mercoledì 14 aprile 2010

Lgbt, Concia (Pd): Pronuncia Consulta non vieta matrimoni gay, il testimone passa al Parlamento, lavoriamo senza pregiudizi


Roma, 14 apr. (Apcom) - "La Corte Costituzionale, nella pronuncia di oggi con cui ha rigettato i ricorsi in tema di matrimoni gay, ha affermato un principio di fondamentale importanza: la Consulta ha stabilito senza possibilità di equivoco che la Costituzione italiana non vieta i matrimoni tra persone dello stesso sesso". Lo dichiara in una nota Anna Paola Concia, deputata del Partito Democratico.

"Fermo restando che aspettiamo di leggere nel dettaglio le motivazioni della Corte - prosegue - questa pronuncia deve ora diventare la pietra miliare da cui ripartire nell'attività legislativa. La Corte, infatti, nel riconoscere la potestà del legislatore sull'argomento, ha passato la palla ai corpi legislativi, che non possono più eludere la questione".

"Alle Camere - conclude Concia - sono già 5 le proposte di regolamentazione delle unioni omosessuali, tre delle quali presentate da me. Mi appello a tutti i colleghi parlamentari affinché, sotto lo stimolo e il pungolo della Corte, si calendarizzi la discussione e si cominci a lavorare per il riconoscimento dei diritti di tantissimi cittadini, avendo l'intelligenza e il cuore per affrontare la questione senza pregiudizi ideologici".
fonte apcom

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