Facebook Rooms è la nuova app di Facebook per fare videochiamate fino a 50 persone. Ecco come funziona e quando sarà disponibile
Arriva Facebook Rooms, la nuova piattaforme per le videochiamata dell’azienda di Menlo Park. Il nuovo servizio era stato annunciato lo scorso anno e con una presentazione in diretta avvenuta nella serata di venerdì, Mark Zuckerberg ha annunciato l’arrivo dalla prossima settimana di Facebook Rooms, anche se solo per la fase di test. Di che cosa si tratta? Di una piattaforma che permette di effettuare videochiamate fino a 50 persone, anche senza dover essere iscritti a Facebook.
Con Facebook Rooms, la società di Menlo Park va a fare concorrenza alle varie Skype, Hangouts Meet e soprattutto Zoom che in questo periodo hanno conosciuto un boom di utenti. Facebook Rooms è a tutti gli effetti una piattaforma per le videoconferenze, con la possibilità per ogni utente di creare tante stanze all’interno di una singola videochiamata. Ci può essere la stanza dedicata allo sport, quella riservata alle persone iscritte a un’associazione e ancora una stanza per gli amanti della lettura. Ogni videochiamata creata su Facebook Rooms può essere condivisa all’interno di un evento Facebook, su un gruppo oppure sulla propria pagina. Ma non solo: Facebook ha annunciato che si potranno creare videochiamate su Facebook Rooms da Instagram, WhatsApp e Portal (lo smart speaker dell’azienda di Menlo Park).
Durante la diretta Zuckerberg si è soffermato anche sull’aspetto della privacy. Facebook è stato accusato molte volte di non curare troppo la privacy degli utenti e lo scandalo Cambridge Analytica ha aumentato ancora di più lo scetticismo delle persone. Per questo motivo Facebook Rooms nasce con regole abbastanza chiare per la privacy: l’amministratore della videochiamata può cacciare immediatamente persone che non rispettano la netiquette e che mostrano contenuti sconvenienti. Insomma, Facebook vuole evitare tutti i problemi subiti da Zoom a causa del Zoombombing.
Quale è la particolarità di Facebook Rooms? Come suggerisce il nome, gli utenti possono creare all’interno di ogni videochiamata delle stanze tematiche dove discutere dei propri argomenti preferiti. Facebook vuole creare una piattaforma dove le persone si confrontano e parlino, portando il social network a un livello successivo. Anche se non è necessario essere iscritti a Facebook per utilizzare Rooms, le due piattaforme sono integrate. Gli utenti possono condividere sui propri profili, nei gruppi, sulle pagine o negli eventi il link di Facebook Rooms per far partecipare gli amici e i conoscenti alle videochiamate di gruppo. Inoltre, sarà possibile creare dei Facebook Rooms anche da Instagram, Portal e WhatsApp (già è arrivato un aggiornamento sulla versione beta con l’implementazione per avviare le videochiamate su Rooms).
Facebook Rooms permette di fare videochiamate anche con persone che non fanno parte della propria cerchia: Facebook assicura che non potranno accedere alle proprie informazioni personali. La privacy e la sicurezza delle stanze verrà anche assicurata dal fatto che gli amministratori potranno cacciare immediatamente gli utenti che non rispettano le regole o che mostrano contenuti non idonei.
Per quanto riguarda i link di invito alle stanze di Facebook Rooms, verranno cambiati ogni volta che si caccia un utente, in modo da garantire la massima tranquillità.
Arriva Facebook Rooms, la nuova piattaforme per le videochiamata dell’azienda di Menlo Park. Il nuovo servizio era stato annunciato lo scorso anno e con una presentazione in diretta avvenuta nella serata di venerdì, Mark Zuckerberg ha annunciato l’arrivo dalla prossima settimana di Facebook Rooms, anche se solo per la fase di test. Di che cosa si tratta? Di una piattaforma che permette di effettuare videochiamate fino a 50 persone, anche senza dover essere iscritti a Facebook.
Con Facebook Rooms, la società di Menlo Park va a fare concorrenza alle varie Skype, Hangouts Meet e soprattutto Zoom che in questo periodo hanno conosciuto un boom di utenti. Facebook Rooms è a tutti gli effetti una piattaforma per le videoconferenze, con la possibilità per ogni utente di creare tante stanze all’interno di una singola videochiamata. Ci può essere la stanza dedicata allo sport, quella riservata alle persone iscritte a un’associazione e ancora una stanza per gli amanti della lettura. Ogni videochiamata creata su Facebook Rooms può essere condivisa all’interno di un evento Facebook, su un gruppo oppure sulla propria pagina. Ma non solo: Facebook ha annunciato che si potranno creare videochiamate su Facebook Rooms da Instagram, WhatsApp e Portal (lo smart speaker dell’azienda di Menlo Park).
Durante la diretta Zuckerberg si è soffermato anche sull’aspetto della privacy. Facebook è stato accusato molte volte di non curare troppo la privacy degli utenti e lo scandalo Cambridge Analytica ha aumentato ancora di più lo scetticismo delle persone. Per questo motivo Facebook Rooms nasce con regole abbastanza chiare per la privacy: l’amministratore della videochiamata può cacciare immediatamente persone che non rispettano la netiquette e che mostrano contenuti sconvenienti. Insomma, Facebook vuole evitare tutti i problemi subiti da Zoom a causa del Zoombombing.
Cosa è e come funziona Facebook Rooms
Facebook Rooms è la nuova piattaforma per le videochiamate di gruppo creata dall’azienda di Menlo Park. Quali sono le differenze rispetto alle videochiamata che si possono fare su Facebook Messenger? Molte. Facebook Rooms riprende un po’ la filosofia che ha portato al successo Zoom: per accedere a una videochiamata non bisogna essere iscritti a Facebook, ma basta ricevere un link di invito da parte dell’amministratore. Il limite di partecipanti per ogni videochiamata è di di cinquanta persone.Quale è la particolarità di Facebook Rooms? Come suggerisce il nome, gli utenti possono creare all’interno di ogni videochiamata delle stanze tematiche dove discutere dei propri argomenti preferiti. Facebook vuole creare una piattaforma dove le persone si confrontano e parlino, portando il social network a un livello successivo. Anche se non è necessario essere iscritti a Facebook per utilizzare Rooms, le due piattaforme sono integrate. Gli utenti possono condividere sui propri profili, nei gruppi, sulle pagine o negli eventi il link di Facebook Rooms per far partecipare gli amici e i conoscenti alle videochiamate di gruppo. Inoltre, sarà possibile creare dei Facebook Rooms anche da Instagram, Portal e WhatsApp (già è arrivato un aggiornamento sulla versione beta con l’implementazione per avviare le videochiamate su Rooms).
Facebook Rooms, la privacy al primo posto
Facebook ha imparato in parte dai propri errori, ma anche da quelli dei principali concorrenti. Non è un caso, infatti, che Mark Zuckerberg si sia soffermato molto sull’aspetto della privacy.Facebook Rooms permette di fare videochiamate anche con persone che non fanno parte della propria cerchia: Facebook assicura che non potranno accedere alle proprie informazioni personali. La privacy e la sicurezza delle stanze verrà anche assicurata dal fatto che gli amministratori potranno cacciare immediatamente gli utenti che non rispettano le regole o che mostrano contenuti non idonei.
Per quanto riguarda i link di invito alle stanze di Facebook Rooms, verranno cambiati ogni volta che si caccia un utente, in modo da garantire la massima tranquillità.