venerdì 8 giugno 2012

Lgbt: Madonna ad Abu Dabi uno show a favore dei diritti gay

Per i gay e le lesbiche accorsi a vederla per la prima volta, è statouna sorta di manifesto per le loro campagne per l'uguaglianza.

Da Express Yourself a Gang Bang, passando per Nobody Knows Me.

Un momento di liberazione collettiva, in cui tutti i gay e le lesbiche presenti si sono sentiti per la prima volta in pubblico liberi di essere se stessi.

Il concerto di Madonna ad Abu Dabi, ben due tappe dell' MDNA Tour, si è trasformato in una sorta di campagna a favore delle persone lgbt. Madonna, per la prima volta sul suolo degli Emirati Arabi, non ha risparmiato immagini, riferimenti ed esplicite citazioni.

"Una delle immagini più forti a favore dei diritti delle persone lgbt e contro l'omofobia è stata durante "Nobody Knows Me" - racconta Shamil, attivista per i diritti gay presente al concerto - quando i video di sfondo hanno evidenziato la situazione di giovani che arrivano a suicidarsi perché vittime del bullismo omofobo".

Ma non poteva bastare per l'amore che Madonna ha per i messaggi mandati in forma provocatoria e inequivocabile. E infatti, un altro chiaro messaggio a supporto dei diritti lgbt è stato mandato durante Express Yourself che includeva un tributo a Born This Way di Lady Gaga durante il quale sullo sfondo sono state mostrate immagini di gay e lesbiche che sibaciavano e di coppie etero che si abbracciavano. Un messaggio davvero forte per un paese in cui l'omosessualità è un crimine punito con pene che vanno da 15 anni di prigione alla pena di morte.

Durante Erotica, Madonna è rimasta in biancheria intima e, indiando i propri genitali ha detto "This thing is hot!" (questa è bollente), invitando i suoi fan a "comportarsi pericolosamente" mentre flirtava con le ragazze della band e i ballerini erano vestiti da donna.

"Forse Madonna è l'unica artista ad aver rappresentato e supportato i diritti delle persone lgbt negli Emirati Arabi - ha dichiarato Shamil -. Lo scorso anno ho assistito al concerto degli Scissor Sisters e non hanno fatto o non hanno potuto fare nulla".

Adilah, una ragazza lesbica, anche lei attivista in un gruppo arabo per i diritti delle persone omosessuali, ha confessato: "Il concerto di Madonna è stato la prima volta in cui mi sono sentita in un ambiente che avesse un sentimento così forte di unione, amore e rispetto, ammirazione e adorazione per le persone lgbt. In pubblico!".

"Ha dato ai suoi fan e a molte persone lgbt che vivono negli Emriati Arabi la speranza - ha detto Abdullah, un altro attivista gay -. Il suo concerto ha dato energia alla nostra campagna in favore dell'uguaglianza e per non arrenderci".
fonte http://www.gay.it/

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