lunedì 3 giugno 2024

Libri: "La vita delle forme. Filosofia del reincanto" di Emanuele Coccia e Alessandro Michele

Le forme della moda non sono solo strumenti di conoscenza del mondo e di noi stessi. Sono anche amuleti con cui inventiamo e facciamo esperienza di nuove libertà.

La moda è uno strano incantesimo: ogni volta che ci vestiamo trasformiamo una qualunque forma o un qualunque colore del mondo che ci circonda nella nostra stessa pelle. È questa strana magia che fa di essa assieme l’arte più potente e più metafisica. Per parlarne è quindi necessario far coincidere la creazione e la filosofia. 

È quello che fanno Alessandro Michele ed Emanuele Coccia in questo trattato senza pari sull’alchimia delle forme della vita di tutte e tutti noi. Ripercorrendo e commentando l’opera del primo, adottando la postura e la forma grafica che un tempo era riservata ai libri sacri, il libro mostra che la moda è l‘arte più potente perché è l’unica capace di mutare in un attimo la nostra vita, il nostro corpo, il nostro volto: se le altre opere d’arte presuppongono un rapporto di pura contemplazione, ogni abito impone una trasformazione del sé per poter diventare oggetto della nostra esperienza. 

E al tempo stesso è l’arte più metafisica perché contraddice il luogo comune che descrive l’Occidente come una cultura che riduce tutte le cose a materia inanimata. La moda esiste solo perché riconosciamo che le cose, i tessuti, la loro forma, i loro colori, ci permettono di dire “io”, e danno alla nostra personalità quell’accento e quella postura che la rendono inconfondibile. La moda è insomma l’espressione di una forma profana e quotidiana di animismo: grazie ad essa ci trasformiamo in apprendisti stregoni di un gemello che prende le nostre stesse sembianze. 

Emanuele Coccia è un filosofo italiano. Nel 2011, ha iniziato a insegnare all'École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS, Parigi).
È editorialista di «Libération», collabora con «Le Monde» e «la Repubblica».
Tra le sue pubblicazioni: La vita sensibile (Il Mulino, 2011), Il bene nelle cose (Il Mulino, 2014), La vita delle piante. Una metafisica della mescolanza (Il Mulino, 2018), Filosofia della casa. Lo spazio domestico e la felicità (Einaudi, 2021), Metamorfosi. Siamo un'unica, sola vita (Einaudi, 2022), La vita delle forme. Filosofia del reincanto (HarperCollins, 2024).

fonte: www.ibs.it

Libri: "Fratelli. Una famiglia italiana" di Santo Versace

Questa non è solo la storia di un uomo ma è anche quella di un cognome: Versace.


«I rapporti tra fratelli non seguono regole precise. Piuttosto, seguono le onde della vita. Ci si unisce e ci si disunisce, ci si allontana e ci si riavvicina. Si naviga a vista. Calma piatta o mareggiate. Qualcuno che casca fuoribordo e qualcuno che lo riacciuffa. Si arriva in porto navigando en souplesse o si è costretti a scappare, inseguiti dagli squali. Se devo dire qual è stato e qual è tuttora l’aspetto più straordinario della mia vita, più ancora dei risultati ottenuti, mi ha entusiasmato la navigazione. 

Ho seguito il vento, ho seguito il vento della nostra famiglia. Ho imparato a vivere dai miei genitori, ho incoraggiato i progetti di Gianni e poi di Donatella, ho protetto il nostro patrimonio.» Queste sono le parole di Santo Versace, parole poetiche ma sempre misurate come è la sua natura. E in queste pagine ci racconta il suo viaggio fin qui. Un’avventura che è iniziata a Reggio Calabria e l’ha portato a Milano e poi alla conquista del mondo intero. 

La storia di un uomo che di vite ne ha vissute mille, ha maneggiato il potere, la ricchezza, la fama, non ha avuto paura di rischiare, credere nei sogni e nelle passioni, è stato capace di pensare in grande e attraversare le avversità senza farsi spezzare. E che soprattutto non è mai fuggito dal suo ruolo: quello del fratello maggiore. Ha saputo affiancare Gianni per tutta la vita e tradurre la sua arte in quell’azienda che i tre fratelli insieme hanno trasformato in mito. Ha tenuto dritto il timone anche nelle notti più buie, quando i dolori, e le difficoltà hanno travolto la famiglia, perché questa non è solo la storia di un uomo ma è anche quella di un cognome: Versace. 

fonte: www.lafeltrinelli.it

domenica 2 giugno 2024

Moda > Lo stilista Capucci e 'Le Creature di Prometeo', un film alla Camera dei Deputati. Anteprima il 6 giugno, il 13 andrà in onda su Rai 5

Il maestro Roberto Capucci al lavoro nel suo atelier - (foto Massimo Danza)
Anteprima il 6 giugno, il 13 andrà in onda su Rai 5, l'opera è realizzata con il contributo del Mic, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, 

Roberto Capucci e la danza, sintesi perfetta tra passione, armonia, bellezza. Nasce dall'incontro tra il grande stilista, che Christian Dior definì 'Il miglior creatore italiano', e Daniele Cipriani il film 'Le Creature di Prometeo/ Le Creature di Capucci' che sarà presentato in anteprima alla Camera dei Deputati il 6 giugno (ore 17) alla presenza dello stesso Capucci, di Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera, del sovrintendente del Carlo Felice di Genova Claudio Orazi, del giovane regista di origine russa regista Maxim Derevianko. L'incontro sarà coordinato da Gian Luca Bauzano, autore del libro "Roberto Capucci, Lo scultore della seta". Il film, realizzato con il contributo del Mic, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, sarà trasmesso il 13 giugno (ore 22.05) su Rai 5. 

"Il film nasce in piena pandemia nel 2020 per il 63esimo Festival di Spoleto - racconta Daniele Cipriani, 'autore' del progetto - Un'idea non priva di 'grandeur', scegliere una serie di bozzetti nati dalla fantasia di Roberto Capucci, 'immagini di follia', come li definisce lo stesso stilista, e trasformarli in sculture viventi grazie anche alla maestria di una storica sartoria romana e commissionando la coreografia dello spettacolo, pensato sulle 'Creature di Prometeo', l'unico balletto 'composto' da Beethoven, a Simona Bucci che ha trasformato quei preziosi disegni, tra plissé, sbuffi, girandole, nastri, piume, maschere e carapaci, in un turbinio di creature danzanti" 

"Il film è anche un'esplorazione dell'amore - aggiunge Cipriani - Quella fonte da cui sgorga l'arte in tutte le sue declinazioni, quella forza inesauribile che permette il superamento degli ostacoli per poter vedere poi realizzati quelli che sembravano solo sogni o impossibili aspirazioni".  

fonte: Redazione Adnkronos   www.adnkronos.com

Teatro Magma: The Sound of Silence | De Profundis. Con Dimitri Milopulos. A Firenze il 12 e 13 giugno

The Sound of Silence | De Profundis
Con Dimitri Milopulos
Mercoledì 12 e giovedì 13 giugno ore 21Tratto da De Profundis di Oscar Wilde

  • scene, luci, adattamento e regia Dimitri Milopulos
  • coreografie Giuseppe Iacoi
  • aiuto regia Marta Giusti
  • assistente Federico Franchina
  • organizzazione Franca Sisti
  • amministrazione Alice Sgroi
  • ufficio stampa Bruno Casini
  • produzione Teatro della Limonaia ETS

La fine di un amore. Di un amore fatale. Di un amore tra due uomini. Due uomini tanto diversi tra di loro con due personalità talmente distanti da dare origine ad un campo elettromagnetico senza precedenti che li avvicinerà a tal punto da renderli ciechi. E questo loro incontro, questo loro avvicinarsi, sarà fatale. Porterà entrambi alla perdita della cosa più preziosa. La perdita dell’altro. E al silenzio.

Il mio lungo viaggio all’interno di questa “non opera” di Oscar Wilde, ha avuto inizio durante un altro importante viaggio; quello su 4.48 Psicosi di Sarah Kane. Ho avuto la necessità di interrompere il mio lavoro sul testo/testamento di Sarah, perché sentivo che per affrontarlo fino in fondo e portarlo in scena dovevo prima compiere un altro viaggio. Quello su quell’altro testo/testamento conosciuto sotto il titolo De Profundis. Viaggiare all’interno di quelle pagine così vere – si tratta di una lettera privata e non di un testo teatrale o di un romanzo – così piene di dolore e di sofferenza, così limpide e così oscure allo stesso tempo, per me è stato un immenso privilegio. E devo ammettere che spesso mi sentivo a disagio nel leggerle, perché leggere quelle pagine era davvero come entrare all’interno della vita di queste due persone, protagoniste di quelle pagine, di quelle vite, di quella tragedia, e spiarle.

Successivamente ho portato in scena una mia riduzione di quelle pagine sotto il titolo Dal profondo del mio cuore, in più versioni, con più attori. Queste pagine - questa lettera, è forse la lettera più lunga della storia, indirizzata a Bosie, nella quale il poeta attraversa la loro storia, attacca l’amante, se stesso, tira le somme, consiglia, rimpiange, si strazia, si libera; un’apologia dell’amore che tutto innalza e tutto distrugge.

Ora, a qualche anno da quella prima versione, con l’importante distacco a cui solo il tempo può portare, ho sentito il bisogno di affrontare nuovamente quelle pagine, allontanandole da me per avvicinarmi ancora di più, allontanando perfino il suo autore per poterle rendere autonome e universali.

Così nasce questa nuova, e assolutamente diversa dalle precedenti, versione di questa privata lettera, che mi troverà anche sul palco nelle vesti di “quel” uomo…

L'evento è gratuito, ma è necessario prenotare contattando:

Mail: prenotazioni@teatromagma.it
SMS o WhatsApp: 338 4790 437

Teatro Magma
Via Domenico Cirillo 1, 50133 FIRENZE
magma@magnoprog.com
Cell. 338.47.90.437

fonte: www.teatromagma.net

Un milione di visualizzazioni! Un traguardo da condividere.. lisadelgreco.blogspot.com

Cari lettori, 

Oggi è un giorno davvero speciale per noi: abbiamo raggiunto il milione di lettori!

È con molta gioia ed infinita gratitudine che oggi celebriamo un traguardo straordinario: un milione di visualizzazioni sul nostro blog!

Da quando abbiamo iniziato questa avventura, le vostre visite, i vostri commenti e le vostre condivisioni, sono stati la linfa vitale che ci ha permesso di crescere e di migliorarci. Ogni visualizzazione è stata per noi un'iniezione di fiducia e di entusiasmo, uno stimolo a dare sempre il massimo e a creare contenuti sempre più interessanti e coinvolgenti.

Un milione di grazie a tutti voi che ci avete dedicato il vostro tempo, che avete letto i nostri post, che li avete commentati e condivisi. Grazie per averci fatto compagnia in questo viaggio, per averci sostenuto e per averci aiutato a diffondere le nostre parole.

Questo traguardo non è solo nostro, ma è il frutto di un connubio speciale tra noi e voi, lettori. È la dimostrazione che la passione e la voglia di condividere conoscenze e idee non hanno confini, e che il web può essere un luogo di incontro e di scambio proficuo.

Oggi, mentre ci godiamo questo momento speciale, guardiamo al futuro con rinnovata energia e con l'impegno di continuare a offrirvi contenuti di qualità, sempre attenti ai vostri interessi e alle vostre esigenze.

Quando ho iniziato questo blog, non avrei mai immaginato che sarebbe diventato così popolare. Avevo solo il desiderio di condividere le mie passioni e idee con il mondo, e speravo che alcune persone le trovassero interessanti. Ma mai avrei pensato che avrei raggiunto un pubblico così vasto e coinvolto.

Ancora una volta, grazie di tutto!

Lisa Del Greco

P.S. Non dimenticate di seguire il nostro blog per ricevere gli ultimi aggiornamenti e non perdere nessuna novità, dal mondo del Teatro, Cinema, Danza, Arte, Cultura, Fashion and much more..

E se vi piace il nostro blog, condividetelo con i vostri amici !

#unmilionedilettori  #grazie  #blogger  #reading  #community💗

fonte: lisadelgreco.blogspot.com