lunedì 12 marzo 2012

È stato “licenziato” il prete che ha osato difendere i diritti della comunità LGBT

Mario Bonfanti, 42enne, sacerdote cattolico, è stato “licenziato” dalla curia milanese per aver difeso i diritti delle coppie omosessuali e le unioni di fatto.

Pare però che a Perego, il paesino del lecchese dove il prete aveva la sua parrocchia, ci siano ancora molte persone che lo sostengono.

In ogni angolo del paesino lecchese, infatti, sono comparsi cartelli e striscioni a sostegno del prete dissidente su balconi, muri, bacheche e cavalcavia, grazie a un incessante tam tam porta a porta.

Da un semplice «Lasciateci don Mario», fino al più cerebrale «Grazie per le tue aperture mentali».

Ma nonostante le proteste dei fedeli, le dimissioni hanno avuto effetto immediato e già la messa domenicale è stata officiata dall’imbarazzato sostituto don Luca Pozzi.

La bagarre si è anche trasferita su Facebook, dove ha avuto una grandissima portata virale.

La paura dei vertici ecclesiastici è ora alta; molti fedeli sarebbero pronti a disertare la parrocchia, schierandosi a fianco di Don Mario, che per il momento ha deciso di allontanarsi dalla scena e chiudersi in raccoglimento.Commosso e gratificato dalle migliaia di attestati di stima, ha semplicemente detto:

“Preferisco non pronunciarmi, ritengo doveroso rimanere in silenzio “.

La cittadinanza, è stata invitata a sottoscrivere una lettera aperta, che verrà inviata all’Arcivescovo Angelo Scola, nel tentativo di sollecitare la cancellazione del provvedimento.
fonte http://gaymagazine.likepage.it

Nessun commento:

Posta un commento