art del notissimo testo di Carroll, un’irriverente versione queer-dark di una Alice invecchiata e ormai lontana dal paese delle meraviglie.
A seguire la proiezione del documentario “Il Rosa Nudo”, diretto da Giovanni Coda, lavoro di cinema sperimentale ispirato alla vita di Pierre Seel, deportato a 17 anni nel campo di Schimerck dove assistette all’atroce morte del compagno.
Entrambe le proiezioni saranno introdotte dal giornalista e critico cinematografico italiano Vincenzo Patanè.
Grande ritorno, sabato 29, anche per il “Village Talent”, concorso per nuovi talenti condotto da Leonardo Feltrin e Federica Fabbri. Particolarmente importanti i premi di questa edizione 2013. Il primo classificato si aggiudicherà, infatti, un ingaggio offerto dalla società di promozione cinematografica musicale e fotografica PRM Communication Los Angeles-Roma e da PH Corrado Ferrante Press Office.
Chi arriverà al secondo posto vincerà un book fotografico professionale offerta dalla Bookin’Agency di Milano. Nel corso della serata finale del Talent, sabato 31 agosto, verrà inoltre consegnato il premio “Talento emergente” a una persona o un gruppo dotato di una potenzialità, a insindacabile giudizio della giuria, meritevole di essere coltivata: una borsa studio offerta dalla Dreaming Academy.
Tutte le sere, inoltre, a partire dalle 20.00, riparte Radiovillage, momento in infotaiment condotto dalla speaker di Radio Company Loredana Forleo con Giusva, Leonardo, Manuel e Lia. Nelle due piste del Village si balla con Enrico Meloni DJ, Graziano Diesis DJ, Mr. Roger DJ, Marshall Fent DJ e Andrea De Luca DJ.
Padova Pride Village è anche sinonimo di socializzazione e buona cucina.
I visitatori potranno usufruire di sei aree food: un ristorante di pesce, un ristorante specializzato in carne alla griglia, un ristorante egiziano, una paninoteca, una pizzeria e un’enoteca.
Confermano inoltre la loro presenza anche storici bar padovani quali Anima, Perché no, Vidrò, Flexo Club, Candy Bar, Caligola, G People, P Bar che si alterneranno nel corso della manifestazione. Completano il tutto aree relax appositamente attrezzate e un’area shop lungo il Boulevard.
fonte http://www.spettacolinews.it/di Cristian Pedrazzini
Venerdì 28 giugno, a tagliare il nastro di apertura sarà Loredana Bertè, indomita rocker italiana, che ha scelto il palco della “festa di tutti” come prima data della sua nuova tournè “Bandabertè 2013”, dopo il successo della data zero di Rapallo.
Per il nuovo tour, definito dall’amico Renato Zero, in occasione dei Wind Music Awards 2013 del 3 giugno scorso, come una «nuova tournée new-age, una cosa incredibile», Loredana Bertè ha riunito attorno a sè una nuova e giovane band chiamata, appunto “Banda Bertè 2013”, a rievocare quella mitica di fine anni ’70, nella quale facevano parte Mario Lavezzi, Bob Callero e Walter Calloni.
Insieme alla storica vocalist Aida Cooper, la Bertè canterà sul palco canzoni bellissime e intense, riproponendo alcuni dei suoi più grandi successi firmati da autori quali Ivano Fossati, Mario Lavezzi, Enrico Ruggeri, Maurizio Piccoli, Bruno Lauzi, Djavan, Pino Daniele, Edoardo Bennato. Da “Non sono una signora” a “E la luna Bussò” fino a “Sei bellissima” e “il Mare d’inverno”. Interpretate con la grinta che caratterizza la cantante, in maniera passionale e viscerale. Perché nonostante la sua vita personale tormentata, Loredana Berté resta un’artista straordinaria che interpreta grandi canzoni con il talento ed il carisma che la contraddistinguono, rendendola da sempre la più grande rocker italiana.
Quasi a voler rivivere quel Sanremo del 2008 che le ha viste duettare insieme sulle note di “Musica e Parole”, nonchè l’EP “Lola & Angiolina Project “ del 2009, domenica 30 giugno sul palco del Pride Village si esibirà un’altra voce storica della musica italiana, Ivana Spagna, impegnata nel “Four Tour”. La tournée prende il nome dell’omonimo disco,“Four“, ultimo album in inglese uscito lo scorso inverno che vede, tra gli altri, collaborazioni di pregio internazionale come Dominique Miller, già chitarrista di Sting, il trombettista Fabrizio Bosso e il grande Ronnie Jones. Accompagnata da una band di sei musicisti, l’artista proporrà oltre due ore di spettacolo con il meglio del suo repertorio , dal periodo “Inglese” a quello “Italiano” passando da “Easy Lady” e “Call Me” a “Gente come noi” e “Il cerchio della vita” (dal film cartoon della Walt Disney “Il Re Leone”) in un crescendo di spettacolo e di emozioni.
Sabato 29 giugno ritornano, invece, due appuntamenti di grande successo delle precedendi stagioni del Padova Pride Village. Riparte, infatti, CineVillage, rassegna cinematografica in collaborazione con il Queer Lion Award di Venezia.
Evento speciale sabato alle 21.00 con la presentazione del video “What about Alice?” del regista Daniele Sartori, già autore del video di “Stage of life” dei Panama Skyscrapers, colonna ufficiale del Village 2013. Installato all’esposizione “Sapere aude- circuito off” della 55ma Biennale d’Arte di Venezia, “What about Alice?” è una reinterpretazione video art del notissimo testo di Carroll, un’irriverente versione queer-dark di una Alice invecchiata e ormai lontana dal paese delle meraviglie.
A seguire la proiezione del documentario “Il Rosa Nudo”, diretto da Giovanni Coda, lavoro di cinema sperimentale ispirato alla vita di Pierre Seel, deportato a 17 anni nel campo di Schimerck dove assistette all’atroce morte del compagno.
Entrambe le proiezioni saranno introdotte dal giornalista e critico cinematografico italiano Vincenzo Patanè.
Grande ritorno, sabato 29, anche per il “Village Talent”, concorso per nuovi talenti condotto da Leonardo Feltrin e Federica Fabbri. Particolarmente importanti i premi di questa edizione 2013. Il primo classificato si aggiudicherà, infatti, un ingaggio offerto dalla società di promozione cinematografica musicale e fotografica PRM Communication Los Angeles-Roma e da PH Corrado Ferrante Press Office.
Chi arriverà al secondo posto vincerà un book fotografico professionale offerta dalla Bookin’Agency di Milano. Nel corso della serata finale del Talent, sabato 31 agosto, verrà inoltre consegnato il premio “Talento emergente” a una persona o un gruppo dotato di una potenzialità, a insindacabile giudizio della giuria, meritevole di essere coltivata: una borsa studio offerta dalla Dreaming Academy.
Tutte le sere, inoltre, a partire dalle 20.00, riparte Radiovillage, momento in infotaiment condotto dalla speaker di Radio Company Loredana Forleo con Giusva, Leonardo, Manuel e Lia. Nelle due piste del Village si balla con Enrico Meloni DJ, Graziano Diesis DJ, Mr. Roger DJ, Marshall Fent DJ e Andrea De Luca DJ.
Padova Pride Village è anche sinonimo di socializzazione e buona cucina.
I visitatori potranno usufruire di sei aree food: un ristorante di pesce, un ristorante specializzato in carne alla griglia, un ristorante egiziano, una paninoteca, una pizzeria e un’enoteca.
Confermano inoltre la loro presenza anche storici bar padovani quali Anima, Perché no, Vidrò, Flexo Club, Candy Bar, Caligola, G People, P Bar che si alterneranno nel corso della manifestazione. Completano il tutto aree relax appositamente attrezzate e un’area shop lungo il Boulevard.
fonte http://www.spettacolinews.it/di Cristian Pedrazzini
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