L’ex sottosegretario contro “Priscilla”, sempre “per colpa” dei gay
“Credo che un padre che si rivela gay al proprio figlio di otto anni possa creargli dei problemi”. Parola di Carlo Giovanardi, deputato del Pdl che, al microfono di Klaus Davi, si è espresso così in merito a ‘Priscilla’, il musical attualmente in scena al teatro Ciak di Milano e in arrivo a Roma ad aprile.
Lo show tratto dal famoso film australiano del 1994 di Stephen Elliott con Terence Stamp narra le vicende di tre cantanti travestiti, di cui uno con un figlio di otto anni; non ha trovato il gradimento del politico, già noto alle cronache per alcune dichiarazioni sull’omosessualità.
BIMBO CON PROBLEMI
“Può capitare anche che un bambino abbia un padre o una madre che possono avere dei problemi, delle patologie – ha affermato Giovanardi a KlausCondicio -. Chi si trova a vivere situazioni di questo tipo, anche nei confronti delle altre famiglie e degli altri bambini, qualche problema ce l’ha.
Credo che un bambino di otto anni faccia fatica a orientarsi e a capire la situazione in cui si trova a vivere, confrontandola con altre.
Secondo me qualche domanda se la pone”.
Nello spettacolo, il bambino accetta il padre gay.
Può succedere solo su un palco di un teatro? “Un conto è la finzione, un conto la realtà, ha concluso l’ex ministro. Una situazione simile qualche problema al minore lo crea”.
fonte http://www.giornalettismo.com di Ferma Restando
Il Video: Klaus Davi intervista l'Onorevole Carlo Giovanardì,
fonte KlausCondicioyoutube
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