lunedì 19 aprile 2010

Gay pride a Treviglio, e la città si divide


Dal 27 giugno al 3 luglio nella città bergamasca di Treviglio si terrà la manifestazione del Gay Pride. Una scelta di certo non casuale, assodato che Treviglio è considerata una città piuttosto “difficile” per quanto riguarda la componente omosessuale della società, a causa del clima omofobico che vi si respira. Il Gay Pride di Treviglio sta indubbiamente dividendo un’intera città, che sembra non accettare la manifestazione per i diritti Lgbt. Nonostante tutte le difficoltà che nascono dalla paura del diverso, gli organizzatori del pride hanno già le idee chiare sulle modalità della manifestazione: «Abbiamo scelto di compiere un percorso nel pieno centro storico di questa cittadina di provincia esclusivamente a piedi, – spiega uno degli organizzatori - accompagnati dal suono festoso di una banda di paese, in modo che l’attenzione di chi ci guarderà sia tutta attratta dai nostri volti e dai nostri cartelloni, striscioni, slogan”.

“Sarebbe bello se riuscissimo - per veicolare in modo forte il messaggio e non disperderlo - ad esprimere la nostra fantasia concentrandoci principalmente sulle tre tematiche proposte: la nostra quotidianità , l’omofobia, la bellezza e ricchezza delle differenze». Siamo consapevoli che molte lesbiche, gay e trans della zona non potranno essere in piazza con noi a causa dei pregiudizi di cui sono oggetto. Il nostro obiettivo è diminuire le distanze permettendo alle persone di conoscerci per quel che siamo e non per gli stereotipi dominanti».

Intanto si è già assicurato che il Treviglio Pride non presenterà alcuna nudità, come ha spiegato una delle organizzatrici: “Il Pride di Treviglio sarà supportato da un regolamento che non permetterà nudità o balletti a chiappe all’aria. Sarà destinato al dialogo con le famiglie, ci sarà animazione per i bambini, mostre fotografiche, eventi culturali supportati dall’università”.

Chissà se questo basterà a calmare coloro che tanto aspramente si oppongono a questa manifestazione dell’orgoglio Lgbt.
fonte gaywave

Nessun commento:

Posta un commento