lunedì 18 aprile 2011

Lgbt: Francesco Brollo, il presidente (etero) di Arcigay Bari che piace alle lesbiche


La vicenda di Francesco Brollo,
il presidente (eterosessuale) di Arcigay Bari,
dovrebbe essere raccontata da un antropologo.
Uno studioso del comportamento umano potrebbe aiutarci a capire perché Brollo piace alle lesbiche ma non ai gay.

Tutte le donne omosessuali che rappresentano il movimento glbtq italiano hanno apprezzato l’elezione del presidente di Arcigay Bari.

“Il fatto che Francesco Brollo abbia una compagna e una figlia e scelga di battersi per i diritti dei gay mi riempie di orgoglio - precisa Imma Battaglia, presidente di Di Gay Project.

Questo è il mondo che vorrei: una società senza steccati, in cui non bisogna essere gay per difendere i gay, non si debba necessariamente essere donne per promuovere il valore delle donne, non servano sempre appartenenza e affiliazione per condurre battaglie di civiltà”.

Un pensiero analogo è stato espresso da Paola Concia, deputata del Pd.
Secondo l’esponente politico l’elezione di Brollo è un fatto epocale: “Perché gli omosessuali vengano trattati allo stesso modo degli eterosessuali l’opinione pubblica tutta deve fare propria questa battaglia”.

Fatta eccezione per Aurelio Mancuso, ex presidente di Arcigay, tutti gli altri gay impegnati nelle associazioni hanno bocciato l’impegno di Brollo.

Enrico Oliari, presidente di GayLib ha detto che nella sua associazione, nata per rappresentare i gay che votano a destra, non accadrà mai quanto è successo a Bari. “Martin Luther King, precisa Oliari, era di colore, non era bianco”.

Per Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay, l’elezione di Brollo rappresenta un paradosso. Secondo Grillini la presenza di un eterosessuale in Arcigay è legittima anche se lascia perplessi: “Mi riesce difficile pensare ad un Marchionne a capo della Cgil, tanto per fare un esempio”.

Un antropologo potrebbe aiutarmi a capire queste dichiarazioni pensate con la pancia.
Come giornalista so che non sono figlie di un ragionamento: Barack Obama non rappresenta solo gli afroamericani degli Stati Uniti così come Nichi Vendola, diventato presidente della Puglia grazie ai voti degli eterosessuali.

In Germania, inoltre, i sindacati citati da Grillini fanno parte dei consigli d’amministrazione delle aziende automobilistiche. Proprio di questo ha parlato Susanna Camusso, segretario della Cgil, a Effetto Domino.

Probabilmente Brollo, in quanto uomo, ha scatenato una competizione degna dello spogliatoio più testosteronico. Non credo che sia solo una coincidenza che Brollo sia stato attaccato solo dai gay.

Se il suo orientamento sessuale fosse in contrasto con l’incarico che ha in Arcigay tutti gli omosessuali proverebbero ad opporsi. Il confronto delle opinioni femminili con quelle maschili ci dimostra che il dibattito sulla nomina di Brollo è fermo al righello.
fonte queerblog.it da giovanni molaschi

Nessun commento:

Posta un commento