A fine giugno riapre la casa natale del Genio, autore della Gioconda.
Il Museo Leonardiano di Vinci festeggia il 560° anniversario della nascita dell'autore della Gioconda con l'iniziativa
''Buon Compleanno Leonardo!''.
Sabato 21 aprile si terra' l'ormai storica ''Lettura Vinciana'', la numero LII, dedicata quest'anno al tema ''Leonardo nella Francia del XVII secolo: eredita' paradossali'' e tenuta dalla studiosa Juliana Barone.
A maggio invece il Museo aprira' le sue porte ai bambini, ai quali e' dedicato il laboratorio ''Leonardo pittore'' (il 6 e il 13) e che saranno protagonisti dell'iniziativa ''Geniogioco, anche Leonardo e' stato bambino'', in programma il 26 e il 27.
Per i piu' "nottambuli" e' prevista l'apertura straordinaria gratuita del Museo il 19 maggio dalle ore 21 alle 24 in occasione della ''Notte dei Musei''.
L'iniziativa ''Buon Compleanno Leonardo!'' culminera' con l'inaugurazione della rinnovata Casa Natale di Leonardo il 22 giugno.
Intanto e' gia' on line il nuovo sito web del Museo (www.museoleonardiano.it), che consente di conoscere i nuovi eventi e di approfondire le tematiche proposte nella collezione museale.
Per la prima volta l'anniversario della nascita di Leonardo sara' ricordato anche in Turchia e per l'occasione il Museo Ideale di Leonardo di Vinci riscopre i suoi rapporti con l'antica Costantinopoli.
Per domani a Istanbul l'International Association of Art per il World Art Day ha organizzato una conferenza leonardiana affidata ad Alessandro Vezzosi, direttore del Museo Ideale. Si intitola ''Leonardo: modernita' e utopia'' e si terra' nel teatro dell'Istituto Italiano di Cultura.
Vezzosi si soffermera' sui sorprendenti e straordinari rapporti di Leonardo con l'antica Costantinopoli e la Turchia., rivelando come l'artista-scienziato tracciava le rotte da Venezia verso l'Asia Minore nei suoi schizzi dedicati al Mediterraneo.
Fra le carte di Leonardo che ci sono pervenute (ma ne mancano almeno altrettante, disperse dopo la sua morte), ha anticipato Vezzosi, "troviamo un bagno turco portatile e la bevanda dell'acquarosa, le armi per lanciare proiettili incendiari e osservazioni sulle correnti nel Mar di Tracia, sui monti e i fiumi della Turchia".
Leonardo studio', nel 1500, per la Repubblica Veneta le difese del Friuli contro le incursioni dell'esercito turco del sultano Bajazet II; ma nel 1503 progetto' per lo stesso sultano mulini a vento, innovative macchine idrauliche, un ponte a una sola campata di quasi 240 metri sul Corno d'Oro tra Pera e Costantinopoli, e un ponte levatoio per raggiungere l'Anatolia.
E, definendosi ''suo servitore'', fece inoltrare una lettera da Genova al sultano di Costantinopoli, che evoca quella inviata nel 1482 a Ludovico il Moro, signore di Milano; nel trasmettarla, l'ambasciatore turco lo definisce ''l'infedele di nome Leonardo''.
fonte http://www.adnkronos.com
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