lunedì 3 novembre 2025

Libri: "La ragazza che ascoltava i gatti" di Thomas Leoncini

Un remoto villaggio del Sol Levante dove il tempo scorre più lento. Dove ogni viaggio inizia da una mancanza. E forse… la vera destinazione non è unb luogo, ma la sensazione di sentirsi a casa.

Anna Midori Bennett ha sempre avuto il cuore in viaggio: nei reportage che scrive, nelle isole lontane che visita, nei ricordi sbiaditi di una nonna giapponese che non ha mai conosciuto davvero. È divisa tra due mondi: quello che l'ha cresciuta, gli Stati Uniti, e quello che non ha mai conosciuto, il Giappone. Quando riceve l'incarico di scrivere un reportage a Nekomitsu, un remoto villaggio del Sol Levante, qualcosa dentro di lei si spezza, o forse si ricompone. 

È combattuta al pensiero di scoprire verità scomode sulla sua famiglia, scomparsa durante un bombardamento. Quando arriva lì, però, qualcosa in lei si risveglia: nei tetti di paglia delle gassho-zukuri, nei gatti silenziosi che la osservano, nei gesti gentili della locandiera Akiko. E il suo destino si intreccia a quello di Leo Ricci Bellini, uno scrittore italiano che ha lasciato l'Occidente per ritrovare sé stesso. In un luogo dove il tempo scorre più lento, dove anche le imperfezioni diventano bellezza, Anna scoprirà che ogni viaggio comincia da una mancanza e a volte la vera destinazione non è un luogo, ma la sensazione di sentirsi a casa. 

Thomas Leoncini è uno scrittore, giornalista e dottore in psicologia. Ha pubblicato due libri bestseller, Dio è giovane (Piemme, 2018) con Papa Francesco e Nati liquidi (Sperling & Kupfer, 2017) con Zygmunt Bauman (entrambi tradotti in molti Paesi). Nel 2018 Papa Francesco l’ha nominato membro laico del sinodo mondiale dei giovani. Tra gli altri titoli, Ikigai in love. L'amore ai tempi di se stessi. Una via orientale al mondo che cambia (Solferino, 2020), Forte come la vita, liquido come l'amore (Solferino, 2021), L'uomo che voleva essere amato e il gatto che si innamorò di lui (Sperling & Kupfer, 2022), L'ansia del colibrì. Un percorso di consapevolezza e rinascita (Sperling & Kupfer, 2023), L'uomo che voleva essere amato e il gatto che si innamorò di lui (Sperling & Kupfer, 2024). 

fonte: www.ibs.it 

Il Gran Ballo Viennese di Roma, un'emozione che si rinnova. L'evento sabato 8 novembre nella sala dell’Acquario Romano della capitale

Gran Ballo Viennese di Roma RIPRODUZIONE RISERVATA 
Saranno gli Allievi ufficiali dell’Accademia Aeronautica di Pozzuoli i cavalieri e compagni di danza dell'edizione 2025 del Gran Ballo Viennese di Roma che animerà la sala dell’Acquario Romano della capitale il prossimo 8 novembre. 

Con i giovani avieri ci saranno 32 ragazze, provenienti da tutta Italia.

Sotto la direzione artistica di Elvia Venosa, ideatrice della manifestazione, le giovani, tra i 15 e i 24 anni, e gli allievi ufficiali danzeranno sulle note dei più famosi Valzer di Strauss. "Ispirato al celebre Opernball di Vienna, il Gran Ballo Viennese di Roma  - scrivono gli organizzatori in una nota - non è un semplice evento mondano, è piuttosto, un’esperienza culturale e sociale che ha il coraggio di proporre un modello diverso di condivisione e socialità: un’alternativa sana e raffinata al divertimento effimero imposto dalle mode contemporanee. Anche quest’anno la giovane che sarà incoronata la sera dell’8 novembre avrà l’opportunità di rappresentare l’Italia al celebre evento austriaco, il ballo dei balli, che si svolge ogni anno, nel teatro dell'Opera di Vienna, durante il Giovedì Grasso".

Nato come un evento dedicato al debutto in società, il Gran Ballo Viennese di Roma - realizzato con il Patrocinio della Città di Vienna, dell’Ambasciata d’Austria in Italia e del Ministero della Difesa Austriaca.  - si è trasformato nel tempo in una sorta di manifesto culturale e sociale, capace di coinvolgere anche le nuove generazioni. 

"Se in passato le richieste arrivavano soprattutto da ragazze adolescenti - sottolineano sempre gli organizzatori - oggi sempre più giovani donne – anche laureate dai 23 ai 24 anni – chiedono di partecipare per vivere un’esperienza emozionante che la società dei consumi raramente concede. Il cambio generazionale è dimostrato anche dagli ospiti presenti, infatti, l’età media degli ospiti si è abbassata sensibilmente: tra i 25 e i 40 anni, segno che le atmosfere da sogno e i valori semplici parlano soprattutto ai giovani adulti, in cerca di esperienze nuove. In molti dopo aver partecipato raccontano la sensazione di entrare in uno “scrigno magico”, un luogo in cui i pensieri pesanti restano fuori dalla porta e si ritrova la leggerezza perduta. Un evento che unisce tradizione e modernità, spettacolo ed emozione, ma soprattutto un’occasione rara per restituire ai giovani – e non solo – la certezza che i sogni possono ancora diventare realtà". 

fonte: di Redazione ANSA   www.ansa.it   RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati     

Prosa: "Coppia aperta quasi spalancata" 8 e 9 novembre al Teatro di Pisa

"Coppia aperta quasi spalancata" di Dario Fo Franca Rame
regia Alessandro Tedeschi
con Chiara Francini e Alessandro Federico

luci Alessandro Barbieri
scenografia Katia Titolo
costumi Francesca di Giuliano
musiche Setti – Pasino

Una produzione Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro in collaborazione con Argot Produzioni

Ironica quanto basta e sensuale quando vuole, Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità, con importanti ruoli sul piccolo e grande schermo, conduzioni al fianco di pilastri della tv come Pippo Baudo e un esordio letterario con 45.000 copie vendute e 8 ristampe.

Qui si mette alla prova con un testo importante,che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia. L’energica Antonia incarna l’eroina perfetta di tutte le mogli tradite e racconta con ironia la loro “sopravvivenza” tra le mura domestiche. Pur di continuare a stare vicino al marito, la protagonista decide di accettare l’impensabile. Così tra dialoghi e monologhi brillanti si snodano gli episodi più assurdi. Soltanto quando nel cuore di Antonia si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie, del suo essere donna, del suo disperato bisogno di essere amata e considerata.

Questa commedia è una favola tragicomica che racconta cosa vuol dire stare in coppia. Fo e Rame descrivono in modo perfetto con toni divertenti, ma anche drammatici raccontando le differenze tra psicologia maschile e femminile.

Fondazione Teatro di Pisa

Via Palestro 40, 56127 Pisa
Partita IVA 00458600509
TEL: +39.050.941111
PEC: teatrodipisa@pec.it
MAIL: info@teatrodipisa.pi.it

fonte: https://teatrodipisa.it 

Libri: "La mercante di Brera. Una storia di ribellione, talento e passione" di Roberta Tagliavini

Mercante e antiquaria, Roberta Tagliavini è un vero e proprio punto di riferimento per il modernariato in Italia: il suo negozio di via Fiori Chiari, a Milano, è un'istituzione, e il suo nome è ormai sinonimo di competenza, lusso e ricercatezza. Ma Roberta è molto più di questo. Perché nella vita non ha solo collezionato oggetti d'arte: ha trasformato ogni giorno in un capolavoro. 

Dalla Bologna del dopoguerra, fino al cuore pulsante di Brera, la sua storia è un viaggio straordinario fatto di intuizione, coraggio e amore per la bellezza. Giovanissima, si ritrova a sedici anni sposata e imprigionata in un'esistenza che non sente sua. Dotata di un innato talento per il commercio e per il design, avvia un piccolo mobilificio che tira fuori la famiglia dalla povertà. Tuttavia, la sua sete di libertà e la sua indipendenza la portano a scontrarsi con le rigide convenzioni dell'epoca. 

La decisione di separarsi, in un'Italia dove il divorzio non esiste ancora, la lascia sola, senza soldi e la costringe ad abbandonare la figlia. Questa scelta, sebbene dolorosissima, rappresenta il primo atto di ribellione e l'inizio di una nuova vita. Con lo sguardo rivolto al futuro, nel giro di pochi anni, da commessa in un mobilificio si trasforma in un'imprenditrice con un negozio di successo. 

Curiosa, intelligente e ambiziosa, intuisce prima di tutti come i tempi e i gusti stiano cambiando, diventando la pioniera del modernariato in Italia. In questa autobiografia che si legge come un romanzo, riavvolgendo il filo dei ricordi, Roberta ripercorre la strada che l'ha portata dove si trova oggi, tra scelte anticonvenzionali, momenti difficili e incontri da favola. Componendo così l'indimenticabile ritratto di una donna libera, instancabile e visionaria, capace di attraversare epoche diverse rimanendo sempre sé stessa. 

fonte: https://giuntialpunto.it 

Libri: "Gelosia" di Barbara Alberti

Che cos'è la gelosia? Perché siamo gelosi? Che relazione c'è tra l'amore e la gelosia? Barbara Alberti tratta il tema alla sua maniera, con verve, ironia e gusto del paradossale. 

Attraverso aforismi personali e racconti in parte autobiografici, familiari, storie sentite o orecchiate, storie paradigmatiche di ogni tempo, personaggi storici o letterari, l'autrice traccia i confini di un sentimento così terribile e sleale ma al tempo stesso comune ai più, e le sue ricadute nei rapporti di coppia, tra tradimenti, riconciliazioni, vendette e sparizioni. 

Alberti va al cuore di una «reazione» e ci racconta tutto quello che rappresenta oggi un'emozione così forte e incontenibile. Gelosia è un libro corsaro, come l'amore. Che è un disastro «indispensabile». 

Barbara Alberti è nata in Umbria e vive a Roma, dove si è laureata in filosofia. A lungo famosa curatrice della rubrica delle lettere di Amica, è scrittrice, giornalista e sceneggiatrice, autrice di romanzi, saggi e biografie fantastiche.
Tra i suoi libri Vangelo secondo Maria, 1978, ripubblicato nel 2007 da Castelvecchi. Tra le sue sceneggiature: Il portiere di notte, Melissa P. Ha condotto per anni la trasmissione radiofonica La guardiana del faro su Radio 24, che è anche il titolo del suo libro pubblicato da Imprimatur nel 2013. Con la casa editrice Nottetempo ha pubblicato Letture da treno, Amore è il mese più crudele e nel 2016 Non mi vendere, mamma!
Del 2024 Tremate, Tremate. Le streghe son tornate edito da Rizzoli: un racconto del reale attraverso le donne, gli uomini, le femministe, i corpi, i media, la politica, la televisione, il cinema e la letteratura.

fonte: www.ibs.it