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©Bozzetto Massimiliano Fuksas |
Il debutto all’opera dell’archistar Massimiliano Fuksas con Tosca e Turandot.
L’eleganza di Dior nelle notti della danza con Eleonora Abbagnato. Il
ritorno di Roberto Bolle. Il grande cinema di Walt Disney con le musiche
eseguite dal vivo. Un omaggio ai cent’anni della Rhapsody in Blue di
Gershwin con Wayne Marshall. Ma anche circo contemporaneo, teatro e una
rassegna di film che celebrano Puccini nel centenario dalla sua morte.
Grandi voci della lirica come Sonya Yoncheva, Vittorio Grigolo, Angela
Meade e Brian Jadge. E poi star del pop come Ornella Vanoni, Fiorella
Mannoia, Francesco De Gregori, John Legend, Antonello Venditti e molti
altri.
È il Caracalla Festival 2024, il cartellone estivo dell’Opera di Roma che, dal 3 giugno al 10 agosto,
torna a far vivere gli storici spazi delle terme romane: l’arena con
4.500 posti e il Teatro del Portico, nell’area del cosiddetto tempio di
Giove, che torna ad accogliere nuove e differenti esperienze artistiche.
Caracalla
Festival 2024 e tutte le attività della Fondazione sono rese possibili
grazie alla collaborazione con i Soci Privati della Fondazione Opera di
Roma come Camera di Commercio di Roma e ACEA. Così come è fondamentale
l’apporto di aziende che da anni – o anche più di recente – hanno scelto
di sostenere le nostre attività in qualità di Mecenati e Sponsor: Banca
del Fucino, Terna, BMW Roma e Aeroporti di Roma.
«Anche
quest’anno opere e artisti prestigiosi torneranno ad arricchire il già
ampio cartellone estivo dell’Estate Romana, continuando nella
valorizzazione di un luogo magnifico e unico come le Terme di Caracalla – dice il Sindaco Roberto Gualtieri – È
un lavoro prezioso quello portato avanti dall’Opera di Roma anche
attraverso un appuntamento che è ormai un punto di riferimento, seguito
ogni anno da oltre 100mila persone. Grazie davvero alla Fondazione e a
questa bella collaborazione tra pubblico e privato, tutti uniti
dall’obiettivo di promuovere iniziative culturali di qualità e la
fruibilità di un altro spazio storico tra i tanti che stanno tornando
protagonisti della vita cittadina, spesso dopo un grande lavoro di
recupero».
«Per il secondo anno consecutivo, il Teatro dell’Opera di Roma torna a Caracalla con un vero e proprio Festival – dice il Sovrintendente Francesco Giambrone – Si
rafforza così l’idea di un progetto multidisciplinare che troverà pieno
compimento nel 2025, anno del Giubileo, quando la programmazione sarà
realizzata dal regista Damiano Michieletto, a cui abbiamo dato
carta bianca. Per celebrare il centenario della morte di Puccini,
abbiamo affidato all’architetto Massimiliano Fuksas il progetto creativo
di entrambe le opere in cartellone, Tosca e Turandot; Fuksas ha
realizzato per noi un’installazione specifica appositamente pensata per
lo spazio del Teatro Grande di Caracalla, con Francesco Micheli che ne
cura regia. Il successo di presenze ottenuto lo scorso anno, con 115.980
biglietti venduti, ci ha spinto ad aumentare da 50 a 60 il numero
complessivo delle serate – in particolare crescono quelle d’opera, che
passano da 10 a 16 – e a rinnovare l’ampia proposta che comprenda
reading teatrali, cinema e quest’anno anche circo contemporaneo. Tutto
nel segno di Puccini».
«Da 87 anni la musica, l’opera, il balletto popolano in estate le Terme di Caracalla – spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma – portando
una ventata di spettacolo all’interno di uno dei siti archeologici più
amati della Capitale. La collaborazione con l’Opera di Roma è dunque un
momento rilevante delle attività di valorizzazione della Soprintendenza
Speciale di Roma nell’impianto termale, che ha visto la presenza di
importanti mostre, eventi culturali e un ampliamento degli spazi di
visita, che si svilupperà ulteriormente nel prossimo futuro. Quest’anno
la Soprintendenza e il Teatro dell’Opera offrono delle visite guidate
speciali che precedono lo spettacolo e, inoltre, la sezione Caracalla
Off si tiene nel nuovo spazio inaugurato l’anno scorso davanti al
cosiddetto tempio di Giove, normalmente fuori dal circuito di visita. Il
Festival Caracalla, grazie alla sua programmazione che vede
coprotagoniste le Terme con la loro scenografia, è dunque uno stimolo
alla crescita culturale della città sia per i romani sia per quanti sono
in visita nella Capitale».
DANZA
La proposta coreutica si inaugura il 9 luglio – con replica il 10 – con Le notti romane di Dior,
una serata che unisce moda, musica e danza. Protagonista Eleonora
Abbagnato che, insieme alle étoile, ai primi ballerini, ai solisti e al
Corpo di Ballo dell’Opera di Roma, indossa le creazioni di Maria Grazia
Chiuri della Maison Dior realizzate per due diversi balletti: Nuit Romaine di
Angelin Preljocaj – con musiche su base registrata che vanno da Vivaldi
ai Daft Punk – nato nel 2020 come progetto filmico ambientato nel cuore
di Palazzo Farnese e poi messo in scena al Costanzi nel 2022; e Nuit Dansée di Giorgio Mancini, coreografia sui tre movimenti del Tirol Concert for piano and orchestra
di Philip Glass, eseguito dal vivo. Quest’ultima è un nuova creazione.
Lo spettacolo viene presentato per la prima volta in Italia a Caracalla
dopo la tournée con il Corpo di Ballo dell’Opera di Roma a Parigi e
Dubai. Tra i principali interpreti l’étoile Rebecca Bianchi e il primo
ballerino Michele Satriano. Sul podio dell’Orchestra della Fondazione
sale Alvise Casellati.
Anche quest’anno la proposta coreutica si completa con la tradizionale serata di Roberto Bolle and Friends, che torna a Caracalla per due appuntamenti il 19 e il 20 luglio.
Continua a leggere il Programma Completo >> QUICredito: Progetto creativo e scene di Tosca e Turandot di Massimiliano e Doriana Fuksas
fonte: www.operaroma.it