mercoledì 1 gennaio 2020

Moda: A Firenze "Celebration" il film su Yves Saint Laurent. Cinema La Compagnia dal 02-11 gennaio 2020

Gli ultimi due anni di Yves Saint Laurent lo stilista parigino che ha rivoluzionato la moda. IN Collaborazione con il Festival dei popoli

Mentre Yves Saint Laurent, tra i più grandi stilisti parigini di alta moda, disegna i bozzetti della sua collezione finale, Pierre Bergé gestisce dietro le quinte una serie di eventi per celebrarlo come mito moderno. Immergendosi all’interno della casa di moda durante gli ultimi due anni di YSL, il documentarista Olivier Meyrou filma la coppia YSL-Bergé. In questo ritratto di quegli ultimi anni di YSL, il film offre una panoramica di osservazioni dietro le quinte, in cui Saint Laurent sembra fragile e a volte un po’ distante.  

Il film racconta la storia di un qualcosa che sta arrivando alla fine, passando anche attraverso un deterioramento sul piano fisico; quel momento preciso in cui la creazione stessa sembra impossibile. È difficile vedere finire il mondo che tu stesso hai creato. 
Presentato in anteprima all’interno della 60° edizione del Festival dei Popoli

"CELEBRATION"
ANNO: 2018
REGIA: Olivier Meyrou
PAESE: Francia
DURATA: 73 min
INGRESSO: 6€ intero / 5€ ridotto
v.o. sot ita

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SPETTACOLI | VAI AL PROGRAMMA

GIOVEDì 2, ORE 19.00, VENERDì 3, ORE 15.00
DOMENICA 5, ORE 19.00, MARTEDì 7, ORE 21.00
GIOVEDì 9, ORE 17.00, VENERDì 10, ORE 21.15, SABATO 11, ORE 19.00

Danza: A Parigi la protesta delle ballerine. Il Lago dei cigni contro Macron

Danzatrici accompagnate dai musicisti dell'Orchestra sinfonica parigina hanno messo in scena il celebre balletto di Pyotr Tchaikovsky contro la riforma delle pensioni
 
Il Natale di proteste della Francia contro la riforma delle pensioni ha visto scendere in strada anche un gruppo di ballerine, che in tutù bianco hanno danzato alcune scene del Lago dei Cigni sui gradini del teatro dell'Opera di Parigi, a sostegno degli scioperi in corso. Sotto un cielo grigio, nel giorno della vigilia di Natale, circa 40 ballerine - accompagnate dai musicisti dell'Orchestra sinfonica di Parigi - hanno messo in scena il celebre balletto di Pyotr Tchaikovsky sullo sfondo di striscioni che recitavano "L'Opera di Parigi è in sciopero", "La Cultura è in pericolo".

La contestata riforma delle pensioni voluta dal presidente, Emmanuel Macron, vuole eliminare più di 40 regimi pensionistici separati e sostituirli con un sistema a punti singoli.

Il progetto di riforma va a toccare anche il piano speciale di pensionamento di cui gode l'Opera di Parigi fin dal XVII secolo: prevede, tra le altre cose, la possibilità di smettere di lavorare a 42 anni con il massimo della pensione, 20 anni prima della media dei lavoratori. Un privilegio che ballerine e ballerini - che di solito iniziano a lavorare in tenera età - sono destinati a perdere, se verrà introdotto la riforma contro cui sta scioperando da quasi tre settimane il settore pubblico, mettendo in ginocchio in modo particolare i trasporti.
fonte: www.agi.it  photo:  Ludovic Marin / AFP