martedì 16 marzo 2010

Arrestata banda: A Vicenza costringeva minore a prostituirsi


A Vicenza è avvenuto un caso di cronaca letteralmente odioso. Una banda composta di uomini adulti è stata arrestata per violenza sessuale nei confronti di un ragazzino di quindici anni, e per averlo costretto a prostituirsi per clienti omosessuali. Le prestazioni sessuali avvenivano in casa di un travestito, ed in cambio il ragazzino riceveva ricariche per il cellulare e qualche spicciolo. In questi giorni, i quattro imputati si sono presentati in tribunale. Due hanno scelto di patteggiare la condanna, mentre un terzo imputato ha chiesto il rito abbreviato. Per il quarto imputato è stata chiesta la perizia psichiatrica.
Le indagini per incastrare la banda di pervertiti sono iniziate nel 2006, dopo una telefonata anonima, e sono state moltissime le persone interrogate.

Il ragazzo era stato inoltrato in questo mondo da un amico di famiglia, molto stimato dai genitori del giovane, che spesso rimaneva solo con lui. In breve tempo l’uomo ha costretto il quindicenne ad uno stato di sudditanza psicologica, e dopo averlo presentato ai suoi colleghi, lo hanno costretto a prostituirsi nell’appartamento segreto.

Secondo quanto riportato, la banda concedeva il ragazzo per ogni tipo di prestazione sessuale, ad un prezzo di 130 euro.
fonte gaywave immagini desicomments

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