martedì 28 gennaio 2025

A Parigi "LOUVRE COUTURE" Art and fashion: statement pieces. Dal 24 gennaio al 21 luglio 2025

Anche se sappiamo fin dai tempi di Paul Cézanne che “il Louvre è il libro da cui impariamo a leggere”, questa inesauribile prosforme di ispirazione ha anche nutrito uno dei domini più vivaci dell’arte contemporanea: il mondo della moda. 

Sempre più, la ricerca e le monografie dedicate ai grandi della moda hanno coraggiosamente iniziato a tracciare alberi genealogici estetici, stabilendo queste figure in un contesto storico e artistico. Il modello non è solo uno degli sconvolgimenti, con vari gradi di innovazione radicale, o di cambiamenti stagionali, ma anche di echi ed evocazioni. 

I fili che tendono tra il lavoro delle grandi figure della moda e il mondo dell’arte sono quasi infiniti, e la storia dell’arte come espressa dal Musée du Louvre, nella profondità delle sue collezioni e nel modo in cui riflette i sapori dei giorni passati, è un terreno altrettanto vasto di influenze e fonti.
 
In considerazione dell’immensità enciclopedica del Louvre, questa mostra segue un approccio metodologico orientato all’esplorazione della storia degli stili decorativi, delle professioni artistiche e dell’ornamento attraverso le gallerie del Dipartimento di Arti Decorative, dove i tessuti sono onnipresenti – anche se generalmente in arazzi e altri oggetti di arredamento piuttosto che in articoli di abbigliamento.

In uno spazio di quasi 9.000 metri quadrati, 65 disegni sono esposti, insieme a una serie di accessori, che illuminano di recente lo stretto dialogo storico che continua a svolgersi tra il mondo della moda e i più grandi capolavori del dipartimento, da Bisanzio al Secondo Impero. Ognuno di questi capi e accessori è in prestito speciale dalle case di moda più iconiche, sia di lunga data che recenti, a Parigi e in tutto il mondo.

I pezzi non saranno esposti senza meta in tutto il Dipartimento di Arti Decorative, ma serviranno piuttosto come un’occasione per evidenziare i paralleli esistenti: il dipartimento deve parte della sua collezione alla generosità delle grandi figure della moda, da Jacques Doucet a Madame Carven. Queste innumerevoli connessioni abbracciano un terreno metodologico comune nei campi della storia dell’arte e della moda: conoscenza delle tecniche ancestrali, della cultura visiva e della sottile interazione di riferimenti, dal catalogo ragionato del museo al moodboard del mondo della moda. ‘Louvre Couture’ offre una nuova prospettiva sulle arti decorative attraverso il prisma del design della moda contemporanea.

Curatori della mostra

Olivier Gabet, Musée du Louvre

I riconoscimenti
Con il supporto di    
Gruppo Kinoshita e Visa Infinite

In collaborazione con il media partner    
The New York Times, Paris Match, Le Figaro, M le magazine du Monde, Marie Claire, Beaux Arts Magazine, RATP, Paris Première e TF1


Tutte le >>  INFO QUI

fonte: www.louvre.fr 

lunedì 27 gennaio 2025

Tecnologia Web & Social: Bluesky sfida TikTok e Instagram, lavora ad app per video brevi

- RIPRODUZIONE RISERVATA
Si chiamerà Flashes, clip di 1 minuto e si potranno ricevere commenti 

Continua il momento di ascesa dei social network decentralizzati, ossia non controllati da singole società ma basati su server gestiti dagli utenti.

Bluesky e Mastodon sono le due alternative principali a X e Threads. E proprio Bluesky vedrà presto l'arrivo di Flashes, una nuova applicazione collegata al social principale ma dedicata solo alla condivisione dei video. Tutto molto simile a Periscope su cui aveva puntato il già Twitter nel 2015 prima di una chiusura nel 2020. Ma che segue la scia di socil che hanno fatto la fortuna con i video come TikTok e Instagram

Secondo TechCrunch, gli utenti potranno postare fino a quattro foto e video di un minuto con la possibilita' di ricevere commenti. Il lancio - ha detto lo sviluppatore Sebastian Vogelsang - è previsto a settimane dopo un periodo di prova in beta su iOS.

Lo sviluppatore di Flashes chiama questi filmati "flash", con l'idea che siano appunto brevi, della durata massima di un minuto. È possibile scegliere una serie di foto o di piccoli clip che l'app metterà assieme per creare un singolo filmato, da postare sulla rete. Essendo connessa a Bluesky, ogni utente che pubblica un contenuto su Flashes lo vedrà caricato in automatico anche su social generale, da cui si potranno avviare i video ma non crearli nella modalità flash, auto-generati. Al momento, non sembra che a bordo dell'app ci siano algoritmi di intelligenza artificiale ma non è escluso che, in futuro, non possano arrivare modelli di IA per realizzare foto e video più creativi, per ampliare il pubblico di interesse. Tuttavia, al sito Techcrunch i fautori spiegano che Flashes non è concepito come un clone di piattaforme già famose, come Instagram, tanto che non offrirà tutte le funzionalità presenti sulla concorrenza, come i messaggi diretti. "Possiamo pensarla come un'aggiunta a Bluesky" dicono.

Il vantaggio del social decentralizzato è che, visto il codice aperto, chiunque può sviluppare applicazioni che con esso si integrano per rendere disponibili funzioni in origine assenti. Nel recente passato, Skeets per Bluesky ha portato una versione adattata del social su iPad con opzioni a favore di non vedenti e ipovedenti.

fonte: Redazione ANSA  www.ansa.it  RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati   

Sport > E' il regno di Sinner, domina Zverev e fa il bis agli Australian Open

Sinner vince l 'Australian Open © ANSA/AFP
Batte il tedesco in tre set (6-3, 7-6, 6-3), poi lo consola. Per l'azzurro è il terzo slam. Zverev: "Sei troppo forte, proprio il numero uno".  I complimenti di Meloni: "Motivo di orgoglio per l'Italia, bravissimo". Pietrangeli: "Oggi imbattibile" 

"Sei troppo forte, sei il numero 1, di gran lunga".

E' più che un inchino al re quello con cui il numero 2 al mondo, Alexander Zverev, ha reso omaggio a Jannik Sinner dopo essere stato dominato dall'italiano nella finale dell'Australian Open. L'azzurro, arrivato all'ultimo atto dopo aver perso solo due set e con la voglia di confermarsi campione a Melbourne, e diventare il primo italiano della storia a vincere tre tornei Slam, non ha dato mai alcuna chance al rivale, ancora a caccia della prima vittoria in uno slam, imponendosi col punteggio di 6-3, 7-6, 6-3, in meno di due ore e tre quarti di gioco. Neanche una palla break ha avuto a disposizione il tedesco, apparso alla fine quasi distrutto dalla delusione e dal senso di impotenza patito nel match e che Sinner è andato subito ad abbracciare per consolarlo, altro segno di una personalità quasi unica negli sport ad alto livello.

Sinner e' insomma sempre piu' signore assoluto del tennis mondiale. Oltre i piccoli malanni fisici, come quello patito nel match con Rune; e anche oltre le polemiche, ultima quella riaccesa dalla Bild che tra vigilia e post finale ha ricordato il caso doping-Clostebol ancora aperto. Ne discutera' il Tas a meta' aprile. Sinner, che ha confessato di saper vincere nella sua testa ogniu paura, ha voluto subito anche condividere la sua gioia con la famiglia a casa ("dedico a loro la vittoria") e col suo team: "E' una bellissima sensazione poter condividere con loro il trofeo. Da quando ho scelto Simone e Darren è cominciato tutto questo e ora proverò a convincere coach Cahill, visto che questo deve essere il suo ultimo Melbourne"", ha sottolineato, sperando di convincere a suon di vittorie l'australiano a ripensarci.

Di certo, da quando lavora con il team l'altoatesino ha cominciato un'ascesa incredibile, diventando mese dopo mese più forte, anche mentalmente, per risultare quasi ingiocabile per gran parte degli avversari. Anche Zverev, che rimane uno dei migliori giocatori al mondo, non ha potuto fare quasi nulla per contrastarlo. Il campione italiano ha vinto i suoi primi due giochi di servizio a zero, con Zverev che ha faticato a entrare in partita riuscendo comunque a mantenere l'equilibrio fino all'ottavo game, quando è arrivato il primo break per l'azzurro.

Sinner ha vinto il set in 46 minuti e ha mantenuto la pressione nel secondo con Zverev costretto sempre a subire ma comunque capace di arrivare fino al tie break, dove l'italiano sbaglia di rado: ha vinto tutti e quattro quelli giocati a Melbourne e 16 degli ultimi 18. Zverev ha distrutto la racchetta per la frustrazione al cambio, e per lui non è andata meglio nel terzo set, ormai logorato da Sinner che, ottenuto il break per il 4-2, ha raggiunto senza fatica il successo.

"La partita è andata molto bene e quando sono sotto pressione nella mia testa so che posso giocare meglio e mantengo la concentrazione. So di essere molto ben preparato per queste battaglie" ha detto Sinner, che continua a macinare record. Dopo aver dominato a Melbourne e all'US Open 2024, Sinner ha messo insieme una serie di 21 vittorie consecutive nei tornei Slam su cemento, diventando il quinto giocatore nell'era Open a conquistarli di fila. Ha vinto 87 degli ultimi 98 set disputati perdendone solo 11 (vince l'88,7% dei set che gioca) e si è aggiudicato 37 delle ultime 36 partite giocate.

Tra i primi a commentare il successo di Sinner, oltre alla premier Giorgia Meloni - "è motivo di grande orgoglio per l'Italia. Bravissimo", scrive sui social, è stato Nicola Pietrangeli: "I record devono essere battuti, poi i conti si fanno alla fine delle carriere. Ma Jannik sta esagerando...", ha affermato ridendo l'ex n.3 al mondo. "E' incredibile con quale facilità riesca a vincere, in questo momento sta volando. Oggi nessuno al mondo può batterlo, al massimo può perdere lui se sta male. Non c'è trippa per gatti". 

Meloni: "Grande Sinner, motivo di orgoglio per l'Italia"

"Un grande Jannik Sinner trionfa agli Australian Open 2025, difendendo il titolo conquistato l'anno scorso. Terzo Slam per lui che, non solo arricchisce il suo palmarès personale, ma rappresenta anche un motivo di grande orgoglio per l'Italia. Bravissimo". Lo afferma la premier Giorgia Meloni sui social. 

Pietrangeli: 'Sinner oggi è imbattibile, ma ora esagera...'

"I record devono essere battuti, poi i conti si fanno alla fine delle carriere. Ma Jannik sta esagerando... (ride, ndr). Ad ogni modo si merita tutto per come gioca e per come si comporta in campo e fuori". Lo ha detto Nicola Pietrangeli al telefono con l'ANSA commentando il terzo slam vinto da Sinner, superando così il record italiano di due che l'ex campione azzurro aveva stabilito vincendo nel 1959 e 1960 il Roland Garros. "Spero che la gente ora smetta di pensare che io ce l'abbia con lui. Qualcuno ha detto che io rosicavo, ma figuriamoci", ha aggiunto.
"E' incredibile con quale facilità riesca a vincere, in questo momento sta volando - ha concluso -. A inizio torneo, tra me e me, ho azzeccato il pronostico perché avevo dato che sarebbe stata una passeggiata. Oggi nessuno al mondo può batterlo, al massimo può perdere lui se sta male. Non c'è trippa per gatti". 

Abodi: 'L'immagine della vittoria di Sinner nel gesto per Zverev'

"Il punto più bello, il momento del trionfo, mentre bacia per la seconda volta consecutiva il trofeo degli Australian Open? No! L'immagine della vittoria è tutta in questo gesto (l'abbraccio a fine partita tra Sinner e Zverev, ndr): la sensibilità della persona, il rispetto nei confronti dell'avversario, la grandezza dell'atleta, anche oltre il campo di gioco. Grazie sempre". Sono le parole su X con le quali il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, si complimenta con Sinner per la vittoria in Australia. Nel post del ministro c'è infatti anche la foto che ritrae il n.1 del mondo consolare il suo avversario a fine partita. 

fonte: Redazione ANSA  www.ansa.it  RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA - Tutti i diritti riservati  

Libri: "Le sorelle di Lisistrata" di Federico Baccomo

Federico Baccomo sfodera la sua penna più brillante, caustica e dissacrante e inventa una geniale provocazione letteraria: un romanzo che risuona come un’inquietante profezia.


Italia, domani, anzi oggi. Era nell’aria da un po’ e alla fine è successo: il neonato governo di destra, guidato dal presidente del Consiglio Diego Cederna, ha approvato la cosiddetta “Legge della Buona Vita”, che spazza via la storica Legge 194 del ’78 sull’interruzione volontaria di gravidanza: in Italia l’aborto diventa reato. 

Tra le tante voci che si levano in protesta, c’è quella di Gaia Zavattini, giovane parlamentare dell’opposizione, che, impotente e amareggiata, posta sui social uno sfogo che suona come una chiamata alle armi. 

Rievocando l’antica ribellione di Lisistrata, la protagonista della più celebre commedia di Aristofane, invita le donne a sottrarre il loro corpo al desiderio degli uomini, a fare un vero e proprio sciopero del sesso fino a quando quella mostruosa legge, che proprio sul corpo delle donne agisce, non sarà cancellata. Quello di Gaia è uno slancio impulsivo figlio di rabbia e frustrazione, ma l’iniziativa diventa inaspettatamente virale, attirando un numero enorme di adesioni femminili, che cresce di giorno in giorno. 

È l’inizio di una feroce battaglia che vedrà il paese spaccarsi a metà, diviso tra il movimento delle Sorelle di Lisistrata, guidato dalla pacifica ma risoluta Gaia, e i sostenitori della Legge della Buona Vita, capeggiati dal cinico premier e da un esagitato ministro della Famiglia. Le conseguenze sociali e politiche dello scontro saranno più assurde e violente di quanto chiunque avrebbe potuto prevedere. 

fonte: www.lafeltrinelli.it