lunedì 20 maggio 2024

THE SPIRIT OF JAPAN: dal 24 maggio a Scalo Farini Milano UN VIAGGIO DINAMICO E SENSORIALE NELL'ARTE E NELLA CULTURA GIAPPONESE

GC Events con Danny Rose Studio
presenta: dopo Tokyo, San Paolo e Shangai, arriva per la prima volta in Italia
in anteprima per l’Europa THE SPIRIT OF JAPAN an immersive art experience
dal 24 maggio 2024 MILANO – SCALO FARINI 

Un viaggio immersivo nel Giappone dell’immaginario collettivo.
Un’esperienza sensoriale attraverso 400 opere dei più importanti Maestri del “mondo fluttuante” raccolte in venti musei in tutto il mondo, rielaborate per creare ambientazioni suggestive che invadono lo spazio e travolgono il visitatore, fra profumi d’oriente e un sound design avvolgente.
Tecnologie all’avanguardia restituiscono, in una straordinaria e imponente mostra immersiva, tre secoli di arte giapponese, quella del movimento artistico Ukiyo-e, che ha influenzato l’arte occidentale dal XIX° secolo in poi.

Biglietti in prevendita sul sito ufficiale www.thespiritofjapan.it

Arriva per la prima volta in Italia, in anteprima per l’Europa, dal 24 maggio negli spazi suggestivi di Scalo Farini a Milano, The Spirit of Japan, un’esperienza d’arte immersiva originale, ispirata alla straordinaria forza espressiva e alla modernità dei grandi maestri delle stampe giapponesi, quelli del movimento artistico Ukiyo-e, iniziato nel XVII° secolo e durato fino al XIX°, che vide protagonisti artisti famosi come Hokusai e meno noti come Kuniyoshi, Utamaro e Kunisada.

Le loro meravigliose opere – oltre 400 raccolte da 20 musei in tutto il mondo – sono state rielaborate in una straordinaria e imponente installazione, fatta di visioni suggestive e poetiche che invadono lo spazio e travolgono i visitatori, creando una messa in scena dinamica, come un viaggio attraverso momenti diversi, ognuno con il proprio ritmo e la propria atmosfera, valorizzata da un design sonoro avvolgente e profumi evocativi. Le prenotazioni per godere di questa che sarà una vera e propria esperienza sensoriale fra arte classica e tecnologia all’avanguardia sono aperte sul sito ufficiale www.thespiritofjapan.it.

The Spirit of Japan è un viaggio nel Giappone dell'immaginario popolare, il mondo delle geishe, dei samurai e degli spiriti, che prende origine dalle stampe giapponesi che si diffusero in Europa nella seconda metà del XIX° secolo, quando si aprirono gli scambi commerciali tra l'Occidente e il Giappone. Questa diffusione dell'arte giapponese ha avuto un impatto profondo sull'arte occidentale, influenzando non solo gli impressionisti e i pittori d'avanguardia come Van Gogh, Gauguin e Bonnard, ma anche le arti decorative, la musica e la danza. La messa in scena della mostra, che accoglie il visitatore attraverso un percorso di grande fascinazione visiva e tattile per introdurlo al cuore dell’esperienza artistica immersiva, è accuratamente realizzata per catturare il Giappone misterioso evocato da queste immagini.

The Spirit Of Japan comprende più di 400 opere dei più importanti maestri dell'Ukiyo-e, provenienti da 20 musei di tutto il mondo: Katsushika Hokusai, Kitagawa Utamaro, Utgawa Kuniyoshi, Utagawa Hiroshige, Yoshida Hiroschi, Kawase Hasui, Totoya Hokkei, Kiitsu Suzuki, Ando Hiroshige, Musaaki Shikibu, Tsuchiya Koitsu.

È attraverso la natura rappresentata nelle stampe dei grandi maestri che si comincia a raccontare il Giappone: i paesaggi e l'effimera bellezza dei ciliegi in fiore si trasformano in una foresta magica e misteriosa abitata dagli "yokai", gli spiriti del folklore giapponese, e poi il mare, l'iconica Grande Onda di Hokusai, travolge tutto, accompagnato da "La Mer" di Claude Debussy che proprio a quell’opera si ispirò nel comporla. Affascinanti geishe, vestite con eleganti e colorati kimono, appaiono da dietro i paraventi di carta di riso. Al crepuscolo, le lampade di carta proiettano le loro ombre, illuminando gli occhi, le bocche e le mani degli attori kabuki nelle loro pose migliori e poi la danza guerresca dei samurai ci travolge prima di lasciarci andare trasportati dal vento, tra le lanterne che fluttuano nel cielo notturno, passando dai ritmi frenetici dei tamburi del Giappone ai suoni di importanti compositori giapponesi contemporanei come Hiroshi Yoshimura e Takashi Yoshimatsu.

La mostra si completa con altre due esperienze dedicate all’arte digitale immersiva. La prima è "Mutation", un'opera che accompagna gli spettatori in un'esplorazione del mutamento della materia. Presentata per la prima volta al Centre Pompidou di Parigi, questa creazione di Danny Rose Studio promette un'esperienza visiva e sensoriale unica. La seconda è "Reflection", un'installazione d'arte generativa interattiva che trasforma i movimenti dei visitatori in fluidi colorati e volute fluttuanti, progettato in collaborazione con Labex PLAS@PAR.

Ideato e prodotto da Danny Rose Studio (collettivo di arte digitale di base a Parigi, ma espressione dell’eccellenza italiana nel mondo, con vari Award conseguiti nel corso di un’esperienza ormai pluridecennale) e organizzato da GC Events, uno fra i produttori più attivi di mostre e family show in tutta Europa, di base in Svizzera – The Spirit of Japan - arriva a Milano dopo aver visto la luce in una forma ancora embrionale all’Atelier des Lumières a Parigi nel 2018, e aver poi ufficialmente debuttato a Tokyo, seguito dagli allestimenti a San Paolo in Brasile e allo spazio INSIDE di Shanghai e Shenzhen in Cina.

THE SPIRIT OF JAPAN – Scalo Farini Milano, Via Valtellina 5

24 maggio – 30 giugno 2024

Orari: dal mercoledì al lunedì ore 10:00-20:00 (chiuso il martedì)

Info www.thespiritofjapan.it; info@thespiritofjapan.it

Tickets: https://feverup.com/m/175137

IG: spiritjapanmilano

fonte: Ufficio stampa pantarei 3.0 Elena Pantera pantera.tre.zero@gmail.com 

Firenze: a Palazzo Strozzi la mostra "Angeli caduti" di Anselm Kiefer. Fino al 21 luglio 2024

Palazzo Strozzi ospita una grande mostra ideata e realizzata insieme a uno dei più importanti artisti tra XX e XXI secolo, Anselm Kiefer. L’esposizione permette di entrare in contatto diretto con il grande maestro tedesco attraverso un percorso tra lavori storici e nuove produzioni, tra cui una nuova grande opera creata in dialogo con il cortile rinascimentale.

A cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi, Anselm Kiefer. Angeli caduti è un viaggio attraverso allegorie, figure e forme che riflettono sull’identità, la poesia, le vicende storiche e i diversi pensieri filosofici.

Utilizzando pittura, scultura, installazione e fotografia, l’arte di Anselm Kiefer propone un percorso di introspezione sull’essere umano, esplorando le connessioni tra passato, presente e futuro. Fin dai suoi esordi alla fine degli anni Sessanta, Anselm Kiefer realizza una profonda e stratificata ricerca sui temi della memoria, del mito, della storia, della letteratura e della filosofia. Nel suo percorso artistico si uniscono mito, religione, misticismo, poesia, filosofia. Ogni sua produzione artistica esprime il rifiuto del limite, non solo nella monumentalità o nella materialità ma soprattutto nell’infinita ricchezza di risorse con le quali sonda le profondità della memoria e del passato.

La mostra è promossa e organizzata da Fondazione Palazzo Strozzi. Sostenitori pubblici: Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze. Sostenitori privati: Fondazione CR Firenze, Comitato dei Partner di Palazzo Strozzi. Main Partner: Intesa Sanpaolo. Con il contributo di Città Metropolitana di Firenze. Con il supporto di Gagosian. Si ringrazia Maria Manetti Shrem e Fondazione Hillary Merkus Recordati.

In copertina: Anselm Kiefer, Engelssturz (det.), 2022-2023. Photo: Georges Poncet. © 2023 Anselm Kiefer

Tutte le altre Info >> QUI

fonte: www.palazzostrozzi.org