7 puntate, con chiusura il 6 giugno 2021. Pose, capolavoro di Ryan Murphy e Steven Canals, si avvia alla sua conclusione.
L’annuncio tanto atteso. La terza stagione di Pose andrà in onda su FX a partire dal prossimo 2 maggio. Ma con una triste postilla. Sarà l’ultima stagione.
Sette episodi, e non più 10 come inizialmente pensato causa anche
Covid-19, viste tutte le difficoltà nel girare in piena pandemia. Due
puntate a settimana, con il gran finale che andrà in onda il 6 giugno
2021.
“Abbiamo avuto modo di raccontare la storia esatta che
volevamo, come volevamo raccontarla, e sono incredibilmente onorato e
grato per esserci riuscito“, ha detto Ryan Murphy, co-creatore.
“‘Scrivi il programma televisivo che vuoi guardare!’. Questo è
quello che mi era stato detto nel 2014 mentre completavo il mio corso in
sceneggiatura“, ha continuato l’altro co-creatore Steven Canals. “All’epoca non c’erano molti personaggi Black e Latinx – inoltre anche LGBTQ + – in tv. E
così ho scritto la prima bozza di un pilot. Pose è stata concepita come
una lettera d’amore alla comunità clandestina delle sale da ballo di
New York, alla mia amata New York, alla mia famiglia queer e trans, a me
stesso. Io, insieme ai miei incredibili collaboratori, non ho
mai avuto intenzione di cambiare il panorama televisivo. Volevo
semplicemente raccontare un’onesta storia sulla famiglia, su resilienza e
amore. Quanto sono fortunato ad averlo fatto per tre stagioni. Sono
pieno di gratitudine per i nostri intrepidi sceneggiatori, il cast,
troupe e produttori che hanno lavorato instancabilmente per far nascere
Pose. Sono grato alla comunità delle ball room che si è fidata di noi
per raccontare la loro storia, sono sopraffatto dalla critica che ci ha
accolti calorosamente e sarò per sempre debitore a Ryan Murphy, FX e 20th Television per aver cambiato la mia vita“.
L’ultima stagione di Pose farà un balzo temporale in avanti, dal 1991
al 1994, quando le ball room sembrano un lontano ricordo per Blanca (Mj
Rodriguez), che fatica a bilanciare l’essere madre con l’essere
fidanzata nonché infermiera. Nel frattempo, mentre l’AIDS diventa la
principale causa di morte per gli americani di età compresa tra i 25 ei
44 anni, Pray Tell (Billy Porter) deve far fronte a imprevisti oneri
sanitari. Altrove, l’emergere di una nuova e malvagia House costringe i
membri della House of Evangelista a fare i conti con la loro eredità.
Sebbene tre stagioni possano sembrare poche, Pose ha lasciato un
segno indelebile nel panorama televisivo. Lo show ha infranto il record
di personaggi trans interpretati da attori e attrici trans, abbattendo
non pochi muri. Porter è diventato il primo uomo apertamente gay a
vincere l’Emmy come miglior attore in una serie drama, Mock è diventata
la prima donna trans di colore assunta come autrice di una serie TV,
nonché prima donna transgender di colore a scrivere e dirigere un
episodio televisivo. Pose vanta poi il più grande cast ricorrente di
attori LGBTQ di sempre per una serie.
“Le parole non possono esprimere veramente la mia gratitudine e il
mio apprezzamento per coloro che hanno dato a FX e al mondo il dono che è
Pose“, ha affermato il presidente di FX John Landgraf. “Ryan Murphy, Steven Canals, il nostro cast incomparabile e i loro collaboratori hanno creato un capolavoro
e, così facendo, hanno lasciato un’eredità indelebile che aprirà porte,
nuove porte, per la comunità trans. Pose è la prova che l’impegno di
Ryan, Dana e di noi tutti a dare maggiori opportunità a scrittori,
registi, produttori, attori e artigiani sottorappresentati non è stato
fatto per segnalare la nostra virtù, ma perché il nostro mondo è
letteralmente pieno di geni poco sfruttati che cercano nient’altro che
una possibilità per dimostrare il loro straordinario talento, bellezza e
valore nel mercato delle storie. Pose sempre stata un dramma familiare –
uno sull’accettazione e l’inclusione, il dolore e la gioia, la lotta e
la perseveranza e, soprattutto, l’amore. La terza e ultima stagione è un finale appropriato e bellissimo di questa storia “.
fonte:
di Federico Boni www.gay.it