martedì 10 luglio 2012

Lgbt: Gay, Giovanardi: "In caserma, in camerate separate"

Ogni sua uscita sul tema 'gay', una polemica non da poco.

Carlo Giovanardi, senatore Pdl, è ormai calato nel ruolo di crociato della battaglie 'anti-gay'.

Il senatore Pdl continua nella sua crociata. Stavolta attacca gli omosessuali tra soldati e agenti: "Se vogliono praticare la loro omosessualità, devono essere messi in camerate separate".

Intervistato su Radio 24, il senatore stavolta si lancia in una non felice uscita in relazione all'omosessualità nelle caserme.



"Oggi nell'esercito mettono gli uomini da una parte e le donne da un'altra" ha spiegato il senatore Pdl. "Dormono in posti diversi perché giustamente possono crearsi dei disguidi. Dunque se ci sono degli omosessuali dichiarati che vogliono praticare la loro omosessualità, devono essere messi in camerate separate".



"È una questione di buonsenso - ha aggiunto Giovanardi- se avessi due o tre persone che non solo sono gay ma vogliono praticare in maniera attiva la loro omosessualità, avrei qualche imbarazzo a essere in una camerata con loro. Le camerate separate sarebbero una cosa assolutamente normale".



"Nell'esercito è inopportuno dichiarare di essere omosessuale, fare coming out" ha proseguito Giovanardi. "Non bisogna ostentare le proprie preferenze sessuali, di qualsiasi tipo siano".

E "il generale Gasparri (Clemente, fratello di Maurizio, che nei giorni scorsi ha dichiarato che "ammettere di essere gay non è pertinente allo status di carabiniere", ndr) ha detto quello che fino a un anno fa era stata per secoli la regola negli Usa, cioè 'Non te lo chiedo, non me lo dici' (Don't ask, don't tell) e ha fatto bene. È la cosa più opportuna da fare".

Un commento per tutti, per capire la reazione alle parole di Giovanardi. Quello di Franco Grillini, responsabile diritti civili dell'Idv: "Anche oggi siamo costretti a commentare le infelici esternazioni del senatore Giovanardi che, negli ultimi tempi, ha preso l'abitudine di inveire contro gli omosessuali e l'omosessualità. Giovanardi è un caso clinico, un sessuofobico tossico".
fonte http://www.today.it

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