lunedì 16 settembre 2024

Libri: "Anche Dafne ha paccato Apollo. I miti greci come rimedi di ogni giorno" di Chiara Lipari

In questo libro si narrano i miti classici che, raccontati in salsa moderna, vengono incontro ai nostri problemi di tutti i giorni.

Come si reagisce a una delusione d’amore? Ce lo insegna Apollo, che prese un sonoro due picche da Dafne… e se non ce l’ha fatta lui, che è il dio del sole e delle arti, che speranze abbiamo noi? E come affrontare il dolore per la perdita del nostro amico a quattro zampe? Ulisse e il suo Argo hanno molto da insegnarci al riguardo.

Influencer ante litteram, questi grandi protagonisti ci regalano le soluzioni e ci indicano la via per affrontare i drammi che ci toccano in varie sfere della nostra vita: dall’amore alla competizione e dall’amicizia alla famiglia. 

Ci consigliano quali atteggiamenti vincenti adottare perché in fondo, gira e rigira, viviamo più o meno gli stessi scombussolamenti fin dall’alba dei tempi.

Un vero manuale d’aiuto per tutti coloro che hanno voglia di imparare sorridendo e che desiderano prestare l’orecchio agli insegnamenti e alla sempiterna saggezza del mito. In fondo, se sono dei «miti», un motivo ci sarà!

fonte: www.macrolibrarsi.it

Sport: Sinner, la confessione del fidanzato di Taylor Swift: "Volevo dargli fastidio"

Jannik Sinner, Taylor Swift e Travis Kelce
Travis Kelce e la finale degli US Open: "Ho provato a disturbare l'italiano..."

"Ho provato a infastidire l'italiano, a disturbarlo, a farlo innervosire...". Jannik Sinner, nella finale degli US Open vinta contro Taylor Fritz domenica scorsa, ha dovuto fare i conti con il tifo ostile - e non sempre corretto - di uno spettatore speciale. In un box dell'Arthur Ashe Stadium, come è noto, si è accomodata anche Taylor Swift, la superstar del pop, con il fidanzato Travis Kelce. Il giocatore di football, tight end dei Kansas City Chiefs campioni Nfl, si è distinto per il suo look 'sofisticato' - non proprio in linea con il personaggio - e per il comportamento non proprio esemplare.  

"Per la seconda volta sono andato a vedere una partita di tennis. La partita era molto silenziosa e quando c'è silenzio ci viene voglia di dire qualcosa...", racconta Kelce nel podcast con il fratello Jason, ex giocatore NFL con i Philadelphia Eagles. "Io non sono una persona tranquilla, non sono mai stato calmo. A scuola ero sempre quello all'ultimo banco che diceva qualcosa di furbo o cercava di far ridere tutti quando c'era silenzio. Per tutto il tempo, quindi, volevo infastidire l'italiano, Sinner, il numero 1 al mondo". E cosa ha fatto? "Volevo contribuire a creare il fattore campo... Mi sono comportato bene, sono stato rispettoso: se avessi esagerato, mi avrebbero chiesto di andare via. Mi sono scatenato solo nelle pause in c'era la musica ad alto volume". Qualsiasi cosa abbia fatto, Kelce non ha minimamente raggiunto l'obiettivo: Sinner ha demolito l'avversario in 3 set e si è preso il trofeo. Kelce è tornato a casa con il suo look da circolo di alto livello. Una tenuta che ha sorpreso il fratello Jason: "Sembravi vestito per un country club...". "Era tennis, cosa avrei dovuto fare?". 

fonte: Redazione Adnkronos  www.adnkronos.com

Teatro Comunale di Bologna: Stagione Danza 2024. Accademia Teatro Alla Scala "La fille mal gardée" Il 28 e 29 Settembre

La Scuola di Ballo torna a interpretare La fille mal gardée, che ha debuttato al Teatro alla Scala nell’aprile 2023, coreografia firmata da Frédéric Olivieri sulla partitura di Peter Ludwig Hertel e realizzata grazie al contributo della Fondazione Milano per la Scala balletto e della signora Hélène de Prittwitz Zaleski, con scene e costumi di Luisa Spinatelli, rielaborati da Angelo Sala e Maria Chiara Donato.

La fille mal gardée si annovera fra i balletti più antichi ad essere rimasti nel repertorio, essendo nato all’epoca della Rivoluzione francese. È Jean Bercher Dauberval a curare la prima coreografia del balletto, dal titolo Le ballet de la paille, ou il n’est qu’un pas du mal au bien, che va in scena al Grand Théâtre de Bordeaux nel 1789 su uno zibaldone di temi e canzoni popolari francesi. Il balletto conosce nel tempo numerose edizioni e molteplici modifiche nel titolo, nei nomi dei personaggi, nella coreografia e nella partitura musicale. 

Il Direttore della Scuola scaligera ha scelto la partitura di Hertel, composta nel 1864 per la versione coreografica di Paolo Taglioni per l’Hofoper di Berlino, rappresentata al Teatro alla Scala nel 1880.

Fra le numerose edizioni del balletto nel corso del Novecento si cita la versione che Heinz Spoerli ideò per l’Opéra di Parigi nel 1981, ripresa dal Teatro alla Scala nel 1987 in cui brillavano Carla Fracci, Gheorghe Jancu, Bruno Vescovo e Biagio Tambone, con scene e costumi di Luisa Spinatelli.

Il balletto, che presenta diversi numeri pantomimici come vuole la tradizione del genere comique settecentesco, in cui prevale l’ambientazione contemporanea immersa in un contesto agreste e in una realtà contadina, mette alla prova gli allievi della Scuola di Ballo scaligera non solo sul piano tecnico, dal momento che la coreografia è pensata per esaltare le loro abilità classico-accademiche, ma anche sul piano interpretativo, poiché richiede notevoli doti ironiche e gestuali soprattutto per alcuni dei personaggi, come M.me Simone qui incarnata da un’allieva e non da un tradizionale danzatore en travesti. In scena una sessantina di giovanissimi ballerini fra il 2° e l’8° corso.

"La fille mal gardée" 28 e 29 Settembre, al COMUNALE NOUVEAU (Nuova sede del Teatro - Piazza della Costituzione) 

Tutte le info >>  QUI

fonte: www.tcbo.it