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martedì 19 aprile 2011
Lgbt libri: “Togliamo il disturbo” di Paola Mastrocola presentato a Palazzo Vecchio
Un libro “che fa pensare”, con “una forte valenza politica” perché “si occupa della cosa più importante di una società e di una comunità, la scuola”.
Così Matteo Renzi ha definito “Togliamo il disturbo, Saggio sulla libertà di non studiare”, l’ultimo libro di Paola Mastrocola, professoressa torinese classe 1956 che si è fatta conoscere per il suo pensiero acuto e non convenzionale sul mondo della scuola.
“Il libro, ha spiegato Renzi, che ha presentato il volume insieme all’autrice e al capocronista de La Nazione Luigi Caroppo nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio, non solo offre una godibile e ironica istantanea sui ragazzi di oggi,
dalla cura o incuria del look ai pregi e difetti del correttore automatico di word, ma mette in discussione anche modelli come don Milani o Gianni Rodari, e infine ci invita a pensare a come vorremmo la scuola del futuro, a ragionare se la impostiamo sui sogni dei ragazzi o piuttosto sulle paure del nostro tempo”.
“Questo libro, ha spiegato l’autrice, è una battaglia, perché la cultura non abbandoni la nostra vita e prima di ogni altro luogo la nostra scuola, rendendo il futuro di tutti noi un deserto.
È anche un atto di accusa alla mia generazione, che ha compiuto alcune scelte disastrose e non manifesta oggi il minimo pentimento.
Infine, è la mia personale preghiera ai giovani, perché scelgano loro, in prima persona, la vita che vorranno, ignorando ogni pressione, sociale e soprattutto famigliare.
E perché, in un mondo che li vezzeggia, li compatisce, e ne alimenta ogni giorno il vittimismo, essi con un gesto coraggioso e rivoluzionario si riprendano la libertà di scegliere se studiare o no, sovvertendo tutti gli insopportabili luoghi comuni che da almeno quarant’anni ci governano e ci opprimono”.
fonte www.avisoaperto.it
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