domenica 18 aprile 2010

Poeti, Una casa-museo per ricordare la Merini


Individuare nell’area dei Navigli uno spazio dedicato alla poesia dove ricostruire la casa di Alda Merini. Una casa-museo «che possa diventare un centro studi e un punto di riferimento per i giovani poeti». Lo ha proposto l’assessore alla Cultura del Comune Massimiliano Finazzer Flory che, ieri pomeriggio, ha partecipato alla cerimonia di scoprimento della targa in onore di Alda Merini in Ripa di Porta Ticinese 49, là dove la poetessa ha vissuto fino al giorno della sua morte, lo scorso primo novembre all’età di 78 anni. «Ad Alda Merini. Nell’intimità dei misteri del mondo» è il testo scelto da Finazzer Flory e tratto da «Anima innamorata», della stessa poetessa.
Alla cerimonia hanno partecipato due delle quattro figlie della poetessa, Emanuela e Flavia Carniti, e il fratello Ezio Merini. Il pomeriggio è proseguito con l’esibizione, nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, di Valentina Cortese che ha interpretato il «Magnificat» scritto da Alda Merini, mentre in serata al Teatro Dal Verme andrà in scena «Una piccola ape furibonda», recital di poesie e canzoni con Valentina Cortese e Giovanni Nuti, per la regia di Marco Rampoldi, con la partecipazione straordinaria di Milva. A quattro mesi dalla sua morte intanto le figlie Emanuela, Flavia, Barbara e Simona hanno aperto il sito ufficiale della poetessa, hanno voluto riunire lì tutti i documenti e gli avvenimenti legati alla madre. Sull’homepage uno dei versi più famosi della Merini, «sono una piccola ape furibonda mi piace cambiare di colore, mi piace cambiare di misura». A lei dunque è stata dedicata a Milano la Giornata mondiale della poesia, che ieri è stata festeggiata con un ricco calendario di iniziative. Nella Sala delle Otto colonne a Palazzo Reale ad esempio i consiglieri della Commissione Cultura del Comune sono stati invitati a leggere al pubblico la propria poesia più amata. Sempre a Palazzo Reale è stato presentato il volume «Contro l’ora di matematica» di Paul Lockhart. Le manifestazioni rientrano nella rassegna «Alza il Volume. Se leggi fatti Sentire!» delle Giornate della Lettura 2010,che sono tenute dal 6 al 28 marzo in diversi luoghi della città.
fonte ilgiornale

Brano tratto da "L'anima innamorata" di Alda Merini

"Il mio amore rovente come una lacrima è la stessa legge della vita. Pensavo che nei miei nascondigli, nei miei occhi pieni di canto, tu trovassi questo libro meraviglioso, che io ho scritto per te e che è la summa teologica dei miei desideri.
Ti vorrei parlare dei desideri delle fanciulle, dei loro prati, delle loro selvagge giacenze e di come toccano le corde dell'amore con mani così silenziose che neppure Amore si sveglia. Tu hai sempre dormito e non ti sei mai accorto che sono venuta da te in forma d'anima e che non ti ho mai baciato perché un bacio ti avrebbe risvegliato dalla morte dell'uomo. Ma io che ti amo sono diventata immortale, e non m'importa se tu mi prendi per una mosca inutile, un insetto che ti logora il sonno. Sono io che sono logorata da te e sono diventata un tessuto così rovinato e logoro che se tu mi vedessi non mi baceresti certo. Sono in fondo l'infula di un morto e non so come faccia a vivere perché tu non mi baci mai e non puoi baciarmi perché sono la tua anima."

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