venerdì 1 luglio 2022

Danza: alla Scala il dittico firmato Wayne McGregor

Venerdì 24 giugno per i fan di McGregor sarà la volta di una doppia prima, nazionale e assoluta. Il sipario della Scala si aprirà su AfteRite+LORE il dittico di lavori che reimmaginano le opere di Igor Stravinskij Le Sacre du printemps e Les noces.

Grande attesa per il ritorno al Teatro alla Scala di Wayne McGregor, il pluripremiato coreografo e regista britannico, classe 1970, noto a livello internazionale per le innovazioni pionieristiche nella performance che hanno radicalmente ridefinito la danza nell’era moderna.

Milano lo ha applaudito nel 2019 quando sul palcoscenico del Piermarini è andato in scena Woolf Works, il suo balletto sulle musiche di Max Richter dedicato al mondo artistico e letterario di Virginia Woolf, con una intensa e emozionante Alessandra Ferri. Con Woolf Works McGregor si aggiudicò il Critics Circle Award per la migliore coreografia classica e il suo secondo Olivier Award nella categoria “Best New Dance Production”.

Venerdì 24 giugno per i fan di McGregor sarà la volta di una doppia prima, nazionale e assoluta. Il sipario della Scala si aprirà su AfteRite+LORE il dittico di lavori che reimmaginano le opere di Igor Stravinskij Le Sacre du printemps e Les noces.

In Afterite, creato per tredici ballerini e ambientato in un arido paesaggio alieno che evoca il clima estremo del deserto di Atacama in Cile, rivedremo Alessandra Ferri che ha debuttato con questo titolo a New York nel 2018 nel ruolo della Madre. Il balletto ci parla di una colonia di esseri umani in lotta per il cibo e la sopravvivenza contro una natura inesorabile.

LORE
, che debutta a Milano in prima mondiale, è stato creato da McGregor sui ballerini della Compagnia scaligera, per un organico di sei donne, sei uomini e sei artisti principali.

Il titolo si riferisce a un corpus collettivo di conoscenze, tradizioni popolari e storie. Qui McGregor esplora il difficile connubio degli esseri umani con la natura e la tecnologia attraverso un prisma di rituali frammentati che si intrecciano tra tempi e tradizioni. Le consuetudini si spezzano, si intrecciano e rinascono mentre una generazione lascia il posto a un’altra.

Spinto da un’insaziabile curiosità per il movimento e il suo potenziale creativo, Wayne McGregor unisce nei suoi lavori diverse discipline artistiche, scientifiche e tecnologiche. Le opere sorprendenti e multidimensionali nate da queste interazioni lo hanno proiettato da quasi trent’anni in una posizione di primo piano nelle arti contemporanee.

24, 28, 29 giugno; 1, 4, 6, 7 luglio 2022
AFTERITE + LORE
Wayne McGregor / Igor’ Stravinskij
Corpo di Ballo del Teatro alla Scala
Direttore Manuel Legris
Orchestra del Teatro alla Scala
Direttore Koen Kessels

fonte: di Clizia Gurrado Redazione Radio Lombardia  www.radiolombardia.it

Movie news: The Sanderson Sisters Are Back in ‘Hocus Pocus 2’ Trailer

Some legends never die.

The Sanderson sisters are back to put a spell on us!

Twenty-nine years after the release of cult classic "Hocus Pocus," fans are finally getting their long desired sequel. On June 28, Disney+ dropped the trailer for "Hocus Pocus 2," and the wait was well worth it.

Originally released in 1993, the first film never reached box office success. Instead, "Hocus Pocus" steadily became a cult classic, with families watching every Halloween for a dose of witchy entertainment. The official synopsis for the new sequel promises the same enjoyment, reading,

“It’s been 29 years since someone lit the Black Flame Candle and resurrected the 17th-century sisters, and they are looking for revenge. Now it is up to three high-school students to stop the ravenous witches from wreaking a new kind of havoc on Salem before dawn on All Hallow’s Eve.”

The trailer shows just that, as two new characters light the Black Flame Candle for the first time in three decades. The Sanderson sisters then return in a whirlwind, with Winifred proclaiming,

“Pack up your children. Yes, Salem, we’re back!”

The clips also show the sisters "looking for a stage," possibly promising another iconic musical moment.

Bette Midler, Sarah Jessica Parker, and Kathy Najimy are back as the beloved Winifred, Sarah, and Sarah. Doug Jones is also reprising his role as Billy Butcherson. The cast also includes new members Sam Richardson, Hannah Waddingham, Whitney Peak, Belissa Escobedo, Lilia Buckingham, Froyan Gutierrez, and Tony Hale.

Just in time for annual Halloween fun, "Hocus Pocus 2" releases exclusively on Disney+ beginning September 30.

Teaser Trailer | Hocus Pocus 2 | Disney+ >> www.youtube.com  

source: by   https://celebritypage.com

Film: Pedro Pascal, Ethan Hawke to Star in Pedro Almodóvar's New Western

The film will be Almodóvar’s "answer to Brokeback Mountain."

Strap in cowboys, this is gonna be a wild ride.

Acclaimed out filmmaker Pedro Almodóvar has announced that he is working on a new short film that sounds like a gay fever dream. Entitled Strange Way of Life, the project will be a 30-minute film starring Pedro Pascal and Ethan Hawke as a pair of middle-aged gunslingers and is reportedly being referred to as Almodóvar’s answer to Brokeback Mountain.

Back in 2005, the gay Spanish director was approached to direct the Oscar-winning drama before Ang Lee was involved. But he turned down the project as he felt it was “too Hollywood.”

“I think Ang Lee made a wonderful movie, but I never believed that they would give me complete freedom and independence to make what I wanted,” Almodóvar told IndieWire. “Nobody told me that — they said, ‘You can do whatever you want,’ but I knew that there was a limitation.”

“The relation between these two guys is animalistic,” Almodóvar continued. “It was a physical relationship. The punch of the movie comes when they have to separate, and Heath Ledger discovers that he can’t think about leaving. That’s a strong discovery. But until that moment, it is animalistic, and for me, it was impossible to have that in the movie because it was a Hollywood movie. You could not have these two guys f*cking all the time.”

Now, he says Strange Way of Life “could be like my answer to Brokeback Mountain.” The film centers around a sheriff named Jake (Hawke) and gunslinger Silva (Pascal), two characters who live on opposing sides of the desert and haven’t seen each other in 25 years. “So one of them travels through the desert to find the other,” Almodóvar said. “There will be a showdown between them, but really the story is very intimate.”

When IndieWire asked if that meant it would also be romantic, Almodóvar laughed and said, “You can guess, I mean, masculinity is one of the subjects of the movie.”

Strange Way of Life will begin production in late August and will film in the deserts of Spain’s Almería region, where Sergio Leone famously shot films like The Good, The Bad, and The Ugly. Additionally, Saint Laurent’s head designer Anthony Vaccarello will serve as an associate producer and costume designer for the film. We can’t wait to watch!

source:  By Mey Rude  www.out.com

Moda: Levi’s non sarà più solo quella dei jeans

Photo (AP Photo/Richard Drew)
A un certo punto la compravano soprattutto uomini di mezza età, poi ha saputo rilanciarsi 

Levi’s è probabilmente il marchio di jeans più famoso e riconoscibile al mondo: nato come simbolo di indipendenza e trasgressione, negli anni è diventato un grande classico dell’abbigliamento casual (cioè informale). Ora ha in programma di espandersi: la dirigenza dell’azienda ha detto che nei prossimi cinque anni la trasformerà in un gruppo che investirà in altri settori di abbigliamento, acquisendo marchi che non vendono solo denim (cioè il tessuto con cui sono fatti comunemente i jeans, che sono invece un particolare tipo di pantaloni inventati proprio dal fondatore di Levi’s).

A inizio giugno, nonostante il momento di incertezza economica internazionale, l’amministratore delegato di Levi’s Chip Bergh ha presentato agli investitori un piano di crescita molto ambizioso, con un obiettivo di 10 miliardi di dollari di vendite entro il 2027 (nel 2021 erano 5,8). Ha detto di voler trasformare Levi’s in un gruppo che gestisce molti altri marchi, pur continuando a lavorare sulla notorietà di quello originale, e che aprirà centinaia di nuovi negozi in tutto il mondo.

La storia di Levi’s iniziò nel 1853 con la fondazione dell’azienda da parte di Levi Strauss, immigrato tedesco negli Stati Uniti. Il fatturato raggiunse il picco nel 1996, con oltre 7 miliardi di dollari di allora, ma all’inizio degli anni Duemila la crescita si fermò e le vendite si stabilizzarono. Nel 2011 Chip Bergh diventò amministratore delegato dell’azienda e poco dopo la crescita riprese, soprattutto grazie alla scelta di rivenditori di alto livello e di collaborazioni con marchi di lusso, come per esempio Miu Miu, il marchio del gruppo italiano Prada.

Fino a qualche anno fa compravano jeans Levi’s soprattutto uomini che erano adolescenti negli anni ’80 e ’90. Bergh ha cercato di invertire la rotta puntando sui jeans da donna e in dieci anni, dal 2011 al 2021, è riuscito ad aumentarne i ricavi netti dal 26 al 33 per cento. Intervistato dal sito di moda Business of Fashion ha detto che non c’è motivo per cui le vendite da donna e da uomo non dovrebbero avere la stessa percentuale.

Una delle decisioni più azzeccate di Levi’s è stata mantenere sempre i prezzi dei jeans abbastanza contenuti da restare competitivi sia rispetto ai modelli molto più costosi dei marchi di lusso, sia rispetto a quelli dei marchi economici, che costano solo poco di meno ma non hanno la storia e la qualità dei Levi’s.

La strategia di acquisire nuovi marchi indica la volontà di intervenire in modo molto più radicale. Levi’s possiede già un altro marchio di abbigliamento casual da uomo, Dockers (fondato nel 1986), e lo scorso agosto aveva acquisito Beyond Yoga, un marchio di abbigliamento sportivo, per 400 milioni di dollari. Harmit Singh, direttore finanziario di Levi’s, ha detto che comprerà altre aziende della stessa dimensione o poco più grandi per farle crescere rapidamente, una strategia simile a quella dei grandi gruppi del lusso, come LVMH (che controlla tra gli altri Louis Vuitton, Christian Dior, Bulgari, Fendi e Celine) o Kering (che possiede per esempio Gucci, Yves Saint Laurent, Balenciaga e Bottega Veneta). L’interesse è rivolto soprattutto verso marchi che producano magliette, abbigliamento da donna, scarpe, giacche e cappotti.

Tra l’altro il marchio Levi’s era riuscito ad avere successo non solo con il denim nel 2018, quando le sue t-shirt tinta unita con il marchio stampato grande sul petto avevano avuto un picco di diffusione e visibilità.

Un altro obiettivo dell’azienda per i prossimi anni è di aumentare le vendite fatte attraverso l’e-commerce e i negozi del marchio, senza intermediari. Oggi questi canali coprono circa il 36 per cento di tutte le vendite, ma l’obiettivo è arrivare al 55. Per farlo verranno aperti centinaia di nuovi negozi mediamente più piccoli di quelli che ci sono già: un centinaio saranno negli Stati Uniti e gli altri nel resto del mondo.

La strategia generale è di competere con aziende molto più grosse, come per esempio Gap, che ha un fatturato annuale di 16 miliardi di dollari e che, oltre all’omonimo marchio, possiede anche Banana Republic, Old Navy, Intermix, Athleta e Janie and Jack.

fonte: www.ilpost.it

Libri: "Dentro soffia il vento" di Francesca Diotallevi

In un avvallamento tra due montagne della Val d’Aosta, al tempo della Grande Guerra, sorge il borgo di Saint Rhémy: un piccolo gruppo di case affastellate le une sulle altre, in mezzo alle quali spunta uno sparuto campanile.

Al calare della sera, da una di quelle case, con il volto opportunamente protetto dall’oscurità, qualche «anima pia» esce a volte per avventurarsi nel bosco e andare a bussare alla porta di un capanno dove vive Fiamma, una ragazza dai capelli così rossi che sembrano guizzare come lingue di fuoco in un camino. 

Come faceva sua madre quand’era ancora in vita, Fiamma prepara decotti per curare ogni malanno: asma, reumatismi, cattiva digestione, insonnia, infezioni… Infusi d’erbe che, in bocca alla gente del borgo diventano «pozioni » approntate da una «strega» che ha venduto l’anima al diavolo. Così, mentre al calare delle ombre gli abitanti di Saint Rhémy compaiono furtivi alla sua porta, alla luce del sole si segnano al passaggio della ragazza ed evitano persino di guardarla negli occhi.

Il piccolo e inospitale capanno e il bosco sono perciò l’unica realtà che Fiamma conosce, l’unico luogo in cui si sente al sicuro. La solitudine, però, a volte le pesa addosso come un macigno, soprattutto da quando Raphaël Rosset se n’è andato.

Era inaspettatamente comparso un giorno al suo cospetto, Raphaël, quando era ancora un bambino sparuto, con una folta matassa di capelli biondi come il grano e una spruzzata di lentiggini sul naso a patata. Le aveva parlato normalmente, come si fa tra ragazzi ed era diventato col tempo il suo migliore e unico amico. Poi, a ventuno anni, in un giorno di sole era partito per la guerra con il sorriso stampato sul volto e la penna di corvo ben lucida sul cappello, e non era più tornato. 

Ora, ogni sera alla stessa ora, Fiamma si spinge al limitare del bosco, fino alla fattoria dei Rosset. Prima di scomparire inghiottita dal buio della notte, se ne sta a guardare a lungo la casa dove, in preda ai sensi di colpa per non essere andato lui in guerra, si aggira sconsolato Yann, il fratello zoppo di Raphaël… il fratello che la odia.

Ritornando su un tema caro alla letteratura di ogni tempo – l’amore che dissolve il rapporto tra una comunità e il suo capro espiatorio – Francesca Diotallevi costruisce un romanzo che sorprende per la maturità della scrittura e la solidità della trama, un’opera che annuncia un nuovo talento della narrativa italiana. 

> Romanzo vincitore della Sezione Giovani del
«Premio Neri Pozza - Fondazione Pini - Circolo dei Lettori».


 «Questa giovane autrice ha un prodigioso senso del racconto».
Sandra Petrignani 

«Una scrittura tersa, misurata, di grande mestiere. Un’opera di sicuro talento».
Romana Petri 

«L’ambientazione così remota, così radicale; la scrittura asciutta ed essenziale, la capacità di creare un’aspettativa, invogliando il lettore ad andare avanti… sono le qualità salienti di questo sorprendente romanzo».
Francesco Durante

fonte: www.amazon.it

giovedì 30 giugno 2022

TV: Drusilla e l’almanacco del giorno dopo torna in autunno su Rai2 (Retroscena TvBlog)

Confermata una seconda serie di Drusilla e l’almanacco del giorno dopo nell’access time di Rai2, vediamo quando torna.

Siamo ad una media del 4,31% di share, per un programma il cui obbiettivo di ascolto era fissato al 4%, che è poi è il numerello di quella fascia oraria della seconda rete della Rai. Programma questo che tocca gli share più alti fra il pubblico con il livello d’istruzione più alto, idem per classe socio economica. Il riferimento è all’esperimento di fine primavera/inizio estate del dipartimento intrattenimento prime time di Stefano Coletta dal titolo Drusilla e l’almanacco dl giorno dopo

Un esperimento doveroso, per una rete come la due che non deve fare ascoltoni, ma portare nuovo pubblico e che ha portato la teatralità e la sicura presenza scenica di un personaggio in ascesa -televisivamente parlando- in un distretto orario cui questi elementi erano per lo più alieni.

E proprio come un alieno disceso sulla terra, Drusilla Foer ha piantato per bene le sue tende fra le 20 e le 20:30 facendo da traino al Tg2 delle 20:30 (meraviglioso il cambio d’immagine prima dei titoli del Tg2 da Drusilla a Maurizio Martinelli). Quando diciamo che ha piantato per bene le sue tende, intendiamo proprio che ha portato la sua cifra artistica -senza che subisca l’inquinamento dei meccanismi televisivi- in quel programma, che per qualcuno forse è anacronistico, ma è proprio sull’anacronismo virtuale su cui poggia le sue basi artistiche.

Dalla Rai, dai vertici di viale Mazzini, settimo piano tanto per capirci bene, l’imperativo è “andare avanti” e cosi sarà. Dopo un autunno a tutto game con il nuovo gioco a premi The box, anticipato proprio da questo sito, tornerà dunque in onda, sempre nella medesima collocazione oraria, cioè le ore 19:50 Drusilla e l’almanacco del giorno dopo, certamente con alcune novità e certamente con innesti editoriali di prossimo studio. Della cifra stilistica e artistica di Drusilla Foer dunque la Rai non vuole fare a meno e di questo la convinzione è generalizzata all’interno delle stanze decisionali della televisione di Stato.

Quando tornerebbe dunque in onda, dopo questa sperimentazione estiva, Drusilla e l’almanacco del giorno dopo? Stando alle convinzioni attuali, che ovviamente potranno essere emendate nei prossimi mesi, questa trasmissione dovrebbe tornare in onda con un nuovo ciclo di puntate il prossimo mese di dicembre. Ecco dunque che avremo in autunno, precisamente da ottobre, questo ciclo di una sessantina di puntate di The box, poi dovrebbe appunto tornare una nuova serie di Drusilla e l’almanacco del giorno dopo.

fonte: di Hit   www.tvblog.it

Fashion: La necessità di una transizione verso una moda sostenibile - 15 luglio 2022, Roma

Stasera giovedì 30 giugno alle 21.00: presentazione del nuovo evento del format “The second life of fashion” per seguire la diretta su youtube clicca > QUI

THE SECOND LIFE OF FASHION: LA NECESSITÀ DI UNA TRANSIZIONE VERSO UNA MODA SOSTENIBILE 

Dal” dire al fare”: c'è un importante cambiamento da affrontare e tutto parte dalla consapevolezza. 

👉🏼 Questo anno abbiamo abbracciato la volontà del Comune Di Roma, nella figura dell’Assessore Alessandro Onorato, nel portare grandi eventi moda e promuovere il tema della sostenibilità. Vogliamo passare dal “dal dire al fare”, collaborando con il Comune per portare il nostro know how per la riuscita del prossimo evento del 15 luglio 2022 in Sala della Protomoteca a Roma. 

♻️ The second life of fashion è un format nuovo per approfondire e discutere di temi legati alla transizione verso una moda sostenibile da parte di produttori e consumatori. Abbiamo creato una bella sinergia con il Comune di Roma e lo staff agli eventi, trovando sul nostro cammino professionisti e brand che hanno aderito entusiasticamente al progetto condividendone la filosofia. Per questo evento il Comune di Roma, insieme a Fashioning ha siglato partnership con professionisti, oltre alla moda, del mondo della cultura, arte, musica, sanità ed economia per creare qualcosa di unico e diverso 

🕕 Questo giovedì sera saremo live per presentarvi e anticipare l’evento, veicolando un messaggio propositivo per creare consapevolezza attraverso la nostra community. Ecco la scaletta della diretta: · Saluti · Presentazione dell’Evento · Cenni al Manifesto sostenibile e al percorso di Fashioning per promuovere la sostenibilità · Presentazione del tema e dei brand coinvolti · 

Brevi interventi di alcuni relatori · Saluti finali Ringraziamo il Comune di Roma, nello specifico l’Assessorato ai Grandi Eventi. Ringraziamo per il supporto: Danilo Nava di Financial Services Ltd, Pinella Vergine per Sneps, Dott.ssa Donatella Quaroni di Tenuta Borgolano. Grazie ai relatori che approfondiranno tematiche sensibili per la moda sostenibile. 

Nello specifico: Alessandra Gallo, Antonio Rancati, Antonio Ragusa, Eleonora Riccio, Ilario Melis, Paola Salzano, Pietro De Santoli. Un ringraziamento speciale ai brand che sfileranno in passerella: Etikology, Ferrara Style e Crearti Gioielli e alla voce di Sabrina Fardello che accompagnerà il momento.

fonte:  Fashioning - comunicare la moda

Prosa: Teatro Stabile di Verona "Romeo e Giulietta" 8 e 9 luglio ore 21.00, spettacolo itinerante

Sulla Terrazza di Giulietta, con vista sul balcone più celebre al mondo, lì a pochi metri, Romeo e Giulietta fanno rivivere la storia d’amore più famosa di tutti i tempi.

Una riduzione emozionante e coinvolgente, arricchita dalla narrazione di Mercuzio, in doppia lingua, italiana e inglese. Una narrazione che tocca il cuore e che regala anche momenti di divertimento con il coinvolgimento del pubblico nelle schermaglie tra Montecchi e Capuleti. Dopo le scene iniziali sulla Terrazza il pubblico segue gli attori in altre parti del teatro e nelle strade e nelle piazze medievali del centro storico: da piazza dei Signori a Corte Mercato Vecchio.

Finale di nuovo in teatro, con il pubblico sul palcoscenico accanto alla cripta cimiteriale dove ha termine la storia d’amore di Romeo e Giulietta. 

posto unico – capienza limitata – consigliato l’acquisto in prevendita

Per tutti gli spettacoli, ingresso dal Teatro Nuovo, Piazza Viviani 10 Verona

BIGLIETTI SINGOLI SPETTACOLI        Acquista online

intero 20 €

ridotto 15 € ridotto VeronaCard e per chi prenota con IPPOGRIFO GUIDE

ridotto Esu 3 €

PROMOZIONE DOPPIO SPETTACOLO

Dentro al Teatro + 1 spettacolo a scelta (acquisto contestuale anche per date diverse) 30 €

Dentro al Teatro + 1 spettacolo a scelta (acquisto contestuale anche per date diverse) 25 € – per i possessori di Verona Card e per chi prenota con IPPOGRIFO GUIDE

posto unico – capienza limitata – consigliato l’acquisto in prevendita

Biglietteria del Teatro Nuovo: piazza Viviani 10, tel. 0458006100
dal lunedì al sabato ore 16.30-19.30 (fino alle 21.00 nei giorni di spettacolo)
Box Office: via Pallone 16, Verona, tel. 0458011154
dal lunedì al venerdì ore 9.30-12.30 e 16.00-19.00
sabato ore 9.30-12.30 / on-line su www.boxol.it/boxofficelive/it
prenotazioni tramite Ippogrifo Guide:
ippogrifo@infoverona.it +39 329 312 3991  

mercoledì 29 giugno 2022

Sabato 2 luglio, la Galleria Spazionoto in collaborazione con Vans, vi invitano all’inaugurazione della mostra “Together as Ourselves” DJ set Cori Amenta

SAVE THE DATE!

La Galleria Spazionoto e la fotografa Sara Lorusso, in collaborazione con Vans, vi invitano all’inaugurazione della mostra “Together as Ourselves”. DJ set Cori Amenta

Sabato 2 luglio alle ore 20.00 inaugurazione della mostra “Togethers as Ourselves” presso la Galleria Spazionoto in via Rocco Pirri 32 a Noto.

Vans scende in campo per la comunità Lgbtqia+ con un progetto artistico a Noto, in Sicilia. 

Il Progetto Vans >>  VANS IS PROUD TO SUPPORT  WHERE LOVE IS ILLEGAL

Dal 2 al 23 luglio, il brand californiano, noto per l'impegno nell'esplorazione creativa e il sostegno alle cause sociali del movimento, che riunisce e rappresenta le minoranze sessuali, supporterà la mostra «Together asourselves», allestita nella galleria d'arte Spazionoto nel cuore della città barocca.
 
Un'exhibition collettiva, nata dalla collaborazione tra Vans, lo spazio espositivo di Paolo Perrelli, prima galleria d'arte queer in Italia, e la fotografa Sara Lorusso, che ospiterà una selezione di opere della stessa artista emiliana, classe 1995, e di altri talenti internazionali, per supportare la libertà di
autodeterminazione e celebrare le diverse sfumature della creatività, in occasione delle manifestazioni del Pride.

Da qualche tempo Vans sostiene e promuove l’arte Queer attraverso la produzione di cortometraggi, video e mostre d’arte. 

Quest’anno Vans e la fotografa Sara Lorusso, in occasione del Pride, hanno scelto Noto e in particolare la Galleria Spazionoto per una mostra collettiva di artisti che, attraverso la loro ricerca, si sono distinti con opere che parlano di inclusività, di vite possibili distanti da scelte eteronormative e con una inconfondibile connotazione Queer.

Un momento di festa condiviso con la città di Noto che avrà il sound di Cori Amenta con un DJ set indimenticabile!
 

 In mostra le opere di:
- Sara Lorusso
- Pedro Almodóvar
- Cori Amenta
- Francesco Ardini
- Giuliano Cardella
- Sauvage Decorateur
- Giorgio Distefano
- Markus Diyanto
- Studio Elica
- Daniele Fortuna
- Bortusk Leer
- Momo
- Dario Nanì
- Fabio Ricciardiello
- Eva Robins

fonte: Paolo Perrelli  Galleria Spazionoto

martedì 28 giugno 2022

Fashion: Genny a sostegno del progetto 67 colonne per l’Arena di Verona

Sara e Mathias Facchini
 Il brand supporta l’ambizioso progetto di Fondazione Arena soci Advisor in occasione della nuova stagione lirica dell’Arena di Verona.

 Un progetto pensato per potenziare una delle istituzioni cardine dell’economia, della cultura, del territorio, ma anche icona dell’italianità nel mondo della città di Verona: Fondazione Arena conferma il suo importante ruolo culturale e lirico avviando l’iniziativa di fundraising e corporate membership per salvaguardare l’Arena.  

 Il programma prevede di ricostruire idealmente la cinta più esterna di arcate distrutta da un terremoto nel 1117 grazie al sostegno di imprenditori e professionisti - incluso il brand Genny - che entrano a far parte di una membership annuale animata da sostenitori sempre nuovi, accomunati dal desiderio di contribuire allo spettacolo e al suo valore sociale. 

 Le 67 colonne sono state così virtualmente ricostruite grazie all’impegno dei numerosi donatori che, a fianco di sponsor storici, hanno raccolto oltre un milione e mezzo di euro.  

Sara e Mathias Facchini, direttore creativo e CEO di Genny, raccontano che da imprenditori e veronesi, abbiamo da subito sentito la responsabilità di contribuire attivamente a questo ambizioso progetto, fieri di supportare l’Arena, una delle eccellenze italiane, culturali e storiche, simbolo di Verona nel mondo” .

Libri: "Milano mia" di Dario Cosentino

Percorsi sentimentali nella città che non ti aspetti

«Bisogna camminare col naso all'insù per godersi la meraviglia dell'architettura urbana, svoltare un angolo che potrebbe sembrare insignificante ma che nasconde un tesoro, perdersi tra le vie del centro e scoprire piccole chiese incastonate tra i palazzi, fare un giro in periferia per vivere la vita di quei quartieri che un tempo erano piccoli borghi.»

Dario Cosentino ci porta a spasso nella sua Milano, quella che lo ha accolto quando era studente e di cui nel tempo ha esplorato le zone più famose e gli angoli più remoti, le vie imbellettate e i quartieri autentici. 

In queste pagine ci accompagna lungo percorsi unici e suggestivi: seguendo la letteratura e la cronaca nera, scoprendo i vecchi borghi e Chinatown, svelandoci la Milano romana e quella più silenziosa. Vedremo con lui dove ha vissuto Dino Buzzati, quale panificio vende le pizzette più buone del mondo, che giro farà la nuova metro blu e da dove arriva il cavallo di Leonardo che accoglie i visitatori all'ingresso dell'Ippodromo di San Siro. 

Un libro che permette ai milanesi di riscoprire la propria città e ai turisti di guardare più in là della Madonnina.

>>  Scarica l'estratto di lettura

Dario Cosentino è calabrese di nascita e milanese d’adozione. Dopo dodici anni passati nelle agenzie di comunicazione della città, ora è un content creator e un consulente freelance specializzato in comunicazione digitale. I social sono il suo pane quotidiano e ha iniziato a usarli come luogo in cui scrivere un racconto, anche fotografico, dai tempi di Flickr. Poi MySpace, Twitter, Snapchat e infine Instagram, dove oggi porta a spasso la sua community con il format #GiraMilano: in particolare ama fare lunghe passeggiate all’alba, quando la città, secondo lui, dà il meglio di sé. 

fonte: https://fabbrieditori.rizzolilibri.it

La Biennale di Venezia: Biennale Danza 2022 Boundary-less

Scopri la #BiennaleDanza2022 a Venezia dal 22 al 31 luglio: il 16. Festival Internazionale di Danza Contemporanea #BoundaryLess ti accompagnerà in un mondo sorprendente popolato da “danzatori, coreografi, compositori e artisti che sono veri e propri distruttori di confini”.
bit.ly/BiennaleDanza2022

La danza è, da sempre, la forma d’arte più collaborativa. Lavoriamo con il nostro corpo interagendo con altri corpi, in un dialogo continuo tra spirito e materia. Spesso, noi non parliamo; consentiamo al nostro essere più profondo di irradiarsi e, d’istinto, cominciamo a muoverci; musica, immagini, sentimenti, pulsioni, contatto fisico… stimoli che scaturiscono da una miriade di fonti e risuonano dentro di noi, sollecitando la nostra creatività. Il più delle volte, non ricordiamo da dove nasce un’idea, né dove finisce. Siamo tutti perpetuità e scambio, metamorfosi e trasformazione, come navi che vagano nell’oceano, senza limiti di esplorazione né di potenziale.

I nostri corpi sono più trasmutabili che mai mentre ci addentriamo in mondi virtuali, ci trasformiamo attraverso la meditazione o semplicemente ci teletrasportiamo per un attimo in una sorta di metaverso, quel mondo fantastico in cui tutto è possibile. I confini fisici svaniscono con la stessa rapidità con cui vengono ridisegnati quelli geografici; lo spirito umano trascende sé stesso più e più volte, verso uno stato permanente di indefinitezza, impermeabilità, libertà.

Cosa significa oggi per un’artista o per un’opera d’arte essere senza confini? Lo ritroviamo nelle persone con cui scegliamo di collaborare, negli strumenti di espressione che rinnoviamo dall’interno, nel luogo dal quale lavoriamo o nel tentativo di superare le categorie che definiscono noi stessi e gli altri? Il fare arte non è forse, di per sé, l’atto attraverso il quale superiamo confini, limiti e barriere? Un modo per re-immaginare? Una nuova modalità di pensiero? Arte, probabile spazio liminale dell’intermedio. >> Per tutte le altre Info, continua a leggere QUI

La Biennale Danza 2022 avrà 5 programmi tematici: Live/Installazioni, Biennale College, Collaborazioni, Film, Conversazioni/Workshop. 

fonte: www.labiennale.org

domenica 26 giugno 2022

Biografilm: ‘I giovani amanti’, al cinema l’amore senza età di Fanny Ardant. In uscita il 23 giugno il dramma sentimentale di Carine Tardieu


Da un’idea originale di Sólveig Anspach, scomparsa prematuramente e alla quale il film è dedicato,  I giovani amanti è diretto da Carine Tardieu, che lo ha anche scritto insieme a Agnés de Sacy e Raphaële Moussafir. Tra gli interpreti: Fanny Ardant, Melvil Poupaud, Cécile de France, Florence Loiret Caille.

I giovani amanti è stato prodotto da Ex Nihilo, Karé Productions, Artemis Productions. Vendite internazionali di mk2 films, distribuzione italiana di I Wonder Pictures. Uscita nelle sale per il 23 giugno 2022. L’uscita del film sarà anticipata da una proiezione speciale alla presenza della protagonista a Biografilm Festival 2022 di Bologna.

I giovani amanti – Il trailer > QUI

Da un’idea originale di Sólveig Anspach, scomparsa prematuramente e alla quale il film è dedicato,  I giovani amanti è diretto da Carine Tardieu, che lo ha anche scritto insieme a Agnés de Sacy e Raphaële Moussafir. Tra gli interpreti: Fanny Ardant, Melvil Poupaud, Cécile de France, Florence Loiret Caille.

I giovani amanti è stato prodotto da Ex Nihilo, Karé Productions, Artemis Productions. Vendite internazionali di mk2 films, distribuzione italiana di I Wonder Pictures. Uscita nelle sale per il 23 giugno 2022. L’uscita del film sarà anticipata da una proiezione speciale alla presenza della protagonista a Biografilm Festival 2022 di Bologna.

I giovani amanti – La storia

A quindici anni dal loro primo incontro, la settantenne Shauna, architetto in pensione, e il giovane oncologo Pierre, si ritrovano per caso. Mentre Shauna non ha memoria del loro primo incontro, avvenuto a Lione nell’ospedale dove Pierre lavora, l’uomo sembra invece ricordarne ogni dettaglio. Da quel momento la vita emotiva di Pierre, funestata dalla perdita di un figlio avvenuta in passato, si rianima. Egli, nonostante viva un matrimonio felice, si sente fortemente attratto da Shauna che, a sua volta, non può impedire che le seducenti attenzioni di Pierre facciano breccia nel suo cuore. Quasi increduli su quanto stia loro inaspettatamente accadendo, i due iniziano una relazione, la cui crescente intensità porta Pierre a rivedere le sue certezze coniugali, e Shauna a confrontarsi con un avvenire definito, più che dall’amore, dagli incipienti problemi di salute tipici della terza età.

L’amore non ha età

La più celebre delle frasi fatte, che insieme a molti altri detti, proverbi e aforismi pretende di sostituire per frammenti l’inesistente manuale d’istruzione della più complessa apparecchiatura mai creata, cioè l’essere umano, ci dice di stare tranquilli di fronte ad alcune situazioni che ci agitano. Perché la nostra natura, di solito, ci spinge a innamorarci dei coetanei, ma può anche succedere diversamente. Quindi, state calmi: l’amore non ha età.

Però, mentre per Pierre la questione sembra non porsi minimamente, in Shauna si percepisce che l’allarme per la potenziale fonte di infelicità costituita dall’età avanzata e dalle condizioni di salute a questa connesse, le crea un disagio che lei si trascinerà per tutta la vicenda.

Pierre, maschio all’acme della sua vita, non s’innamora, secondo copione, della sua stagista vent’anni più giovane, ma di una sconosciuta donna matura che, per quanto ancora bella e piacente, potrebbe fargli da madre. E non è sicuramente questa la figura surrogata che Pierre sta cercando.

Quello che si racconta ne I giovani amanti è un amore del corpo e dello spirito, che si nutre parimenti di senso e di intelletto, l’amore sensuale fatto di corpi che si toccano e l’amore spirituale di anime che si cercano.

La rieducazione sentimentale

A indovinare i motivi del titolo I giovani amanti, aiutano scene come quella ambientata a Parigi. In una città dove non li conosce nessuno (e dove forse nessuno fa caso a nessuno), i due, presi dall’improvvisa voglia di baciarsi, s’infilano in un vicolo come due timidi ragazzini del muretto. Il loro amore ha sempre qualcosa di adolescenziale, ma il loro scambio non è mai sfacciato. C’è sempre una sorta di pudicizia e, più nel caso di Shauna, di vergogna.

Fanny Ardant profonde la sua bellezza non ancora sfiorita al personaggio di Shauna facendone brillare la presenza in scena e nella vita di Pierre. Ma non vi è mai un briciolo di malizia nel suo personaggio.

Anzi. Shauna soffre continuamente di un sottile senso di colpa per quanto le sta capitando. Non si capacità di poter attrarre un uomo altrettanto piacente, al punto da farci sospettare abbia problemi di autostima. Del resto Melvil Poupaud (Lawrence Anyways, Estate ’85), che interpreta Pierre, è un attore che gioca molto bene la sua fisicità.

A questo amore zoppo di legittimità corrisponde il tradimento di un altro amore, quello suggellato dal matrimonio. Quando la relazione tra Shauna e. Pierre viene fuori per volontà di lui che lo confessa alla moglie, Jeanne, provoca in quest’ultima più derisione e malcontento, per il fatto che Shauna sia ‘una vecchia’, che rabbia per essere stata tradita. Jeanne reagisce comunque con un atteggiamento relativamente moderno e comprensivo. Che sarà la chiave di svolta nel finale del film.

La regista Tardieu si mostra abile nel rendere le sfumature di una storia molto giocata sui mezzi toni, arrotondando i picchi drammatici con espedienti visivi non sempre originalissimi ma efficaci: l’amante lasciato che aspetta sotto la pioggia incessante, un mazzo di tulipani lanciato dalla finestra…

«Tu ed io respiriamo ancora la stessa aria. Quindi, respiriamone assieme il più possibile»

Incidentalmente viene toccato anche il tema del rapporto coi figli, in modo forse sbrigativamente intellettuale. Per esempio, quando l’adolescente figlia di Jeanne e Pierre tira in ballo la pedagogia di Donald Winnicot per dare una spiegazione del suo rapporto con la madre.

Nel dirimere la contesa tra moglie e amante e legittimare l’amore tra Pierre e Shauna, la regista Tardieu affida la questione all’esito di una partita tra ragione e sentimento. Arbitrata, sorprendentemente, dalla tradita Jeanne, vera vincitrice morale in questa storia.

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‘I giovani amanti’ Le possibilità della vita

I giovani amanti di Carine Tardieu al cinema

fonte: Scritto da      www.taxidrivers.it

Netflix ufficializza l’abbonamento più economico ma supportato da pubblicità

Non ci sono più dubbi ormai, Netflix a breve introdurrà un nuovo piano d'abbonamento. E in Italia costerà meno di 7,99 euro.

Se ne discute con una certa insistenza da tempo ormai, soprattutto dopo i non particolarmente entusiasmanti risultati degli ultimi mesi. Ora però c’è l’ufficialità, poiché il CCO di Netflix Ted Sarandos ne ha parlato apertamente poche ore fa durante l’evento Cannes Lions.

Di cosa si tratta? Beh, di un nuovo piano d’abbonamento più economico (di quello standard) ma supportato da annunci pubblicitari. È pensato per un preciso target, ha spiegato Sarandos:

"Introdurremo un piano supportato da annunci; lo facciamo per coloro che pensano: “Ehi, voglio un prezzo più basso e sono disposto a guadare la pubblicità."

Netflix sta già lavorando con i suoi partner per avere tutto pronto in vista del debutto. Ecco, questo è un dettaglio attualmente sconosciuto, anche se è ipotizzabile il lancio prima della fine dell’anno. Non è noto nemmeno il prezzo di questo nuovo piano, ma – in Italia – costerà certamente meno di 7,99 euro, che è la somma da sborsare mensilmente per il piano Standard.

fonte:

News Cinema > Sotto il sole di Amalfi: il trailer del film Netflix scritto da Enrico Vanzina

Debutta il 13 luglio in streaming su Netflix il sequel di Sotto il sole di Riccione, che vede alla regia l'esordiente Martina Pastori e protagonisti nuovamente Lorenzo Zurzolo e Ludovica Martino, assieme a molti altri.

Li avevamo lasciati a Riccione due estati fa estate, e ora li ritroviamo sulla costa opposta, quella Tirrenica, e sulla costiera amalfitana. Ma le vicende di Vincenzo, Camilla, Furio, Irene e Lucio, i protagonisti di Sotto il sole di Riccione, sono sempre all'insegna delle stesse cose: amore, passione, amicizia e divertimento. Voglia di vivere e di estate.

 
Il sequel del film Netflix che ha segnato l'estate del 2020 debutterà in streaming sulla piattaforma il 13 luglio. A dirigere Sotto il sole di Amalfi non ci sono più gli YouNuts! ma l'esordiente Martina Pastori, mentre Enrico Vanzina torna a firmare il copione, assieme a Caterina Salvadori e Ciro Zecca.
E ovviamente tornano protagonisti anche Lorenzo Zurzolo, Ludovica Martino, Davide Calgaro, Isabella Ferrari e Luca Ward. Con loro anche Kyshan Wilson, Nicolas Maupas, Andrea Occhipinti (che produce con la sua Lucky Red) e un redivivo Raz Degan. Perché? Sono fatti suoi.
Qui di seguito trailer e trama ufficiali di Sotto il sole di Amalfi: QUI

Sotto il sole di Amalfi: la trama del film Netflix

Nella splendida costiera amalfitana Vincenzo, Camilla, Furio, Irene e Lucio si troveranno a vivere una nuova estate insieme, tra amori ritrovati e nuove passioni, ma, soprattutto, tanta amicizia. Camilla torna dal Canada dopo un anno di studi e finalmente può rivedere il suo amato Vincenzo. Entrambi potranno concretizzare il loro sogno di stare finalmente insieme, una sorta di “prova” per la desiderata convivenza.

Camilla è tornata in Italia in compagnia di Nathalie, una ragazza canadese ironica e insicura. Furio, dal canto suo, non smette di tentare di conquistare le donne senza criterio. Irene, madre di Vincenzo, non ha perso il vizio di preoccuparsi troppo per lui e, con Lucio, decide di seguirlo ad Amalfi. Quest’ultimo vorrebbe fare il grande passo e chiederle di andare a convivere ma l’attaccamento della donna al figlio e la presenza di Roberto, ex marito di Irene, ad Amalfi, lo fanno interrogare sul loro rapporto. Riusciranno a risolvere i loro problemi?

fonte: di Federico Gironi   www.comingsoon.it

Disney lancia il suo giro del mondo: 12 parchi divertimento in 24 giorni. Il programma e quanto costa

Si chiama "Disney Parks Around the World: A Private Jet Adventure" la nuova avventura da sogno proposta dalla Disney. Un tour (per pochi) di quasi un mese, che permetterà di visitare tutti e 12 i parchi Disneyland in giro per il mondo

Dal 17 luglio 1955, ovvero da quando Walt Disney in persona e la sua Walt Disney Company inaugurarono il primo parco divertimenti ad Anaheim, in California, Disneyland si è espanso, ha cambiato nome in Disney Parks, e si è imposto come modello di riferimento per i parchi divertimenti di tutto il mondo.

Il 6 aprile 2022 sono iniziati i festeggiamenti per il 30° anniversario di Disneyland Paris: tante novità per gli ospiti di tutte le età, ma soprattutto il bellissimo nuovo logo – la silhouette di Topolino – che a poche ore dalla pubblicazione ha già riscosso grande successo.

Tour dei parchi Disney: Il giro del mondo in 24 giorni

Non riesci a decidere quale parco divertimenti visitare la prossima estate? Disney ha la soluzione: un giro del mondo super esclusivo dei suoi 12 parchi, con tanto di aereo privato, per la “modica cifra” di 110mila dollari a persona (circa 105mila euro).

Il viaggio organizzato si chiama Disney Parks Around the World – A Private Jet Adventure, avrà una durata di 24 giorni e sarà accessibile ad un numero ridotto di partecipanti, 75 per essere precisi.

Il tour esclusivo coinvolgerà tutti i parchi Disney tra California, Tokyo, Shanghai, Hong Kong, Parigi e Florida. Non solo, la formula include anche tappe aggiuntive, tra cui le tre Piramidi di Giza in Egitto, il Taj Mahal in India e la Torre Eiffel a Parigi, oltre che il Lucasfilm Campus (non aperto al pubblico), i Walt Disney Studios e la rara opportunità di essere invitati allo Skywalker Ranch, costruito dal creatore di Star Wars, George Lucas, vicino a San Francisco. Durante tutto il percorso sono inoltre previsti incontri con alcuni creativi Disney.

Gli spostamenti saranno a bordo di un lussuoso Boeing 757 allestito per vip della compagnia aerea islandese Icelandair, dove i viaggiatori potranno godere di uno chef privato, un medico e tre membri dello staff che, con curiosità, aneddoti e storie divertenti, renderanno unica l’esperienza. La partenza è fissata per il 9 luglio 2023 con rientro il primo agosto. Al via le prenotazioni da martedì prossimo, 28 giugno 2022.

Guarda qua l’itinerario completo di Disney Parks Around the World – A Private Jet Adventure

Tour dei parchi Disney - L'itinerario in breve

Le attività studiate per Disney Parks Around the World – A Private Jet Adventure nei 24 giorni in giro per il mondo sono esclusive e personalizzabili: dai tour VIP guidati agli spettacoli pirotecnici, dalle escursioni alle degustazioni di vino, passando per sfilate, lezioni di cucina e corsi di calligrafia. Menzione speciale alle cene con spettacoli notturni e area di osservazione riservata. 

Ecco il programma:
Giorni 1 e 2 – Los Angeles e Anaheim
Giorno 3 – Anaheim
Giorni 4 e 5 – San Francisco
Giorno 6 – In viaggio: Oakland – Anchorage – Tokyo
Giorni 7, 8 e 9 – Tokyo
Giorni 10 e 11 – Shangai
Giorni 12 e 13 – Hong Kong
Giorni 14 e 15 – Agra, India, con visita opzionale al Taj Mahal
Giorno 16 – Necropoli di Giza, alla periferia del Cairo, in Egitto
Giorni 17, 18 e 19 – Parigi e Torre Eiffel
Giorni 20, 21, 22, 23 e 24 – Orlando

Tour dei parchi Disney - Il prezzo

Il giro del mondo Disney è nettamente il piano di viaggio più costoso offerto dalla Walt Disney Company fino ad oggi: 110mila dollari a persona (pari a circa 105mila euro).

Il prezzo a persona è valido solo se si partecipa in due (sborsando quindi un totale di 220mila dollari). Qualora si voglia partire in solitaria sarà necessario pagare una cifra aggiuntiva che parte da 10.995 dollari. Il biglietto aereo per raggiungere la partenza iniziale e tornare a casa dall’arrivo finale non è incluso nel prezzo.

Tour dei parchi Disney - I luoghi da sogno per il soggiorno

Per finire ecco gli alloggi, che faranno sentire ogni partecipante come il protagonista di una favola Disney:

Disney’s Grand Californian Hotel & Spa – Los Angeles e Anaheim
Summit Skywalker Ranch – San Francisco
Tokyo Disneyland Hotel
Shanghai Disneyland Hotel
Hong Kong Disneyland Hotel
Oberoi Amarvilas, Agra
Marriott Mena House, Il Cairo
Disney’s Hotel New York – The Art of Marvel – Parigi
Disney’s Grand Floridian Resort & Spa – Orlando

fonte:  DI Redazione Web www.deejay.it