mercoledì 28 settembre 2011

Lgbt: Dopo Leonardo Di Caprio e Brad Pitt, anche Madonna cerca casa a Verona, forse in piazza delle Erbe


VERONA
Un palazzo sul Canal Grande a Venezia?
No, troppo dispersivo.
Per Madonna la scelta pare caduta su un mega attico super accessoriato da 10-12 milioni, con un sistema di video sorveglianza raffinatissimo, in piazza delle Erbe a Verona.

Niente di scritto nero su bianco; allo stato ci sarebbe solo un po' di piu' di una ''manifestazione di interesse'', ma per l'immobiliarista che ha l'appartamento tra i suoi gioielli di gran lusso da offrire sul mercato internazionale tanto basta: ''e' come se fosse suo, come se avesse gia' dato una caparra''.

Avanti di questo passo, se le intenzioni si tradurranno in certezze, la citta' di Giulietta e Romeo rischia di dover inserire tra i suoi tour turistici il giro ''case delle star''.

Madonna, infatti, arriva dopo che nella citta' scaligera si da' per certo abbia preso 'casa' Leonardo Di Caprio, in piazza Bra', mentre nella vicina Valpolicella ci sarebbe una delle dimore della coppia Pitt-Jolie.

Altri nomi, di giorno in giorno, allungano alla lista dei possibili arrivi, come quelli di Emma Watson, alias Hermione in Harry Potter, o Elton John, gia' di casa a Venezia.

A tirare le fila di questo vorticoso giro di case e ville, almeno a dare ascolto alle varie indiscrezioni da un anno a questa parte, Alessandro Proto, titolare di una societa' che ha sede a Milano, Londra, Lugano e New York.

Una sorta di 'monopolio' dell'offerta per i vip dello spettacolo e del cinema presto spiegato: ''Abbiamo un filo diretto con societa' americane che ci hanno identificato per la ricerca di immobili di pregio da proporre sul mercato internazionale. Sono in molti, visti i tempi, che acquistano per investimento''.

Se Di Caprio pare abbia guardato anche a questa voce, di Madonna non e' chiara - a sentire lo stesso Proto - quale sia stata la ragione che l'ha portata a posare gli occhi su un attico da 600 metri quadrati con sei camere, cinque bagni, oltre a un salone con camino di proprietà di un industriale veronese.

''In un primo tempo voleva un immobile a Venezia, questa era la sua volonta''' dice Proto, andando con i ricordi ai due palazzi mostrati nella citta' lagunare a inizio settembre. ''C'era anche Palazzo Garzoni Moro, sul Canal Grande - racconta - ma l'ha considerato troppo dispersivo e poi era in restauro''.

Niente da fare; come non sono andate bene le ville stile palladiano nel vicentino. ''Poi - dice ancora - abbiamo fatto arrivare le foto dell'attico e i suoi collaboratori ci hanno risposto che era di suo gradimento e che sarebbero venuti a vederlo. Adesso per noi e' bloccato per un mese''.

Difficile che sbarchi la cantante, piu' facile se le rose fioriranno che arrivino i suoi legali. Ma come mai il Veneto, in primis Verona, pare attrarre tante star made in Usa? ''Forse, al di la' della bellezza dei luoghi, e' una moda, come e' stato per la Toscana di qualche anno fa''.

Il sindaco Flavio Tosi sembra avere una posizione d'attesa davanti alla ridda di voci e notizie sugli acquisti in citta' ora di questo ora di quello: ''Se saranno confermate, saremo felici.

Sarebbe una ulteriore conferma della forza e dell'importanza dell'immagine della città all'estero".
Che la citta' dell'Adige abbia carte buone da giocare in ogni angolo del mondo lo sostiene anche l'attore Fabio Testi, ma dei colleghi d'oltreoceano in citta' dice di non averne visto uno.
fonte http://www.ansa.it di Roberto Nardi

Nessun commento:

Posta un commento