mercoledì 14 marzo 2012

Lgbt ONU: Ban Ki-moon alle lesbiche, gay, bisessuali e transgender: "Non siete soli"

Il segretario dell'Onu apre la prima assemblea plenaria che affonta il tema dei diritti lgbt e si rivolge direttamente agli omosessuali di tutto il mondo con un toccante discorso

Si è aperto a Ginevra, presso la sede della Commissione ONU per i Diritti Umani, la prima assemblea plenaria sui diritti lgbt, l'orientamento sessuale e l'identità di genere.

Mentre i paesi arabi e africani hanno deciso di non partecipare, dentro si faceva la storia.

Davanti ai 47 paesi membri della commissione, infatti, il segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon ha tenuto un importante discorso in video sui diritti gay rivolgendosi direttamente alle persone lgbt.

"Alle lesbiche, gay, bisessuali o transgender, lasciatemi dire: non siete soli. La vostra battaglia per la fine della violenza e della discriminazione è una battaglia condivisa", ha detto Ban Ki-moon.

"Ogni attacco a voi è un attacco ai valori universali delle Nazioni Unite che ho giurato di difendere e promuovere. Oggi sto con voi e invito tutti i paesi e i popoli a stare dalla vostra parte".

In 76, dei 192 paesi membri delle Nazioni Unite i rapporti dello stesso esso rimangono illegali e in almeno 5 di questi Iran, Mauritania, Arabia Saudita, Sudan e Yemen è prevista la pena di morte.

Il commissario per i diritti umani Navi Pillay ha chiesto a tutti i paesi di abolire le leggi che discriminano o penalizzano l'omosessualità o peggio ancora che prevedono la pena di morte.

L'incontro di oggi arriva dopo che nel giugno dello scorso anno, l'assemblea votò una risoluzione in questa direzione. Ad opporsi al testo, in quella occasione, furono fra gli altri il Pakistan, l'Arabia Saudita e la Russia.
fonte http://www.gay.it/

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