giovedì 18 marzo 2010

Ai GLAAD Media Awards premiato il piccolo attivista Will Phillips


Durante la ventunesima edizione dei Gay and Lesbian Alliance Against Defamation Awards, che si è svolta nella serata di sabato 13 Marzo scorso, è stato premiato un ragazzino di 11 anni dell’Arkansas, che si era rifiutato di promettere fedeltà alla bandiera fin quando non sarebbero stati riconosciuti i diritti dei gay.
Will Phillips, durante il suo discorso al momento del ritiro del primo ha dedicato alcune frasi al presidente degli Stati Uniti Barack Obama. Phillips è arrivato al festival accompagnato dai sui genitori per ritirare il premio per Outstanding TV Journalism Segment dal titolo “Perché non vogliamo promettere un’ alleanza?” sulla CNN.

Un ragazzino piuttosto raro, posato, maturo e intelligente; il ragazzino ha intrattenuto la platea con il suo discorso incluso il messaggio per il presidente Barack Obama al quale ha chiesto di usare la sua “voce potente” per portare avanti i diritti dei gay.

“La mia voce è piccola, ma va lontano, e con la speranza farà molto bene, penso che la sua, essendo più potente, possa andare ancora più lontano ed esser di aiuto molto di più.” Il discorso di Phillips ha catturato l’attenzione da parte dei mass media.
Inoltre sono stati premiati anche Elke Kennedy, la madre di Sean Kennedy, il giovane ragazzo gay del Sud Carolina violentato e ucciso davanti ad un bar gay due anni fa; Patrick Burke, il fratello del giocatore di hockey gay, Brendan Burke, morto quest’anno. Patrick ha accettato il premio per aver sostenuto la comunità lgbt dopo il coming out del giocatore stesso.

Il presidente della GLAAD Jarret Barriots ha dichiarato che la serata si è rivelata un’evoluzione nella missione della GLAAD per quanto concerne il lavoro dell’organizzazione.

“È giunto il momento per noi di parlare della storia della GLAAD, cosa fa quest’organizzazione e che tipo d’impatto cerchiamo di dare all’America. Cerchiamo di aiutare gli Americani LGBT per assicurare loro diritti equi. Aiutare le persone per comprendere, rispettare e accettare la comunità lgbt”.

Tra i partecipanti che hanno ricevuto il premio, vi era anche Cynthia Nixon, la star di Sex and the City è stata premiata con il premio Vito Russo, chiamato così dal 2000, è un premio dedicato alla memoria del fondatore del GLAAD e autore de “Lo schermo velato”. Il premio viene consegnato ogni anno alle persone del mondo dello spettacolo apertamente gay che sostengono la lotta per la rivendicazione dei diritti della comunità lgbt.
Immagini tratte da advocate.com fonte gaywave

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