martedì 13 novembre 2012

Firenze; Omofobia, Susanna Agostini (Pd): “Si può ancora aderire alla Consulta per i diritti delle persone LGBT. Il bando scade il 15 novembre”

Domenica scorsa a Firenze il Free Kissing Flash Mob
La presidente della commissione Pace Susanna Agostini (in foto)ha rinnovato la sua ferma condanna dell’aggressione omofoba subita da due ragazzi che si scambiavano tenerezze in centro qualche giorno fa e ha ricordato che esiste una Consulta contro l’omofobia e per i diritti delle persone LGBT “alla quale – ha sottolineato Agostini oggi in Consiglio comunale- è importante aderire (il bando scade il 15 novembre).
La presidente della commissione Pace ha poi ricordato il Free Kissing flash mob che si è svolto domenica pomeriggio sulla tramvia e in piazza della Repubblica al quale hanno partecipato circa 500 persone.

“E’ allucinante che fatti come l’aggressione dei due ragazzi accadano nella civile Firenze e che possano essere la conseguenza di uno scambio di affetto e di vicinanza.
Tutto questo dimostra che non solo c’è bisogno di una legge contro l’omofobia e la transfobia, ma anche che si tratta di un’emergenza sociale e costituzionale.
Mercoledì scorso la commissione Giustizia della Camera ha nuovamente bocciato il progetto di legge contro l’omofobia, proprio mentre Obama si pronunciava espressamente a favore del matrimonio fra persone dello stesso sesso e il governo francese ha approvato una proposta di legge che va in questa direzione”.


La Consulta a contrasto dell’omofobia e per i diritti delle persone LGBT è stata varata alla fine di agosto dal Consiglio comunale.

“Si tratta – ha concluso la presidente Agostini - di un importante strumento di partecipazione alla costruzione della politica dell'uguaglianza e del rispetto dell'altro.
Anche il dibattito nazionale su questo tema dimostra di riavviare un processo di approfondimento, quindi sono convinta dell’importanza di questo laboratorio fiorentino al quale spero aderiscano più associazioni possibile.
L’esigenza di creare la consulta l’abbiamo sentita ancor più forte dal 2010, dopo che si erano verificati molti gravi atti di violenza legati all’omofobia.
Oggi sono ancora questi fatti a richiamarci sul rispetto dei diritti delle persone e delle loro scelte affettive”.
fonte http://press.comune.fi.it

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