martedì 13 marzo 2012

Lgbt: Equality Italia a Bindi: Da Pd sempre no, quali sono i sì? Aurelio Mancuso: "Umiliate milioni di persone"

Tensione fra la comunità gay e il Pd, dopo le parole di Rosy Bindi, che ha negato l'intenzione di voler promuovere 'matrimoni' omosessuali.

"Oggi, commenta in una nota Aurelio Mancuso, presidente di Equality Italia - la presidente del Pd Rosy Bindi su Sky Tg24 ha dichiarato che il Pd ritiene il matrimonio eterosessuale l'unico possibile.

Quindi no al matrimonio gay, e come sempre si riattiva il ritornello di contrapporre la famiglia tradizionale alle coppie omosessuali".

Secondo Mancuso "dentro il Pd una parte consistente dei militanti è a favore dei matrimoni gay, e la totalità è assolutamente d'accordo affinché si sostenga una legislazione di riconoscimento dei diritti e dei doveri delle coppie gay.

Allora cara Rosy Bindi, poiché presiedi l'apposita commissione che deve formulare delle proposte, queste dove sono?

A partire dalla sentenza della Corte Costituzionale 138 dell'aprile 2010, che sollecita il Parlamento a legiferare, cosa pensa di proporre il Pd?

E' ora che ai no, che umiliano milioni di persone, il più grande partito del centro sinistra li sostituisca con i sì e non trincerandosi dietro contrapposizioni di modelli ideologici che non hanno alcuna attinenza con la realtà.

In Spagna, Germania, Francia, Portogallo e tutti gli altri Paesi Europei, matrimoni gay, Pacs, unioni civili, convivono con le famiglie tradizionali, aiutano all'assunzione di responsabilità, a un più giusto intervento degli Stati in materia di welfare e riconoscimento dei diritti umani e civili".
fonte http://economia.virgilio.it via TMNews

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