Il 23 giugno la danza di Carolyn Carlson incontra la videoarte di Bill Viola. La “Poetessa della Danza”, la danzatrice e coreografa statunitense
Carolyn Carlson torna a Roma dopo nove anni, con un evento speciale e
site-specific nelle sale del primo piano di Palazzo Bonaparte che
attualmente ospitano la mostra di uno dei più grandei videoartisti di
tutti i tempi, Bill Viola.
Una performance unica e “itinerante” che Carolyn Carlson ha ideato
intorno alla mostra di “Bill Viola. Icons of Light”, nelle sale di
quella che fu la residenza ultima di “Madame Mère”.
Ad andare in scena sarà la performance dal titolo Carolyn Carlson – Bill
Viola in tre repliche – il 23 giugno alle ore 19:30 – 20:30 – 21:30 –
in cui la celebre coreografa, accompagnata dal gorgoglio che emerge dai
video “acquatici” di Viola, condurrà gli spettatori di sala in sala,
danzando tra le opere in mostra: uno scambio vicendevole tra le arti, un
raffinato dialogo tra anima e movimento.
In un connubio quasi inevitabile, come Bill Viola, Carolyn Carlson
unisce la dimensione spirituale orientale con quella occidentale e, di
lei, si può dire che irradi la luce e l’energia del sole californiano
che l’ha vista nascere, illuminando le tinte – prima di lei, spesso
fosche – della danza moderna e arricchendole di quei contenuti
filosofici che caratterizzano il pensare intellettuale della sua patria
d’adozione. Come Viola, la sua arte è una continua sperimentazione e
riflessione, un dialogare con lo spazio, un visionario percorso
interiore attraverso emozioni.
Particolarmente sensibile agli influssi dell’arte visiva, non è un caso
che la Carlson abbia scelto come ispirazione per questo suo nuovo lavoro
le video-opere di Bill Viola, sospese nello spazio e atemporali; che in
qualche maniera la riavvicinano all’elemento acqua che fu il leitmotiv
della stagione veneziana in cui la Carlson guidò una sua propria
compagnia di danzatori presso il Teatro La Fenice.
Sotto il coordinamento della sua storica collaboratrice e coreografa
Simona Bucci, Carolyn Carlson – androgina e flessuosa come se gli anni
la sfiorassero appena – si esibirà insieme a Sara Orselli, solista
italiana della sua compagnia con sede a Parigi.
Le tre performance “Carolyn Carlson – Bill Viola” sono eventi unici per un massimo di trenta spettatori ciascuno.
La visita alla mostra di Bill Viola. Icons of Light è inclusa nel costo del biglietto.
Aperte le prevendite al link > https://carrello.ticket.it/prodotti.php?categoria=157
L’ARTISTA
Nata in California, Carolyn Carlson si definisce soprattutto una nomade.
Dalla Baia di San Francisco all’Università dello Utah, dalla compagnia
di Alwin Nikolais a New York a quella di Anne Béranger in Francia;
dall’Opera di Parigi al Teatrodanza La Fenice di Venezia, al Théâtre de
la City di Helsinki, dal Ballet de l’Opéra de Bordeaux al Cartoucherie
di Parigi, dalla Biennale di Venezia a Roubaix, Carolyn Carlson è una
viaggiatrice instancabile, sempre alla ricerca di sviluppare e
condividere il suo universo poetico.
Erede delle concezioni di movimento, della composizione e della
pedagogia di Alwin Nikolais, è arrivata in Francia nel 1971. L’anno
successivo ha firmato, con Rituel pour un rêve mort, un manifesto
poetico che definisce un approccio al suo lavoro che non rinnega da
allora: una danza sicuramente rivolta alla filosofia e alla
spiritualità. Al termine “coreografia”, Carolyn Carlson preferisce
quello di “poesia visiva” per designare il suo lavoro. Dare vita a opere
che testimoniano il suo pensiero poetico, e una forma d’arte completa
in cui il movimento occupa un posto privilegiato.
Per quattro decenni, la sua influenza e il suo successo sono stati
considerevoli in molti paesi europei. Ha svolto un ruolo chiave
nell’emergere della danza contemporanea francese e italiana con il GRTOP
all’Opera di Parigi e il Teatrodanza alla Fenice. Ha realizzato più di
cento pezzi, molti dei quali costituiscono pagine importanti della
storia della danza: da Density 21.5 a L’anno del cavallo, da Blue Lady a
Steppe, da Maa a Signes, da Writings on water a Inanna.
Nel 2006 il suo lavoro è stato incoronato dalla Biennale di Venezia con il primo Leone d’Oro mai assegnato a un coreografo.
È anche Comandante delle Arti e delle Lettere e Ufficiale della Legion d’Onore.
Fondatrice dell’Atelier de Paris, presso La Cartoucherie nel 1999,
Carolyn Carlson con la sua Company è stata artista associata al Théâtre
National de Chaillot dal 2014 al 2016. Nel 2017, parallelamente
all’attività principale dell’azienda incentrata sulla divulgazione,
stanno emergendo nuove forme di creazione: una mostra per musei e un
lungometraggio danzato per il cinema. Nel 2019 ottiene la nazionalità
francese e l’anno successivo viene eletta membro della sezione
coreografia dell’Académie des Fine Arts.
La coreografa americana, naturalizzata francese, vive e lavora da
molti anni oltralpe dove è, a ragione, considerata una delle figure più
rappresentative della danza contemporanea, tant’è vero che dal 15 giugno
potrà fregiarsi del titolo di Académicienne de France, essendo stata
eletta alla prestigiosa istituzione. Sotto la “Coupole” dove in pompa
magna si tengono le investiture, Carolyn Carlson andrà a occupare il
quarto e ultimo posto della sezione coreografia, accanto a Thierry
Malandain, Blanca Li e Angelin Preljocaj, e indosserà la sontuosa divisa
ricamata – con tanto di spada cerimoniale – introdotta proprio dallo
stesso Napoleone.
È sempre un avvenimento d’eccezione uno spettacolo della Carlson,
personalità unica della modern dance – difficilmente paragonabile sia ai
pionieri che l’hanno preceduta, sia a chi è venuto dopo – che usa la
danza quale linguaggio visivo per tuffarsi nella psiche umana e portare
in superficie la vera natura dell’essere.
Informazioni per partecipare:
- prenotazione obbligatoria su ticket.it;
- € 90.00 a persona;
- n.30 posti disponibili per ogni orario (fino ad esaurimento posti);
- orari di "Carolyn Carlson dialoga con Bill Viola" 19.30, 20.30, 21.30.
Avviso a tutti i visitatori:
in caso di annullamento della visita si procederà al rimborso dell'intero importo.
fonte: www.arte.go.it www.mostrepalazzobonaparte.it