Questo blog è un aggregatore di notizie, nasce per info e news dall'Italia e dal mondo, per la Danza, Teatro, Cinema, Fashion, Tecnologia, Musica, Fotografia, Libri, Eventi d'Arte, Sport, Diritti civili e molto altro. Ogni articolo riporterà SEMPRE la fonte delle news nel rispetto degli autori e del copyright. Le rubriche "Ritratto d'artista" e "Recensioni" sono scritte e curate da ©Lisa Del Greco Sorrentino, autrice di questo blog
venerdì 24 maggio 2013
Lgbt: Domani 25 maggio a Salerno la presentazione ufficiale del CampaniaPride 2013
Sabato 25 maggio alle ore 16.00 dallo Stadio Arechi di Salerno partirà l’autobus dei diritti diretto verso il centro della città.
Qui, in piazza Vallitutti (ore 18.00), in un ideale passaggio di testimone, sarà ufficialmente presentato il Napoli CampaniaPride 2013 del prossimo 29 giugno a cura del Coordinamento CampaniaPride.
A seguire, la tavola rotonda dal titolo “Costruire i diritti”: le nuove proposte di legge presentate alle camere in tema di Matrimonio egualitario, Omotransfobia e Modifica della Legge sulla Riassegnazione Anagrafiche saranno i temi affrontati da Sergio Lo Giudice (già presidente nazionale Arcigay), Cathy La Torre (avvocato e vice presidente del MIT, Movimento Identitario Transessuale), Miguel Coraggio (avvocato della Rete Lenford), Maria Gigliola Toniollo (responsabile Ufficio Nuovi Diritti della CGIL).
fonte http://www.napoligaypress.it/
Lgbt: Usa, svolta storica. I boy scout aprono ai gay dopo oltre 22 anni di chiusura ai ragazzi e alle ragazze
I boy scout americani hanno aperto ai ragazzi omosessuali. Dopo 22 anni di divieto, i gay, che non siano adulti, potranno partecipare alle attività del Bsa.
Spiraglio di tolleranza all'interno dei Boy Scout americani.
Dopo oltre 22 anni di chiusura ai ragazzi e alle ragazze dichiaratamente omosessuali, l'assemblea generale ha deciso di eliminare il divieto, mantenendolo soltanto per gli adulti.
Pur non essendo dunque una vittoria totale, risulta comunque una svolta epocale, considerato che il 70% dei gruppi di Bsa negli Stati Uniti è sovvenzionato da gruppi religiosi e, dunque, contrari all'omosessualità.
A votare a favore della riforma, spinta anche dal presidente Barack Obama, è stato il 60% dei dirigenti degli scout riuniti a Grapevine in Texas, in occasione del loro congresso annuale. La nuova regola entrerà in vigore dal prossimo gennaio e si prevedono già forti polemiche. Non sono stati in pochi infatti a protestare contro l'apertura, su tutte le organizzazioni religiose. Inoltre, i conservatori temono che il provvedimento possa avere effetti negativi sul Bsa, con una devastante perdita di iscritti e finanziatori.
fonte http://www.articolotre.com
Lgbt Firenze: Il Corpo di Ballo del MaggioDanza non deve morire!
Un manifesto della campagna "Salviamo il MaggioDanza" clicca per ingrandire
SE VUOI FIRMARE LA PETIZIONE "SALVA IL MAGGIO MUSICALE FIORENTINO A FIRENZE"
SAVE THE MAGGIO MUSICALE FIORENTINO IN FLORENCE,ITALYVAI AL LINK:
http://www.thepetitionsite.com/328/899/674/salva-il-maggio-musicale-fiorentino-a-firenze-save-the-maggio-musicale-fiorentino-in-florence-italy/
IO HO FIRMATO, FALLO ANCHE TU...
E’ come una statua, un’opera d’arte di grande valore alla quale viene tagliata la testa, o un arto. Pensate alla Pietà di Michelangelo ad esempio.
Quando uno squilibrato rovinò la Pietà di Michelangelo, fu un grave lutto per l’arte mondiale.
La Pietà subì dei danni molto seri, soprattutto sulla Vergine: i colpi di martello avevano staccato una cinquantina di frammenti, spaccando il braccio sinistro e frantumando il gomito. L’unica grande opera di Michelangelo che porta la sua firma, oggi è protetta da un vetro affinchè la gente possa ammirarne la bellezza senza che corra il rischio di essere nuovamente danneggiata.
Una notizia che ebbe una risonanza mondiale.
In questi giorni si parla sempre più insistentemente della possibilità di chiudere il Maggio Musicale Fiorentino, Il Commissario straordinario del teatro, Francesco Bianchi, dopo aver rimandato per settimane l’incontro con i delegati dell‘RSA del Teatro, ha ufficializzato la sua proposta di salvataggio per la Fondazione. Molto banalmente, questa consiste nel mandare a casa 119 lavoratori qualificati, tra cui tutti e sedici i componenti del MaggioDanza.
Ebbene, un’ importante istituzione di una città d’arte famosa nel mondo come Firenze, con questi tagli, è come un’opera d’arte mozzata. Ciò non deve succedere!
Mi auguro che si faccia avanti qualche grosso sponsor, affinchè non si arrivi a questo sfacelo. I tagli da fare sono altri, certamente non quelli delle teste dei lavoratori che non hanno alcuna colpa del grave buco finanziario.
Il Corpo di Ballo del Maggio Musicale Fiorentino, nasce nel 1967 e fin dai primi anni si impone all’attenzione nazionale e internazionale, trovando un punto di riferimento in Aurelio M. Milloss.
Con l’arrivo di Evgheni Polyakov nel 1978 inizia un’ascesa culminata nella nuova versione dello Schiaccianoci firmato dallo stesso Polyakov, e in una serie di spettacoli in cui figurano ospiti prestigiosi quali Fonteyn, Plisetskaja, Makarova, Fracci, Maximova, Terabust, Nureyev, Vassiliev, Baryshnikov, Bortoluzzi, Godunov.
Nel 1988 assume il nome di MaggioDanza. Da quel momento, oltre a diverse creazioni di Polyakov e alle novità di celebri coreografi, la formazione presenta grandi titoli classici e novecenteschi.
Dal 1996 al 1998, Direttore della compagnia è Karole Armitage, della quale MaggioDanza interpreta The Predators’ Ball, riproposto successivamente a New York, Apollo e Dafne con allestimento di James Ivory, e Pinocchio con costumi di Jean-Paul Gaultier. Dal 1998 al 2003 alla direzione della formazione fiorentina si succedono Davide Bombana, Frédéric Olivieri, Elisabetta Terabust, Florence Clerc, Giorgio Mancini e Vladimir Derevianko.
Il repertorio di MaggioDanza comprende lavori dei più celebri coreografi novecenteschi, fra i quali Cunningham, Forsythe, Petronio, Cranko, van Manen, van Danzig, Taylor, Bombana, Neumeier, Balanchine, Uotinen, Limón, Parsons, Miller, Duato, Childs e Montero.
Nel giugno 2009 la Compagnia vince il premio “Danza&Danza 2008” per La bella addormentata di Goyo Montero, quale “migliore produzione italiana dell’anno”.
Dall’ottobre 2010 è Direttore Francesco Ventriglia, che inizia ad arricchire il repertorio della compagnia con importanti autori del panorama internazionale della danza contemporanea quali Angelin Preljocaj e Andonis Foniadakis, oltre a proporre titoli di sua creazione quali Sogno di una notte di mezza estate, Stabat Mater, Pinocchio e The Genesis Tribute accolti con grande favore da pubblico e critica. Ventriglia crede nell’eccellenza dei suoi danzatori e intende presentare, attraverso una scelta di collaborazioni con creatori di altissimo livello, opere rivolte sia a un pubblico alle prime esperienze con il mondo del balletto che agli appassionati più esigenti.
fonte http://musicamore.blog.tiscali.it scritto da Alessandra
Lgbt Musica: A Stoccolma apre il museo degli ABBA
In foto Björn Ulvaeus degli ABBA nel nuovo museo dedicato al gruppo svedese.
(Arnd Wiegmann, Reuters/Contrasto)
I costumi di scena e lo stile che hanno reso inconfondibile il gruppo musicale svedese più famoso di tutti i tempi da oggi saranno in mostra in un museo dedicato agli ABBA.
“Sono state smentite rapidamente, però, le voci secondo cui il più famoso gruppo musicale svedese potrebbe tornare a calcare le scene in concomitanza con l’apertura del museo”, scrive la Reuters: http://www.reuters.com/article/2013/05/06/entertainment-us-abba-idUSBRE9450I620130506
Dall’8 maggio, a Stoccolma, in Svezia, tutti i fan degli ABBA potranno visitare una mostra permanente dedicata al gruppo, con alcuni oggetti, le foto dell’epoca e potranno cantare le canzoni più famose durante la visita e imparare i passi delle loro coreografie.
L’ex ABBA Björn Ulvaeus, che ha visitato il museo in anteprima, ha smentito le voci che davano la notizia di un possibile ritorno del gruppo sulle scene.
“Come sapete non ci siamo mai riuniti e non ci riuniremo nemmeno questa volta”, ha detto Ulvaeus.
Gli ABBA (Ulvaeus, Faltskog, Anni-Frid Lyngstad e Benny Andersson) sono diventati famosi quando nel 1974 vinsero l’Eurovision song contest con la canzone Waterloo.
Per far rivivere l’atmosfera del gruppo nel museo c’è una discoteca anni settanta in cui è possibile fare pratica delle coreografie e sedersi nel famoso elicottero della copertina di Arrival.
fonte http://www.internazionale.it/
A Mestre "CANDIANI REMIX ART - EVENTO D'ARTE CONTEMPORANEA" Venerdì 14 giugno 2013 dalle ore 18 alle 24
Venerdì 14 giugno 2013, dalle ore 18 alle 24, il Centro Culturale Candiani di Mestre presenterà Remix-Art, evento d’arte contemporanea, a ingresso libero, organizzato in collaborazione con l’Associazione Culturale Mismomatic. (Clicca su foto per ingrandire)
L’arte visiva declinata nei linguaggi della pittura, scultura, fotografia, video, installazione e performance diverrà per una sera protagonista di un ricercato Gallery Party che già si preannuncia ricco di sorprese.
All’esposizione collettiva hanno aderito venticinque artisti emergenti che alla consolle virtuale del Candiani mixeranno idealmente tra loro opere di pittura, scultura, fotografia, videoarte e performance.
L’iniziativa, diretta dal Regista Daniele Sartori, da Cristina Morello, curata dall’artista Adolfina De Stefani e patrocinata dell’Assessorato alle Attività Culturali del Comune di Venezia, vuole essere occasione di promozione culturale in cui ridefinire il concetto di “Galleria d’Arte” che, per l’occasione, diverrà spazio dinamico rivolto non solo alla nicchia di estimatori appassionati, ma anche ai giovani che entrano in contatto per la prima volta con il mondo dell’arte.
L’evento avrà inizio alle ore 18, nella sala seminariale al primo piano, con la presentazione a cura di Noemi Battistuzzo degli artisti invitati a esporre.
Alle 19.00 un brindisi inaugurale, offerto dalla cantina Bortolomiol di Valdobbiadene, aprirà ufficialmente la serata nella “Galleria del Contemporaneo” al secondo piano della Struttura.
Molto attesa alle ore 20 la performance di Principe Maurice che, in omaggio alla Pop-Art di Andy Warhol, condurrà un vero e proprio Laboratorio Sonoro dalle avanguardistiche sperimentazioni musicali.
Gli interventi artistici si snoderanno poi, lungo i percorsi dell’ampio spazio espositivo, fino alle ore 24, momento in cui la performance “in progress” di Marianna Andrigo e Aldo Aliprandi chiuderà l’evento.
Questi i nomi degli artisti che remixeranno l’arte al “Candiani Remix-Art”:
Aldo Aliprandi (performance),
Marianna Andrigo (performance),
Paola Baldari (fotografia),
Luisa Bertoncello (pittura),
Alessandro Cardinale (installazione),
Massimo Casagrande (videoarte),
Donato Ceron (performance),
Christopher Cognonato (foto, installazione),
Carmela Corsitto (videoarte),
DadaEnsamble (performance),
Adolfina De Stefani (pittura, installazione, performance),
Elisabetta Di Sopra (videoarte), Anne Flore (pittura),
Daniele Giantomaso (fotografia), Cristina Gori (installazione),
Fabiana Laurenzi (fotografia), Antonello Mantovani (pittura, installazione),
David Prando (fotografia, installazione, performance),
Carlo Pucci (video installazione), Elisa Rampon (performance),
Alessandro Riva (videoarte), Marco Rizzo (fotografia, video arte),
Daniele Sartori (videoarte), Shakinart (fotografia),
Lisa Del Greco Sorrentino (pittura).
Laboratorio sonoro a cura di Principe Maurice.
Programma:
Ore18.00: Sala seminariale (I° piano) “Incontro con gli Artisti”: presentazione a cura di Noemi Battistuzzo
Ore 19.00: Sala espositiva (II° piano) Remix-Art: inaugurazione
Ore 20.00: Laboratorio Sonoro e Performance di Principe Maurice
Ore 21.15: Performance DadaEnsemble
Ore 21.45/22.20: Performance “In Progress” Aldo Aliprandi & Marianna Andrigo
Ore 22.40: Performance “Gruppo Open” Adolfina De Stefani, Antonello Mantovani, Donato Ceron, Elisa Rampon
Ore 24.00: Conclusione Performance ”In Progress” Marianna Andrigo & Aldo Aliprandi. Chiusura evento
Come raggiungerci:
In treno: dalla stazione F.S. di Mestre prendere l'autobus Linea 2 (fermata sotto l'Hotel Plaza) scendere alla fermata ex Ospedale e percorrere via Antonio da Mestre fino a Piazzale Candiani
In auto: uscita Tangenziale Castellana, seguire indicazioni Park Candiani, prendere via Einaudi svoltare alla prima a destra fino a piazzale Candiani
Contatti: videoteca.candiani@comune.venezia.it | Info: 041.2386126
giovedì 23 maggio 2013
Palermo: "Queer Film Fest" al via la rassegna a tema Lgbt, dal 31 maggio al 6 giugno Madrina dell’evento l’attrice Donatella Finocchiaro
PALERMO
Anticipando di una ventina di giorni il Gay Pride nazionale, Palermo ospita dal 31 maggio al 6 giugno la terza edizione del “Sicilia Queer Film Fest 2013”, il festival che guarda al tema dei diritti civili di gay, lesbiche, transegender, senza trascurare un’attenta ricerca in campo cinematografico.
Madrina l’attrice Donatella Finocchiaro. La rassegna, la cui direzione artistica è affidata ad Andrea Inzirillo, ha lo scopo di offrire visibilità ad un cinema indipendente alternativo alle logiche di mercato e ad una cinematografia d’autore legata a tematiche queer, ma non solo.
PANORAMA QUEER
Tante soprattutto le commedie, consistente anche la presenza di thriller, gialli, sperimentali in programma nella sezione “Panorama Queer”, una selezione internazionale di lungometraggi e documentari.
Anche per quest’anno confermato il concorso internazionale “Queer Short”: si tratta di quindici cortometraggi provenienti da tutto il mondo, che saranno valutati da una giuria internazionale presieduta da Paul Vecchiali, regista, produttore indipendente e autore di fama mondiale.
Il 6 giugno chiusura in musica con la premiazione dei vincitori del concorso “Queer Short” e la partecipazione del gruppo No Hay Problema.
REGISTRO UNIONI
"Nel nostro Paese c'è ancora tanto da fare sulla strada del pieno riconoscimento dei diritti alle persone - dice l’assessore comunale alla Cultura Francesco Giambrone -. La nostra città sta compiendo un cammino virtuoso in questa direzione e alcune importanti scelte recenti dell'Amministrazione, come quella della istituzione del registro delle unioni di fatto, confermano la volontà di fare di Palermo una città che fa delle differenze una ricchezza e dei diritti di tutti un obiettivo irrinunciabile".
Fonte Italpress via http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/palermo
Radio: Il viaggio tra le associazioni lgbt di "Oltre le Differenze" fa tappa a Mantova venerdì 24 maggio alle 21
Venerdì 24 maggio alle 21 e in replica sabato 25 alle 15 va in onda il format radiofonico sul mondo arcobaleno condotto da Natascia Maesi e Oriana Bottini
Con il comitato Arcigay Mantova "La Salamandra" si conclude per questa stagione il viaggio alla scoperta delle associazioni italiane che si impegnano per i diritti delle persone gay, lesbiche, bisex e transgender, di Oltre le Differenze, il format radiofonico interamente dedicato al mondo LGBT, nella puntata che andrà in onda venerdì 24 maggio alle 21 e in replica anche sabato 25 alle 15, sulle frequenze di Antenna Radio Esse (FM 91.25, 93.20, 93.50 99.10) o in diretta online dal sito www.antennaradioesse.it.
In apertura una divertente rassegna delle notizie recenti che riguardano la comunità gay, lesbica e transgender sia dall’Italia che dall’estero.
La puntata sarà poi dedicata a conoscere storia, attività e servizi della comitato territoriale Arcigay di Mantova "La Salamndra" direttamente dalla voce del presidente Davide Provenzano. Non mancheranno anche le curiosità sull'associazione attraverso l’irriverente “carta d’identità semi-seria” di Oltre le Differenze alla quale risponderà Diego Zampolli, referente del gruppo giovani e membro delle Salamandra's Sisters, gruppo di drag queen che si occupano dell'animazione degli eventi. Infine, immancabili i consigli su letture, cinema, festival ed eventi gay-friendly.
Per interagire con la redazione del programma è possibile chiamare il 3662809050, o scrivere a redazione.oltreledifferenze@gmail.com, visitare la pagina fan su facebook e il blog: oltreledifferenze.wordpress.com in cui sonno archiviati i video di tutte le puntate già andate in onda.
fonte Redazione OLTRE LE DIFFERENZE
mercoledì 22 maggio 2013
Torino, guida spicciola ai titoli Lgbt con la nostalgia di un libraio vero
Tra i piagnistei dei commerciali e l'entusiasmo di chi ha organizzato eventi, si è chiuso anche il Salone del Libro 2013. Non sono un critico ma gli atti finali della kermesse sono ormai su tutti i giornali, tra spettacolo e politica .
Osservano invece un dignitoso silenzio i librai, attaccati dalle vendite in rete, minacciati dal calo dei lettori e assediati dai grandi editori che continuano a rovesciare sugli scaffali pagine senza per questo seguire criteri di qualità. Nell'abbaglio dei riflettori, anche Torino è sempre più un salone spettacolo che, se non sai cosa cercare, ti ci perdi. Ho chiesto allora a due librai di farmi da faro nel mondo delle novità che più mi interessano, quelle legate al mondo LGBT.
Ecco cosa ne è uscito.
Notturno di Helen Humphreys, edito da Playground, è l'elaborazione di un lutto, dopo il dolore della perdita, attraverso i ricordi e la nostalgia di una presenza assente.
Il mio paradiso è deserto di Teresa Ciabatti. edito da Rizzoli, dimostra la genialità dell'autrice. Questo libro è tanto cattivo e corrosivo quanto drammatico e intenso. E la sua Marta Bonifazi prende di diritto posto nell'Olimpo dei Personaggi della Letteratura Italiana.
Il weekend di Peter Cameron, edito da Adelphi, conferma un autore che è sinonimo di garanzia: grande grazia e sapienza nella scrittura, generosità nella costruzione dei suoi personaggi. Questo libro, edito solo oggi In Italia, è il racconto breve di cinque solitudini che si incontrano sfiorandosi.
Sempre fiori mai un fioraio di Paolo Paoli (con Pino Strabioli) è edito da Rizzoli.
Che dire di Paolo Poli? Intelligenza, arguzia e humour concentrati in un grande del teatro e dello spettacolo italiano. Qui si racconta a Pino Strabioli, che con misuratezza ne raccoglie ricordi e riflessioni.
Sempre da Rizzoli arriva Sebastiano Mauri con Goditi il problema.
Merita di essere citato, opera prima veramente divertente, per essere un'avventura di sesso e sentimento di tracolli prevedibili alla ricerca di una tragicomica scoperta di sè.
Di Justin Torres arriva Noi gli animali, un giovane autore con una voce così originale e potente che cattura fin dalla prima pagina traccia lo straordinario ritratto di tutte le emozioni del crescere della forza dei nostri primi legami e di quella che ci spinge a rincorrere il nostro futuro.
Altra novità la coraggiosa traduzione italiana di Imparo il tedesco di Denis Lachaud, edizioni 66th and 2nd. In uno stile da palcoscenico perfetto per velocità e resa, il regista e autore teatrale ci consegna una serie di scene molto esplicite tra le prime esperienze gay di una coppia di adolescenti che si incontrano per uno scambio scolastico e il passato che pesa come un macigno sulle rispettive famiglie, tra storie lontane di campi di concentramento e reticenze dei parenti.
Per questo post ringrazio di cuore i librai (veri) Massimo Minuti della LegoLibri di Torino e Raffaele Pancaldi della Igor di Bologna, che invito spudoratamente ad andare a trovare se all'apparenza di un Salone del Libro preferite la sostanza del libraio.
fonte http://www.huffingtonpost.it di Stefano Paolo Giussani
Lgbt: In Friuli la prima campagna con genitori omosessuali
A Udine presentati i manifesti di Arcigay e Arcilesbica in occasione della Giornata anti-omofobia. E a Roma un terzo dei deputati firma un disegno di legge per combattere la discriminazione (e la violenza) sessuale
Il mese scorso ha fato discutere la campagna anti-omofobia del Trentino Alto Adige. Ora quella del Friuli. Sta di fatto che a Udine e dintorni non è nemmeno una novità, visto che già nel 2010 i manifesti con i baci gay ”incorniciati” da prodotti tipicamente friulani suscitarono interesse e polemiche in tutt’Italia.
Sta di fatto che oggi e’ stata resa nota la nuova ‘provocazione creativa’ di Arcigay Friuli e Arcilesbica Udine per la campagna manifesti 2013 preparata in vista della Giornata internazionale contro l’omofobia del prossimo 17 maggio.
E su mille manifesti che saranno affissi nei prossimi giorni, campeggeranno le foto di Nadia con il suo papa’ gay Stefano Miorini di Spilimbergo (Pordenone) e di Davide con la sua mamma lesbica Yvette Corincigh di Venzone (Udine), fotografati da Euro Rotelli.
Sotto i testimonial della campagna, le scritte ”Mio papa’ e’ gay e non sa piegare i calzini, come tutti i papa”’ o, nell’altra versione, ”Mia mamma e’ lesbica e rompe le scatole come tutte le mamme”, affiancate entrambe dallo slogan ”il valore delle famiglie friulane”.
La nuova campagna e’ stata illustrata oggi a Udine dal presidente di Arcigay Friuli, Giacomo Deperu, alla presenza di tre dei testimonial: Stefano, Nadia e Yvette.
”Si tratta di una campagna mai vista finora in Italia perche’ fino ad oggi – ha sottolineato Deperu – figli maggiorenni di genitori omosessuali non avevano mai prestato i loro volti per una campagna di sensibilizzazione sul tema dell’omogenitorialita”’.
Se a Udine, quindi, si è già molto avanti sul campo della sensibilizzazione per il riconoscimento dei diritti, a Roma si cercano di fare i primi passi. Ma bisogna dire che sono non meno incoraggianti.
Proprio oggi, infatti, è stato firmato da un terzo dei deputati (221 su 630 di Pd, M5S, Scelta Civica e Sel) un disegno di legge contro l’omofobia che mira ad inserire la discriminazione sull’orientamento sessuale nella legge Reale-Mancino: quella che punisce l’istigazione all’odio razziale, etnico e religioso.
fonte http://www.spotandweb.it/
Lgbt Musica Eventi: Antony & Johnsons e Franco Battiato a Firenze in concerto insieme al Mandela Forum il 31 agosto
Antony & The Johnsons e Franco Battiato a Firenze: un duetto d’eccezione in arrivo al Mandela Forum il 31 agosto. Una data unica per un live speciale.
“La speranza e la sincerità sono il nuovo punk”. Prendete questa frase e unitela ad uno dei compositori più influenti della storia della musica italiana, Franco Battiato. Il risultato è un po’ quello che accadrà in anteprima il 31 Agosto al Mandela Forum: Antony & The Johnsons - un tempo drag queen ossigenata da riflussi sonori synth-pop - si esibirà insieme a Franco Battiato. Un’anteprima fiorentina, le prove generali in vista del live del 2 settembre all’Arena di Verona.
Antony Hegarty e la sua band rappresentano una storia sui generis, un connubio della New York buia, alternativa e in costante fermento del Lower East Side di fine anni ’80: tra rejetti punk, cabaret underground e pop innovativo è un personaggio che rifugge ogni etichetta.
Artista eclettico e sfrontato, alfiere musicale di un cabaret da camera intimo, provocatorio e anticonvenzionale. Ma non solo, anche raffinato musicista in bilico fra pop, rock e schegge new wave che proprio 5 anni fa collaborò con Battiato, per il suo album Fleurs 2.
Un gioco di coppia sorprendente e ricercato, che si prolunga idealmente quest’anno. Antony & The Johnsons e Franco Battiato a Firenze, una coppia lunare che sbarcherà al Mandela per un live diviso a metà: due performance accompagnate da un’orchestra di 45 elementi e che si unirà in un duetto. Fra grandi classici del maestro catanese e bizzarrie del londinese adottato newyorkese, si prospetta un’occasione unica.
Antony & The Johnsons e Franco Battiato a Firenze per una sera.
Una sola cosa è certa: ne sentiremo delle belle.
Antony & The Johnsons e Franco Battiato live
31 / 08 / 2013, Mandela Forum, Firenze.
fonte http://www.teladoiofirenze.it scritto da Leonardo Capanni
Lgbt Napoli: Convegno "Corpi sessuati: disabilità, affettività e intimità" Complesso universitario di Monte Sant'Angelo, mercoledì 29 maggio 2013
A Napoli Complesso universitario di Monte Sant'Angelo 29 maggio 2013
Le persone con disabilità sono spesso oggetto di pregiudizi e stereotipi che li raffigurano come persone lontane dai desideri sessuali o perché figure angelicate o perché troppo sofferenti per provare un desiderio sessuale.
Tale visione di fatto esclude la possibilità di dibattito e incastra le persone con disabilità, e chi si prende cura di loro, in un sordo isolamento che non permette il confronto. Partendo da questa riflessione vi proponiamo un momento esperienziale con la visione di un film documentario e la possibilità di riflettere, con la tecnica del social dreaming, sui pregiudizi e le false credenze che inevitabilmente ci animano.
Questa è un’occasione unica per pensare creativamente e in maniera libera su una questione nascosta ai nostri occhi . Questo evento è rivolto ad un numero limitato di persone (max 30 persone esterne), è necessario prenotarsi entro il 20 maggio sul sito: www.sinapsi.unina.it/corpi_sessuati.
Daniele Mollo, del Comitato Arcigay Antinoo di Napoli, porterà la sua voce con una relazione dal titolo "Diversamente abili ugualmente omosessuali"
Programma mattina
10.00 - 12.00 Film - Sesso Amore e Disabilità
12.00 - 13.00 Social Dreaming Matrix - T. Liccardo
13.00 - 13.30 Discussione con i partecipanti
Light lunch
Programma pomeriggio
14.00 - 14.30 Iscrizione partecipanti
14.30 - 15.00 Saluti delle autorità
15.00 - 15.10 Apertura dei Lavori - Prof. P. Valerio
Moderatore: Prof. P. Valerio
15.10 - 15.30 Disabilità e Intimità - Prof. A. Masullo
15.30 - 15.50 A flourishing life: educarsi al ben-essere per promuovere il progetto di vita - Dott.ssa E. Ghedin
15.50 - 16.10 Assistenza sessuale: la scelta è un diritto - Dott. M.Ulivieri
16.10 - 16.30 L’importanza di una sessualità consapevole - Dott. E. Tomasoni
16.30 - 16.50 Coffee Break
16.50 - 17.10 Sessualità e disabilità: al di là de “Gli Anormali” di M. Foucault - Prof. A. Giamì
17.10 - 17.30 Diversamente abili ugualmente omosessuali - D. Mollo
17.30 - 17.50 Sessualità e disabilità. La formazione degli operatori - Dott. Fabrizio Quattrini
17.50 - 18.10 La disabilità oltre le barriere mentali - Dott.sse T. Liccardo, A. Ricciardi
18.10 - 19.00 Conclusioni - Prof Valerio
fonte http://www.arcigaynapoli.org
Lgbt Danza: Al via l’edizione 2013 del Napoli Teatro Festival Italia dal 4 al 23 giugno
La nuova edizione del Napoli Teatro Festival Italia 2013, firmato dal direttore artistico Luca De Fusco, si svolgerà a Napoli dal 4 al 23 giugno.
Il Festival quest’anno ha scelto di essere innanzitutto un “cantiere teatrale internazionale”: ben 4 spettacoli, infatti, nascono da audizioni tenutesi in città e da lunghe residenze artistiche di alcuni dei più grandi maestri della scena mondiale.
Previsti 20 debutti assoluti, 3 prime italiane e 30 spettacoli del nuovo Fringe. Ancora una volta il Napoli Teatro Festival Italia rafforzerà la vocazione internazionale, dedicherà attenzione alla nuova drammaturgia e andrà alla scoperta di luoghi sconosciuti.
In particolare accompagnerà gli spettatori alla scoperta del Museo Nazionale di Pietrarsa, un’area di 36mila metri quadrati, ex sede dell’opificio borbonico, situata a Portici tra il Vesuvio e il mare.
Gli appuntamenti della danza saranno inaugurati, il 4 giugno al Teatro di San Carlo, dal coreografo francese José Montalvo con Don Quichotte du Trocadéro, spettacolo sorprendente fatto di danza, teatro e acrobazie.
Torna inoltre la Vertigo Dance Company israeliana per festeggiare a Napoli i 20 anni di attività con una nuova e sensuale creazione, Vertigo 20 (22 e 23 giugno), e torna anche il coreografo napoletano di nascita, ma francese di adozione Paco Dècina con lo spettacolo Précipitations (15 e 16 giugno), che lo rivedrà in scena; e infine Mishima (15 e 16 giugno), coreografia/installazione ideata dal brasiliano Ismael Ivo e ispirata alla vita e all’universo creativo dell’artista giapponese, Yukio Mishima.
La scena, ricoperta di riso come un giardino zen giapponese, sarà terreno di incontro e scontro tra i danzatori.
Quest’anno, nell’ambito del Napoli Teatro Festival Italia, è inoltre prevista anche la nuova edizione di E45 Napoli Fringe Festival. Questo Festival parallelo nasce nel 2009 con un’edizione sperimentale e debutta nel 2010 con la sua prima edizione ufficiale.
L’idea è stata, in questi anni, quella di affiancare al cartellone ufficiale del Napoli Teatro Festival Italia, un programma collaterale di spettacoli presentati da compagnie indipendenti e di recente formazione selezionate attraverso un bando di partecipazione, con l’obiettivo di offrire loro la possibilità di presentare il proprio lavoro in un momento di particolare attenzione al teatro, sia da parte del pubblico sia da parte di critici ed operatori presenti per il festival ufficiale.
La Fondazione Campania dei Festival, in collaborazione con Interno 5 che ne cura la produzione esecutiva e l’organizzazione, mette a disposizione delle compagnie spazi e teatri della città con dotazione di materiale e personale tecnico e supporta la promozione e la comunicazione del cartellone parallelo corrispondendo alle compagnie il 100% dell’incasso ottenuto dalle repliche.
Da giugno 2012 il Fringe si evolve e diventa un evento biennale.
La selezione della compagnie, che avveniva in passato unicamente sulla base del materiale video e cartaceo pervenuto, è stata sostituita da una presentazione dal vivo di un estratto dello spettacolo della durata di 10 minuti di fronte una giuria di direttori di teatri e festival nazionali e internazionali avvenuta presso il Teatro Niccolini dell’Accademia di Belle Arti di Napoli.
Tra i 70 studi che hanno superato una prima scrematura sulla base del materiale inviato, 30 sono stati scelti dalla giuria per debuttare con lo spettacolo in versione definitiva nel programma del Fringe a giugno 2013 con l’assegnazione di un contributo alla produzione di 5000 euro.
ORARI&INFO
Don Quichotte du Trocadéro
4 giugno 2013, ore 20:30
Teatro San Carlo di Napoli
Précipitations
15 e 16 giugno 2013, ore 19:00
Museo Nazionale di Pietrarsa
Mishima
15 e 16 giugno 2013, ore 20:45
Museo Nazionale di Pietrarsa
Vertigo 20
22 e 23 giugno, ore 20:15
Museo Nazionale di Pietrarsa
Napoli Teatro Festival Italia Fondazione Campania dei Festival
Via dei Mille, 16 – Napoli Tel/fax +39 081 19560383
info@napoliteatrofestival.it www.napoliteatrofestival.it
fonte http://giornaledelladanza.com
martedì 21 maggio 2013
Lgbt: Tre film imperdibili a tematica gay
Oggi voglio mettere alla prova i vostri gusti comparandoli con i miei.
La filmografia a tematica gay è molto ampia e fortunatamente variegata.
Voglio quindi indicarvi quelli che per me sono i tre film a tematica gay che devono essere assolutamente visti almeno una volta nella vita.
Alcuni film sono più datati, altri più recenti. Ma prima di passare a questa classifica così particolare, in tema di serie tv, se non l’avete mai vista vi consiglio “Queer as folk” nella versione americana. Frizzante, calda, divertente ed interessante. Soprattutto piena di spunti sui quali riflettere, a partire dal coming out, fino ad arrivare all’omofobia e dove questa pratica ignobile può arrivare. Concentriamoci sui lungometraggi ora:
1) Beautiful Thing. Deve essere il punto di partenza se si ha voglia di conoscere la filmografia a tematica omosessuale. La storia di due ragazzi, adolescenti e reduci da situazioni famigliari e di vita non semplicissime. Ma soprattutto l’incontro di due anime all’interno di un contesto, quello delle periferie inglesi, davvero pessimo. Una storia d’amore grandiosa, ambientata negli anni 90 e caratterizzata dalla colonna sonora di Cass Elliot e dei Mamas and Papas. E’ la trasposizione cinematografica di una piece teatrale ispirata ad una storia vera. Dalla serie quando “l’allievo supera il maestro”.
2) Latter Days. Anche questo deve essere considerato un’immancabile in una cineteca gay degna di questo nome. Per liquidarlo in poche parole si potrebbe raccontare come la storia d’amore tra un ragazzo facile ed un mormone. In realtà si parla dei campi di conversione, del rapporto tra la religione (quella più intransigente) e il mondo LGBT.
Altro film pieno di spunti e decisamente molto bello.
3) Un party per Nick (It’s my party). Qui si scava ancora più nel profondo.
E’ la storia di Nick, ormai malato terminale di Aids che decide di mettere fine alla sua vita prima di ridursi ad essere un vegetale attaccato alle macchine. In questo caso ogni stereotipo del mondo lesbo/gay viene completamente ribaltato e distrutto. Il tutto però senza farci dimenticare di fare una risata agrodolce nei momenti del film più teneri.
Personalmente? Mi sono sforzata di dare loro un ordine: sono tutti e tre da primo gradino del podio.
fonte http://www.gayprider.com di Valentina Cervelli
Lgbt Siena: Un protocollo per il il corretto trattamento giornalistico delle informazioni in ambito di omofobia e transfobia
È stato promosso da Arci e Movimento Pansessuale Arcigay dell’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni
Trattare con la massima attenzione le informazioni che riguardano le persone LGBTQI (lesbica, gay, bisessuale, transessuale, queer, intersessuale) ed eventuali episodi discriminatori legati a ragioni di omofobia e transfobia, nel rispetto dei diritti inalienabili di ciascun individuo, compreso l’orientamento sessuale.
E’ questo l’obiettivo principale del protocollo promosso e sottoscritto in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia (17 maggio) Arci provinciale di Siena, Movimento Pansessuale Arcigay e le testate giornalistiche della provincia senese: quotidiani, radio, tv e portali web.
Il protocollo si inserisce inoltre, tra le azioni dell’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni, conta sul patrocinio della Provincia di Siena ed è stato salutato positivamente anche dal Prefetto di Siena, Renato Saccone.
Il protocollo.
Il protocollo richiama i dettati deontologici presenti nella Carta dei Doveri del giornalista - con particolare riferimento al dovere fondamentale di rispettare la persona e la sua dignità senza alcuna discriminazione legata a razza, religione, sesso, condizioni fisiche e mentali e opinioni politiche - e i principi contenuti nella Carta di Treviso, che disciplina i rapporti tra informazione e infanzia.
Su queste basi, il testo prevede alcune regole essenziali da rispettare nel trattamento di informazioni e fatti che riguardano persone LGBTQI, tenendo conto delle conseguenze che dichiarazioni superficiali e non corrette possono provocare verso queste stesse persone.
Il protocollo prevede, in particolare, l’utilizzo di termini giuridicamente appropriati e non lesivi della dignità personale; la diffusione di informazioni precise e corrispondenti alla realtà, senza distorsioni per motivi discriminatori; la tutela di persone vittime di atti di omofobia e transfobia che scelgono di parlare con i giornalisti, senza consentirne l’identificazione della persona, e il coinvolgimento delle professionalità dei soggetti promotori per poter fornire l’informazione in un contesto chiaro e completo, che guardi anche alle cause dei fenomeni.
I sottoscrittori. Il protocollo ha raccolto l’adesione convinta delle testate giornalistiche presenti sul territorio provinciale senese: per la stampa, Il Corriere di Siena e La Nazione; per le radio, Antenna Radio Esse, Radio Siena, Radio Rosa e Radio3Network; per le tv, Canale 3 Toscana, Siena Tv e Teleidea; per i portali web, Il Cittadino Online, Ok Siena, Sienafree.it, Sienanews e Valdelsa.Net.
Le dichiarazioni. “Da diversi anni - affermano Giovanni Bacaro e Serenella Pallecchi presidenti, rispettivamente, del Movimento Pansessuale Arcigay Siena e dell’Arci provinciale di Siena - le nostre due associazioni promuovono iniziative di sensibilizzazione sui temi dell’omofobia e della transfobia.
Quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale su questi temi, abbiamo voluto proporre qualcosa che andasse oltre quanto fatto finora.
Il protocollo presentato stamani è il primo passo di un percorso teso a coinvolgere sempre di più tutta la comunità, invitando a un confronto serio sul rispetto dei diritti delle cittadine e dei cittadini omosessuali e transessuali, troppo spesso giudicati e additati per il loro orientamento sessuale sulla base di pregiudizi e luoghi comuni infondati e spesso offensivi.
La ‘diversità’ è un valore aggiunto e un elemento di crescita della nostra società. Non è un limite o, peggio ancora, un ostacolo alle libertà individuali e per far capire questo un aiuto fondamentale viene dal mondo della comunicazione.
Siamo molto soddisfatti della grande adesione riscontrata dai mezzi di informazione della provincia di Siena e a ognuno di loro va il nostro ringraziamento per il supporto concreto che ci daranno nell’affrontare in maniera corretta il tema dell’omofobia.
Il nostro intento è quello di proseguire questo rapporto di collaborazione dove il protocollo è solo un punto di partenza per future azioni e campagne dedicate al contrasto dell’omofobia e della transfobia”.
“Il territorio senese - commenta Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena - ha una vocazione storica alla promozione dei diritti di tutti i cittadini, senza alcuna distinzione, e la sottoscrizione di questo protocollo è un ulteriore passo importante in questa direzione. In un momento sociale particolare come quello attuale, non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia verso fenomeni discriminatori e continueremo il nostro impegno per garantire a ogni persona il rispetto dei diritti inalienabili riconosciuti anche dalla Costituzione italiana”.
“La firma di questo protocollo da parte di tutti i mezzi di informazione della provincia - aggiunge Simonetta Pellegrini, assessore alle pari opportunità della Provincia di Siena - rappresenta un’azione molto importante per sensibilizzare i cittadini sul rispetto delle persone e dei loro diritti. L’amministrazione provinciale in questi anni ha stimolato e supportato l’attivazione di percorsi nelle scuole tesi a riconoscere e a promuovere il rispetto reciproco tra i ragazzi e a prevenire e contrastare fenomeni di omofobia e omobullismo. Continueremo a lavorare su questi temi contando sul lavoro che farà sul territorio lo sportello dell’Osservatorio provinciale contro le discriminazioni, attraverso attività di sensibilizzazione e di riflessione che sta già attivando e, da adesso, anche attraverso il protocollo e il supporto dei media che veicolano ogni giorno le informazioni”.
Il protocollo è stato salutato positivamente anche dal Prefetto di Siena, Renato Saccone. “Ho accolto volentieri l'invito ad assistere alla presentazione di questo protocollo per testimoniare l'impegno dello Stato contro ogni forma di discriminazione e perché sono convinto che il linguaggio della cronaca quotidiana debba essere sempre rispettoso della dignità delle persone e, per quanto possibile, attento e oggettivo nella narrazione dei fatti”.
Fonte: Ufficio Stampa ARCI provinciale di Siena
Lgbt: Sicilia all’avanguardia, due trans cambiano sesso a Palermo, interventi di quattro ore al Policlinico
Due trans cambiano sesso a Palermo. L’unità di chirurgia plastica del policlinico Universitario ha eseguito nel capoluogo siciliano una perfetta ricostruzione dell’organo femminile a due pazienti. Vulva, vagina, clitoride: tutto perfettamente identico all’originale.
Un lungo intervento durato quattro ore ha restituito la vera identità a chi da sempre si sente una donna con addosso un vestito da uomo.
Il cambio di sesso non solo restituisce al paziente la propria identità ma consente anche di vivere una vita sessuale soddisfacente.
Prima dell’intervento i due trans sono stati sottoposti ad un lungo iter legale, a terapie mediche e psicologiche. I pazienti devono essere certi della loro identità sessuale.
Una volta terminato, l’intervento non è più reversibile L’equipe operatoria era composta dai professori Francesco Moschella, Adriana Cordova e dai dottori Salvatore D’Arpa e Fiammetta Ronga.
Cordova e D’Arpa hanno appreso le tecniche più recenti presso l’università di Gent, in Belgio. I rischi sono quelli legati a qualsiasi operazione chirugica.
fonte http://www.siciliainformazioni.com
Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, il video dell'incontro con le associazioni lgbt tenutosi il 17 maggio nella Biblioteca del Senato
Il 17 maggio nella Biblioteca del Senato, Sala Capitolare, si è svolta la Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia.
I lavori sono stati aperti dal Presidente del Senato Pietro Grasso, dalla Presidente della Camera Laura Boldrini e dal Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili Josefa Idem.
Sono intervenuti:
Nichi Vendola (Presidente Regione Puglia), Flavio Romani (Presidente Arcigay),
Paola Brandolini (Presidente Arcilesbica), Rita De Santis (Presidente AGEDO), Gigliola Toniollo (CGIL Nuovi Diritti -- Ass. radicale Certi Diritti), Regina Satariano (Coordinamento Trans Sylvia Rivera),
Giuseppina La Delfa (Presidente Famiglie Arcobaleno), Sandra Nabutemi (attivista lesbica ugandese).
Coordinamento di Germana Panzironi, capo di Gabinetto del Ministro per le pari opportunità, lo sport e le politiche giovanili.
fonte http://www.women.it
Lgbt: Salerno verso il Campania Pride, l'inaugurazione mercoledì 22 maggio
Sono state presentate nei giorni scorsi le iniziative promosse da Arcigay Salerno, Firework Salerno e La Vita Dentro nell’ambito della rassegna Salerno Verso il NapoliCampaniaPride2013.
Gli eventi in programma saranno inaugurati mercoledì 22 maggio con l’incontro
“Un calcio ai generi” che vedrà le “Ciaccarelle” salernitane e i Pochos napoletani scontrarsi su un campo di calcetto (Campo Sportivo dell’Azienda del Gas, ore 21.00).
Giovedì 23, invece presso lo Spazio Donna (ore 18.00) si terrà l’incontro “Accanto alle donne. Esperienze territoriali di contrasto alla violenza di genere” che sarà aperto da Nino Savastano (Assessore alle Politiche Sociali – Comune di Salerno), Maria Rosaria Pellizzari (Delegata alle Pari Opportunità – Università degli Studi di Salerno), Patrizia Stasi (Centro SISAF Salerno), Eddy Palescandolo (Arcigay “Marcella Di Folco” Salerno) ed a cui parteciperanno Alfonsina De Flippis (Presidente Associazione Frida), Federica De Martino (Associazione Indiani D’Occidente), Wilma Tabano (Spazio Donna Salerno), Titti Santulli (Se Non Ora Quando Salerno), Francesco Napoli (Sportello IDEM, OGEPO Università degli Studi di Salerno).
Alle 20.00 seguirà incontro con Claudio Finelli, curatore della raccolta di racconti sulle coppie di fatto Se Stiamo Insieme (Caracò 2013) e autore della raccolta di poesie Sulle mie labbra (La Vita Felice 2013).
Venerdi 24 (Spazio Donna, ore 18.00 ) “Contrastare l’omofobia: buone pratiche in Campania” che vedrà i saluti di Angelo Caramanno (Consigliere Comunale) e gli interventi di Anna Lisa Amodeo (Il progetto Ermes), Ottavia Voza, Lorenzo Forte (Antenna Territoriale per la regione Campania di UNAR, Arcigay Salerno), Maria Rosaria Pellizzari, Francesco Napoli (Sportello antidiscriminazioni IDEM, OGEPO, Università degli Studi di Salerno).
Sabato 25 maggio, alle 18.00 in piazza Valitutti si terrà, infine, la presentazione ufficiale del CampaniaPride 2013 anticipata, alle ore 16.00 dalla partenza dell’autobus dei diritti che partirà dallo Stadio Arechi verso il centro della città.
Alle 18.30 seguirà l’incontro “Costruire i diritti” a cui sono invitati Sergio Lo Giudice, Cathy La Torre, Miguel Coraggio, Enzo Cucco ed in cui si parlerà delle nuove proposte di legge presentate alle camere in tema di Matrimonio egualitario, Omotransfobia e Modifica della Legge sulla Riassegnazione Anagrafica. In serata al B-Side “YES I GAY”, lo special pride party Firework.
fonte http://www.napoligaypress.it
lunedì 20 maggio 2013
Lgbt: Allo Zoo di Londra "Streak for Tigers" nudi per salvare le tigri in via di estinzione
Si chiama Streak for Tigers ed è un'iniziativa organizzata per il prossimo 15 agosto dallo Zoo di Londra con lo scopo di raccogliere fondi per fermare l'estinzione delle tigri di Sumatra.
L'idea è quella di organizzare una corsa all'interno del giardino zoologico, caratterizzata dalla presenza di circa 300 partecipanti (questo è l'obiettivo ) che corrano completamente nudi a rappresentanza dei 300 esemplari di tigre ancora in vita allo stato brado.
«Siamo entusiasti di avere in programma un evento così audace ed insolito -ha dichiarato Lucy Osman, la direttrice eventi- Speriamo che la provocazione porti gli amici e famiglie degli streakers ad interrogarsi sul tema e a mostrare il proprio sostegno per la protezione delle tigri di tutto il mondo».
Ma al momento a far parlare si sé è soprattutto Grant(nella foto), un guardiano dello zoo allo zoo di Londra che ha deciso di promuovere l'iniziativa facendosi fotografare completamente nudo mentre porta da mangiare agli animali del parco.
fonte: http://gayburg.blogspot.com
Lgbt: GAY CENTER: SCUOLA, SU MILLE INTERVISTATI IL 49% DICE DI AVERE SUBITO DISCRIMINAZIONI. SU INTERNET DA OGGI I VIDEO REALIZZATI DAGLI STUDENTI.
OMOFOBIA: UNAR E GAY CENTER IN PRIMA LINEA NELLE SCUOLE CON OLTRE 16MILA STUDENTI COINVOLTI. SU MILLE INTERVISTATI IL 49% DICE DI AVERE SUBITO DISCRIMINAZIONI A SCUOLA. SU INTERNET DA OGGI I VIDEO REALIZZATI DAGLI STUDENTI.
Sono online da oggi i video contro l’omofobia realizzati dagli studenti delle scuole superiori protagoniste del progetto anti discriminazione portato avanti dal Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del consiglio dei Ministri, tramite l’UNAR, Ufficio Nazionale contro le Discriminazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Gay Center al fine di contrastare il bullismo e le discriminazioni verso le persone lesbiche, gay e trans partendo dall’ambito primario dell’educazione. Il progetto ha coinvolto oltre 20 scuole ed associazioni.
In particolare in alcune scuole sono stati attivati i laboratori con gli studenti che hanno portato alla produzione di 6 campagne contro l’omofobia realizzate da ragazzi dai 14 ai 18 anni.
E’ possibile vedere i video a questo link: https://www.facebook.com/laboratoriorainbow
Nei video i ragazzi affrontano l’omofobia in molti modi, ricorrendo alla metafora sportiva con le squadre di calcio che annullano le differenze, mostrando la violenza che si esprime tra coetanei, affrontando il tema del matrimonio, trattando con delicatezza l’amore, il coming out e la scoperta della propria omosessualità.
I video potranno essere votati su internet dal 17 maggio, Giornata mondiale contro l’omofobia, fino al 3 giugno.
Successivamente saranno valutati il 4 giugno da una giuria di qualità e presentati nell’evento che si terrà presso la sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’iniziativa rientra nella ‘Strategia Nazionale dell’UNAR per la prevenzione ed il contrasto delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere’ ed ha coinvolto circa 16mila ragazze e ragazzi delle scuole superiori del Lazio tra cui: Liceo Socrate, Liceo Giordano Bruno, ITIS Armellini, Liceo Tacito, Liceo Chris Cappell Anzio, Istituto Magistrale Statale "Vittorio Gassman”, Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II, Liceo Classico «Pilo Albertelli», Liceo Scientifico Nomentano, Liceo Classico Mamiani, Liceo Tacito, Liceo Dante Alighieri, Liceo Classico Statale Sperimentale Bertrand Russell, etc.
Nelle scuole coinvolte si sono tenuti dibattiti e iniziative di comunicazione e sensibilizzazione anche affrontando vicende complesse, come al liceo Tacito, dove proprio di recente uno dei rappresentanti di istituto era stato discriminato perché gay.
“La scuola deve essere un posto migliore per tutti – ha detto il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo – Oggi troppo spesso i giovani e anche i giovanissimi sono protagonisti di episodi di violenza e di discriminazione, sia come vittime che come aggressori, come risulta sia dal nostro servizio Gay Help Line 800-713-713, sia da nostre ricerche effettuate nelle scuole. La scuola è quindi il primo luogo dove agire e intervenire in modo concreto parlando alle ragazze e ai ragazzi. Questo progetto è all’avanguardia in Italia perché lo fa attraverso l’interazione e la partecipazione dei più giovani. “
Secondo un’indagine realizzata dal Gay Center e T6- cooperativa, nell’ambito di un progetto europeo nelle scuole, che ha coinvolto in Italia oltre mille studenti, quasi tre persone LGBT su 4 hanno subito forme di discriminazione o di pregiudizio durante la loro vita. Il contesto più spesso nominato dagli intervistati è la scuola (il 49% degli intervistati che hanno subito forme di discriminazione o pregiudizio dichiarano di essere stati discriminati a scuola), seguito dalla famiglia (42%), dai bar e locali (33%) e dai media ed internet (30%). Gli uomini gay citano più spesso la scuola come luogo di discriminazione (43% degli intervistati gay), mentre le donne lesbiche citano la famiglia (37% delle intervistate lesbiche). In generale, le persone transgender e gli uomini gay e bisessuali sembrano essere più spesso vittime di discriminazioni delle donne lesbiche e bisessuali.
Gli studenti appaiono abbastanza consapevoli delle difficoltà incontrate dalle persone LGBT: il 55% degli studenti intervistati pensano che le persone gay e lesbiche siano discriminate in Italia.
I contesti che secondo loro sono meno gay-friendly sono il loro quartiere (65% degli studenti), la loro scuola (59%) nonché le associazioni che frequentano (59%), le attività dopo-scuola e il loro gruppo di amici (58%). Al contrario, i contesti considerati come maggiormente gay-friendly sono Internet (44% degli studenti), la casa (37%) e i bar o locali che frequentano (26%).
fonte Gay Center | Ufficio Stampa
Lgbt Musica: "Eurovision" solo settimo Mengoni. Il bacio "scandalo" in diretta Rai
Vince l'Eurovision la Danimarca mentre Mengoni si accontenta di un settimo posto. L'annunciato bacio lesbo è andato in diretta TV.
I commentatori Rai? "Scandalo"
È la danese Emmelie De Forest a vincere l'Eurovision 2013. La Shakira danese, con la sua canzone "Only Teardrops" ha confermato i pronostici della vigilia che la davano per favorita.
Niente da fare per il nostro povero Marco che si è dovuto accontentare del settimo posto. La canzone scelta, è il caso di dirlo, era decisamente troppo "essenziale" per i livelli di trashume e baraccagine di questo concorso. Bella canzone, interpretazione perfetta: su questo nulla da obiettare.
Ma piazzarci un ballerino, un musicista finto o una trashata a caso?
Niente. La tristezza fatta persona. Insomma, se al saggio di canto Mengoni avrebbe vinto su tutti, all'Eurovision deve ringraziare per il settimo posto.
Le dinamiche di voto non aiutavano: per regolamento, non era possibile votare il nostro rappresentate. Non potevamo autovotarci ma solo sperare e invocare aiuto ai nostri Stati "amici". Davvero pochi infatti i Paesi che ci hanno sostenuto: ci limitiamo a far notare che l'Albania ci ha concesso 12 punti (il massimo della valutazione) contro i 4 punti di San Marino. Per chi ci legge dal Monte Titano: questa ce la segnamo!
Classifiche a parte, non possiamo non citare la Finlandia. La cantante Krista Sigfrieds è stata di parola e a fine esibizione ha dato un bel bacio alla corista. "Lo show è in diretta TV, perciò nessuno può fermarmi": detto, fatto. Da notare il cronista Rai che ha commentato il bacio come un possibile "scandalo", "qualcosa che farà discutere". È vero che alcuni dei Paesi partecipanti che seguono la diretta TV sono fortemente omofobi, ma non vi sembra un po' inopportuno (e di cattivo gusto) il termine "scandalo"?
Del resto, in Svezia un bacio tra due donne è talmente scandaloso che, per par condicio, poco dopo, durante la coreografia finale preparata dall'Eurovision Song Contest, è arrivato pure un bel bacio tra due uomini. Alla faccia dello scandalo!
Cari commentatori Rai, benvenuti in Europa!
fonte http://m.gay.it
Lgbt: Oggi in edicola su Il Fatto Quotidiano del lunedì: cambio sesso, cambio vita
Sentirsi prigionieri nel proprio corpo. Le storie di chi ha provato a liberarsi e non sempre c’è riuscito.
Essere prigionieri del proprio corpo. Sentirsi donna o uomo, ma vivere con un corpo che in ogni istante ti costringe a essere altro. In mezzo a persone che non accettano la tua inquietudine.
Il Fatto del Lunedì racconterà la scelta di chi ha deciso di cambiare sesso: ripercorrerà con un reportage e con le immagini la storia esclusiva di un militare che ha deciso di diventare donna e ha preteso poi di essere reintegrato.
Racconteremo le tante scelte difficili di chi ha rischiato tutto pur di vivere secondo la propria identità. E non sempre ha vinto: c’è chi è stato accettato, ma tanti sono finiti nella solitudine, hanno perso lavoro e amici.
E parleremo delle sentenze rivoluzionarie che in Italia consentono di cambiare sesso senza dover affrontare un’operazione. Perché l’identità sessuale non è tanto quella che ti impone il corpo, ma quella che ti senti nel profondo.
Un’inchiesta sul rapporto con il proprio sesso, ma soprattutto sull’identità di ciascuno di noi. E sui diritti delle persone.
fonte http://www.ilfattoquotidiano.it
Omofobia: La Ministra per le Pari Opportunita' Idem a L'Aja firma dichiarazione per diritti Lgbt in Europa
La Ministra per le Pari Opportunita', lo Sport e le Politiche Giovanili Josefa Idem alla Conferenza Internazionale per la Giornata internazionale contro l'omofobia, in corso a L'Aja, ha firmato, a nome del Governo italiano, la dichiarazione congiunta con cui insieme ad Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Spagna, Svezia, Finlandia, Croazia e Olanda - chiede alla Commissione europea l'adozione di un quadro organico di iniziative comunitarie sulle questione dei diritti delle persone Lgbt.
Lo rende noto del Dipartimento Pari Opportunita'.
fonte http://www.adnkronos.com/IGN/News