L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato impone a Meta la ripresa della trattativa con Siae sui contenuti musicali nei social network. E li “libera” su Facebook e Instagram. Il 16 marzo scorso l’azienda di Mark Zuckerberg aveva eliminato dai social dopo che le trattative con la società degli editori italiane non erano andate a buon fine. Siae ha sostenuto che le trattative sono saltate all’improvviso e che Facebook e Instagram hanno usato la musica senza pagare i diritti. Meta ha detto che la trattativa è saltata per le richieste “troppo esose” di Siae. Ora arriva l’Antitrust a mettere un punto. Nella nota consegnata alle agenzie di stampa l’Agcm dice che ha deliberato di adottare misure cautelari nei confronti di Meta Platforms Inc., Meta Platforms Ireland Limited, Meta Platforms Technologies UK Limited e Facebook Italy S.r.l. Meta fa sapere a Open di non condividere le misure cautelari adottate dall’Agcom. «Tuttavia – precisano – accogliamo con favore l’opportunità offerta a tutte le parti coinvolte di tornare al tavolo delle trattative per raggiungere una soluzione condivisa».
Agcm contro Zuckerberg
E aggiunge che l’Autorità ha ritenuto che sussistano i presupposti per adottare le misure cautelari. In particolare, l’Antitrust «ha individuato la dipendenza economica di Siae da Meta sulla base della presunzione prevista, per le piattaforme digitali, dall’articolo 9 della legge n. 192 del 1998, sottolineando come in questo caso i criteri valutativi debbano essere differenti rispetto a quelli utilizzati di solito per gli altri settori economici tradizionali. In tale contesto, il comportamento di Meta sembra avere natura abusiva e tale da determinare un danno grave e irreparabile alle dinamiche competitive nei mercati relativi alla gestione dei diritti d’autore, incidendo su tutti i soggetti che compongono la filiera (autori, soggetti che contribuiscono alla creazione dell’opera e tutelati dalla legge sul diritto d’autore, collecting societies che tutelano questi diritti, utenti finali)».
Le trattative
L’Autorità ha disposto che Meta «riprenda immediatamente le trattative, mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza e provveda a fornire tutte le informazioni necessarie onde consentire a Siae di ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale con Meta. Inoltre, previa autorizzazione di Siae, Meta dovrà ripristinare la disponibilità dei contenuti musicali su Facebook e su Instagram. Infine, l’Autorità ha disposto che, in caso di disaccordo tra le parti in ordine alla quantità e alla qualità delle informazioni da fornire da parte di Meta, nominerà un fiduciario che le individui. Il soggetto fiduciario dovrà essere terzo, indipendente e in possesso di adeguata competenza tecnica».
fonte: di Redazione https://www.open.online/