Alcune anticipazioni su un programma che porterà nel capoluogo toscano il meglio delle produzioni cinematografiche del settore, approfondimenti, presentazioni di libri e due esposizioni con un fil rouge: l’impegno politico e sociale.
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Si apre infatti con un documentario in anteprima italiana che arriva dalla Francia e racconta il percorso di origine del “pride”, delle lotte per i diritti e l’uguaglianza.”The spark” di Benoît Marocco aprirà la prima notte del FQF. San Francisco, Parigi, New York: dalle repressioni del movimento negli anni ’60 alle battaglie per i matrimoni degli anni 2000. Il quarantenne Benoît è al suo quarto film con Spark ma attivo come regista, ma anche come giornalista e autore ormai da una ventina di anni e la proiezione fiorentina sarà la prima italiana. Il 15 ottobre si apre già nel pomeriggio alle 17,30 con la proiezione di due documentari: Fuori!Storia del primo movimento omosessuale in Italia e Pisa 1979-2009, la prima marcia gay 30 anni dopo.
Il FQF19 quest’anno ha selezionato numerosi documentari per raccontare il mondo LGBTQI* di fronte alle nuove sfide sociali e politiche. Doc italiani come quello firmato da Carlotta Cerquetti, Linfa, un racconto musicale sulla scena underground trans-queer- femminista di Roma Est. Doc che provengono dall’altra parte dell’oceano per raccontare l’America, gli Stati Uniti del sud subito dopo le elezioni del 2016 grazie al tour del Gay Men’s Chorus di San Francisco (Gay Chorus Deep South - di David Charles Rodrigues, Usa, 2018).
Già nel 2018 in FQF aveva dato spazio a film che ripercorrevano la storia delmovimento e quest’anno non si è fatto scappare un altro documentario, quello di Megan Rossman, The archivettes, sulla nascita del Lesbian Herstory Archives, il più grande archivio al mondo sulla storia e cultura lesbica. Il racconto di una squadra di volontarie che per 40 anni si sono dedicate alla raccolta ed archiviazione di informazioni e notizie sul tema per sconfiggere la paura dell’oblio.
Omaggio a Barbara Hammer, recentemente scomparsa, con History Lessons, irriverente lavoro in cui la regista ripercorre la storia del movimento lesbico manipolando proprio i materiali di archivio, peep show e melodrammi lesbici vintage. Altro documentario che scava in immagini d’archivio, anche se più recenti, Generazione Diabolika, di Silvio Laccetti: immagini di repertorio e interviste per raccontare il party Diabolika, del Muccassassina, che all’inizio del nuovo millennio è diventato un vero e proprio fenomeno sociale.
Ci siamo tenuti per ultima la segnalazione di MAPPLETHORPE di Ondi Timoner (Usa 2018, 102’): biopic che esplora l’arte e la sessualità di uno dei più noti fotografi del secolo scorso, Robert Mapplethorpe, famoso per i suoi scatti di nudi in black&white, scomparso giovanissimo, nel 1989, di aids.
Non possiamo non segnalare altri tre titoli importanti del programma di questa edizione. Orpheus’song di Tor Iben, regista di Where are you going habibi?, Wild nights with Emily di Madeleine Olnek e Vita e Virginia di Chanya Button due lungometraggi dedicati, il primo a una insolita Emily Dickinson e l’altro all’amore tra Vita e Virginia (Woolf).
Il FQF19 rinnova la sua attenzione alle nuove leve del cinema dedicato all’universo gay lesbico, bisex e transgender con la proiezione, tutti i pomeriggio, dalle 17,15, dei corti selezionati per il VideoQueer: corti e cortissimi che arrivano da tutto il mondo. Ricordiamo poi che il Festival proporrà non solo cinema, anche mostre. A cura di Bruno Casini e Luca Locati Luciani “Over the Rainbow 1969-1989. Vent'anni di clubbing e culture LGBT+, da New York a Firenze”. Che connessione c’è tra i movimenti di Stonewall Inn e il capoluogo toscano? Un mese prima degli eventi d’oltre oceano uno sparuto gruppo di omosessuali aveva distribuito volantini per protestare contro le persecuzioni omotransfobiche messe in atto dalla polizia fiorentina a seguito dell’omicidio di Ermanno Lavorini avvenuto a Vecchiano il 31 gennaio di quell’anno. In esposizione ci saranno volantini, riviste e memorabilia di gruppi LGBT+ come il Fuori!, il collettivo Boccadoro o Linea Lesbica Fiorentina.
Altra mostra, sempre al Cinema La Compagnia, a cura di Sandra Nastri, Gianna Parenti*Eva Von Pigalle, un corpo che cambia...sulla scena, sulla tela, nella sua vita. Attrice, modella, pittrice, attivista e co-fondatrice del MIT (Movimento Italiano Transessuali). A dieci anni dalla scomparsa, un omaggio alle sue molteplici vite attraverso polaroid, abiti di scena, foto. Un assaggio che vi aiuterà a apprezzare appieno la scelta della Direzione di inserire in programma Splendori e miserie di Madame Royale di Vittorio Caprioli (16 ottobre ore 15,30), film del 1970, che vede un Ugo Tognazzi nei panni di Alessio, ex ballerino omosessuale che per amore di una figlia trovata fa di tutto pagando un prezzo salatissimo.
Non ci resta che ricordare anche che il FQF non è solo cinema ma anche presentazioni di libri
(I movimenti omosessuali di liberazione, Sguardi che contano, 1969-1989: Venti anni di clubbing e culture lgbt a Firenze, solo per citarne alcuni) e incontri. Il 19 ottobre alle 11 una mattinata dedicata alla memoria di Derno Ricci, fotografo ritrattista naturalista, a dieci anni dalla sua scomparsa.
Anticipazione il 14 ottobre alle 18,30 a Villa Rosa in Piazza Savonarola a Firenze per una Lecture tenuta dal vice Direttore della Syracuse University, Bob Vallier, dal titolo “The stateof quel theory today”. Il Florence Queer Festival è organizzato dall’associazione Ireos - Centro Servizi Autogestiti per la Comunità Queer di Firenze, in collaborazione con Arcilesbica Firenze e Music Pool, con il contributo della Regione Toscana.
Infoline:
Ireos: 055 216907 MusicPool: 055 240397
info@florencequeerfestival.it
Tutte le proiezioni sono vietate ai minori di 18 anni.
Ufficio Stampa, Isabella Mancini, isabellamancini@gmail.com, 3391156877
Ecco alcuni dei trailer dei film del Festival mentre, in file separato, troverete tutto il
programma del cinema, delle presentazioni dei libri e degli eventi collaterali.
THE SPARK - the origins of pride - Benoît Masocco (PRIMA ITALIANA)
Per il Trailer clicca QUI
VITA & VIRGINIA - Chanya Button PRIMA ITALIANA)
Per il Trailer clicca QUI
MAPPLETHORPE - Ondi Timoner (trovi anche immagini risoluzione stampa clicca QUI
Per il Trailer clicca QUI
WILD NIGHTS WITH EMILY - Madeleine Olnek
Per il Trailer clicca QUI
fonte: Isabella Mancini Comunicazione
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