mercoledì 9 gennaio 2013

Lgbt: Stati Uniti, giornalista polacco rischia l'espulsione perché bisex (quindi né etero, né gay)

Ivo Widlak (classe 1978) è un giornalista di origine polacca che dal 2001 vive a Chicago (Stati Uniti).

Qui conduce un talk show dal titolo "Ivo na zywo" ed un programma di informazione trasmesso dall'emittente televisivo Channel 34 WJYS.


È anche l'amministrazione di alcuni siti di informazione in lingua polacca, nonché presidente del Polish Cultural Institute di Chicago.

Da dieci anni è sposato con una cittadina statunitense ed entrambi sono bisessuali. Ed è proprio questo il motivo dei suoi guai.

Qualcuno si è rivolto all'ufficio immigrazione per denunciarlo, affermando che fosse gay e che si fosse sposato solo per ottenere un permesso di soggiorno.
Un'accusa che purtroppo viene spesso utilizzata negli Stati Uniti per ottenere l'espulsione dal Paese di nemici o concorrenti.

Quando la polizia si è presentata alla sua porta, Widlak si è dichiarato bisessuale. Le leggi federali, però, tutelano solo le coppie eterosessuali ed anche l'integrazione introdotta lo scorso settembre dall'amministrazione Obama (la quale sospende gli ordini di espulsione per le coppie gay) non viene applicata al suo caso: essendo bisessuale non è né eterosessuale, né gay.

Dato che la legge non contempla la sua sessualità, per lui si prospetta un procedimento di espulsione.

«Le parole non possono esprimere come mi sento su questo momento -ha dichiarato la moglie- Perderò sia la mia migliore amica che mio marito dopo dieci anni di matrimonio. Un legame che abbiamo creato davanti a Dio viene ora giudicato ed analizzato solamente perché non riflettiamo l'immagine di matrimonio anni '50».

fonte http://gayburg.blogspot.it

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