sabato 6 luglio 2024

Mostre: THE SPIRIT OF JAPAN an immersive art experience PROLUNGA LA PERMANENZA FINO AL 27 OTTOBRE MILANO – SCALO FARINI

Un grande successo con oltre 15.000 visitatori in un mese, THE SPIRIT OF JAPAN an immersive art experience PROLUNGA LA PERMANENZA FINO AL 27 OTTOBRE MILANO – SCALO FARINI

Dopo Tokyo, San Paolo e Shangai, per la prima volta in Italia, in anteprima per l’Europa THE SPIRIT OF JAPAN, viaggio immersivo nel Giappone dell’immaginario collettivo. Un’esperienza sensoriale attraverso 400 opere dei più importanti Maestri del “mondo fluttuante” raccolte in venti musei in tutto il mondo, rielaborate per creare ambientazioni suggestive che invadono lo spazio e travolgono il visitatore, fra profumi d’oriente e un sound design avvolgente.

Biglietti in prevendita sul sito ufficiale www.thespiritofjapan.it

 Milano, 3 luglio 2024 – Grande successo per The Spirit of Japan, la mostra immersiva che in un solo mese ha richiamato allo Scalo Farini di Milano oltre 15.000 visitatori entusiasti. Per questo gli organizzatori GC Events e Danny Rose Studio hanno deciso di prolungare l’apertura per tutta l’estate e fino al 27 ottobre prossimo. Per la prima volta in Italia e in anteprima per l’Europa - ha debuttato il 24 maggio scorso - The Spirit of Japan è un’esperienza d’arte immersiva originale, ispirata alla straordinaria forza espressiva e alla modernità dei grandi maestri delle stampe giapponesi, quelli del movimento artistico Ukiyo-e, iniziato nel XVII° secolo e durato fino al XIX°, che vide protagonisti artisti famosi come Hokusai e meno noti come Kuniyoshi, Utamaro e Kunisada.

Le loro meravigliose opere – oltre 400 raccolte da 20 musei in tutto il mondo – sono state rielaborate in una straordinaria e imponente installazione, fatta di visioni suggestive e poetiche che invadono lo spazio e travolgono i visitatori, creando una messa in scena dinamica, come un viaggio attraverso momenti diversi, ognuno con il proprio ritmo e la propria atmosfera, valorizzata da un design sonoro avvolgente e profumi evocativi.  Il percorso allestito all’interno dello spazio di Scalo Farini conduce i visitatori a conoscere più da vicino alcuni elementi di grande fascinazione nella cultura giapponese, dalle lanterne, ai giardini Zen, passando per gli strumenti della Cerimonia del Tè e l’arte del Kimono. La sala immersiva è il cuore del percorso, un’imponente opera d’arte digitale, curata dai creativi di Danny Rose Studio, che travolge e coinvolge lo spettatore in una straordinaria esperienza sensoriale fra arte classica e tecnologia all’avanguardia. (Biglietti e prenotazioni sul sito ufficiale www.thespiritofjapan.it

The Spirit of Japan è un viaggio nel Giappone dell'immaginario popolare, il mondo delle geishe, dei samurai e degli spiriti, che prende origine dalle stampe giapponesi che si diffusero in Europa nella seconda metà del XIX° secolo, quando si aprirono gli scambi commerciali tra l'Occidente e il Giappone. Questa diffusione dell'arte giapponese ha avuto un impatto profondo sull'arte occidentale, influenzando non solo gli impressionisti e i pittori d'avanguardia come Van Gogh, Gauguin e Bonnard, ma anche le arti decorative, la musica e la danza. La messa in scena della mostra, che accoglie il visitatore attraverso un percorso di grande fascinazione visiva e tattile per introdurlo al cuore dell’esperienza artistica immersiva, è accuratamente realizzata per catturare il Giappone misterioso evocato da queste immagini.

The Spirit Of Japan comprende più di 400 opere dei più importanti maestri dell'Ukiyo-e, provenienti da 20 musei di tutto il mondo: Katsushika Hokusai, Kitagawa Utamaro, Utgawa Kuniyoshi, Utagawa Hiroshige, Yoshida Hiroschi, Kawase Hasui, Totoya Hokkei, Kiitsu Suzuki, Ando Hiroshige, Musaaki Shikibu, Tsuchiya Koitsu.

È attraverso la natura rappresentata nelle stampe dei grandi maestri che si comincia a raccontare il Giappone: i paesaggi e l'effimera bellezza dei ciliegi in fiore si trasformano in una foresta magica e misteriosa abitata dagli "yokai", gli spiriti del folklore giapponese, e poi il mare, l'iconica Grande Onda di Hokusai, travolge tutto, accompagnato da "La Mer" di Claude Debussy che proprio a quell’opera si ispirò nel comporla. Affascinanti geishe, vestite con eleganti e colorati kimono, appaiono da dietro i paraventi di carta di riso. Al crepuscolo, le lampade di carta proiettano le loro ombre, illuminando gli occhi, le bocche e le mani degli attori kabuki nelle loro pose migliori e poi la danza guerresca dei samurai ci travolge prima di lasciarci andare trasportati dal vento, tra le lanterne che fluttuano nel cielo notturno, passando dai ritmi frenetici dei tamburi del Giappone ai suoni di importanti compositori giapponesi contemporanei come Hiroshi Yoshimura e Takashi Yoshimatsu.

La mostra si completa con altre due esperienze dedicate all’arte digitale immersiva. La prima è "Mutation", un'opera che accompagna gli spettatori in un'esplorazione del mutamento della materia. Presentata per la prima volta al Centre Pompidou di Parigi, questa creazione di Danny Rose Studio promette un'esperienza visiva e sensoriale unica. La seconda è "Reflection", un'installazione d'arte generativa interattiva che trasforma i movimenti dei visitatori in fluidi colorati e volute fluttuanti, progettato in collaborazione con Labex PLAS@PAR.

Ideato e prodotto da Danny Rose Studio (collettivo di arte digitale di base a Parigi, ma espressione dell’eccellenza italiana nel mondo, con vari Award conseguiti nel corso di un’esperienza ormai pluridecennale) e organizzato da GC Events, uno fra i produttori più attivi di mostre e family show in tutta Europa, di base in Svizzera – The Spirit of Japan - arriva a Milano dopo aver visto la luce in una forma ancora embrionale all’Atelier des Lumières a Parigi nel 2018, e aver poi ufficialmente debuttato a Tokyo, seguito dagli allestimenti a San Paolo in Brasile e allo spazio INSIDE di Shanghai e Shenzhen in Cina.

THE SPIRIT OF JAPAN – Milano, Scalo Farini

24 maggio – 30 giugno 2024 FINO AL 27 OTTOBRE!!!

Orari: dal mercoledì al lunedì ore 10:00-20:00 (chiuso il martedì)

Info www.thespiritofjapan.it; info@thespiritofjapan.it

Tickets: https://feverup.com/m/175137

IG: spiritjapanmilano

fonte:  Ufficio Stampa: pantarei 3.0 – Elena Pantera – pantera.tre.zero@gmail.com

Musica: Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali UN’ESTATE BELLISSIMA il nuovo singolo di Francesco Tricarico

Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali UN’ESTATE BELLISSIMA il nuovo singolo di FRANCESCO TRICARICO, accompagnato da un video che gioca sul paradosso ed esplicita il forte sarcasmo del testo, fra citazioni di film con scene di guerra e violenza, più realistiche della nostra realtà attuale.

Tricarico intanto continua il Faccio di Tutto Tour, con date in tutta Italia, un concerto-reading intimo, vero e contemporaneo.

Milano, 5 luglio 2024 – Da oggi è disponibile su tutte le piattaforme digitali Un’estate bellissima (qui il link a spotify https://bit.ly/UnEstateBellissima), nuovo singolo di Francesco Tricarico, un nuovo capitolo lucido e spiazzante della sua poetica sonora, una canzone che tratta con ironia e sarcasmo la contingenza complessa e difficile che stiamo sperimentando in ogni ambito del nostro vivere sociale.

La canzone esce accompagnata da un video – ideato da Andrea Mariotti – che addirittura ne esaspera il significato sarcastico in chiave paradossale, illustrando il testo per contrasto, attraverso immagini di guerra, violenza e sopraffazione che sono citazioni tratte da film di Stanley Kubrik come Full Metal Jacket, 2001 Odissea nello spazio e Dottor Stranamore quello che “aveva imparato a non preoccuparsi e amare la bomba” o da American History X, denuncia del suprematismo bianco nella provincia americana di mezzo secolo fa, da La Passione di Cristo e da altri film che dopo tanti anni rappresentano la nostra contemporaneità con scene di un realismo chirurgico. Così il “prato pieno di fiori” diventa quello di un cimitero disseminato di croci e l’”estate bellissima” è quella dell’esplosione atomica.

Il video è da oggi online sul canale Youtube dell’artista (https://bit.ly/Tric-video) e sui suoi social network.

A proposito di Un’estate bellissima dice Tricarico: “In questo momento la musica è così lontana dalla realtà da ricordare l’orchestrina del Titanic che continuava a suonare mentre la nave andava a picco. Mai come oggi il pop è stato così lontano dal sentire comune e dai problemi e sentimenti delle persone, se non – FORSE – degli adolescenti. Un’estate bellissima parla di un uomo, delle sue preoccupazioni, della sua solitudine e dei suoi problemi, che con amara ironia e sarcasmo sbeffeggia la visione da cliché delle canzoni estive”.

Il riscatto – e la caduta del velo ironico - è nel ritornello, quel “trallallà” che rimanda a quello de La bella Gigogin, un antico canto popolare di metà ‘800 cantato a Milano come invito a Vittorio Emanuele II a entrare in guerra contro gli invasori austriaci, la forza di una semplice canzone come simbolo di rivalsa per un intero popolo oppresso.

Dopo Faccio di Tutto uscito alla fine del 2023 e Telefono Fisso di marzo 2024, con Un’estate bellissima - prodotto sempre da Franco Godi, pubblicato da Best Sound e distribuito da SAAR RecordsTricarico torna nuovamente sui temi a lui più cari: la precarietà della condizione umana, in balia di un potere esercitato a più livelli, non sempre evidenti, che portano alla perdita di libertà e del pensiero critico, all’omologazione, alla rinuncia dell’eccellenza e dei valori più autentici. Gli stessi argomenti e le tante canzoni scritte in oltre 20 anni di carriera, sono al centro del concerto-reading che Tricarico porta in tour, affiancato dall’inseparabile compagno di viaggio Michele Fazio al piano. Questi i prossimi appuntamenti confermati:

06.07 Baldichieri (AT) – Il Tenco Ascolta

07.07 Alberobello – Experimenta XXIV

13.07 Sassello (SV)

20.07 Schio (VI) – Molo517

04.08 Gropparello (PC) – Festa in Piazza

30.08 Taranto – Indaranch Festival

31.08 Molfetta

01.09 Lecce

07.09 Prato – Palazzo Pretorio

27.09 Villacidro (SU)

05.10 Pavia – Teatro Fraschini

12.10 Parma – Borgo Santa Brigida

13.10 Busto Arsizio – Caravan Serraglio

Tricarico nelle sue canzoni offre uno spaccato di vita con lo sguardo lucido e amaro allo stesso tempo, che è la sua cifra stilistica fin dai suoi esordi.

Era il 2000 e il suo debutto discografico con “Io sono Francesco” fu spiazzante, quanto illuminante, portando alla popolarità uno dei cantautori più originali dei decenni a seguire, sempre alla ricerca di un linguaggio espressivo insolito ma mai davvero criptico.

Dopo la prima canzone, autobiografica, che arriva al primo posto della classifica dei singoli più venduti, e diversi altri singoli, pubblica il primo album “Tricarico” nel 2002, andando poi in tour (apre i concerti di Jovanotti). Nel 2004 arriva il secondo album, “Frescobaldo Nel Recinto”, a cui segue nel 2005 una collaborazione con Leonardo Pieraccioni per il film “Ti amo in tutte le lingue del mondo”. Nel 2007 torna sulle scene prima con un suo singolo, "Un'altra possibilità", poi collabora al nuovo disco di Adriano Celentano, per cui scrive "La situazione non è buona". Nel 2008 partecipa al Festival di Sanremo con “Vita tranquilla” (che vince il “Premio della Critica Mia Martini”) e pubblica quindi il terzo album “Giglio”. Torna a Sanremo nel 2009 con il brano "Il bosco delle fragole". Sempre nel 2009 pubblica il suo primo libro "Semplicemente ho dimenticato un elefante nel taschino". A fine dicembre 2010 viene annunciata la partecipazione al Festival di Sanremo 2011, dove sarà in gara nella sezione Big con il brano “3 colori": la canzone viene eliminata nel corso della quarta serata. In contemporanea esce il disco “L'imbarazzo”. A febbraio 2013 esce il brano “L'America”, che anticipa l'arrivo di un nuovo album, “Invulnerabile”. Nel 2016 esce “Da Chi Non Te Lo Aspetti - Prima Parte”, contenente sei brani inediti e due successi del cantautore. Nel 2019 duetta con Francesco De Gregori in "A Milano non c'è il mare", in aprile esce il singolo “Abbracciami fortissimo”, che anticipa il nuovo album “Amore dillo senza ridere ma non troppo seriamente” (2021). Sempre nel 2019 esce il suo secondo libro, “Palla persa. Una favola d’amore”. Nel 2023 ritorna con un singolo nuovo e dissacrante, “Mi state tutti immensamente e profondamente sul cazzo 1”, seguito il 13 ottobre da “Faccio di tutto” dove a prevalere è di nuovo la sua inconfondibile vena poetica.

Tricarico, nel corso della sua carriera, ha scritto brani per vari grandi artisti, tra cui Andriano Celentano, Zucchero, Gianni Morandi, Malika. Non solo cantautore ma anche pittore, per la sua opera pittorica collabora dal 2016 con la Galleria Fabbrica Eos di Giancarlo Pedrazzini. Prende parte alla Milanesiana 2022 con la mostra “Doppio Tricarico”, mentre la sua personale “Don’t stop the paint”, dal 30 marzo al 29 aprile 2023 a Milano, segna la riapertura al pubblico della sede storica di Fabbrica Eos Arte Contemporanea in Piazzale Baiamonti.

Youtube: www.youtube.com/@tricarico88            IG: tricarico_official

fonte:  Ufficio Stampa Best Sound: pantarei 3.0 – Elena Pantera   pantera.tre.zero@gmail.com