giovedì 24 marzo 2016

Lgbt:: "Sei la mia vita" il libro di Ferzan Ozpetek

“Sei la mia vita. Così mi avevi scritto, ricordi?”

Comincia tutto con questa frase. La magia, l’incanto, l’amore. Ferzan Ozpetek in questo libro ripercorre i suoi anni romani, lo fa con una leggerezza che non è superficialità ma intensità.
Gioca con le luci, il tavolo, la cucina, le sedie. Il senso della famiglia è accogliere e lui nella sua Estate romana si sente accolto e a suo modo apre, spalanca la porta agli amici.
La libertà lo renderà ancora di più abitante di un mondo che vuole scoprire. Si sente parte di una generazione spensierata, non c’erano censure o limiti. Nessuno dei protagonisti del libro immaginava che quel loro senso di volare si poteva infrangere in un qualunque modo.


I baci sono lunghi, notturni. Gli amici entrano ed escono dalla porta. Vera. È stata la prima ad arrivare. Una trans estrosa, il corpo tozzo e muscoloso e un miniabito che l’avvolgeva. Vera era al centro di un palcoscenico invisibile ma che tutte le sere veniva allestito. La sua vita era a cavallo tra due realtà che la rendeva unica. Vera.

Valerio, destinato a restare. Con una profonda prima persona Valerio diventa il fulcro da dove partire. Sono i rami e radici di un albero che ha voglia solo di spalancare finestre. E mentre la città, Roma è rumorosa, il loro appartamento sembra essere immerso in qualcosa che nel cinema è quasi finzione. Surreale realtà.

“E’ solo quando riesci a mettere radici in un luogo che puoi davvero andare lontano. Perché sapere da dove vieni ti aiuta a tenere a mente chi sei, ovunque ti trovi.”

L’amore è dipinto come un battito d’ali di farfalle che si libera nell’aria ma anche che rimane dentro due anime leggiadre. Una reazione a catena che da amore porta solo altro amore. Ci troviamo di fronte a due persone gay eppure quello che l’amore traduce è lo steso sentimento potente che accumuna tutti. E’ speciale, mai banale.

“La vita mi ha insegnato che non sempre desideriamo davvero ciò che crediamo di volere.”


A volte è il caso a determinare un evento e sulla casualità giochi, bari, rimetti carte che potevi nascondere ma quando la vita sorprende non puoi che riprenderti. Reinventarti. E la fama di un regista si incontra con la vita vera. Rimane fermo sui suoi amori, amici. Rimane timoroso. La paura che ti impedisce di pensare a qualsiasi cosa.

“Una paura che vedi guardandoti allo specchio, ma che riconosci anche sul volto dei tuoi amici più cari, tanto da diventare uno stato d’animo collettivo.”

E poi arriva l’Aids. Un mostro che miete vittime, fa perdere l’amore, i cari, spegne le vite. Sergio e Adriano. La mancanza, il coraggio di essere se stessi. Il destino che si diverte a creare ostacoli ma che poi è solo una palestra d’allenamento. E il ricordo di quando ha girato il film d’esordio. Quel destino poi che ha tifato solo per lui.

“Perché ogni film è una storia d’amore che finisce.”


Le emozioni sono quelle che rimangono nel cuore della gente. E le emozioni sono i luoghi cari che si scontrano con la malattia di Valerio. Il rifugiarsi per destreggiarsi con l’impotenza. “Sei la mia vita”, gli aveva scritto una sera e il libro a suo modo si chiude.

“Ogni volta che cerco di salire la china, che mi sforzo di vedere le cose in un’ottica migliore, che inizio ad illudermi che, per incanto, forse ce l’abbiamo fatta, ecco che affondo di nuovo nelle sabbie mobili di una realtà che non potrà mai cambiare.”


Per ricordare. Per vivere ogni istante come fosse l’ultimo. Per amare come se non ci fosse un domani. La verità è che non esiste amore senza follia.
fonte: Scritto da Samantha Terrasi http://www.ilcaffevitruviano.it

Lgbt: "Who wants to #BeFavolosa Staff?" organizzato dal MIT - Movimento Identità Transessuale

Ti interessi di tematiche LGBTQI? Ti piacciono i contesti internazionali e mastichi l'inglese?
Sai fare accoglienza e ami conoscere persone nuove?
Hai tanta voglia di fare e tempo libero da regalare?

Allora vieni a far parte dello staff del VI Concilio TGEU!
Il MIT parte attiva nell'organizzazione e gestione del Concilio, ha bisogno di amici e amiche che si spendano per gli eventi di promozione di marzo, aprile e maggio e durante l'incontro, dal 2 al 5 giugno 2016.

Richieste fondamentali: voglia di fare e un pizzico di autonomia in inglese!
Scrivi a: bolognacouncil2016@mit-italia.it entro il 10 Aprile con una tua breve presentazione e sarai parte del BeFavolosa Staff!
MIT - Movimento Identità Transessuale - Via Polese 22, 40122 Bologna

Dal 2 al 5 Giugno 2016 Bologna ospiterà il Consiglio Europeo Transgender TGEU, il più grande e importante raduno di attivist* trans in Europa. Il meeting prevede la partecipazione di più di 300 delegat*, scienziat* ed espert* di primo piano sulle tematiche legate alla transessualità. Il MIT Movimento Identità Transessuale sarà impegnato attivamente nella costruzione del Consiglio e coordinerà le attività per la realizzazione di un evento che vorremmo lasciasse un segno evidente nell’agenda politica nazionale ed europea.
fonte:http://www.mit-italia.it/

martedì 22 marzo 2016

Lgbt: Il Cirque Du Soleil torna a Firenze

Dopo Expo 2015, dove sono stati in scena con Alla Vita!, la compagnia canadese del Cirque Du Soleil torna in Italia a ottobre con il primo tour italiano della produzione di Varekai.

Quattro le date fiorentine, dove la celebre compagnia circense tornerà ad essere protagonista nei principali palazzetti italiani.

Appuntamento al Nelson Mandela Forum di Firenze che, nelle date del 27, 28, 29 e 30 ottobre ospiterà un nuovo, spettacolare show a partrire dalle ore 20.00 firmato dal Cirque Du Soleil. Nel cuore di una foresta, sulla cima di un vulcano, esiste un mondo straordinario dove tutto è possibile.

Un mondo chiamato Varekai. Dal cielo scende un giovane uomo solitario, e così ha inizio la storia di Varekai. Paracadutato all’interno di una magica foresta, in un mondo caleidoscopico popolato da creature fantastiche, il giovane uomo intraprende un’avventura assurda quanto straordinaria. In questo giorno ai confini del tempo, in questo luogo dalle pure possibilità, inizia un incantesimo ispirato alla vita ritrovata e ai meravigliosi misteri del mondo e della mente. Il nuovo show del Cirque du Soleil ti aspetta.
fonte: http://www.firenzetoday.it

Evento Speciale per i 40 anni del MOVIMENTO LGBT ITALIANO al Nuovo Teatro Sanità di Napoli giovedì 24 marzo

Arcigay Napoli, Arcigay Campania, Coordinamento Campania Rainbow e ntS’ presentano:
FELIX COSSOLO
40 ANNI IN MOVIMENTO 1975-2015

Con:
FELIX COSSOLO,FRANCO GRILLINI,PORPORA MARCASCIANO,VANNI PICCOLO

Interventi di LUIGI AMODIO, VINCENZO CAPUANO, CIRO CASCINA, EDDY PALESCANDOLO, ANTONELLO SANNINO, SALVATORE SIMIOLI

Performance di GIANCARLO GROSSO e VINCENZO VENERUSO
Coreografie di DANILO DI LEO
Canta MASSIMO MASIELLO Coordina CLAUDIO FINELLI

Il Movimento LGBTQIA* italiano è il frutto dell’azione di tante vite e della somma di tanti momenti importanti. Alcuni hanno avuto la fortuna, la determinazione, la capacità di occuparne un ruolo più rilevante. Tra questi Felix Cossolo, che da inquieto pioniere del movimento gay, “frocia metalmeccanica” alla Fiat Mirafiori, è diventato direttore storico di “Lambda”, cofondatore di “Babilonia”, ideatore e promotore della Libreria Babele, organizzatore di campeggi gay, imprenditore di diversi locali e molto altro.
Felix Cossolo, dopo 40 anni di militanza nel movimento LGBTQIA* ripercorre i suoi percorsi di vita condividendoli e fissandoli in un libro, sui suoi 40 anni in movimento, 1975-2015.

Ingresso Libero
Nuovo Teatro Sanità – piazzetta San Vincenzo 1 (Rione Sanità)
govedì 24 marzo ore 20.30
Per Info: 349.4784545 -claudiofinelli1@gmail.com - claudio@arcigaynapoli.org

fonte: http://www.arcigaynapoli.org

Lgbt: A roma dal 29 marzo “COSTANO CARI GLI DEI” scritto e diretto da Giampiero Cicciò con Marco Rea al Teatro Stanze Segrete

Al Teatro Stanze Segrete di Trastevere, dopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuto dal suo recente spettacolo “Lei e lei”, dal 29 marzo al 3 aprile 2016 torna a Roma Giampiero Cicciò con l’atteso “Costano cari gli dei” del quale è autore e regista.
In scena Marco Rea, attore e danzatore noto per essere uno dei più apprezzati ballerini italiani di Tip-Tap.

Un uomo affaccendato forse vivo o forse no, si trucca, si strucca, fa ginnastica, danza in un luogo indefinito ma stracolmo di preziosi oggetti riconoscibili.
Il suo sudore e la sua nudità, la sua fatica e la sua carnalità, sembrano tentativi di dar vita a una vita ormai sfinita, stracolma di ricordi che, rievocati in un inarrestabile crescendo, diventano fessure dalle quali si intravedono la sua anima e la sua storia.

Una marchetta spaccona o forse un lord Alfred Douglas di borgata con un Oscar Wilde come chiodo fisso nella sua coscienza sporca.

Fin da adolescente consapevole di piacere, il suo mestiere è dar piacere.
Uomini di genio e danarosi i compratori di quel corpo la cui anima inesplorabile intrappola come una gogna. Costa caro quest’uomo. Il carcere, la follia…
O, per i più fortunati, un milione di dollari in pietre preziose e 30 automobili, tra Cadillac e Rolls-Royce, come quelle regalate da Wladziu Valentino Liberace al giovane Scott Thorson. E la sua lotta adesso è contro l’età che avanza. Un combattimento perso in partenza malgrado l’ostinazione, l’ossessione di restare giovane per sempre. Come un morto affaccendato nella sua palestra.

INFO: Teatro Stanze Segrete, Roma
Via della Penitenza 3 (Trastevere)
Dal 29 marzo al 3 aprile 2016 (Da martedì a sabato ore 21, domenica ore 19)

fonte: da Francesco per http://www.checedinuovo.it/

Lgbt: A Verona mercoledì 23 marzo "IL DISTACCO IMPOSSIBILE" la mostra fotografica di Alfred Ejll

Si presenta con questa mostra fotografica per dare forma a livello visivo ad una realtà, dove si mette a nudo perché tratta di un vissuto personale: la nascita, da grande.
Spogliato, avvolto in una membrana trasparente bagnata per far sentire nel suo corpo questa “epidermide”.
La metafora è di un adulto che deve trovare la forza di aprire il proprio mondo al mondo.
Il tema proposto è il legame con la madre.

A 23 anni ho accudito mia madre in ospedale e ho avuto l’opportunità di vivere un rapporto stretto con il corpo di lei: l’ho assistita, pulita, lavata… Così tutto è cambiato: vedere il suo corpo nudo significava vedere il mio corpo nudo. Ho vissuto momenti di nostalgia, di curiosità .. e ho cercato di capire: chi è la madre? Io, da figlio, ho sentito anche la mia parte “anima” (il femminile).

Un enorme ringraziamento a tutti i miei collaboratori (amici che hanno preso a cuore questa mia esperienza e lavoro personale condiviso ormai anche con voi tutti amici social );Grazie a Giuliana Magalini ,Giampaolo Mazzara,Galleria Incornicarte che mi presenta,Pietro Paolo Simoncelli ,ecc...
Dedicato a te Madre. Grazie a tutti :)
INFO:
La mostra si terrà a Verona dal 23 al 30 marzo dalle 17 alle 20 presso la Sala Birolli Via Macello 17

fonte: https://roundtown.com