venerdì 7 aprile 2023

Libri: "Fame d'aria" di Daniele Mencarelli

Tra colline di pietra bianca, tornanti, e paesi arroccati, Pietro Borzacchi sta viaggiando con il figlio Jacopo. D’un tratto la frizione della sua vecchia Golf lo abbandona, nel momento peggiore: di venerdì pomeriggio, in mezzo al nulla.

Per fortuna padre e figlio incontrano Oliviero, un meccanico alla guida del suo carro attrezzi che accetta di scortarli fino al paese più vicino, Sant’Anna del Sannio. Quando Jacopo scende dall’auto è evidente che qualcosa in lui non va: lo sguardo vuoto, il passo dondolante, la mano sinistra che continua a sfregare la gamba dei pantaloni, avanti e indietro. In attesa che Oliviero ripari l’auto, padre e figlio trovano ospitalità da Agata, proprietaria di un bar che una volta era anche pensione, è proprio in una delle vecchie stanze che si sistemano. Sant’Anna del Sannio, poche centinaia di anime, è un paese bellissimo in cui il tempo sembra essersi fermato, senza futuro apparente, come tanti piccoli centri della provincia italiana.

Ad aiutare Agata nel bar c’è Gaia, il cui sorriso è perfetta sintesi del suo nome. Sarà proprio lei, Gaia, a infrangere con la sua spontaneità ogni apparenza. Perché Pietro è un uomo che vive all’inferno. “I genitori dei figli sani non sanno niente, non sanno che la normalità è una lotteria, e la malattia di un figlio, tanto più se hai un solo reddito, diventa una maledizione.” Ma la povertà non è la cosa peggiore. Pietro lotta ogni giorno contro un nemico che si porta all’altezza del cuore. Il disamore. Per tutto. Un disamore che sfocia spesso in una rabbia nera, cieca.

Il dolore di Pietro, però, si troverà di fronte qualcosa di nuovo e inaspettato. Agata, Gaia e Oliviero sono l’umanità che ancora resiste, fatta il più delle volte di un eroismo semplice quanto inconsapevole.

Con Fame d’aria, Daniele Mencarelli fa i conti con uno dei sentimenti più intensi: l’amore genitoriale, e lo fa portandoci per mano dentro quel sottilissimo solco in cui convivono, da sempre, tragedia e rinascita.

Daniele Mencarelli, poeta e narratore, nasce a Roma nel 1974. Vive ad Ariccia.
La sua ultima raccolta poetica è Tempo circolare (poesie 2019-1997), peQuod, 2019. Del 2018 è il suo romanzo d’esordio, La casa degli sguardi, Mondadori (premio Volponi, premio Severino Cesari opera prima, premio John Fante opera prima). Nel 2020 esce Tutto chiede salvezza, Mondadori (finalista al premio Strega, vincitore del premio Strega Giovani, vincitore del premio Segafredo Zanetti-un libro un
film, vincitore del premio Anima per il sociale). Da questo romanzo è tratta per Netflix la serie omonima, con regia di Francesco Bruni.
Con Sempre tornare (Mondadori, 2021, premio Flaiano per la narrativa) lo scrittore chiude la
sua ideale trilogia autobiografica. Nell’aprile del 2022 è andata in scena al Centro Teatrale Bresciano, con la regia di Piero Maccarinelli, la sua prima opera teatrale: Agnello di Dio, che ora si appresta a girare i teatri d’Italia. Collabora scrivendo di cultura e società con quotidiani e riviste.

fonte: www.mondari.it

America Latina: Governo Lula crea Consiglio nazionale per i diritti Lgbt

Promuoverà studi, dibattiti e ricerche sul tema dell'inclusione 

(ANSA) - BRASILIA, 07 APR - Il governo brasiliano ha pubblicato un decreto che istituisce il Consiglio nazionale per i diritti di lesbiche, gay, bisessuali, travestiti, transgender, queer, intersessuali, asessuali e altri (Lgbtqia+).

In base al decreto, la sua funzione è quella di aiutare nell'elaborazione e nell'esecuzione di azioni e misure governative per le persone che fanno parte della comunità Lgbtqia+.

Il Consiglio sarà composto da 19 rappresentanti di organizzazioni della società civile, oltre a 19 rappresentanti dei ministeri del governo. La partecipazione non sarà remunerata. Tra le funzioni del Consiglio vi è quella di promuovere studi, dibattiti e ricerche sul tema dei diritti e dell'inclusione, nonché di sostenere campagne volte a promuovere e difendere i diritti e le politiche pubbliche delle persone Lgbtqia+. Le spese per mantenere attivo il Consiglio saranno a carico del ministero dei Diritti umani e della Cittadinanza. (ANSA). 

fonte: Redazione ANSA  www.ansa.it  ANSA RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Livres: "Voyage à travers l’Italie qui résiste" de Lorenzo Tosa

Description

À l’aube d’une chaude journée de fin de printemps, un train file vers le sud, dernière étape du long voyage qui a conduit le narrateur du livre, le journaliste Lorenzo Tosa, à travers l’Italie et à la rencontre de femmes et d’hommes aux parcours plus ou moins connus : une amitié longue de plusieurs décennies qui plonge ses racines dans l’un des chapitres les plus atroces de l’Histoire, un enfant qui devient le symbole de la lutte contre le changement climatique dans un petit village des Pouilles, une jeune migrante qui retrouve confiance en son prochain grâce à un simple geste de générosité. 

Voici quelques-unes des histoires d’une humanité ordinaire et d’une beauté extraordinaire que l’on découvre au fil des pages, jusqu’à arriver là-bas, dans ce lieu de frontière où, il y a vingt ans, un maire calabrais inconnu imaginait un modèle où allaient se croiser peuples, nations, droits et solidarité.

De Liliana Segre à Mimmo Lucano, en unissant les points de chacune de ces histoires apparemment sans rapport, on recompose la carte idéale d’une Italie qui existe et résiste au délitement social et culturel et nous renvoie, envers et contre tout, au sens profond de l’être humain.

Voyage à travers l’Italie qui résiste est pour le journaliste Lorenzo Tosa une quête essentielle, celle des valeurs de fraternité et de solidarité qui font de nous tous des êtres humains et qui semblent, ces temps-ci en Italie – et ailleurs – quelque peu oubliées.

À travers les histoires de ses personnages, réels, l’auteur de ce récit non-fictionnel aborde les maux dont souffre aujourd’hui l’Italie : racisme, intolérance, égoïsme, ignorance, mais également les initiatives, petites et grandes, qui font des rencontres au fil des pages un miroir de nos sociétés.

source: www.radici-press.net

martedì 4 aprile 2023

Musei: Roma > Cinecittà si Mostra

Tempio del cinema in Italia dal 1937, anno della sua fondazione, Cinecittà coniuga l’attività di polo di produzione e realizzazione di opere cinematografiche con quella di struttura espositivo-museale in continuo ampliamento dal 2011. 

Entrando dallo storico ingresso razionalista di via Tuscolana e proseguendo nell’area verde del parco, i visitatori sono accolti dall’enorme e misteriosa testa della Venusia, realizzata per il film Il Casanova di Federico Fellini del 1976. L’esperienza di visita è suddivisa in due momenti distinti: le mostre negli edifici storici e la visita ai set permanenti.

Negli edifici storici, quattro percorsi espositivi raccontano la storia degli Studios e del cinema italiano e internazionale in modo interattivo: “Girando a Cinecittà”, per immergersi nella storia dei grandi film e conoscere storie e curiosità attraverso immagini, video, interviste e costumi originali; “Backstage - Un percorso didattico per Cinecittà”, per scoprire i mestieri del cinema; “Il sottomarino S-33”, set realizzato per il film U-571 del regista Jonathan Mostow. 

Il quarto e ultimo percorso, “FELLINIANA - Ferretti sogna Fellini”, porta la firma di Francesca Lo Schiavo e di Dante Ferretti, lo scenografo che ha dato corpo ai sogni e alle visioni di Federico Fellini, ed è una vera e propria immersione nell’immaginario felliniano, una piccola città dentro Cinecittà. 

Tre sono i grandi set permanenti visitabili tutti i giorni con guide specializzate: il monumentale “Roma Antica”, uno dei set più grandi di Cinecittà, costruito per la serie tv della HBO Rome; il “Tempio di Gerusalemme”, realistico ed eclettico nella sua mescolanza di stili, influenze e architetture diverse; “Firenze 1400”, realizzato nel 2002 e successivamente usato per ambientazioni ed epoche diverse.

Incluso nella visita è anche il MIAC, il Museo italiano dell’Audiovisivo e del Cinema: un percorso espositivo di 1.600 metri quadri attraverso centinaia di filmati provenienti dalle più importanti cineteche d’Italia, installazioni interattive, videoarte e percorsi multimediali. Tutte le domeniche da ottobre a giugno, nel prezzo del biglietto è compreso anche l’ingresso a Cinebimbicittà, uno spazio laboratorio dedicato ai più piccoli, con attività, visite animate e in famiglia, letture ed eventi speciali.

Per visitare in sicurezza Cinecittà si Mostra, consulta il sito ufficiale.

fonte: www.turismoroma.it

Torino: ritorna il Lovers Film Festival 38° Festival Cinema LGBTQIA+

Da Martedì 18 Aprile 2023 ore 00,00 - Domenica 23 Aprile 2023 ore 00,00

Dal 18 al 23 aprile si svolgerà al Cinema Massimo di Torino il Lovers Film Festival, il primo festival LGBTQIA+ d'Europa.

In programma oltre 54 titoli tra lungometraggi, documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo.

A dirigere il festival Vladimir Luxuria.

Programma in via di definizione 

Temi 2022

I film del programma saranno suddivisi in quattro filoni narrativi, che esplorano i linguaggi, le tematiche, le istanze di quattro fasi diverse dell'evoluzione della persona:

  • Forever Young: il percorso dedicato ai coming of age che identifica le pellicole che trattano la crescita, la scoperta di sé e gli interrogativi
  • Get Queer: dedicato al solco delle costrizioni, dei binari e della norma e al coraggio di superarli
  • Be Fabulous: percorso sulle icone di ieri e di oggi, e con un solo obiettivo: essere favolosə
  • When Love Was Modern: i film sulle pioniere e i pionieri che hanno condotto le più importanti battaglie della comunità LGBTQIA+

Biglietti

In via di definizione

Per maggiori informazioni, visita il sito del Lovers Film Festival.

Info

Il Lovers Film Festival è realizzato dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e si svolge con il contributo del MiC, della Regione Piemonte e del Comune di Torino.

Lovers Film Festival
Sito: www.loversff.com
Facebook: Lovers Film Festival
Instagram: @loversff

Dove

Via Giuseppe Verdi, 18 Torino 
Telefono:  0118138574 Biglietteria

fonte: www.comune.torino.it

Tecnologia: Amazon, nel 2022 rimossi 6 milioni di prodotti contraffatti. Investiti 1,2 miliardi di dollari contro contraffazioni e frodi

Nel 2022 Amazon ha rimosso dalla rete di distribuzione globale oltre 6 milioni di prodotti contraffatti e ha bloccato, prima che pubblicassero un'offerta, oltre 800 mila tentativi di creare nuovi account di vendita, un numero in calo rispetto ai 2,5 milioni di tentativi nel 2021 e ai 6 milioni del 2020.

Sono i dati contenuti nel terzo "Report annuale sulla protezione dei marchi" diffuso dall'azienda nel quale si sottolinea anche che sono stati investiti 1,2 miliardi di dollari e impiegate oltre 15.000 persone per proteggere le vendite online da contraffazione e altre forme di frodi e abusi.

    Nel 2022 l'Unità di Amazon per i crimini di contraffazione ha citato in giudizio, o segnalato alle forze dell'ordine, oltre 1.300 contraffattori, rispetto ai 600 del 2021, negli Stati Uniti, nel Regno Unito, nella Ue e in Cina.

Inoltre, evidenzia il report, "nel 2022 l'adozione dei programmi di protezione dei marchi di Amazon ha continuato a crescere e il numero medio di notifiche di violazione per contraffazione valide, presentate da un marchio incluso nel brand registry, è diminuito di oltre il 35% rispetto all'anno precedente". "'L'identificazione, il sequestro e il corretto smaltimento di oltre sei milioni di prodotti contraffatti nel 2022 ha evitato - spiega l'azienda - che raggiungessero i clienti e fossero rivenduti altrove nella catena di approvvigionamento globale".

"Siamo orgogliosi dei progressi compiuti quest'anno, in particolare dell'evoluzione della nostra tecnologia, che ci consente di stare al passo dei contraffattori e del raddoppio dei nostri procedimenti penali e azioni legali", ha detto Dharmesh Mehta, vicepresidente, worldwide selling partner services di Amazon. "Siamo grati per la crescente collaborazione dell'intero settore in questo ambito e ci auguriamo di continuare a innovare e lavorare insieme per azzerare la contraffazione", ha concluso. 

fonte: Redazione ANSA  www.ansa.it  ANSA RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Cinema: Everything Everywhere, tutto sul film che ha vinto agli Oscar

Torna in sala in Italia geniale avventura dei Daniels

Torna in sala dal 13 marzo, distribuito con orgoglio da I Wonder Pictures, che in tempi non sospetti aveva preso i diritti per l'Italia, il film che ha trionfato agli Oscar: EVERYTHING EVERYWHERE ALL AT ONCE, conquistando sette statuette su 11 candidature, centrando molti premi principali tra cui miglior film, migliore attrice protagonista, migliori attori non protagonisti e sceneggiatura originale.

Everything Everywhere trionfa agli Oscar, 7 vittorie >> TRAILER

Aveva già avuto una quantità incredibile di altri riconoscimenti, tra cui due Golden Globe.

Caso della stagione, film sorpresa, prodotto dai fratelli Russo e diretto da Daniel Kwan e Daniel Scheinert, noti collettivamente come i visionari Daniels, ossia la Hollywood piu' indipendente, il film e' avventura, azione, fantascienza, dramma familiare con tematiche Lgbt, comedy e romance tutto insieme e con lo sfondo di grandissima attrazione del metaverso, con protagonista una donna cinese americana (Michelle Yeoh) provata dalla crisi economica con la sua lavanderia al punto da non riuscire a pagare le tasse, pressata da una ispettrice implacabile (una irresistibile Jamie Lee Curtis) e che invece diventa suo malgrado una wonderwoman, con molteplici versioni di se stessa dalla star del cinema a una chef giapponese.

Ce n'e' abbastanza perche' tolte le arti marziali e i superpoteri, Everything fa commuovere ed empatizzare con Michelle e la sua famiglia, il marito (Ke Huy Quan) e la figlia gay in cerca di riconoscimento (Stephanie Hsu). Si entra al cinema pensando ad un film leggero, divertente, caciarone e forse 'stupido' e si esce con le lacrime agli occhi. 

In una parola spiazzante e forse questo 'delirio' originale e' il segreto del trionfo. Poi c'e' il cast a cominciare da Michelle Yeoh, 60 anni, malese di origini cinesi, fantastica attrice della Tigre e il dragone, Bond girl del Domani non muore mai, di Memorie di una geisha e del film Marvel I guardiani della galassia, paladina dell'empowerment femminile asiatico. E i  protagonisti Jamie Lee Curtis e il vietnamita Ke Huy Quan. Ora si tratta di scommettere sul richiamo degli Oscar sul pubblico italiano: il film non ha superato il milione di euro di incasso, mentre in America è intorno ai 74 milioni di dollari, 106 milioni worldwide. 

fonte: Redazione ANSA  www.ansa.it  ANSA RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA