venerdì 8 febbraio 2013

Lgbt Televisione: A "L'eredità" un concorrente gay confessa: "Cerco un ragazzo"

A L'eredità su Rai1 il concorrente, Alessandro Grilli, ha risposto alla domanda di Carlo Conti sul perché non avesse ancora trovato una fidanzata: "Non si trova. Il paese è piccolo, sono più abituato alle grandi città".

Gli ha risposto il conduttore: "Come mai? Quando torni saranno contente le ragazze... ".

Alessandro ha replicato: "Non tanto le ragazze. Sono andato al Gay Pride, infatti. Quindi cercherei più un ragazzo".

IL PRECEDENTE
Nel tentativo di avere un campione di personaggi che rispecchiasse quanto più possibile la realtà italiana, nel gruppo di Mammoni-Chi vuole sposare mio figlio?, il reality trasmesso la scorsa estate su Italia 1, c'era anche un omosessuale.

Si chiama Pierpaolo Lisca, 34 anni di Pavia, vive con la mamma Franca Messere di anni 62 e fa il ballerino professionista. E' la prima volta che una madre italiana si rivolgeva a un programma televisivo per trovare il compagno di una vita al figlio omosessuale.

Un'autentica novità per il piccolo schermo che ha sdoganato così il tema delle nozze gay in prima serata dopo la decisione del presidente americano Barack Obama di regolarizzare i matrimoni omosessuali negli Stati Uniti.
E anche in altri Paesi, anche europei, questa è diventata una consuetudine codificata.
fonte http://realityshow.blogosfere.it Fabio Traversa

Lgbt Cinema: Oscar 2013 al femminile con Barbra Streisand, Adele e Norah Jones

Manca sempre meno alla premiazione degli Oscar 2013 che si terranno Domenica 24 Febbraio.

L’Academy Award, meglio conosciuto come Oscar, è sicuramente il premio cinematografico più riconosciuto a livello mondiale.

Quest’anno la premiazione sarà condotta da Seth MacFarlane e si terrà al Dolby Theatre all’Hollywood & Highland Center di Hollywood.

Per quanto riguarda la musica, visto che per la parte cinematografica si è già detto molto, l’85esima edizione degli Academy Awards vedrà le esibizioni di Adele con “Skyfall”, Norah Jones con “Ted” e Barbra Streisand nonché molto probabilmente anche il cast de “Les Misérables”. Andiamo per gradi: le performance di Adele e di Norah Jones erano già ufficializzate ormai da tempo ma mancava ancora un tocco ulteriore di classe ed eleganza per completare il cartellone ed ecco Barbra Streisand.

La cantante, regista e attrice due volte Premio Oscar si esibirà durante la serata per la seconda volta, la prima risale ben al 1977.
I produttori Craig Zadan e Neil Meron hanno specificato che questa aggiunta al programma già ben congegnato degli Oscar era doverosa in quanto in una serata di celebrazione di film e musica la Streisand completa il panorama, con una performance che sicuramente sarà molto speciale; una nuova esibizione a distanza di ben trentasei anni.

L’85esima edizione degli Academy Awards si fa sempre più definita sotto molti punti di vista. Barbra Streisand, cantante, attrice e regista ha vinto in passato due Oscar, sia come Miglior Attrice sia per la Miglior Canzone Originale.

L’artista cosa proporrà sul palco degli Oscar? Ancora non si sa ma al momento si pensa ad un medley oppure “Everygreen” o ancora “Don’t Rain on your Parade“. Le scommesse sono ufficialmente aperte.

Il conduttore Seth MacFarlane, animatore, produttore televisivo nonché creatore delle serie animate come I Griffin, American Dad! e The Cleveland Show porterà sul palco molte presenze note di Hollywood e non solo, come Mark Wahlberg e altri nomi non ancora ufficializzati.

Passando invece al trio di voci femminili, i dettagli per ora noti sono i seguenti: Adele canterà il successo “Skyfall” e in un’ambientazione dove l’oro la fa da padrona, la reginetta inglese sembra essere perfettamente a proprio agio visto la fortuna degli ultimi periodi.
Un misto di eleganza musicale, classe ma soprattutto talento, Adele è certamente la star musicale degli ultimi anni; dove c’è lei in nomination, il premio è già assicurato. Per quanto riguarda Norah Jones, invece la canzone protagonista dell’esibizione sarà “Ted”, colonna sonora dell’omonimo prodotto cinematografico nonché scritta dallo stesso MacFarlane assieme a Walter Murphy. Ora che il nome di Barbra Streisand è stato ufficializzato, una delle serate cinematografiche e musicali più attese al mondo è finalmente completa.

Non ci resta che far partire il conto alla rovescia in attesa dell’arrivo della nottata del 24 Febbraio 2013 in una parata di stelle assolutamente da non perdere.
Quali saranno i film che strapperanno il maggior numero di statuette agli Academy of Motion Picture Arts and Sciences?
Quali saranno i look da approvare e quali quelli da bocciare? Sarà la canzone di Adele “Skyfall” ad uscire ancora una volta vittoriosa? Non ci resta che attendere i Premi Oscar 2013!
fonte http://www.melodicamente.com Violet

Lgbt: Trans e sacerdote con sette figli, una storia tedesca

La Welt racconta la storia di Elke Spoerkel, reverendo transessuale, padre di sette figli e accettata dalla comunità.

IL CASO
Hans Gerd ha sempre saputo di avere l’anima nel corpo sbagliato e nel corso degli anni ha deciso di riappropriarsi della sua vera natura.
Oggi è una donna sacerdote e ha sette figli.
Elke è il nome che ha scelto con coraggio nonostante la paura di essere respinta dalla comunità perché la sua professione la porta ad avere contatto continuo con la comunità ma la sua è una storia felice con un bel finale e la racconta la Welt.

CORAGGIO
Temeva i fischi ma gli applausi sono stati molto più forti per questa donna sacerdote che ha sfidato i pregiudizi per essere finalmente se stessa. Dice di essere “padre” e “madre” dei suoi sette figli e che i bambini hanno accettato la situazione. Certo, farsi accettare non è stato così semplice come sembra infatti racconta: “Mi fa male quando si lavora per decenni e si costruisce un rapporto di fiducia con le persone ma poi queste smettono di salutarti se ti incontrano per strada” dice Elke lasciando cadere lo sguardo nel vuoto.
Come ha vissuto questo cambiamento? “Io sono sempre la stessa persona, sono cambiata solo fuori”.

METAMORFOSI
Finalmente può vestirsi da donna, indossare sciarpe, tacchi, orecchini gesti semplici che prima non poteva permettersi ma che ha sempre avuto il desiderio di fare.
Elke ha faticato non poco per riuscire ad essere la donna che è oggi, per anni ha dovuto nascondere la sua identità: “Prima il matrimonio, poi i bambini, la professione – ma poi prosegue Elke – a cinquant’anni è arrivata la svolta dovuta a una crisi di mezza età. Due terzi della mia vita erano andati e non volevo più avere a che fare con le bugie.
Ho sognato la mia tomba con su scritto il mio nome da uomo e ho pensato avrei voluto una vita diversa”.
Elke parla della sua esperienza come di “un dono”.
La comunità come ha reagito? “I fedeli mi aiutano ad accettare e a tollerare ma non devono essere necessariamente fieri di me però possiamo crescere insieme”.
fonte http://www.giornalettismo.com di Alessandra Cristofari

Lgbt: "Matrimonio, il tempo è scaduto", la nuova campagna Arcigay a favore delle nozze omosessuali, e la possibilità di cambiare nome nella carta di identità alle persone transessuali senza ricorrere all'intervento chirurgico

Da domani mattina gli italiani che camminano svelti verso l'ufficio potranno vedere, accanto ai normali manifesti elettorali, poster con l'immagine di coppie omosessuali felici nel giorno del matrimonio e con l'anello nuziale al dito.

E uno slogan: “L'amore non fa differenze, il tuo voto sì”.

Con la campagna “Matrimonio, il tempo è scaduto” l'Arcigay inviterà dunque a votare soltanto quei partiti o quei politici che davvero sono impegnati nell'ottenimento delle nozze gay, scartando le forze politiche che negli anni hanno saputo soltanto promettere senza poi arrivare a legiferare sulle questioni che la comunità omosessuale, e non solo, ritiene urgenti: l'iter parlamentare della legge sull'omofobia e il dibattito pubblico sull'adozione per le coppie dello stesso sesso sono un esempio lampante.
Ed è proprio sull'inserimento dell'aggravante omofoba nel codice penale che viene dedicato uno dei poster della campagna: un cadavere con il cartellino all'alluce “gay”, per ricordare le vittime dell'odio contro omosessuali e transessuali.

Il senso della campagna è chiaro: i recenti primi passi del Parlamento inglese e francese verso le nozze gay, cronaca di questi giorni, mettono in chiara luce le gravissime lacune italiane in materia e rendono ancora più bruciante la certezza di vivere in un Paese arretrato. E allora è arrivato il momento di orientare il proprio voto in maniera proficua, per non perdere tempo ulteriore.

Quattro sono le richieste non più rinviabili formulate dall'Arcigay e che sono consultabili a partire da questa sera sul sito www.temposcaduto.com
matrimonio civile per tutti, legge sull'omofobia, revisione della legge 40 per consentire anche la fecondazione eterologa e la possibilità di cambiare nome genere sessuale nella carta di identità alle persone transessuali e transgender senza la necessità di ricorrere all'intervento chirurgico.

Nel sito saranno monitorati i candidati che saranno chiamati a esprimersi su questi cambiamenti legislativi, in modo da fornire agli elettori un quadro chiaro su coloro che andranno a votare.

“In queste elezioni politiche 2013 non firmeremo alcuna cambiale in bianco ai partiti”, promette il presidente dell'Arcigay Flavio Romani: “Le proposte che stiamo ricevendo da tutti i partiti, Pd e Pdl in primis, sono imbarazzanti quanto a timidezza se collocate nel percorso europeo di raggiungimento di totale uguaglianza che stiamo vivendo”.

Nella pagina dedicata ai programmi, infatti, è possibile mettere a confronto le promesse delle forze politiche impegnate nella campagna elettorale: il partito di Pierluigi Bersani pensa ad un generico “riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali” e ad una “legge contro l'omofobia”.

Rivoluzione Civile di Antonio Ingroia aderisce al vago “contrasto all'omofobia e riconoscimento dei diritti civili degli individui delle coppie”, mentre Sinistra ecologia e libertà è l'unica formazione che dedica spazio a tutte le rivendicazioni lgbtq. Il Movimento 5 Stelle non menziona la questione nel programma nonostante Beppe Grillo durante un comizio abbia espresso parere favorevole alle nozze gay.

Nella Lista Civica di Monti manca totalmente il paragrafo sui diritti civili, così come nel Pdl e nella Lega. I leader dei tre partiti hanno chiarito durante la campagna che il matrimonio è quello “tra un uomo e una donna”.
fonte http://www.huffingtonpost.it Laura Eduati